È stato un fine settimana intenso quello del 27 e 28 settembre a Dozza Imolese, dove, nella suggestiva sala grande della rocca sforzesca, l’AIST ha celebrato a modo suo il settantennale della pubblicazione di The Lord of the Rings. E il modo dell’AIST è come al solito organizzare conferenze che approfondiscano i vari aspetti dell’opera del Professore. Al tavolo dei relatori nell’arco delle due giornate si sono alternati studiosi dell’AIST, traduttori, accademici e divulgatori tolkieniani, provenienti da vari angoli d’Italia e appartenenti a varie generazioni.
Tuttavia il primo dato che è bello rilevare riguarda la partecipazione. A fronte di argomenti anche complessi e quanto mai variegati, la sala da sessanta posti è sempre stata piena o quasi, e non solo di soci e socie dell’AIST. Andrebbe aggiunto anche un dato anagrafico non secondario: oltre metà dell’uditorio era giovane.
Categoria: Associazione
Rings 70: i due giorni
Rings70, intervista
al gruppo RuinThrone
I RuinThrone, gruppo power metal romano, saranno protagonisti del concerto che si terrà al teatro comunale di Dozza il prossimo 27 settembre, in chiusura del primo giorno dell’evento “Rings70: i settant’anni del Signore degli Anelli”, con un inedito set acustico. Per l’occasione, li abbiamo incontrati per parlare della loro passione per Tolkien e del disco che hanno dedicato proprio al Professore, “The Unconscious Mind of Arda”.
Rings70: a Dozza i 70 anni del Signore degli Anelli
In occasione dei settant’anni del Signore degli Anelli, l’AIST organizza una due giorni di conferenze e attività in quello che è da anni il centro delle manifestazioni associative, Dozza. Il 27 e 28 settembre sarà possibile ascoltare alcuni dei maggiori esperti di Tolkien in Italia, nonché docenti e traduttori che hanno contribuito al nuovo numero dei Quaderni di Arda. In aggiunta, il pomeriggio di sabato 27, sarà possibile partecipare a una speciale Caccia al Tesoro a tema tolkieniano.
La sera di sabato 27, invece, presso il teatro comunale, suonerà in acustico il gruppo romano dei RuinThrone, autore di un album interamente ispirato al Legendarium, ‘The Unconscious Mind of Arda’. In Rocca verrà allestita una mostra a tema (accessibile previo acquisto del biglietto di ingresso alla Rocca). Nelle due giornate sarà inoltre possibile visitare la Tana del Drago, sede dell’AIST.
Sarzana, Tolkien Studies Day dal 23 al 27 luglio
Nell’ambito della storica rassegna letteraria Libri per Strada, che giunge quest’anno alla sua XXXIII edizione, torna, per la quarta volta a Sarzana, il Tolkien Studies Day. L’evento, dedicato a studiosi e appassionati di J.R.R. Tolkien e della Terra di Mezzo, gode del patrocinio del Comune di Sarzana e dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Libri per Strada si terrà fra il 23 e il 27 luglio 2025, come di consueto, in piazza Luni che per l’occasione si trasformerà in un salotto letterario a cielo aperto circondato dalle storiche bancarelle.
Dozza, il 22/6 Peter Grybauskas su Tolkien
Uno degli ultimi volumi inediti pubblicati di J.R.R. Tolkien in inglese è stato il volume che per la prima volta ha messo insieme The Battle of Maldon seguito da The Homecoming of Beorhtnoth (in Italia qualcosa di simile era stato già fatto per Bompiani a cura di Wu Ming 4), pubblicato da HarperCollins il 30 marzo 2023. A curarlo è Peter Grybauskas, accademico alla Maryland University, allievo di Verlyn Flieger, tra i più attivi e noti studiosi tolkieniani e amico dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, con cui ha realizzato diversi progetti editoriali in passato, tra cui la partecipazione a C’era una volta lo Hobbit (Marietti, 2012) e a molte conferenze in Italia e negli Stati Uniti. Per l’occasione, Grybauskas verrà a Dozza domenica 22 giugno e dalle 15 alle 16,30 terrà una conferenza sul The Homecoming of Beorhtnoth di Tolkien e sul suo lavoro sui manoscritti originali consultati alla Bodleian Library di Oxford. Un evento imperdibile e aperto al pubblico!
A Dozza i nuovi progetti di studio dell’AIST
Sono stati tre giorni intensi il 25-26-27 aprile scorsi, al centro studi La Tana del Drago di Dozza (BO), intitolati The Road Goes Ever On: i nuovi progetti di studio dell’AIST. I primi due sono stati dedicati a lanciare spunti per gli studi tolkieniani dell’Associazione, mentre il terzo, domenica, ha visto le relazioni aperte al pubblico, nel Teatro del borgo, su La caduta di Númenor e la serie The Rings of Power, tenute dai soci Stefano Giorgianni, Paolo Nardi e Alessandro Leonardi.
Dozza, l’8 marzo riapre la Tana del Drago
Dopo la chiusura dei mesi invernali, l’8 marzo riapre la Tana del Drago, la sede dell’AIST e del Centro Studi Tolkieniani in quel di Dozza, il borgo sulle colline emiliano-romagnole famoso per la sua rocca sforzesca.
