Visualizzare la Parola: Tolkien come artista

Oxford Weston LibraryL’arte di Tolkien, oltre ai suoi scritti, sono quest’anno più che mai al centro dell’attenzione, soprattutto grazie alla mostra Tolkien: Maker of Middle-earth, la più grande dedicata al Professore degli ultimi cinquant’anni, attualmente in corso presso la Weston Library (parte delle Bodleian Libraries di Oxford) e che durerà fino al 28 di ottobre (potete leggere qui il resoconto dei nostri soci Stefano Giorgianni e Roberta Tosi, che hanno visitato la mostra poco dopo l’apertura ufficiale avvenuta il primo di giugno). Vi proponiamo quindi oggi la traduzione di un articolo di Anna Smol dedicato proprio al Professore come artista: Tolkien as Artist and Writer (Tolkien come artista e scrittore). Pubblicato sul blog della studiosa, la traduzione che a seguito riportiamo è a curda di Valérie Morisi ed Elisa Miola.

Visualizzare la Parola: Tolkien come artista e scrittore

Anna Smol Tolkien ToastFamiliari e amici mi hanno raggiunto per il Tolkien Birthday Toast il 3 di gennaio, un evento globale promosso dalla Tolkien Society. È una sensazione stupenda sapere che il proprio brindisi fa parte di un’onda continua di calici alzati in tutto il mondo ogni ora, alle 9 di sera locali. Quest’anno ho avuto la fortuna di stare seduta accanto ad un bel fuoco mentre fuori i venti soffiavano con la forza di un uragano e l’aria era scesa a temperature polari. Ho avuto anche un’altra ragione per festeggiare: verso la fine di dicembre, l’ultimo volume dei Tolkien Studies mi era arrivato per posta, con un articolo scritto in collaborazione con il mio collega Jeff MacLeod: Visualizing the Word: Tolkien as Artist and Writer (Visualizzare la Parola: Tolkien come Artista e Scrittore).

Ho discusso questo argomento durante alcune conferenze nel corso degli ultimi anni (ad esempio, alla New York Tolkien Conference del 2015). Una parte particolarmente piacevole della ricerca è stata l’opportunità di guardare alcuni microfilm e immagini digitali dei disegni di Tolkien negli archivi della Marquette University. Gli archivisti e la Tolkien Estate sono piuttosto cauti, giustamente, a concedere accesso diretto alle opere originali di Tolkien, sebbene ogni studioso e fan interessato all’arte di Tolkien vorrebbe avere i suoi disegni tra le mani; tuttavia, ho presto compreso che esaminando le copie digitali potevo ingrandire l’immagine e osservarla anche più minuziosamente di quanto avrei potuto guardando l’originale. Questa possibilità ha portato ad alcune osservazioni interessanti, sulle quali spero vi troviate d’accordo se avrete la possibilità di leggere il nostro saggio.

Quel viaggio di ricerca ha contribuito in parte all’argomento generale che Jeff ed io vogliamo discutere in questo articolo. Citerò una parte del paragrafo d’apertura che riassume i nostri quattro punti principali:

[Cominciamo citando una serie di critici che discutono le opere artistiche di Tolkien, e poi continuiamo:] Tutti questi critici sostengono l’importanza degli “incontri con l’arte e l’immaginario” di Tolkien (Organ 117), ma si concentrano sull’influenza di altri artisti e movimenti artistici sull’arte e lo stile di scrittura di Tolkien. Noi intendiamo volgere la nostra attenzione sulla pratica e la conoscenza dell’arte visiva di Tolkien per esaminare in che modo essa sia parte integrante della sua abilità scrittoria, della sua creatività, e delle sue idee. Consideriamo quattro modi principali in cui l’immagine e la parola scritta si fondono nell’attività creativa di Tolkien: innanzitutto, esaminiamo come la sua pratica visiva è di aiuto nella prima stesura delle sue storie. In secondo luogo, osserviamo come essa lo influenza a livello di stile nelle sue scelte descrittive in prosa – la nostra attenzione si concentra sui paesaggi descritti nel Signore degli Anelli per un’analisi di questi primi due elementi. Terzo, più in generale, riteniamo che l’immaginazione e il talento visivo di Tolkien si fondano con la scrittura in modi creativi, come nei suoi alfabeti, la sua calligrafia e il suo monogramma. Quarto, esploriamo come la pratica artistica di Tolkien influenza le sue teorie riguardo alla fantasia e l’illustrazione. Noi sosteniamo che l’arte di Tolkien e la sua immaginazione visiva dovrebbero essere considerate una parte essenziale del suo modo di scrivere e pensare. (pp. 115-116)

Non posso riportare l’intero articolo qui, ma lasciatemi dare un assaggio di alcune delle nostre idee e mostrarvi alcune delle immagini discusse, ma che non abbiamo potuto riprodurre nel nostro saggio.

