Fantastika 2018: Il risveglio del drago

DozzaAffrontiamo i primi venti freddi d’autunno col calore dei ricordi che ci ha regalato Fantastika il 22 e 23 settembre: Il risveglio del Drago, questo il sottotitolo dell’edizione di quest’anno, un anno intensissimo per l’AIST e per tutti gli appassionati tolkieniani, tra pubblicazioni, conferenze, mostre e l’emergere di nuove realtà. E tutto questo si poteva trovare a Dozza, durante il weekend di Fantastika: le mostre nella pinacoteca della rocca, tantissime conferenze al piano nobile, nel teatro del borgo e presso il nuovissimo Centro Studi La Tana del Drago, il calendario Lords for the Ring 2019 (che potete trovare esclusivamente sulla pagina del sito Kickstarter dedicata al crowdfunding Lords for the Ring – Art Calendar 2019) e il volume Tolkien e i Classici II appena pubblicato. La splendida cornice del borgo di Dozza ospita ogni edizione un quadro sempre più ricco, le cui figure si muovono in un mondo in costante evoluzione e crescita, e non avremmo potuto essere più contenti dei risultati ottenuti questo settembre. Perfino il clima è stato generoso e ci ha regalato due splendide giornate di sole, premiando gli sforzi degli organizzatori.

Dal castello al borgo

Dalla nascita nel 2014 Fantastika si è sempre svolta all’interno dalla splendida rocca sforzesca di Dozza, ma quest’anno ci siamo spinti oltre: il solo castello non bastava per tutte le idee che volevamo realizzare. Così, come preannunciato, la festa ha coinvolto tutto il paese, dalla torre di Fyrstan alla porta più lontana del borgo medievale, dove si trova una delle sorprese che attendevano i visitatori, la Tana del Drago.
Inaugurazione Centro Studi - La Tana del Drago 1Il Centro Studi – la Tana del Drago, inaugurato venerdì 21 settembre con la presenza del sindaco di Dozza Luca Albertazzi e la presidentessa dell’Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini è stato una delle più grandi novità di questa edizione, nonché sede di molte delle conferenze che sono state proposte, con tanto di ospiti internazionali: il docente Edouard Kloczko, linguista, traduttore e saggista specializzato in lingue elfiche ha tenuto sia sabato che domenica corsi sulle lingue costruite da Tolkien e parlate dal suo popolo immortale, mentre la nostra socia Sara Gianotto si è occupata della scrittura elfica, insegnando l’utilizzo delle tengwar.
Il Centro Studi ha inaugurato anche la mostra Lords for the Rings 2017-2019, che durerà fino al 6 gennaio 2019 e che ha già attratto varie scolaresche in visita (non solo il sabato di Fantastika!) e moltissimi visitatori incuriositi dal luogo stesso, un unicum nel suo genere.
La lunga genesi della Tana del Drago, destinata a diventare un ritrovo per gli amanti di Tolkien e della letteratura fantasy, ha avuto inizio ad aprile col lancio del crowdfunding su Indiegogo e moltissima strada è stata percorsa, con la realizzazione di numerosi lavori richiesti per la preparazione dell’edificio svolti da professionisti, ma anche da volontari AIST e sostenitori, eppure ancora si tratta di un work in progress, un’opera in divenire che ancora non ha assunto la sua forma definitiva e che richiede il sostegno di tutti gli appassionati della Terra di Mezzo.

Fantastika 2018 - Compleanno BilboLa Tana del Drago sarà un polo d’attrazione permanente, ma nel weekend di Fantastika anche le strade del borgo si sono animate, con stand allestiti lungo le vie principali: artigianato di alto livello, lavorazione di legno e pelle, oggettistica di vario genere, nonché gli immancabili compagni di tutti gli appassionati di fantasy, i libri, in quantità e tra i quali era possibile trovare vere e proprie rarità.
Non mancavano i punti ristoro con prelibatezze locali ed artigianali, birra e leccornie degni della miglior tavola Hobbit. E una festa Hobbit non è mancata, con la celebrazione del compleanno Baggins organizzata dalla Quarta Era, il numeroso gruppo di cosplayers i cui personaggi hanno animato il borgo, assieme alla compagnia rievocativa dei Difensori della Rocca, contribuendo a creare un’atmosfera unica ed avvolgente.

