Il mondo dell’intrattenimento non finisce mai di produrre occasioni per un viaggio nella Terra di Mezzo e, in vista delle festività invernali e dei tanti regali che ci aspettano sotto l’albero o nella calza della Befana, ecco uscire non uno, non due, ma ben tre novità per quanto riguarda i giochi da tavolo! Ne avevamo già scritto qui. In realtà, ne sarebbero stati annunciati anche altri, ma se ne parlerà al momento dell’uscita. Per ora, concentriamoci su quelli già in distribuzione e acquistabili nei negozi e negli store digitali.
Il destino della Compagnia
Uscito quest’estate e già annunciato sul nostro sito web, il nuovissimo gioco della serie Pandemic System ha posato il suo sguardo sul mondo immaginato da J.R.R. Tolkien. Il Signore degli Anelli: Il Destino della Compagnia ha richiesto ben tre anni di sviluppo, ma a quanto pare le cose sono state fatte bene. Il gioco da tavolo combina il collaudato sistema Pandemic con il mondo della Terra di Mezzo, creando un gioco cooperativo che richiede sia strategia che lavoro di squadra. I giocatori assumono il ruolo di eroi per difendere i rifugi della Terra di Mezzo dall’avanzata delle truppe dell’Ombra, aiutando Frodo a sfuggire ai Nazgûl durante il suo viaggio verso il Monte Fato per distruggere l’Unico Anello. Il gioco da tavolo è pensato per un numero di giocatori compreso tra uno e cinque. Ogni giocatore impersona due personaggi della Terra di Mezzo che, usando le loro abilità speciali, collaborano per proteggere Frodo e la Compagnia. Con 13 personaggi giocabili, 14 carte evento e 24 obiettivi, il gioco offre un’enorme varietà di esperienze di gioco. Il gioco include anche una Torre dei Dadi Barad-dûr costruibile da 28 cm, miniature Nazgûl, illustrazioni originali dei personaggi e molto altro.
È ideale per giocatori dai 12 anni in su, il che lo rende un’ottima scelta per le serate di gioco in famiglia o con gli amici. Il prezzo attuale si aggira intorno ai 68 euro, che, viste le caratteristiche e la portata, rientra nella fascia media per i giochi per intenditori.
L’accoglienza ricevuta dal gioco è stata altissima al punto che è esaurito in moltissimi negozi. Anche chi non è un fan di Pandemic si è divertito molto con il gioco, che è rimasto in cima alle classifiche dei bestseller e dei titoli più gettonati di Boardgamegeek per molti giorni dalla sua uscita. Il gioco è stato recensito da oltre 500 utenti, ottenendo un solido punteggio di 8,3 stelle. I commenti elogiano in particolare la riuscita combinazione di strategia, modalità cooperativa e profondità tematica. Feedback positivi si possono trovare anche su Amazon, che ne sottolineano l’alta qualità delle funzionalità e l’implementazione dell’atmosfera.
Lo Hobbit: La Riconquista del Tesoro
Uscito proprio in questi giorni, ma già ordinabile da un mesetto, Lo Hobbit: La Riconquista del Tesoro è un gioco “roll&write” di avventure ideato dal celebre Reiner Knizia. Con oltre 800 giochi pubblicati in tutto il mondo, è uno degli autori più riconosciuti e apprezzati nel mondo dei giochi da tavolo. Nel 2001, Knizia ha creato Lord of the Rings, gioco cooperativo confezionato graficamente da John Howe, inventando di fatto un nuovo genere: il gioco cooperativo-competitivo. In Lo Hobbit: La Riconquista del Tesoro, da 1 a 4 giocatori competono per ottenere più punti nel viaggio verso la Montagna Solitaria, recuperare il tesoro dei Nani e sconfiggere il Drago Smaug. Bisogna tirare i dadi e disegnare il proprio percorso per eludere i Troll, combattere i Goblin,
risolvere gli indovinelli e scrivere la migliore conclusione di ogni capitolo nella propria guida all’avventura, completando le otto avventure della storia. Si tirano cinque dadi e ogni giocatore, a turno, sceglie un dado per applicarne l’effetto sulla propria guida. Le azioni includono creare percorsi, raccogliere risorse (pane, spade), lanciare magie, eludere i troll, affrontare i goblin e risolvere enigmi. Ogni partita include 4 pennarelli cancellabili, 4 guide all’avventura, dadi e vari segnalini. Vince lo hobbit con il maggior numero di punti! Il gioco è abbastanza veloce e dura in media circa 30 minuti. Si può scaricare il manuale da qui. Il costo? È di circa 30 euro.