Tower of Kirith Ungol sketch, Sauron Defeated, p. 19

Tower of Kirith Ungol sketch, Sauron Defeated, p. 19

Se sfogliate le pagine dei volumi di Christopher Tolkien The History of Middle-earth o guardate i volumi sulle opere di Tolkien di Wayne Hammond e Christina Scull, vedrete come alcuni dei bozzetti di Tolkien appaiano in svariate forme, da uno scarabocchio nel mezzo di una linea, a mappe e diagrammi, fino a immagini più elaborate come quella della Torre di Kirith Ungol (ancora scritta con la “K” nei primi manoscritti). Discutiamo l’interazione tra testo e immagine nell’esempio qui proposto (questa non è la versione migliore dell’immagine che potete trovare; date un’occhiata al libro di Hammond e Scull The Art of The Lord of the Rings per una qualità maggiore).

Un bozzetto quale la Torre di Kirith Ungol pone una domanda interessante: Quando il disegno ha cominciato a prendere il posto del testo? Le parole erano state scritte dopo il disegno? Il bozzetto ha fatto da guida per scrivere il passaggio? O è stato rivisto dopo che il testo a matita è stato riscritto in inchiostro? Abbiamo esaminato nel dettaglio solo questa pagina, ma sarebbe interessante allargare questo tipo di studio ad altri bozzetti nei manoscritti di Tolkien che ci portano più vicini a capire il suo metodo compositivo.

Dall’osservare il processo di stesura di Tolkien in questa parte del Signore degli Anelli, passiamo a considerare le sue descrizioni in prosa dei paesaggi per discutere quello che noi chiamiamo il suo stile “pittorico”. In questo siamo stati influenzati dall’analisi della prosa di Tolkien di Brian Rosebury, nella quale egli afferma che Tolkien descrive come un pittore. Anche se Rosebury poi limita la sua affermazione, noi siamo d’accordo con il suo giudizio iniziale. Noi fondiamo la nostra analisi anche su idee tratte da un articolo pubblicato su Mythlore nel 1981 da Miriam Y. Miller sull’uso del colore da parte di Tolkien. Quel che abbiamo trovato tipico delle descrizioni di paesaggi fatte da Tolkien è l’uso di alcuni colori base modificati dalle caratteristiche della luce, insieme all’attenzione propria dell’artista verso la composizione dell’immagine.

Ecco un esempio di questo stile pittorico: la descrizione che Tolkien fa nel capitolo Nebbia sui Tumulilande, dove descrive la pianura che “si estendeva verde e grigia con qua e là dei rigonfi color pastello, per poi sbiadirsi in un orizzonte vago e impreciso.”. Da qui, il nostro occhio si posa sull’orizzonte, dove troviamo “uno scintillio di bianco che si fondeva con l’orlo del cielo”. (La Compagnia dell’Anello, I, viii). Questo stile di prosa impressionista descrive il paesaggio interamente con colori, luci e forme pittoriche. Un’analogia visuale (non intesa tuttavia come un’illustrazione dei Tumulilande) si trova in uno dei primi acquerelli di Tolkien, King Norton from Bilberry Hill (J.R.R. Tolkien: Artist & Illustrator, fig. 16).

Tolkien, King’s Norton from Bilberry Hill - T. Artist & Illustrator, fig. 16

Tolkien, King’s Norton from Bilberry Hill – Tolkien Artist & Illustrator, fig. 16

Questo è solo un esempio tra tanti che potremmo indicare nelle descrizioni paesaggistiche di Tolkien che dimostra l’occhio e l’immaginazione caratteristici di un artista visivo.

Un paio di altri punti principali nel nostro saggio allargano la nostra prospettiva su come verbale e visivo si intersechino nell’immaginazione creativa di Tolkien. Il suo monogramma, i sistemi di scrittura di sua invenzione, la sua calligrafia mostrano diversi modi in cui visivo e verbale si uniscono per creare significato. E ovviamente parte della sua dissertazione teorica sulla sub-creazione in Sulle fiabe è tenuta in termini visivi. Ad esempio, parlando del recupero offerto dalla fantasia, Tolkien afferma, Dovremmo guardare di nuovo al verde, ed essere di nuovo stupiti (ma non accecati) dal blu, dal giallo e dal rosso. (Sulle fiabe).

