Tessere la Terra di Mezzo: la prima opera

Aubusson11All’inizio del 2017, avevamo riportato la notizia di un nuovo, particolare, progetto tolkieniano: Aubusson tisse Tolkien, Aubusson tesse Tolkien. La Cité internationale de la tapisserie di Aubusson (Francia) firmò un accordo con la Tolkien Estate. L’iniziativa prevedeva la realizzazione di ben 13 arazzi e un tappeto, eseguiti seguendo la tecnica di tessitura degli arazzi di Aubusson (patrimonio culturale immateriale dal 2009), raffiguranti alcune delle illustrazioni che Tolkien stesso dipinse in vita. In un anno molto è stato fatto, e la dedizione dei tessitori sta per dare il suo primo, incredibile, frutto, che ridà lustro e vigore a una tradizione centenaria, un modo di immaginare terre lontane e storie straordinarie che precede di secoli tutti i media che oggi veicolano gran parte dell’immaginario fantastico popolare.

Lo sviluppo del progetto

Aubusson08Nel 2010, il direttore Emmanuel Gérard scrisse il Progetto Scientifico e Culturale del Museo della Cité internationale de la tapisserie ancora in costruzione: nello svolgere tale compito cominciò a pensare alle sale in cui sarebbero stati appesi gli arazzi. Ciò sollevò la questione di quale avrebbe potuto essere un arazzo del XX secolo, che fosse fondato come nel XVI o XVII secolo su una grande narrazione letteraria e le opere di J. R. R. Tolkien apparvero subito come una scelta perfetta. Successivamente, Thomas Mondon, un giovane studente della formazione dei tessitori, nel vagliare gli illustratori dell’opera tolkieniana, non potè che includere nella lista il creatore stesso della Terra di Mezzo.
Alla fine del 2012, a seguito di una intervista con Christopher Tolkien apparsa sul quotidiano Le Monde, il direttore della Cité internationale de la tapisserie decise di contattare Dominique Bourgois, l’editore francese del Signore degli Anelli (Éditions Christian Bourgois), proponendogli il suo progetto: la realizzazione ad Aubusson di una serie di arazzi che riproducessero le illustrazioni di J. R. R. Tolkien stesso, Aubusson09pensate per accompagnare i suoi romanzi. I piccoli dipinti, che misurano per lo più circa venti centimetri di lato, sarebbero diventati la base per una trasposizione monumentale, che avrebbe immerso l’osservatore nella fantasia del Professore in un modo totalmente nuovo ed il fascino di questa idea conquistò l’editore.
Alla fine del 2013, Christopher e Baillie Tolkien ricevettero nella loro casa nell’Alta Provenza i funzionari della Cité internationale de la tapisserie: il direttore Emmanuel Gérard e il curatore Bruno Ythier. I coniugi Tolkien apprezzarono a loro volta il progetto, ritenendo anch’essi che l’arazzo sarebbe stato il supporto ideale per le illustrazioni del Professore.
In seguito ebbero inizio le trattative con l’avvocato della Tolkien Estate, Cathleen Blackburn, che culminarono alla fine del 2016 in un accordo firmato da Christopher Tolkien per la Estate Tolkien e il senatore Jean-Jacques Lozach per la Cité internationale de la tapisserie.
Aubusson02Il 25 gennaio 2017 è avvenuto il lancio ufficiale del progetto, con l’inizio delle digitalizzazioni delle 14 opere originali presso la Bodleian Library di Oxford. Nella primavera 2017 il comitato di tessitura ha determinato gli aspetti tecnici (quali campionatura del colore, dimensioni degli arazzi, ecc.) e si sono realizzati i disegni preparatori in scala (guide necessarie per gli artigiani).
Nell’estate 2017 è avvenuta la presentazione del progetto e nel dicembre 2017 ha avuto inizio la tessitura del primo arazzo.
La fine delle tessiture è prevista per il 2021, con la presentazione dell’intera collezione di arazzi.

Il primo arazzo

Aubusson04Il primo tra gli arazzi a venir realizzato, è quello basato sull’acquarello “Bilbo comes to the Huts of the Raft-Elves”, tratto dalle illustrazioni de Lo Hobbit. L’opera, di ben 9 metri quadrati, verrà tessuta presso l’Atelier A2, diretto da Odile Crinière-Perrin (artigiana scelta a seguito di un bando di concorso). Che si tratti di un’impresa titanica lo si intuisce già dal fatto che la sola preparazione del telaio abbia richiesto una settimana intera. La stessa cura è stata usata per la scelta delle materie prime usate per la creazione di questo capolavoro senza tempo: onde evitare dissonanti differenze tra gli arazzi e al fine di creare un’unità nella rappresentazione del mondo tolkieniano, la Cité internationale de la tapisserie ha deciso di fornire ai laboratori di tessitura filati tinti secondo i colori definiti dal comitato di tessitura e che saranno comuni a tutti i vari tessitori. Il tintore prescelto per questo prestigioso compito è Aubrey Thierry Roger.
Aubusson10La creazione di questo primo arazzo ha avuto inizio a dicembre 2017 e l’arazzo verrà terminato e lascerà il telaio il 6 aprile 2018. Dal mese di febbraio saranno inoltre coinvolti anche dei tirocinanti nella tessitura, un’occasione davvero unica per questi giovani artigiani, in un’ottica di preservazione dell’antica arte.
L’arazzo viene inoltre realizzato seguendo una particolare forma di accuratezza storica: esso è tessuto seguendo le tecniche utilizzate in Aubusson e Felletin, e più in particolare nella Scuola Nazionale di Arti Decorative (ENAD) di Aubusson, al momento della creazione da parte del Professore dalla maggior parte degli acquerelli selezionati, ovvero dagli anni ’20 alla fine degli anni ’30. Tessere alla maniera di Antoine Marius Martin (l’allora direttore dell’ENAD e considerato un fondamentale rinnovatore dell’arazzo) implica l’utilizzo di una serie di particolarità tecniche altamente specifiche.
Aubusson06É possibile assistere alla creazione di quest’opera unica nel suo genere visitando il laboratorio dell’Atelier A2, il quale è aperto al pubblico ogni settimana il lunedì, il mercoledì e il giovedì alle 15:00 (in gruppi accompagnati) e su richiesta il sabato.
Lo spazio di presentazione del progetto, la sua genesi e il lavoro di preparazione alla tessitura rimarranno allestiti per tutto il 2018 all’interno della zona a loro dedicata della Cité internationale de la tapisserie, che ospiterà anche il primo arazzo dopo che verrà terminato.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Aubusson, gli arazzi della Terra di Mezzo

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Cité internationale de la tapisserie
– Vai al sito della Tolkien Estate

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