La Contea? C’è anche nel Piccolo Regno di WM4

Birmingham: il mulino di Sarehole nel 1895Un villaggio rurale, un vecchio mulino con il suo orco, un tumulo col tesoro… poi, la Gente Bassa, alberi con le facce, un tordo sentinella e animali che parlano l’animalese… E ancora, persone che hanno il dono di apparire e scomparire a piacimento, spettri vecchi di mille anni e pure un eroe che torna dalla guerra. Tutto sembra descrivere la Contea degli Hobbit, ma non lo è? Ma è proprio la stessa l’aria che si respira ne Il Piccolo Regno, il nuovissimo libro di Wu Ming 4 per Bompiani (241 pp., 13 euro) appena giunto sugli scaffali delle librerie. Ed è sicuramente un omaggio a J.R.R. Tolkien quello che lo scrittore bolognese fa a un autore di cui si è spesso occupato. Sono molti i riferimenti alla vita stessa dell’autore del Signore degli Anelli, con quel vecchio mulino che tanto ricorda Sarehole, a Birmingham, nei pressi del quale Tolkien visse numerose avventure da bambino insieme al fratello Hilary. Una di queste è rievocata dai quattro piccoli protagonisti della storia nell’incontro con l’orco, un omaccione enorme da occupare tutta la porta del mulino.