Tolkien, The King’s Letter - second version, Art of Lord of the Rings fig. 187

Tolkien, The King’s Letter – second version, Art of Lord of the Rings fig. 187

Il nostro paragrafo conclusivo:

Il talento speciale di Tolkien, in tanti aspetti della sua vita creativa, era l’abilità di combinare la parola scritta con lo spirito d’osservazione di un artista visivo. Sebbene sia rinomato come filologo e scrittore creativo, la sua pratica artistica e immaginazione visiva, sosteniamo, dovrebbero essere viste come più di un hobby durato tutta la vita o un talento secondario. Mentre la sua produzione artistica sta cominciando a guadagnare una propria attenzione critica, il nostro studio suggerisce che le connessioni tra letteratura ed arte fatte da precedenti critici quali Brian Rosebury e Miriam Y. Miller possono essere significativamente ampliate. Il nostro esame del processo compositivo di Tolkien, il suo stile di prosa descrittiva, il suo monogramma e altre forme di calligrafia, e le sue teorie sulle fiabe e illustrazioni dimostrano l’influenza reciproca tra visivo e verbale attraverso tutta la sua opera. Crediamo che la visione ed il talento artistico di Tolkien dovrebbero essere riconosciuti come parte integrante e cruciale per capire la sua immaginazione, il suo stile di scrittura e le sue idee. (pp. 127-28)

Riferimenti

Tutti i dettagli del nostro articolo:

Jeffrey J. MacLeod and Anna Smol. “Visualizing the Word: Tolkien as Artist and Writer.” Tolkien Studies, vol. 14, 2017, pp. 115-131. Project MUSE, doi:10.1353/tks.2017.0009

I Tolkien Studies sono una pubblicazione annuale che può essere acquistata dalla West Virginia University Press. Se la vostra biblioteca è iscritta a Project Muse, potete averne una copia. Se non avete possibilità di reperire l’articolo, fatemelo sapere.

La nostra bibliografia contiene una serie di fonti sull’arte e la prosa di Tolkien. Quelli che ho menzionato in questo post sono:

Hammond, Wayne G. e Christina Scull. The Art of The Lord of the Rings by J.R.R. Tolkien. London: HarperCollins, 2015.

_________ . J.R.R. Tolkien: Artist & Illustrator. London: HarperCollins; Boston: Houghton Mifflin, 1995.

Miller, Miriam Y. “The Green Sun: A Study of Color in Tolkien’s The Lord of the Rings.” Mythlore 7.4 (Winter 1981): 3 – 11.

Organ, Michael. “Tolkien’s Japonisme: Prints, Dragons, and a Great Wave.” Tolkien Studies 10 (2013): 105-22.

Rosebury, Brian. Tolkien: A Cultural Phenomenon. 2nd ed. Basingstoke and New York: Palgrave Macmillan, 2003. [Trad. It. Rosebury, Brian: Tolkien, un fenomeno culturale, Genova, Marietti 1820, 2009.]

Tolkien, J.R.R. Tolkien On Fairy-stories. Extended version ed. Verlyn Flieger and Douglas A. Anderson. London: HarperCollins, 2008.

_______________ Sauron Defeated. The History of Middle-earth, vol. 9. Ed. Christopher Tolkien. London: HarperCollins, 1992.

Ringraziamenti

È difficile tracciare lo sviluppo di questo articolo. Parte di esso è stata ispirata da una discussione nel forum The Reading Room su TheOneRing.net molti anni fa. Molte discussioni con Jeff negli anni, egli stesso un artista affermato, ci hanno portato in questa direzione. Siamo enrambi grati alla nostra università per averci fornito i fondi di ricerca e i congedi sabbatici, e alla Tolkien Estate per averci permesso di accedere ad alcuni dei documenti di Tolkien. Sono particolarmente in debito nei confronti dell’archivista Willism Fliss della Marquette University per aver ascoltato le mie teorie ed avermi concesso di dare un’occhiata agli originali!

ARTICOLI PRECEDENTI:

– Leggi l’articolo La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!
– Leggi l’articolo Apre oggi la mostra su Tolkien a Oxford!
– Leggi l’articolo Tolkien: Maker of Middle-earth, la mostra
– Leggi l’articolo Al TolkienLab di Modena l’arte di J. R. R. Tolkien
– Leggi l’articolo Tolkien Toast: 126° anniversario e Lettere
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 14

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Anna Smol
– Vai al sito della Tolkien Society
– Vai al sito della Marquette University
– Vai al sito della Tolkien Estate
– Vai all’articolo completo di Anna Smol e Jeff MacLeod Visualizing the Word: Tolkien as Artist and Writer
– Vai al sito dei Tolkien Studies
– Vai al sito della Project Muse
– Vai al sito della The One Ring

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