Per un’associazione di volontari come la nostra non è un impegno da poco quello di garantire le aperture nei weekend nei mesi in cui il clima consente le gite e le visite al borgo. Tuttavia la Tana del Drago rimane un punto di riferimento importante per i soci e le socie dell’AIST, un luogo che è stato costruito e arricchito, anno dopo anno, grazie all’impegno collettivo e alle donazioni.
Oltre al bookshop, dov’è possibile acquistare i libri di Tolkien e svariati saggi e volumi illustrati sulla sua opera, la Tana offre una sala per le videoproiezioni, con una selezione di documentari a tema; una stanza dei giochi, con una notevole collezione di giochi da tavolo ambientati nella Terra di Mezzo; al piano superiore c’è la galleria d’arte con le esposizioni di opere ispirate al mondo di Tolkien realizzate da alcuni dei più noti artisti e artiste fantasy del nostro Paese. Il nuovo progetto in cantiere è anche la biblioteca di Tolkien, una stanza nella quale in futuro saranno disponibili per la consultazione moltissimi volumi di saggistica raccolti dall’Associazione nel corso degli anni.
FantastikA 2024: ecco la forma del fantastico
Il 2024 corona un’altra edizione di FantastikA, la biennale d’illustrazione dedicata al fantastico e in particolar modo all’illustrazione fantasy italiana. Come sempre, teatro dell’evento, svoltosi nel weekend del 21-22 settembre scorso, è il borgo di Dozza (BO), in un contesto semi-borderline causa alluvione. Nonostante siamo arrivati alla 7^ edizione, sono passati ufficialmente 10 anni da quel 2014 in cui, da un’intuizione di Ivan Cavini, si organizzò il primo FantastikA. Da quel momento il festival ha spesso cambiato volto, rimanendo però costantemente ancorato ai suoi luoghi prediletti: la Rocca sforzesca cinquecentesca, le mura di Dozza, ma anche la Tana del Drago, la sede dell’AIST. Stessa spiaggia stesso mare, ma non la formula e soprattutto la forma. Workshop, conferenze, incontri e mostre: tutto è servito per alimentare La Forma del Drago, difatti il tema che ha inaugurato questi dieci anni di festival.
Dozza, ecco il programma di Fantastika
L’edizione 2024 di FantastiKa, biennale d’arte e illustrazione fantastica, che si terrà a Dozza (BO) il 21 e 22 settembre prossimi, sarà tra le più ricche di sempre. A dieci anni dalla prima edizione, e in corrispondenza del compleanno di Bilbo e di Frodo, gli appassionati di arte e cultura fantasy potranno godere di una due giorni straordinaria, con incontri, mostre, conferenze, premiazioni, workshop, cosplaying, concerti, dimostrazioni di arceria, sessioni di gioco di ruolo, che riempiono il denso programma del festival. Tutto questo ovviamente potendo usufruire degli stand gastronomici e dei mercatini artigianali lungo le vie del borgo medievale.
Nel ricchissimo programma che invitiamo a consultare per intero,
si possono segnalare alcuni eventi particolari. Per quanto riguarda l’arte, l’illustrazione e la calligrafia, segnaliamo in particolare il workshop di illustrazione fantastica tenuto dalla socia AIST Marika Michelazzi, e quello di scrittura elfica con il nostro socio Roberto Fontana, nonché la grande mostra che centra il tema della manifestazione di quest’anno, Draconis Forma, Mythomorphosis: Draghi ed elfi, come li vedo io. Sul medesimo tema si terrà una sessione di incontri introdotti dalla socia Lisa Emiliani: I draghi di Nausicaa e Dragon Trainer, con Francesco Filippi; I draghi nelle leggende del Nord Italia, con Francesca D’Amato; e I draghi di Dune, con il traduttore e presidente AIST Stefano Giorgianni.
Ancora, dall’incontro tra arte e letteratura, il format “Parole dipinte”, con tre incontri tenuti da altrettanti soci durante i due giorni del festival, intorno a tre ritratti di personaggi tolkieniani realizzati da Ivan Cavini, il mentore di Fantastika.
Si comincia con Lo specchio di Galadriel, raccontato da Elisabetta Marchi; per proseguire con L’orrore di Morgoth, raccontato da Barbara Sanguineti; e concludere in Dialogo con Gollum, tenuto da Wu Ming 4. Va segnalata anche la conferenza che terrà Roberta Tosi dal titolo: Quando i mostri erano nemici degli dei: il bestiario tra Aldrovandi e Tolkien; al quale si aggiungono le presentazioni del libro del socio Paolo Nardi, Tempo, trascendenza e destino nell’opera di Tolkien (Fede e Cultura, 2024) e la presentazione del nuovo numero della rivista “I Quaderni di Arda”, fresco di stampa.
E ancora le sessioni di giochi di ruolo tenute da Black Isle Society, insieme ai dibattiti sul ruolo sociale dei giochi di ruolo (Simone Errani e Andrea Cavini) e il racconto di come un gioco di ruolo possa diventare una saga di romanzi (Ivan Sgandurra e Lorenzo Pierangeli).
