A Piacenza la Sinfonia ma non è quella di Shore

sinfonia di Johan de MeijSi chiama Allegro con brio e chiuderà la stagione sinfonica di Piacenza: sabato 16 giugno alle ore 17 alla Sala dei Teatini del teatro municipale della città è in programma il concerto a ingresso libero dell’Orchestra di Fiati dei Conservatori Giuseppe Nicolini di Piacenza e Giuseppe Verdi di Milano, diretta da Johan de Meij, con Hans de Jong al sax alto. Il programma del concerto è la sintesi di un percorso di collaborazione fra il Conservatorio Nicolini di Piacenza e il Conservatorio Verdi di Milano nell’ambito del progetto MIlanoPIACEnza…suonare insieme che ha avuto come promotori Luciano Caggiati, titolare della cattedra di tromba e direttore dell’Orchestra di Fiati del Nicolini di Piacenza, e Sandro Satanassi titolare della cattedra di strumentazione e composizione per Orchestra di fiati del Verdi di Milano. Perché trattiamo di questo evento? Perché una delle tre composizioni che saranno eseguite sarà dedicata a J.R.R. Tolkien, la Sinfonia n.1, Il Signore degli Anelli.

«La musica e Tolkien? È un intero universo»

OrchestraNon esiste solo Howard Shore. Se c’è un binomio consolidato è proprio quello tra la musica classica e le opere di J.R.R. Tolkien. Fin dal 1967, quando con l’approvazione dello stesso scrittore inglese, Donald Swann scrisse un ciclo di canzoni per le poesie del Signore degli Anelli, sono stati moltissimi i compositori che hanno creato intere sinfonie tolkieniane. Tra i primi Leonard Rosenman che compose la colonna sonora per i cartoni animati di Ralph Bakshi traendone poi quattro composizioni, a Johan de Meij che dal 1984 al 1987 compose una sinfonia in 5 movimenti separati, ognuno per un personaggio o un episodio del libro, da uno dei più importanti compositori di musica classica della Finlandia, Aulis Sallinen, che nel 1996 musicò la Sinfonia No. 7, «The Dreams of Gandalf», per la Göteborg Symphony Orchestra, fino alla Tolkien Ensemble, che con l’approvazione della Tolkien Estate pubblicò quattro album dal 1997 al 2005 con l’obiettivo di creare «la prima interpretazione musicale completa del mondo delle poesie e canzoni del Signore degli Anelli». Insomma, la musica classica tolkieniana ha una lunga tradizione e lo stesso Howard Shore, in maniera simile alla cantata sinfonica che Sergej Sergeevič Prokof’ev trasse dalla sua colonna sonora per il film Aleksandr Nevskij, ha recentemente completato una revisione in un contesto sinfonico della musica da lui scritta per la trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Sinfonia del Signore degli Anelli Howard ShoreLa composizione di Shore è intitolata The Lord of the Rings Symphony: Six Movements for Orchestra & Chorus, ha esordito in prima mondiale nel 2003 a Wellington, in Nuova Zelanda, e da allora ha collezionato una serie lunghissima di esecuzioni in tutto il mondo, conclusasi soltanto a fine 2012. In occasione della lezione del corso di Modena dedicata alla Musica nella Terra di Mezzo, ne parliamo con il relatore, Edoardo Volpi Kellermann, che è un musicista e un compositore tolkieniano.