L’AisT con John Howe a Milano il 18 febbraio

Artisti: John HoweStorico illustratore di J.R.R. Tolkien, John Howe ha contribuito con i suoi lavori a creare l’immaginario della Terra di Mezzo. Le sue immagini realizzate fin dagli anni ’90 per libri come Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e Il Silmarillion, sono state un riferimento fondamentale per la realizzazione delle scene e delle ambientazioni della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson, che lo ha chiamato insieme ad Alan Lee, in qualità di “visual designer”. Gli appassionati di Tolkien avranno ora la possibilità di ascoltare l’artista giovedì 18 febbraio, alle ore 17 presso Laboratorio Formentini per l’editoria, via Formentini 10 a Milano, che farà un intervento pubblico insieme allo scrittore Wu Ming 4.
Mimaster Illustrazione a MilanoTutto questo grazie all’organizzazione di Mimaster illustrazione, una realtà formativa internazionale d’eccellenza con base a Milano. La didattica di Mimaster prepara gli allievi alla professione dell’illustratore, con docenti che sono professionisti internazionali dell’illustrazione, art director ed editori di successo, tramite un master annuale di alta specializzazione, moduli tematici di approfondimento e workshop con autori italiani e internazionali per lavorare fianco a fianco ai grandi maestri dell’illustrazione. Proprio uno di questi ultimi sarà Riding Dragons: l’arte di John Howe, della durata di tre giorni.

Dai calendari alla Nuova Zelanda

Artisti: John HoweNato a Vancouver nel 1957, nel 1976 si era trasferito in Francia dove ha studiato illustrazione alla Ecole des Arts Décoratifs di Strasburgo. L’artista ha realizzato disegni per il cinema d’animazione, ha scritto e illustrato fumetti per l’editore francese Bande Dessinée e ha illustrato numerosi libri per bambini. Solo dagli anni ’80 John Howe ha iniziato a lavorare come autore dei calendari tolkeniani e ha raggiunto la notorietà internazionale con le sue illustrazioni per la History of  Middle-earth (HoME), cioè la Storia della Terra di Mezzo, una serie in dodici volumi che contiene e analizza molti degli scritti inediti dell’autore del Signore degli Anelli, raccolti dal figlio Christopher Tolkien. Intanto, nel 1997 Howe ha iniziato a prendere parte insieme ad Alan Lee alla realizzazione della trilogia cinematografica diretta da Peter Jackson. La collaborazione di Howe alla nuova trilogia cinematografica è evidente: molte sono lescenografie di interni ed esterni e numerose sono le sequenze cinematografiche tratte dalleillustrazioni realizzate dall’artista nel corso degli anni passati. La maggior parte delle scene dei film si basa infatti sui lavori dei due famosi illustratori di Tolkien, chiamati per elaborare il concept design poi convertito dallo scenografo Grant Major in architetture e modellini per il set. In particolare Jackson ha preso spunto dai disegni di Howe e dalle sue rappresentazioni di Gandalf, dei Nazgul e della casa di Bilbo Baggins per la realizzazione delle scene ambientate nella Terra di Mezzo. Le opere di Howe assomigliano a un fermo immagine, l’artista eccelle nel catturare l’azione in un preciso istante, a trattenerla e dipingerla: molte sequenze viste nei film sono, sotto molti aspetti, visualizzazioni tridimensionali di note illustrazioni tra le più drammatiche e coinvolgenti realizzate dall’artista. La collaborazione è poi proseguita anche con la trilogia dello Hobbit, per la quale John Howe ha lavorato nel cast tecnico a partire dal 2008 e fino al completamento del film. Artisti: John HoweLa sua mano si nasconde anche dietro altri progetti come le tavole per Beowulf, le illustrazioni per il film Le cronache di Narnia: il leone la strega e l’armadio e per la linea di carte Magic: The Gathering cards. Il volume Myth & Magic del 2001 lo ha celebrato come uno dei più grandi artisti fantasy contemporanei. Attualmente vive in Svizzera conla moglie Fataneh, anch’essa illustratrice, e il loro figlio Dana.

In Italia dopo oltre 10 anni

"Elves and Dragons" pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation

“Elves and Dragons” pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation


John Howe arriverà in Italia a oltre dieci anni dalla sua prima visita, quando nel 2001 fu Guest of Honor a Lucca Comics and Games con una mostra che poi fu anche ospitata a Castel Sant’Angelo a Roma, e nel gennaio del 2003, quando fu ospite all’inaugurazione della mostra “Una lama nel buio – Viaggio nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien” organizzata dalla Società Tolkieniana Italiana. Per la prima volta, però, l’artista vestirà i panni del docente per Mimaster Illustrazione Milano.