Non mancherà, vista la vicinanza temporale e il tema caldo, un incontro sulla serie Amazon Gli Anelli del Potere, a cura di Paolo Nardi, ma anche la presentazione del Sir Gawain e il Cavaliere Verde, con il traduttore Luca Manini: Gawain, un cavaliere tra caos e cosmos. Infine vanno annunciate due anteprime nazionali. La prima è quella del documentario 1998-2023 Area Performance Silver Anniversary: the storycon, con Emanuele Vietina, e gli artisti di LuccaComics&Games. La seconda è quella della nuova traduzione dello Hobbit, con Wu Ming 4 e ancora Emanuele Vietina, e con le letture di alcuni passi del romanzo realizzate dal doppiatore Riccardo Ricobello.
Ma ci sarà anche la consegna dei draghi d’oro da parte degli organizzatori del festival e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, come già era stato nella precedente edizione,
il premio per le personalità che hanno dato un particolare contributo alla diffusione del fantasy in Italia. Quest’anno tocca alla scrittrice, giornalista e radioconduttrice Loredana Lipperini, al traduttore e saggista Edoardo Rialti, all’illustratore e pittore Vittorio Bustaffa, al character desgner e animatore Sandro Cleuzo. Ciascuno dei premiati terrà anche nei due giorni una propria conferenza. E ancora ci saranno ulteriori workshop, firmacopie di artisti, incontri con illustratori e illustratrici, un concerto dell’Arthuan Rebis Duo, visite guidate alle mostre personali e collettive, tavole rotonde, sfilate di cosplayer. Gli incontri si terranno tra la Rocca, il Teatro comunale e la Tana del Drago (museo e sede AIST), ma tante attività si svolgeranno anche per le strade e i vicoli del borgo.
Se ne vedranno e sentiranno delle belle. Qui il programma completo.
Ci si vede a Dozza, il 21-22 settembre.
ARTICOLI PRECEDENTI:
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– Leggi l’articolo Dozza, svelato il programma di Fantastika
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– Leggi l’articolo Fantastika 2014
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al sito di Ivan Cavini
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Dozza, c’è FantastikA il 21-22 settembre
Il 21 e 22 settembre, nel borgo di Dozza, in provincia di Bologna, si terrà la settima edizione della Biennale d’Illustrazione FantastikA, l’evento che vede alla direzione culturale l’AIST fin dalla sua nascita e organizzato dalla Fondazione Dozza Città d’arte con il patrocinio del comune di Dozza. Il titolo di questa edizione è “LA FORMA DEL DRAGO” e si preannuncia davvero ricca di ospiti ed eventi. FantastikA quest’anno festeggia insieme all’AIST il suo decimo anniversario con il risveglio del gigantesco drago Fyrstan e tante attività artistiche, ludiche e culturali, sia nel castello sia in punti strategici del borgo dipinto di Dozza, tra cui il Centro Studi dell’AIST. Alto oltre 3 metri, con un’apertura alare di 10, il grande drago Fyrstan che dal 2016 riposa nella torre del castello di Dozza, finalmente sta per svegliarsi dopo un lungo sonno di due anni.
Messina, l’AIST con Fumettomania Factory
Prende ufficialmente avvio una nuova collaborazione tra l’AIST e Fumettomania Factory APS, un’associazione fondata nel 1991 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) che ha all’attivo mostre espositive di ampia risonanza, la creazione di una Biblioteca-Archivio-Museo del Fumetto, un progetto annuale di lettura, approfondimento ed incontro con un autore di fumetti e, negli ultimi anni, varie collaborazioni con eventi fumettistici provinciali. Le due associazioni, nelle persone del socio AIST Paolo Pizzimento e del presidente di Fumettomania Factory Mario Benenati, uniranno le forze per dar vita a un progetto della durata di un anno dal titolo “70 anni del Signore degli Anelli”, che prevede diverse date di incontro e approfondimento su tematiche tolkieniane e, a partire da queste, la realizzazione di opere artistiche dedicate al mondo del Professore.
Tolkien Reading Day 2024: ecco il programma
Il 24 e il 25 marzo prossimi l’AIST, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, festeggerà come ogni anno il Tolkien Reading Day, l’appuntamento dedicato alla lettura e all’approfondimento dell’opera di J.R.R. Tolkien. Nel 2003 per la prima volta la Tolkien Society britannica ebbe l’idea di organizzare una giornata dedicata a celebrare e promuovere l’opera del Professore di Oxford, il Tolkien Reading Day appunto. Il 25 marzo non è certo una data scelta a caso. Si tratta infatti, nella cronologia della Terra-di-Mezzo, del giorno in cui avviene la distruzione dell’Unico Anello e la caduta del Signore degli Anelli Sauron. Un evento che è cresciuto in popolarità nel corso degli anni, superando i confini del Regno Unito e diffondendosi presso i tolkieniani di tutto il globo.