Arte in ogni forma

Fantastika 2018 - Davide RomaniniFantastika è la biennale d’arte del fantastico, arte che assume tante forme, idee ed emozioni che parlano con tante voci differenti: arte in movimento, con lo spettacolo di danza offertoci da DanzArte e l’Ordine della Torre sotto la supervisione di Enrica Piancastelli, la danza della matita, del pennello sulla carta, con i tantissimi illustratori presenti in rocca: dal creatore del Drago Ivan Cavini, ai pilastri dell’illustrazione fantasy italiana come Angelo Montanini e Paolo Barbieri, e poi Edvige Faini, Dany Orizio, Alberto Dal Lago, Andrea Piparo, Emanuele Manfredi, Michele Rubini, Riccardo Rullo, Fabio Porfidia, Livia De Simone, Valeria De Caterini, Simona Calavetta, Davide Romanini.
L’Arte non solo figurativa, ma anche delle parole, nelle conferenze come nelle opere dei calligrafi, con Roberto Fontana e Scritto a Mano di Stefano Gelao, l’arte anche negli oggetti di uso comune con le pipe di Arcangelo Ambrosi, l’oggettistica in legno della bottega dell’Olifante e in ceramica dello Studio Ceramico Giusti.

Due giorni di conferenze

Il programma delle conferenze presentate quest’anno ha spaziato su ogni ambito del fantastico: Tolkien e la letteratura fantastica (Le figure femminili nelle opere di Tolkien con Maila Lodoli, La magia nel Signore degli Anelli con Valentina Fatichenti, Draghi e magia nel Signore degli Anelli e nel Trono di Spade con Barbara Sanguineti e Stefano Mangusta, Tra arte e folclore: gli Uomini selvaggi di Tolkien con Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro, Visioni, miti e leggende: l’arte di J. R. R. Tolkien con Roberta Tosi, Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli con Loredana Lipperini e Giampaolo Canzonieri, Il sole tra nubi oscure. Dalle fiabe alle visioni fantascientifiche, i racconti possono salvarci? con Francesco Filippi, Criptozoologia. Anatomia di un drago con il dott. Cristiano Bombardi, La fantascienza russa: l’Uomo Anfibio e Solaris con Wu Ming 4 e Stefano Giorgianni, F come falso: Ursula K. Le Guin con Loredana Lipperini), l’illustrazione che immortala le idee su tela e carta (2008-2018: dieci anni di libri illustrati, con Paolo Barbieri e Emanuele Vietina, Storie di corvi, spade incantate e mondi perduti di Michele Rubini, La fantascienza russa nell’illustrazione italiana con Luca Solo Macello e Stefano Giorgianni), il mondo del fumetto (Supereroi: una mitologia moderna a cura di Red Capes, Il Fantastico da Dylan Dog al thriller in prosa con Paola Barbato, Lorenzo Gammarelli e Alessio Vissani, La generazione di Goldrake compie 40 anni: storia, valori e linguaggi con Paolo Barbieri, Andrea Gualandri e Francesco Filippi), quello ludico (Quei fantastici giochi di ruolo, i gdr dedicati alla Terra di Mezzo con Francesco Nepitello e Roberto Arduini, Orchi ed Elfi a suon di bit. Il Fantasy tra computer e videogiochi con Alessia Padula), ma anche il piccolo e grande schermo (Fatti un film! con Francesco Filippi, finanche alla moda (con Fantasy fashion di Angelo Montanini). Se prima abbiamo accennato alle gioie della tavola, durante questi due giorni ancora di più si è nutrita la mente, soddisfatta la curiosità e stimolato l’appetito per la conoscenza. D’altronde, gli amanti dell’opera tolkieniana hanno imparato dal Professore che la Fantasia è una naturale attività umana, la quale certamente non distrugge e neppure reca offesa alla Ragione; né smussa l’appetito per la verità scientifica, di cui non ottude la percezione. Al contrario: più acuta e chiara è la ragione, e migliori fantasie produrrà.

Namárië!

