Due passioni che si incontrano

ConturinesSono un appassionato della Terra di Mezzo e della sua storia. Se mi capita di parlarne non mi tiro certo indietro. Così, quando mi capitò l’occasione di parlare in pubblico di Eowyn di Rohan nella manifestazione “Rivendell”, presi la palla al balzo. Non ricordo esattamente cosa dissi a Viterbo in quel lontano giugno 2004 (dovrei cercar gli appunti di allora), ma ricordo che pensai che questa bella ragazza voleva morire in battaglia, per conquistarsi gloria imperitura, e invece sopravviveva. E mi sovvenne che, nelle leggende delle Dolomiti v’era una guerriera che s’era ripromessa di appendere l’arco al chiodo, per così dire, ma scendeva in campo a combattere una battaglia cruciale per il suo popolo e moriva, lei che avrebbe voluto smettere di combattere.

Mappa del Regno dei FanesLa cosa sembrò finire li, ma questo accostamento aveva, per così dire, messo un semino nel mio cervello. Nell’estate del 2006 ero al Rifugio Nuvolau dopo pranzo e il tempo non era buono; avevo tempo da perdere prima di rimettermi in cammino e il semino iniziò germogliare. Mi misi a scrivere punti di contatto e punti di differenza nelle storie delle due eroine. Ero così concentrato a scrivere che, nella stanza semivuota, il rifugista si incuriosì e mi chiese se stessi scrivendo poesie. No, gli risposi, e gli spiegai grossomodo cosa stessi facendo.
Tornato a casa, con i testi di Tolkien e di Wolff alla mano, controllai gli spunti presi in montagna a memoria e mi misi a studiare, a confrontare, ad approfondire. Per Eowyn, ben descritta da Tolkien, mi fu d’aiuto – anzi, mi aprì gli occhi – la Tolkien Encyclopedia, ponderoso volume che mi mostrò una Eowyn abbastanza diversa da come l’avevo “capita” fino ad allora.

Falzo rege pietrificatoUlteriore segno, qualora ce ne fosse bisogno, che è sempre possibile approfondire ancora, vedere le cose in maniera diversa da quella che ci è propria, scoprire sfaccettature del personaggio che ci erano sfuggite o che non eravamo stati in grado di vedere precedentemente. Per Dolasilla la cosa fu più difficile; a me che non conosco il tedesco erano preclusi sia i testi originali di Wolff sia le analisi della prof. Ulrike Kindl. Mi basai sulla traduzione italiana della saga dei Fanes in mio possesso e cercai altri spunti in rete, trovando il sito di Adriano Vanin, esperto dei Fanes. Ci scambiammo alcune mail e gettammo le basi per un’amicizia che dura tutt’ora. Il risultato di tanto lavorio lo presentai il 20 ottobre 2006 durante Paesaggi dalla Terra di Mezzo, organizzato dall’ArsT alla libreria Bibli a Roma,
durante la seconda edizione di Tolkieniana.net nel 2007 e poi il 9 agosto 2007 all’interno del Primo Festival delle Leggende Ladine. Il lavoro è ora sintetizzato nel testo ora scaricable: Due figure a confronto: Éowyn e Dolasilla. Spero la sua lettura stimoli a conoscere, o ad approfondire, se già le conoscete, le storie di queste due “principesse guerriere”.

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