Domenica 24 Marzo
Domenica 24 dalle ore 9:30 nella splendida cornice di Dozza (BO), dove sorge la sede dell’AIST e il Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago“, ci si ritroverà per un ricco programma di incontri. Gli incontri si terranno al Teatro Comunale di Dozza, a pochi passi dal Centro Studi.
Ad aprire la mattinata sarà Paolo Nardi, socio e consigliere dell’AIST nonché noto divulgatore, con un intervento dal titolo “Farsi Carico del Fardello – Tutela e Sacrificio per la Terra-di-Mezzo” che si inserisce a piene mani nel tema internazionale proposto dalla Tolkien Society per la giornata: “Service and Sacrifice“.
A seguire ci si allontanerà leggermente dall’opera di J.R.R. Tolkien per raccontare
un innovativo progetto partito proprio dalla Ludoteca del Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago“, un percorso che dal gioco di ruolo arriva fino alla narrativa. A raccontare questa storia saranno Ivan Sgandurra e Lorenzo Pierangeli, soci AIST, nell’incontro dal titolo: “Le Cronache del Crepuscolo: dal gioco di ruolo al romanzo fantasy”.
Il terzo incontro sarà dedicato all’imponente lavoro di traduzione tuttora in corso della “Storia della Terra-di-Mezzo“, ad opera dell’Editore Bompiani con la consulenza dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Stefano Giorgianni, Presidente dell’AIST e uno dei traduttori della collana, si focalizzerà sull’ultima uscita in libreria con l’intervento dal titolo: “Ritrovare la Strada Perduta – Il quinto volume della Storia della Terra-di-Mezzo”.
A concludere la mattinata sarà un ospite speciale, torna infatti a Dozza Luca Manini, traduttore di numerose opere Tolkieniane, per raccontare una delle sue ultime fatiche: la nuova traduzione di Sir Gawain e il Cavaliere Verde, uno dei lavori di rielaborazione dei testi antichi compiuti da Tolkien. Il suo intervento porta il titolo: “Gawain: un Cavaliere tra Caos e Cosmos”.
Nel pomeriggio, dalle ore 15, sarà possibile effettuare delle visite guidate dai soci AIST al Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago“.
Per partecipare agli eventi della mattinata c’è la possibilità di prenotarsi qui . La prenotazione non è obbligatoria ma consigliata.
Lunedì 25 Marzo
Lunedì 25 invece un altro appuntamento, nel giorno vero e proprio del Tolkien Reading Day. Per consentire a tutti i tolkieniani d’Italia di festeggiare questa giornata l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani organizza un evento online pubblico. A partire dalle ore 21 sarà possibile assistere a una lettura di brani scelti delle opere di Tolkien.
‼️ AGGIORNAMENTO IMPORTANTE ‼️ Per motivi tecnici la diretta del 25 marzo non si terrà sulla pagina YouTube ma sulla pagina Facebook dell’AIST
Guarda il video di presentazione dell’evento qui.
…
L’AIST raddoppia il Tolkien Reading Day
I prossimi 24 e 25 marzo torna il Tolkien Reading Day organizzato dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. L’evento è ormai una consuetudine degli appassionati della Terra di Mezzo, da oltre venti anni. Correva, infatti, l’anno 2003 quando per la prima volta la Tolkien Society britannica ebbe l’idea di organizzare una giornata dedicata a celebrare e promuovere l’opera del Professore di Oxford, il Tolkien Reading Day appunto. Quando? Il 25 marzo che non è certo una data scelta a caso. Si tratta infatti, nella cronologia della Terra-di-Mezzo, del giorno in cui avviene la distruzione dell’Unico Anello e la caduta del Signore degli Anelli Sauron. Un evento che è cresciuto in popolarità nel corso degli anni, superando i confini del Regno Unito e diffondendosi presso i tolkieniani di tutto il globo.
2024, a settembre i dieci anni dell’AIST
Il 21-22 settembre 2024 l’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani festeggerà i suoi 10 anni di attività e lo farà a Dozza, durante la settima edizione della Biennale d’Illustrazione FantastikA. In previsione di quel fine settimana di festeggiamenti, mostre, incontri e spettacoli, pubblichiamo un elenco delle attività svolte in questi anni dai nostri instancabili soci; un elenco che evidenzia la passione, la competenza e la costanza che la nostra associazione dedica alla divulgazione dell’opera tolkieniana.
L’associazione ha svolto tutte queste attività con l’aiuto dei propri soci, ovviamente, ma anche con il supporto di decine di associazioni culturali e smial tolkieniani italiani e stranieri, la collaborazione di numerosi editori, il sostegno di istituzioni e amministrazioni di ogni colore politico
(ma mai con il patrocinio di un partito), a dimostrazione che l’AIST desidera mantenere la propria identità e la propria autonomia senza preconcetti verso collaborazioni leali, disinteressate e non ideologizzate.
Nella lista purtroppo non abbiamo inserito tutte le attività svolte nella nostra sede al Centro Studi “La Tana del Drago” di Dozza, perché la ricerca sarebbe stata troppo impegnativa ed eccessivamente autocelebrativa, ma ringraziamo di cuore tutti i volontari che dal 2018 hanno dato il loro contributo con le aperture domenicali al pubblico, le decine di serate di gioco di ruolo e da tavolo, le visite guidate e molto altro.