Infine, non possiamo che ricordare i protagonisti più importanti di questa come di tutte le edizioni di Fantastika: i visitatori, amanti del fantasy che attendevano questo appuntamento da mesi e curiosi che semplicemente desideravano passare un pomeriggio alternativo fuori casa in una delle ultime belle giornate della stagione, voi che avete scelto di trascorrere il sabato o la domenica (o magari entrambi) assieme a noi, a cui va la nostra più profonda gratitudine, come ai numerosissimi volontari che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento e i cui nomi formano un elenco troppo lungo per riportarlo in questo articolo. L’entusiasmo che avete dimostrato è una gemma più preziosa di qualsiasi tesoro, sia esso custodito dal Re sotto la Montagna o forgiato del più grande fabbro degli Elfi. Passeranno altri due anni prima che Fyrstan si svegli nuovamente, ma non saranno anni bui o vuoti: il fuoco del drago non ci lascerà, una fiamma da custodire, da alimentare con la nostra immaginazione, col desiderio mai sopito di conoscenza, con l’energia per continuare a creare, a costruire. È presto per potervi dire cosa proporremo nel 2020, quali sorprese ci porterà la prossima edizione, ma non è troppo presto per rimboccarsi le maniche, ancora una volta, e cominciare a fare e realizzare progetti.
Che il fuoco di drago alimenti la fucina dei vostri sogni!

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: ecco gli ospiti della festa
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo A FantastikA le lingue elfiche: iscriviti subito!
– Leggi l’articolo Che successo: 4500 persone a Fantastika
– Leggi l’articolo Fantastika 2015
– Leggi l’articolo Fantastika 2014
– Leggi l’articolo Crowdfunding col botto: aiutaci anche tu!
– Leggi l’articolo La Tana del Drago prende forma a Dozza

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito di Paolo Barbieri
– Vai al sito di Edvige Faini
– Vai al sito di Dany Orizio
– Vai al sito di Alberto Dal Lago
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai alla pagina di Michele Rubini nel sito di Sergio Bonelli Editore
– Vai alla pagina facebook The Art of Riccardo Rullo
– Vai al sito di Fabio Porfidia
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai al sito di Valeria De Caterini
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai alla pagina facebook di Davide Romanini, The Crocodileye
– Vai al sito di Scritto a Mano
– Vai alla pagina facebook di Roberto Fontana
– Vai alla pagina facebook di DanzArte
– Vai al sito di Arcangelo Ambrosi
– Vai al sito di Olifante
– Vai alla pagina facebook Studio Ceramico Giusti
– Vai al sito della Quarta Era
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai alla pagina del sito Kickstarter dedicata a Lords for the Ring – Art Calendar 2019

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Fantastika 2018: tra arte e artigianato

Rocca di DozzaFantastika è la biennale d’arte del fantastico e come tale nel weekend del 22 e 23 settembre la manifestazione offrirà a tutti i visitatori la possibilità di compiere un viaggio straordinario nell’arte fantastica italiana, in particolar modo attraverso le atmosfere fantasy. Tante le mostre allestite (vi abbiamo già presentato quella sulle fiabe nere di Stefano Bessoni, e potete trovare l’elenco nel programma completo qui), ma non solo: saranno presenti tantissimi illustratori italiani, emergenti promesse come nomi affermati da decenni, tra cui gli artisti che hanno preso parte al progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, giunto alla sua terza edizione e il cui crowdfunding è attualmente in corso sulla piattaforma Kickstarter.
Dall’arte all’artigianato, le mani degli artisti che danno forma alla fantasia non solo sulla tela o la carta, ma anche in tanti oggetti, anche di uso quotidiano: il piano terra della rocca sforzesca ospiterà come ogni edizione una mostra mercato a tema, dove trovare un frammento del mondo immaginario che tanto ci affascina da portare a casa con noi.

Gli artisti

Paolo Barbieri è probabilmente il nome più conosciuto dell’illustrazione fantasy italiana: lavora per molte case editrici italiane ed europee, e ha illustrato copertine per libri di autori come Michael Crichton, Clive Clusser,Desmond Bagley, Ursula L. Guin, George R. R. Martin, Cornelia Funke, Umberto Eco, Sergej Luk’Janenko, Lian Hearn, Bernard Cornwell, Wilbur Smith, Marion Zimmer Bradley ed ha realizzato tutte le copertine edite da Mondadori dei libri di Licia Troisi. Numerosi i suoi artbook, tra cui ricordiamo Favole degli Dei (2011), L’Inferno di Dante (2012), Apocalisse (2013), Fiabe Immortali (2014) e Draghi e altri animali (2017) pubblicati con la Mondadori e Zodiac (2016) e Fantasy Cats (2017) con la casa editrice Lo Scarabeo. Barbieri ha portato un drago anche tra le vie di Dozza, con il suo murales Respiro marino, realizzato nella Biennale del Muro Dipinto del 2016.

