Finisce in un museo il diario di R.W. Chambers

British red cross societyIl Comox Museum and Archives ha recentemente donato un volume autografo della British Red Cross Society risalente alla prima guerra mondiale al British Red Cross museum and archives: la particolarità di questo diario, scritto tra il 1915 e il 1916 nel secondo ospedale della British Red Cross Society di Rouan (Francia), è di essere appartenuto a Raymond Wilson Chambers, studioso, accademico ed autore inglese, nonché amico di J. R. R. Tolkien.
Il caso ha condotto il libro al Comox Museum, ma i direttori hanno deciso che dovesse tornare a Londra, città dove Chambers studiò e insegnò.

Raymond Wilson Chambers

Raymond Wilson ChambersRaymond Wilson Chambers (12 novembre 1874, Staxton – 23 aprile 1942, Swansea) entrò all’University College di Londra all’età di 17 anni, dove studiò sotto W. P. Ker, studioso di letteratura e Quain Professor di lingua e letteratura inglese, e A. E. Housman, poeta e classicista. Si laureò nel 1894 e lavorò come bibliotecario per cinque anni prima di ritornare all’università nel 1899. Nel 1902 completò il secondo ciclo di laurea e due anni dopo divenne Assistant Professor del Dipartimento di Inglese, fino al 1914. Fu il bibliotecario dell’università dal 1901 al 1922.
Il suo primo libro venne pubblicato nel 1912: Widsith: A Study in Old English Heroic Legend. Nel 1914 pubblicò una versione rivista dell’edizione di A. J. Wyatt del Beowulf.
Come Tolkien, Chambers vide il fronte durante la prima guerra mondiale, servendo la Croce Rossa in Francia.
Nel 1921 venne pubblicato il suo studio Beowulf: An Introduction to the Study of the Poem with a Discussion of the Stories of Offa and Finn (Beowulf: un’introduzione allo studio del poema con una discussione sulle storie di Offa e Finn) per la Cambridge University Press, un testo che ebbe una gran influenza.
Chambers - Beowulf an introduction to the studyAlla morte di Ker, nel 1923, Chambers gli successe nel ruolo di Quain Professor di lingua e letteratura inglese. Nel 1925 venne offerta a Chambers la cattedra di Anglosassone Rawlinson and Bosworth ad Oxford, ma egli la rifiutò (la stessa cattedra che venne assegnata in seguito a Tolkien).
Negli anni seguenti la produzione di Chambers fu considerevole: England before the Norman Conquest (L’Inghilterra prima della conquista normanna, 1926), Form and Style in English Poetry (Forma e stile nella poesia inglese, 1928, un volume contenente note e lezioni di Ker). Nel 1932 venne pubblicata l’edizione estesa di Beowulf: An Introduction to the Study of the Poem with a Discussion of the Stories of Offa and Finn. Chambers scrisse anche alcuni capitoli introduttivi per l’edizione facsimile del The Exeter Book of Old English Poetry pubblicata nel 1933.
Nel 1935 venne pubblicata la sua biografia di Thomas More, che divenne una pietra miliare tra gli studi sull’autore, a cui seguì nel 1937 The Place of St. Thomas More in English Literature and History (Il ruolo di San Thomas More nella letteratura e nella storia inglesi).
Le conferenze di Chambers alla British Academy vennero raccolte nel volume del 1939, Man’s Unconquerable Mind assieme ad altri suoi saggi.
Nel 1941 si ritirò dalla cattedra per motivi di salute, ma continuò a tenere conferenze. L’anno successivo si ammalò e morì in una casa di riposo a Swansea.

Chambers e Tolkien

L’amicizia tra i due studiosi, pare aver avuto inizio nel 1922: a Tolkien venne affidato il compito di scrivere il capitolo sulle opere di filologia (“Philology: General Works”) per la rivista Year’s Work in English Studies. In questa occasione Chambers gli spedì una copia della sua lezione inaugurale come Quain Professor, Concerning Certain Great Teachers of the English Language (Riguardo alcuni grandi insegnanti della lingua inglese), che Tolkien recensì.
Letters - Tolkien - H. CarpenterDopo che Tolkien ricevette la cattedra Rawlinson and Bosworth nel 1925, si ritiene che l’amicizia tra i due studiosi si consolidò, sebbene purtroppo ci siano giunte poche lettere della loro corrispondenza.
Entrambi studiosi di inglese antico che scrissero studi critici sul poema Beowulf di grande influenza.
Tolkien lodò la prefazione di Chambers alla traduzione di Archibald Strong del Beowulf. Nella serie di lezioni Beowulf and the Critics la prefazione, intitolata Beowulf and the Heroic Age in England (Beowulf e l’età degli eroi in Inghilterra), viene considerata da Tolkien come «il migliore scritto sull’argomento», e Chambers è definito «il più grande studioso vivente di anglosassone» e «il miglior amico del poeta del Beowulf».
Allo stesso modo, Chambers lodava gli studi di Tolkien: quando recensì Beowulf: mostri e critici per la Modern Language Review, la definì «il miglior apprezzamento che sia stato scritto finora per il nostro miglior poema in inglese antico». Oltre agli studi di Tolkien, Chambers non mancava di valutare positivamente le opere più creative del Professore. In una lettera a Chambers del 1934, Tolkien fa riferimento al proprio poema The Fall of Arthur, che l’amico aveva letto e così definito: «È davvero molto bello… davvero eroico, a prescindere dal suo valore nel dimostrare come il metro allitterativo del Beowulf possa essere utilizzato in inglese moderno.… Lo devi per forza finire». Un invito che, come ben sappiamo, purtroppo Tolkien non accolse.
The Hobbit 1937Nel 1937, all’uscita de Lo Hobbit, Tolkien fece recapitare una copia a Chambers, il quale ebbe una reazione ugualmente positiva a questa nuova opera, come riporta Tolkien nella lettera n.20 all’editore George Allen & Unwin: «Il Professor Chambers ne scrive con entusiasmo, ma egli è un vecchio amico di buon cuore».
Lo studio Beowulf: An Introduction to the Study of the Poem with a Discussion of the Stories of Offa and Finn di Chambers venne letto da Tolkien, che accettò di recensire l’opera nel 1922 per l’editore dell’English Historical Review, G. N. Clark, recensione che non apparve mai sul periodico. Ciononostante, nel maggio del 1932 Chambers spedì a Tolkien una copia della seconda edizione di Beowulf: An Introduction to the Study of the Poem with a Discussion of the Stories of Offa and Finn, con tanto di dedica. Chambers è tra i critici citati nel saggio Beowulf: mostri e critici, sebbene Tolkien ritenesse che il collega non avesse ben compreso il poema in quanto tale, in quanto opera letteraria.
L’immagine che emerge da questi esempi mostra un rapporto costruttivo per ambo le parti, uno scambio di opinioni e delle proprie pubblicazioni tra due grandi studiosi, e Chambers appare, in particolare, come un elemento non trascurabile nello studio tolkieniano del Beowulf.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo “The Fall of Arthur” di J. R. R. Tolkien è ufficiale
– Leggi l’articolo Esce The Fall of Arthur: scarica l’introduzione

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Comox Museum and Archives
– Vai al sito del British Red Cross museum and archives

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