VAI ALL’ELENCO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL 2014 AL 2024
GRAZIE E CI VEDIAMO A DOZZA IL 21 e 22 SETTEMBRE 2024
Tolkien Toast: oggi è il 132esimo anniversario!
I lettori di J.R.R. Tolkien più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti descritte nel Signore degli Anelli: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto… Lo scrittore inglese, infatti, non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune di quelle date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Soprattutto su una data gli appassionati di Tolkien concordano e festeggiano tutti insieme: il 3 gennaio, l’anniversario della nascita del Professore di Oxford. Quest’anno è il 132esimo!
Fosdinov’Idea: il resoconto dei soci AIST
Il 9 e il 10 settembre scorsi si è svolta nel borgo medievale di Fosdinovo (MS) la prima edizione di FosdiNov’Idea, il Festival tra Scienza e Fantasia, organizzato dall’IRAS (Istituto di Ricerche Astronomiche Spezzino) con la collaborazione del Comune di Fosdinovo, della Regione Liguria, della Regione Toscana e della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, e patrocinato da molte associazioni, tra le quali l’AIST. Tra i tanti appuntamenti dedicati alla fantascienza, all’astronomia e ai giochi di ruolo, c’era anche l’AIST che, domenica 10 settembre alle ore 11.00, ha parlato di Cosmologia: dalla Scienza alla Terra di Mezzo.
Tolkien in tutta Italia: la voce dei soci AIST
Il fine settimana dall’1 al 3 settembre ha visto un susseguirsi di eventi, manifestazioni, letture, concerti, presentazioni, omaggi, semplici incontri di appassionati, grandi feste a base di cibo e vino, tutto per ricordare J.R.R. Tolkien. Mentre a Dozza la gran parte dei soci AIST celebrava coralmente il cinquantesimo anniversario della morte di Tolkien, anche altrove sono state organizzate numerose iniziative per ricordare il Professore in una data così importante. E in molti luoghi, i soci AIST si sono uniti alle celebrazioni come ospiti o relatori, per festeggiare con appassionati e lettori. Ecco il loro racconto.
Tolkien 50, il programma definitivo a Dozza
Il 2 settembre ricorre l’anniversario dei 50 anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, avvenuta nel 1973. L’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha scelto di commemorare questa data con un evento che si terrà il 2 e 3 settembre a Dozza (Bologna), dove l’Associazione ha sede e dove sorge La Tana del Drago, il primo centro studi italiano dedicato alla figura del Professore di Oxford.
Tolkien 50 è questo il nome dell’evento che fa parte di un calendario di incontri, organizzato insieme all’editore Bompiani e a Lucca Comics & Games, iniziato al Salone del Libro di Torino lo scorso maggio,
proseguito al Montelago Celtic Festival a inizio agosto e si concluderà a Lucca a novembre. Tolkien 50 vuole ripercorrere questi 50 anni di storia dalla morte di Tolkien ad oggi per fare il punto sull’impatto e sull’eredità della sua opera nella letteratura, nell’arte, nella cultura popolare, e anche cercare di spiegarne il grande successo, ancora assolutamente attuale a distanza di mezzo secolo. Il cuore dell’evento saranno due sessioni di incontri che si terranno sabato pomeriggio e domenica mattina nella cornice del Teatro Comunale di Dozza, alle quali si affiancheranno alcuni eventi correlati. Tutti gli eventi della due giorni saranno a ingresso gratuito e libero.
Mitopoiesi: è l’ora dei laboratori didattici
La seconda edizione di Mitopoiesi, organizzato da AIST e dal Centro Studi Tolkieniani La Tana del Drago con il patrocinio del Comune di Dozza, è arrivata a tagliare il primo traguardo. Con il mese di marzo si sono infatti conclusi i laboratori didattici nella scuola secondaria di primo grado “A. Moro” di Toscanella (Dozza). Il tesoro del drago ha coinvolto fino a questo momento tre classi prime e due classi seconde in 8 diversi incontri coinvolgendo più di 100 studenti. Il progetto (lo avevamo già anticipato qui) vede Aist inserirsi nel percorso formativo dell’istruzione secondaria di primo grado con l’intento di favorire la progressiva
acquisizione di conoscenze e competenze linguistiche, culturali e sociali. Un sentito ringraziamento alla dirigente scolastica Dott.ssa Francesca Buglione per aver creduto in questa opportunità, alla vicaria dott.ssa Ilaria Lovato per l’ottimo scambio organizzativo e alle docenti Alessandra Dini, Daniela Gualandi, Maria Teresa Montanari, Anna Rondelli che hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa.
La Terra di Mezzo torna a Dozza il 25 marzo
Anche quest’anno l’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani organizza presso la Tana del Drago – Centro Studi Tolkieniani di Dozza (BO) una giornata di incontri, conferenze e letture in occasione del Tolkien Reading Day, celebrato ogni anno il 25 marzo, il giorno in cui, nel Signore degli Anelli, viene distrutto l’Unico Anello nel Monte Fato.
