Rinasce Granburrone per Lombardia e Ticino

Associazione Granburrone (2004-2010)Come la fenice che risorge dalle ceneri, rinasce l’associazione culturale Granburrone. E non è la prima volta! Basata per lo più in Lombardia, l’associazione ha in passato partecipato all’organizzazione di molti eventi ispirati a J.R.R. Tolkien, tra cui quelli di Tolkieniana nel 2006 e 2007, per poi chiudere il proprio sito, molto attivo, e «congelare» le proprie attività dal 2010, mentre alcuni dei suoi soci sono confluiti in Eldalie, altra grande associazione attiva in tutta Italia. Ora, ecco che Granburrone inaugura una nuova stagione, aprendo anche la Pagina Facebook.

«L’ultima casa accogliente»

Associazione Granburrone«Se c’è, nella Terra di Mezzo, un luogo di magia e sapienza, un luogo dove le linee del tempo si incontrano, dove promesse e ricordi sono un tutt’uno, questo luogo è Granburrone. L’Ultima Casa Accogliente ad Ovest delle montagne tiene fede al suo nome, oggi diremmo che Imladris è portatore di una cultura multietnica, di tolleranza e integrazione. La casa di Elrond accoglie un vecchio Hobbit alla ricerca di pace interiore con la stessa naturalezza con la quale prepara fisicamente e moralmente un giovane uomo a divenire un Re. Granburrone è il geloso custode della tradizione elfica, ma anche il luogo dove le razze possono sedersi a un tavolo trascurando le loro divergenze. Granburrone è tutto questo, e molto altro». Questa è la descrizione che campeggiava sul vecchio sito di Granburrone e che spiegava la scelta di un nome che racchiudeva già tutto un programma. «Sono convinto che la scelta del nome di un’Associazione Culturale rifletta il pensiero che sta alla base dell’associazione stessa. Sì, sempre Granburrone, perché intendiamo far procedere questa nostra iniziativa nel segno della continuità nella discontinuità», sono state le parole del presidente, Roberto Fontana, «Noi non vogliamo rinnegare il nostro passato, ovvero il forum e il sito di Granburrone.com, sempre rimasti attivi, pur nelle loro vicissitudini, a partire dal 2001, inserendo quindi a pieno titolo la nostra web community fra le realtà storiche tolkieniane italiane». Già moderatore del forum omonimo, nel 2002 Roberto Fontana ha dato impulso alla costituzione dell’Associazione Culturale Granburrone, di cui attualmente è presidente. Conferma tuttora di essere consigliere del direttivo di Eldalie e socio della Società tolkieniana italiana.

La «nuova» Granburrone

Roberto FontanaDopo il forum, il sito, gli eventi tolkieniani fino al 2010 e la sospensione delle attività, il 2014 è quindi l’anno della rinascita di Granburrone. Nello Statuto, pubblicato online, l’associazione persegue le seguenti finalità: «Promuovere lo scambio di idee ed opinioni sulle opere di J.R.R. Tolkien, e sulle opere letterarie e artistiche di altri autori ad esse collegate; promuovere e sviluppare, altresì, lo studio e la diffusione di altre opere di letteratura, cinematografia, arte, con particolare attenzione alla letteratura del fantastico e dell’immaginario; sviluppare e proporre progetti educativo-formativi destinati agli utenti e agli operatori del sistema scolastico». Granburrone si caratterizza quindi per il suo stretto legame con la scuola e per avere un occhio dedicato anche al fantasy generico. Ma la versione 2014 dell’associazione avrà anche una novità. «Questi non sono più i tempi “pionieristici” in cui gli appassionati di Tolkien si organizzavano in un’unica associazione per vedersi una volta l’anno, venendo da tutta Italia. Oggi di associazioni tolkieniane c’è ne sono molte», spiega Fontana. «Mi sono però accorto di una lacuna: la Lombardia». «Ci rivolgiamo a tutti gli appassionati di Tolkien e del fantasy, di ogni parte d’Italia, ma in special modo a quelli che vivono in Lombardia o nella Svizzera Italiana. Ridiamo slancio e vitalità ad uno dei gruppi storici del panorama tolkieniano», recita l’annuncio di Granburrone. Pur esistendo nella regione altre realtà come Tolkieniana.net, le famiglie Bolgeri a Milano e Sackville a Bergamo e la stessa nosse milanese di Eldalie, sono state poche le attività legate a Tolkien negli ultimi mesi. «Non ho alcuna intenzione di entrare in competizione con le altre associazioni», commenta Fontana, «anzi il mio scopo è proprio l’opposto: la mia idea è quella di lavorare molto sul territorio perché è un modo di portare più gente nella famiglia tolkieniana. Mi vorrei concentrare sulle attività locali perché sono quelle che funzionano di più. Se l’iniziativa riscuoterà successo, vorrei provare a organizzare un raduno a Milano a ottobre o novembre». E, infatti, l’annuncio fa sapere che «si apre la campagna di iscrizione 2014-2015, ma saremo lieti di entrare in contatto anche con semplici curiosi o simpatizzanti, in vista dell’assemblea-raduno che avrà luogo entro quest’anno». Non possiamo che salutare calorosamente Granburrone con un saluto elfico appropriato Aiya Eldalie ar Atanatari, utulie’n aure! Il giorno è venuto! Mirate, popolo degli Eldar e Padri di Uomini, il giorno è venuto!