"Elves and Dragons" pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation

“Elves and Dragons” pubblicato da Cry Havoc/Rackham Confrontation

Dal 17 al 19 febbraio terrà un workshop dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un personaggio fantastico. Senza porre limiti all’immaginazione, si potrà attingere per il personaggio al mondo del mito, delle leggende, del fantasy, della fantascienza. Info e iscrizioni: Mimaster illustrazione.
L’occasione per tutti gli appassionati di Tolkien sarà però il 18 febbraio 2016 dalle 17.00 John Howe sarà al Laboratorio Formentini per l’editoria per un incontro pubblico dal titolo Riding dragons: l’arte di John Howe, con proiezione e commento dei materiali di lavorazione del film e della sua produzione artistica. All’incontro interverrà Wu Ming 4, membro del collettivo Wu Ming e autore del libro Difendere la Terra di Mezzo e socio fondatore dell’AisT. L’incontro è gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni: Mimaster illustrazione

Il workshop nel dettaglio

Data Workshop: 17-19 febbraio
Orario Workshop: mer 9.00 – 17.00; giov 9.00 – 13.00; ven 9.00 – 17.00
Quota di iscrizione: € 300
Il tema: disegnare un personaggio, vestirlo, ambientarlo, accostarlo a una creatura reale o fantastica.
Senza limiti di immaginazione, si può attingere per il personaggio al mondo del mito, delle leggende, del fantasy, della fantascienza.
• Primo giorno, mattino – pomeriggio
Presentazione di John Howe del workshop, dei temi, visione delle scelte dei partecipanti sui personaggi. Disegno libero e confronto sulle idee.
Creazione del personaggio. I bozzetti iniziali, a matita, pastello, per elaborare la prima idea veloce.
• Secondo giorno, mattino
Introduzione di John Howe sul lavoro; ambientazione del personaggio.
Scelta della tecnica per l’esecutivo, che può essere tradizionale (solo matita, pastelli, aquarelli, tecniche coprenti, digitale)
Pomeriggio: 17-19 conferenza aperta al pubblico al Laboratorio Formentini, via Marco Formentini 10, Milano ( la partecipazione è facoltativa).
• Terzo giorno, mattino – pomeriggio
Introduzione di John Howe al lavoro sull’esecutivo e finalizzazione del disegno.
Per tutto il tempo del workshop, John Howe sarà in aula per confrontarsi con tutti ipartecipanti e le loro domande, parlando individualmente sul lavoro.
Alla fine del workshop, visione e commento collettivo dei risultati.

Elenco di racconti/Romanzi del mito da cui scegliere il personaggio:
– Beowulf e altre saghe nordiche (Edda di Snorri, Kalevala, La canzone deiNibelunghi)
– The Hobbit, The Lord of the Rings, The Silmarillion e altre opere di Tolkien
– Sir Gawain e il cavaliere verde e altre leggende arturiane (La mort d’Arthur)
– Gilgamesh e altri miti della creazione
– Mahabharata e altri poemi epici orientali

Elenco dei racconti/Romanzi fantasy da cui scegliere il personaggio:
– Robert Howard: Conan the Barbarian, Bran Mak Morn, Solomon Kane, King Kull, John Carter di Marte
– Michael Moorcock: Eric di Melniboné
– Fritz Leiber: Fafhrd and the Grey Mouser
– Ursula Le Guin: Earthsea
– Alexander Key, L’incredibile onda
– Pierre Boulle, Il pianeta delle scimmie
– Frank Herbert, ciclo di Dune
– H. P. Lovecraft, Necronomicon
– Robert Holstock, MYthago Wood
– Marion Zimmer Bradley, ciclo di Avalon
– George R. R. Martin, Game of Thrones
– Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Cronache Marziane
– Arthur C. Clarke, 2001 Odissea Nello Spazio e le altre odissee
– Stanislaw Lem, Solaris
– James Ballard, trilogia del disastro
– Isaac Asimov, ciclo della Fondazione, ciclo dei robot
– Philip Dick, Noi marziani, Blade runner, La svastica sul sole
– Richard Matheson, Io sono leggenda
– Robert Heinlein, Starship troopers
– Lloyd Alexander, ciclo di Taran
– Patricia McKillip, ciclo dell’Arpista nel vento
– Terry Brooks, ciclo di Shannara
– Jack Vance, ciclo di Lyonesse, ciclo di Tschai
– Valerio Evangelisti, ciclo di Eymerich

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Mimaster illustrazione
– Vai al sito di John Howe

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4 Comments to “L’AisT con John Howe a Milano il 18 febbraio”

  1. Eva ha detto:

    MERAVIGLIOSO!!!!!

  2. Eva ha detto:

    Visto e considerato che mancano appena 3 giorni all’incontro con il Maestro John Howe spero che scriviate un bell’articolo su ciò….Grazie da chi vi ammira tantissimo!!!

    • redazione ha detto:

      Stiamo lavorando anche a questo, cara Eva. Siamo in partenza per Milano e domani faremo a John Howe anche un’intervista che poi pubblicheremo qui! 🙂

      • Eva ha detto:

        Oh mamma….sono emozionata per voi….Farò un bel passa-parola agli amici, riguardo all’articolo-intervista, non appena lo pubblicherete!!!Buon Lavoro…

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