Dozza, torna Mitopoiesi: il tesoro del Drago
Mitopoiesi, organizzato da Associazione Italiana Studi Tolkieniani nella sua sede, il Centro Studi Tolkieniani La Tana del Drago, con il patrocinio del Comune di Dozza, arriva alla seconda edizione. La prima edizione del 2021 partiva dall’esperienza quotidiana di contatto con un patrimonio storico ed artistico diffuso, di cui la nostra Associazione è diventata parte integrante trovando a Dozza la sua casa. Ed è proprio nella confluenza e nell’intreccio di queste suggestioni che l’opera di J.R.R. Tolkien, importante esempio di mitopoiesi, riesce a essere punto di partenza e legame per arrivare alla memoria storica del territorio e ai meccanismi legati alla creazione del mito.
L’AIST si rinnova: ecco il nuovo Consiglio
Domenica 15 gennaio, l’assemblea dei soci ha rinnovato il Consiglio Direttivo dell’AIST. Con una partecipazione altissima, che ha visto votare 70 soci su 77, l’AIST ha eletto sette consiglieri. A sua volta il nuovo consiglio, alla prima riunione del 20 gennaio, ha scelto al proprio interno le tre cariche sociali, vale a dire presidente, vice-presidente e tesoriere. L’associazione rivolge al consiglio uscente un grande ringraziamento per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni, che sono stati anni di espansione per le attività dell’AIST e di crescita anche numerica. In particolare l’associazione tutta saluta l’infaticabile e poliedrico presidente uscente Roberto Arduini, che l’ha tenuta a battesimo, e che ha ricoperto la carica per otto anni, spaziando tra i vari ambiti in cui l’AIST è impegnata e svolgendo un’intensa attività di pubbliche relazioni e presenza agli eventi. Senza il suo lavoro l’associazione non sarebbe oggi quella che è.
Un ringraziamento speciale va anche alla vice-presidente uscente Elisabetta Marchi, che oltre ad avere seguito per conto del consiglio una serie di importanti progetti, ha anche svolto il ruolo di presidente ad interim nel periodo di transizione pre-elettorale e durante le elezioni stesse.
Altrettanti ringraziamenti vanno espressi a Giampaolo Canzonieri – il tesoriere uscente, che ha gestito le casse sociali, rendicontando e illustrando il bilancio fino all’ultimo centesimo – nonché ai consiglieri Claudio Antonio Testi, Barbara Sanguineti, Marco Pellizzola e Leonardo Mantovani. Quest’ultimo è stato rieletto nel nuovo consiglio.
Che bella Fantastika!!! Il resoconto dei soci
Si è conclusa ieri la Biennale di FantastikA (17-18 settembre 2022), una sesta edizione davvero speciale che ha riunito dopo quattro anni di attesa artisti, illustratori, relatori, ospiti, espositori, volontari, organizzatori e pubblico per un weekend all’insegna del fantastico. Tra gli eventi da ricordare le conferenze di Tom Shippey, la mostra di Carlo Zoli, lo spettacolo di artigianato Il Risveglio del Drago in piazza della Rocca che ha portato alla cottura a forno di uno splendido manufatto in terracotta dello Studio Ceramico Giusti… e ora la nuova Draghessa di Dozza farà compagnia a Fyrstan dentro alla fortezza! Ma sono stati tantissimi gli eventi, gli interventi e gli artisti presenti. Per non far torto a nessuno e regalare ai lettori un piccolo frammento delle emozioni provate durante la manifestazione, ecco un florilegio di impressioni e aneddoti da parte di alcuni soci e socie dell’AIST presenti a Dozza il 16-17-18 settembre:
Quella appena trascorsa è stata la mia prima partecipazione a Fantastika e la prima occasione di riunirmi con altri soci Aist. Ero già felice di poter esporre in Rocca e in maniera permanente alla Tana del Drago. Poi venerdì, terminati gli allestimenti, mi sono trovato catapultato a pranzare gomito a gomito con il professor Shippey e di certo non sono cose che capitano tutti i giorni. Passati i primi attimi di imbarazzo abbiamo cominciato a chiacchierare (di tutto fuorché di Tolkien) e ho scoperto una persona squisita e molto divertente. Lo stesso vale per la moglie Catherine con la quale sono entrato ancor più in confidenza. Sapere poi che hanno apprezzato i miei lavori artistici tanto da richiedermene uno è stata la vera ciliegina sulla torta. Una giornata Fantastika.
Matteo
***
Non ci crederete, ma uno degli highlights per me è stato proprio stare “di guardia” alla mostra di Zani, perché mi ha dato l’opportunità di vedere l’Annatar di Antonello Venditti venire alla luce! La mattina alle 10, quando sono arrivato, mi sono detto “che bello!”, ma la sera alle 17 era completamente cambiato (non ci sono stato continuativamente ovviamente)! Per me, che ho le capacità artistiche di un’ameba, è stato veramente bello vedere come i vari passaggi successivi lentamente portavano a emergere la figura di Annatar con l’ombra di Sauron dietro, dapprima quasi indistinguibile dallo sfondo e poi sempre più visibile… ho visto su FaceBook il video delle pennellate finali, ma sarebbe stato bello avere il video completo di tutto il processo!