Dobble: La ricerca dell’Unico Anello
Dobble: Alla Ricerca dell’Unico Anello è un gioco di osservazione dal ritmo serrato che combina le semplici meccaniche del Dobble standard con la grafica e i personaggi de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. È apprezzato per essere un gioco portatile e facile da imparare, adatto sia agli appassionati del tema che ai giocatori occasionali. Tuttavia, le recensioni sottolineano che il gameplay di base è lo stesso delle altre versioni di Dobble, rendendolo una rivisitazione a tema piuttosto che un gioco fondamentalmente nuovo.
Tra gli aspetti positivi c’è il fatto di essere accessibile e veloce: è facile da imparare, insegnare e giocare, con partite che durano in genere 15 minuti. I personaggi e gli oggetti de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit sono una grande attrazione, mentre la grafica è deliziosa e appropriata. La confezione in latta lo rende un ottimo gioco da viaggio, giocabile in vari luoghi. È adatto sia agli appassionati che desiderano un gioco a tema, sia per coloro che già apprezzano Dobble. Ci sono 5 varianti di gioco e viene fornita una chiave simbolica per chi non ha familiarità con i libri di Tolkien o i film di Peter Jackson. Tra i potenziali svantaggi, come scritto, c’è il fatto che il gameplay di base è invariato.
L’esperienza di Dobble è sempre la stessa, solo con una grafica diversa. Per chi non apprezza le meccaniche di base, il tema non cambierà. Infine, come il Dobble standard, questo gioco richiede un rapido ragionamento visivo-spaziale, che alcuni giocatori potrebbero trovare difficile o “implacabile”. Il prezzo a cui si trova è di 17 euro. Qui si può scaricare il regolamento.
Duel, arriva l’espansione “Alleati”
Il Signore degli Anelli: Duel for Middle Earth è un gioco da tavolo per due giocatori che riprende l’edizione da un altro celebre gioco: 7 Wonders. Ma se i due giochi hanno una meccanica identica di fondo, la dinamica è profondamente diversa. Da uno svolgimento prettamente gestionale del primo si è passati a un gioco altamente interattivo e finalizzato non più a collezionare punti, ma a raggiungere uno dei tre obiettivi di fine partita prima dell’avversario. Qui bisogna sviluppare la propria strategia e cercare di vincere. Il gioco si svolge in 3 capitoli successivi, che procedono in modo simile. Nel loro turno, i giocatori rafforzano le proprie abilità, accumulano tesori, estendono la loro presenza nella Terra di Mezzo, raccolgono il sostegno delle razze o avanzano nell’impresa dell’Anello. È una corsa contro il tempo, con Sauron che insegue sul tracciato dell’Anello. Le orde del male e le unità della Compagnia combattono a tutto spiano sulla mappa, specie nel terzo capitolo con l’ingresso delle carte viola. Il giocatore che soddisfa una delle 3 condizioni di vittoria vince immediatamente la partita.
A tutto questo, si aggiunge ora l’Espansione Il Signore degli Anelli: Duel for Middle-Earth. L’espansione introduce il sistema dei segnalini Potere per reclutare alleati, modificando alcune regole di base ma mantenendo le condizioni di vittoria originali. Bisogna raccogliere il sostegno di 6 Razze diverse e conquistare la Terra di Mezzo. È una variante tematica, ma rimane la sfida tattica diretta. All’interno ci sono 14 carte, 8 segnalini, 2 schede riassuntive. Qui si può scaricare il regolamento.
Chiude Il Signore degli Anelli: Rise to War
Per tre che ne arrivano, uno se ne va, anche se si tratta di un videogioco. Ecco l’annuncio ufficiale della chiusura: «Ai tattici de Il Signore degli Anelli: Rise to War, dopo anni di battaglie epiche e alleanze forgiate nei regni della leggenda, annunciamo con il cuore pesante che The Lord of the Rings: Rise to War chiuderà i battenti il 31 dicembre 2025. Vi siamo profondamente grati per la vostra fedeltà». Il videogioco su telefonino chiuderà così i battenti dopo appena 5 anni (ne avevamo dato l’annuncio qui). La community è molto insoddisfatta, soprattutto perché ci sono persone che nel gioco hanno speso migliaia, in alcuni casi centinaia di migliaia di euro. Il server Discord ufficiale ha silenziato tutti i canali, ma per quanto riguarda le chat globali in-game, i giocatori sono molto tristi. Il gioco è stato chiuso a causa della perdita della licenza de Il Signore degli Anelli, ma c’erano probabilmente molti altri problemi, perché il videogioco non veniva aggiornato da molto tempo. Per quanto riguarda i rimborsi, la situazione non è chiara, ma sembra che nessuno riceverà indietro i soldi spesi.
ARTICOLI PRECEDENTI:
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito web della Zmangames
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