– Vai alla pagina Facebook dell’associazione culturale Granburrone

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4 Comments to “Rinasce Granburrone per Lombardia e Ticino”

  1. Veronica ha detto:

    Bah dire che i “molti” soci di gramburrone sono passati a Eldalie non è corretto.
    È più corretto dire che so i Eldalie lo erano già da prima che gramburrone nascesse.
    Che caso strano che il signor Roberto Fontana non menzioni il fatto che in questi anni Eldalie gli ha dato l’appoggio stand per partecipare alle fiere e solo grazie all’associazione si è fatto un nome sul territorio.
    Finchè eldalie è andata bene per non pagare hli ingressi e il suolo pubblico alle feste, gramburrone a seguito.
    Stranamente da quando Eldalie ha cominciato a non farsi mettere i piedi in testa e cerca di ripopolarsi con le forze del presidente e di meefesima, toh… ricompare una associazione dalle ceneri.
    Quelli che fa più male è che per ben 4 anni il signor Fontana quando si trattava di presentarsi alle fiere con i suoi gingilli non si è tirato mai indietro… ma per l’associazione non ha mai fatto niente apparte graziarci della sua presenza.
    E questa è la conferma che le possibilitá le aveva per dare una mano a un associazione che comunque lo ha aiutato, ma come sospettavamo tira solo l’acqua al suo mulino.

    calligrafia… vendita di gingilli si è trattato di questo. E aiuto all’associazione nulla.
    immagino che con la rinascita di gramburrone rinasceranno sicurMente le opportunità fieristiche/a scrocco associativo che eldalie ha tolto per dare priorità a noi piuttosto che ad altri.
    E con questo chiudo perchè dopo 5 anni di premonizioni, alla fine il presidente di Eldalie si è accorto che avevo ragione sul comportamento di certe persone.

    • redazione ha detto:

      Grazie per il tuo commento. Volevo solo precisare che nell’articolo si parla di “alcuni soci” e non di molti. La storia di Granburrone è stata riportata sommariamente nell’articolo solo perché così ci è stata raccontata. Non conosciamo i dettagli. Grazie per le precisazioni. 🙂

  2. Veronica ha detto:

    Prego 🙂
    Era solo per far capire alle persone di che pasta è fatta certa gente. E che purtroppo pur di fare bella figura davanti agli altri con le proprie cose, mette in ombra chi lo ha aiutato a farsi un nome.
    Scusate l’acidità, ma potete capire che dopo anni che avevo “inquadrato” come era questa persona, e dopo anni passati a dire a me stessa: “mah, magari mi sbagliavo”. Scoprire così che non mi sbagliavo è stato uno shock!
    Perché dopo tutto quello che l’associazione ha fatto, dopo tutte le opportunità che gli ha procurato quando all’inizio non se lo calcolava nessuno… ecco, questo è il ringraziamento.
    Invece che aiutare noi ha preferito aprirsi la sua associazione… eh certo perché sennò come si fa a pagarsi il suolo pubblico per mostrare “l’arte calligrafica” alle fiere.
    Cioè, ci sono state volte che io “moglie del presidente Eldalie”, per fare spazio alla roba di Roberto Fontana nel nostro Stand ho evitato di portare roba mia che onestamente vale molto di più che due pezzi di carta e un po’ di inchiostro.
    E io con quello che faccio ci mangio, mentre il signore ha già un suo lavoro fisso e per arrotondare veniva alle fiere con Eldalie perché tanto il suolo pubblico non doveva pagarlo così.
    Ma quello che ha dato molto fastidio sia a me che a Gianluca, è che per 5 anni non ha mosso un dito per risollevare l’associazione Eldalie. E lui era nel direttivo.
    Appena gli abbiamo vietato di sfruttare l’opportunità stand, puff si riapre la sua associazione, dove deve rifare tutto dall’inizio.
    Che è anche una persona poco furba, perché se dava lui una mano a noi, noi poi la davamo a lui con la sua associazione.
    E comunque lo avevo accennato al presidente Eldalie, che se Non facevamo più venire Roberto con noi alle fiere, tempo 2-3 mesi e si riapriva la sua associazione.
    Non ci vuole un medium per capire quali mosse faranno persone così prevedibili. 😉

  3. Roberto Fontana ha detto:

    Non capisco l’acrimonia contro questa iniziativa. L’associazione esisteva già, la pagina Facebook pure, ho solo cercato di rivitalizzarla. Ho sempre ringraziato Eldalie per avermi accettato fra di loro e aver collaborato e contribuito al suo cammino. In tutte le manifestazioni a cui ho partecipato individualmente, ho sempre ricordato la mia appartenza a Eldalie e ho pubblicizzato associazione, sito e forum, così come ho consigliato molte persone che si rivolegevano a me per email su questioni tolkieniane di visitare quelle pagine.
    per non parlare che molte volte ci siamo presentati insieme nelle varie manifestazioni come Eldalie e Granburrone.
    Se ora non sono più ben accetto, attendo una comunicazione ufficiale in merito.
    Credo che cercare di aumentare il numero di persone che si accostano a Tolkien unendosi alla grande famiglia delle varie associazioni sia un merito e non un demerito. Se mi sbaglio, spiegatemi perché.

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