Valerio
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Come qualcuno ricorderà, a un certo punto, durante la traduzione delle conferenze, in preda all’ansia da performance mi rivolgo alla platea in inglese e a Tom Shippey in italiano… Il bello della diretta!
Barbara
***
Durante i miei turni alla Tana ho notato un ragazzo elegante che si interessava ai libri in vendita al bookshop. Mi ha chiesto se avessimo una copia della nuova edizione del libro di Wu Ming 4, che gli ho venduto. Poi mi ha posto la fatidica domanda: cosa serve per diventare socio AIST?
Qualche ora dopo, lo vedo bazzicare di nuovo nel bookshop. Quando mi saluta e fa per andarsene, gli chiedo se l’anno prossimo l’avrei rincontrato come socio; al che, imbarazzato, mi dice che non se la sente di entrare in un’associazione di studiosi, perché lui non lo è. In più, mi dice, abita piuttosto lontano dalla sede di Dozza. Gli rispondo che io vengo da Trento e che scendo ogni mese per la sessione di gioco di ruolo alla Tana, ma che lo faccio spinta da passione: l’importante, come in ogni cosa, è avere buona volontà e tanta voglia di fare.
Lui è di Belluno; ah, mia mamma è di Belluno, anzi, di Cencenighe Agordino. Mi chiede se lo prendo in giro, suo padre è di Cencenighe, e hanno lo stesso cognome. Scoppiamo a ridere e per qualche secondo non sappiamo cosa dire. Effettivamente, solo io potevo incontrare un agordino a Dozza.
Ora stiamo ipotizzando insieme una radice comune, un Protosoppelsa o Ur-Soppelsa che, visti i due propropronipoti aderenti alla nicchia tolkieniana, sicuramente sarà stato appassionato di mitopoiesi, subcreazione e linguaggi.
Ecco, l’ho trovata una cosa talmente pazzesca che condividerla mi fa solo piacere.
Tania
***
Sabato pomeriggio, stand Aist-Eterea.
Arriva Tom Shippey con la moglie.
Sfoglia alcuni libri, poi prende il primo volume dei Quaderni di Arda, edizione economica, e chiede quanto costa (25 euro).
Ci guardiamo e dico: “Ma non vorremo mica far pagare Tom Shippey?!”
Siamo d’accordo, e gli diamo il libro, dicendogli che per lui è in omaggio.
Ringrazia calorosamente e sorride, poi proseguono verso la rocca.
Che persona squisita!
Carla
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Più che dai fatti sono sempre stata rapita dall’immaginario iconografico della Terra di Mezzo. Realizzare una vera draghessa sputa fuoco al di là della difficoltà tecnica era un sogno che si è realizzato. È stato emozionante!
Sandra
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Ecco un ricordo.
Tom e la moglie hanno visitato la Tana del Drago. L’emozione più grande è stata quando sono entrati nella taverna, hanno sgranato gli occhi, e mi hanno detto che non avevano mai visto niente di simile.
Elisabetta
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Ricordo… il moroso di una socia che si è fatto un mazzo quadrato per due giorni pur non essendo socio Aist. Massimo rispetto.
Stefano
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Per me è stato il battesimo di Dozza quindi ho talmente tante impressioni che non saprei da dove iniziare, e non so di quanto interesse possano essere. Ad ogni modo… sabato mattina mia sorella ed io, arrivando in macchina dalla direzione di Imola, abbiamo evidentemente sbagliato svincolo (poi ho saputo che forse era Toscanella) e ci siamo ritrovate su una bellissima strada lunga e serpeggiante, tra colline verdi di prati, siepi, macchie e qualche coltivazione. Ecco perché gli amici mi dicevano che Dozza è nella Contea! Non avevo colto la somiglianza il giorno prima arrivando dalla pianura proprio piatta! Poi sabato abbiamo avuto tutti i cambiamenti climatici possibili: dal vento impetuoso e sferzante, alla pioggia battente, al sole tiepido e luminoso. E la Tana del Drago è davvero un rifugio accogliente, dove tutti credo ritrovino qualcosa di casa – se non altro i libri – e in comune con gli altri ospiti.
Cecilia
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Ho partecipato a Fantastika per la prima volta e solo per questo è stata un’esperienza davvero emozionante e unica. E poi – Tom Shippey! Come molti, sono venuta a Dozza prima di tutto per lui. Mi dispiace solo di non essere riuscita a partecipare a tutte le tre conferenze da lui tenute (ma anche se solo per 5 minuti, l’ho monopolizzato per parlare della storia dell’inglese e della linguistica!!). Ci sono molte emozioni che sono difficili da descrivere.
La mostra di Zoli che molti ricorderanno per il caldo pazzesco, la ricorderò anche per le bellissime sculture. Incontri con gli amici, alcuni non li ho visti per anni! I tarocchi di Maria Distefano e una lunga ma molto chiara spiegazione delle regole della Caccia all’Anello da parte di Diego Landini, libri firmati (e non – la valigia si è appesantita, come si deve e come lo fa ad ogni viaggio!), il fantastico Annatar di Antonello Venditti (“Ti ringrazio per aver individuato il personaggio, di solito pensano sia Celebrimbor..”), l’orgoglio e la gioia di vedere come qualcuno prende dei libri allo stand di Eterea proprio perché li hai convinti tu che sia un’ottima scelta e un must-read assoluto…
Insomma, ringrazio tutti per questa esperienza.
Alena
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Tom Shippey che a tavola racconta della sua infanzia kiplinghiana nel Raj britannico… Ma anche due mie ex-studentesse trentine e un ex-studente che gli consegnano le loro tesi di laurea su Tolkien in inglese… Ma anche la Tana piena di gente, di varie età, diverso look, per buona parte sconosciuta… Ma anche quel pensiero, tornato a Bologna, stanco, digiuno e azzoppato: “We did it”.
Federico
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“Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati”. Il grandissimo Nelson Mandela, nella sua gloriosa e coraggiosa vita, ci ha donato dei tesori e pensieri da tramandare e credo che questo aforisma rispecchi perfettamente la mia emozione nel ritornare a FanstastikA. L’edizione del 2022 è stata un esplosione di emozioni per moltissimi, ma soprattutto il ritorno alla normalità per coloro che avevano vissuto l’ultima edizione prima della pandemia. Esatto, prima della pandemia, dove tutto è cambiato, ma una cosa è rimasta identica: la voglia di mettersi in gioco e creare qualcosa di fantastico. Il mio incarico da fotografo mi ha permesso, attraverso il mirino della macchina fotografica, di soffermarmi sugli sguardi del pubblico, degli addetti ai lavori, degli artigiani, dei bambini, degli ospiti speciali e degli artisti e in tutti brillava la luce dei Silmaril (se volessimo citare il professor Tolkien). Quella luce che ci permette di andare avanti, nonostante le difficoltà, con consapevolezza e coscienza, perché è vero che ogni manifestazione è unica, ma un castello sforzesco con un drago che si risveglia ogni due anni, che dona mostre, artisti da incontrare, conferenze da ascoltare e tanto altro ancora, dove lo trovate? Viva il drago Fyrstan e viva FantastikA, ci vediamo nel 2024.
Alessio
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Quest’anno è stata davvero dura. Non vi nascondo che domenica mattina appena ho visto la mia (santa) Patrizia, ho avuto una crisi di pianto e non mi era mai successo. Per fortuna il pubblico ha apprezzato e le soddisfazioni sono tante, poi sento tanti amici intorno a me, le strette di mano, gli abbracci, i vostri commenti positivi, e il pensiero va all’edizione del 2024 quando festeggeremo anche il nostro 10°anniversario dalla nascita dell’AIST. Ricordiamoci però che chi realizza tante cose con successo, riceve anche tanti attacchi, quindi restiamo uniti e teniamo la barra dritta. Torno a letto.
Ivan
ARTICOLI PRECEDENTI:
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al sito di Ivan Cavini
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Dozza, svelato il programma di Fantastika
A Dozza, il drago Fyrstan sta per risvegliarsi dopo un lungo sonno di quattro anni. Il 17 e 18 settembre, in occasione della Biennale FantastikA che prende il titolo di ‘Il tesoro del drago’, la creatura aprirà gli occhi per la gioia di grandi e piccini. Dopo il grande successo dell’edizione del 2018, che ha attirato nel borgo migliaia di visitatori, e la ‘virtual edition’ del 2021 imposta dalla pandemia, il 2022 è senza dubbio l’anno della rinascita. FantastikA, che si presenta finalmente in versione ‘estesa’ con le proprie attività diffuse in tutto l’abitato medievale, sarà visitabile attraverso l’acquisto di un braccialetto con validità giornaliera (intero 8 euro, ridotto 4 euro per ragazzi dai 10 ai 16 anni, gratuito fino a 9 anni). Un lasciapassare che darà accesso alla Rocca Sforzesca, al Centro Studi tolkieniani ‘La Tana del Drago’ e al teatro comunale che completeranno l’offerta ludico/culturale con workshop, conferenze, artist desk, artigiani, librerie specializzate e mostre d’arte, Nel cuore del paese dei muri dipinti, invece, spazio a moltissime associazioni e artigiani che proporranno mercatini ed attività ludico/ricreative a tema fantastico.
Fantastika, il Tesoro del Drago il 17-18 settembre
La scoperta di un tesoro è sempre un momento cardine delle grandi storie d’avventura. L’istante in cui felicità e stupore prendono il sopravvento sulle altre emozioni. Dopo quattro anni d’attesa, le stesse vibrazioni torneranno ad animare le vie del borgo di Dozza con il ritorno della Biennale d’illustrazione FantastikA. L’evento si ripresenterà finalmente dal vivo in presenza, con una sesta edizione (la terza in formula biennale, ndr) che prenderà il via il 17 e 18 settembre dal titolo ‘Il Tesoro del Drago’.