Ivan CaviniIvan Cavini, ideatore di Fantastika, da il suo contributo artistico alla biennale presentando il Tolkien Art Calendar 2019 Lords for the ring e l’artbox Legendarium. Ivan Cavini è autore di illustrazioni divenute copertine di libri dedicati a Tolkien, come Tolkien, il Signore del Metallo di Stefano Giorgianni (Tsunami edizioni), Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien di Claudio A. Testi (Edizioni Studio Domenicano), due edizioni di Tolkien e i Classici e La reincarnazione degli Elfi (Marietti editore) contenente scritti di Tolkien stesso. Una delle sue opere compare in Tolkien maker of Middle-earth di Catherine McIlwaine, il catalogo dell’omonima mostra pubblicato dalle Bodleian Libraries, che include la più grande collezione di materiale originale su Tolkien. Cavini ha realizzato, in collaborazione con il fotoreporter Alessio Vissani, l’artbook Middle Artbook -Disegnare e costruire la Terra di Mezzo e questa primavera l’artbox in edizione limitata Legendarium. Artista affermato da anni, Cavini ha tenuto mostre non solo in varie città d’Italia (Roma, Bologna, Ancona, Milano, Lucca) ma anche in Polonia (Green Gate di Danzica, City Arsenal a Wroclaw), in Giappone (Itabashi Art Museum di Tokyo, Izutsuya, Takashimaya e Honjin Memorial Art Museum) e in Svizzera, dove sono in mostra permanentemente di decine di suoi dipinti e sculture al Greisinger Museum di Jenins.

Angelo Montanini lega il suo nome a quello di Tolkien a partire dal 1995, con la realizzazione di alcune tavole per il “Gioco di carte del Signore degli Anelli”. Tra il 1996 ed il 1999, copre sia il ruolo di direttore editoriale presso Stratelibri, coordinando la scelta degli illustratori, che quello di direttore artistico per quanto riguarda immagini e copertine. Oltre che con la Società Tolkeniana, Montanini ha sviluppato numerose collaborazioni con case editrici del calibro di Mondadori, Editrice Nord, Rusconi e Longanesi. Attualmente è docente di Anatomia dell’immagine presso l’Istituto Europeo di Design Moda Lab di Milano e di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como.
Angelo Montanini sarà presente solo domenica 23 settembre.

Edvige Faini 2018Edvige Faini forse poco conosciuta in Italia, ma con prestigiose collaborazioni negli Stati Uniti, Edvige è una Concept Artist originaria di Milano, specializzata in Concept Design, Matte Painting ed Environment Design. La sua produzione artistica è dedicata principalmente all’industria del cinema, del video game e dell’intrattenimento in generale. Per Hollywood ha dato il proprio contributo artistico alla realizzazione di film quali Maleficent, Jupiter Ascending, Il pianeta delle Scimmie, Edge of Tomorrow, Il Libro della Giungla, 300, Pirati dei Caraibi e SinCity. Nel frattempo, per la Ubisoft ha partecipato alla produzione di Assassin’s Creed Unity, ottavo capitolo dell’amatissima serie di videogame nota in tutto il mondo e per Square Enix Japan ha partecipato allo sviluppo dell’attesissimo Final Fantasy XV e di Need for Speed per la EA.

Dany Orizio comincia il proprio percorso di sperimentazione e ricerca di stile negli anni ‘90 con i graffiti e in 20 anni di carriera si è cimentato con qualsiasi tecnica per la produzione di visual, dall’illustrazione, al gioco di ruolo, al fumetto, alla grafica, al design. Ha collaborato con grandi case internazionali come Blizzard, Disney, Wizards of the coast, Upperdek, HeavyMetal, Soleil, Trinquétte, ImagineFX, PlayMagUsa, Spectrum, Saiwa, Mondadori, dVGiochi, Playpress, Hobby&Work, Wir. L’illustrazione di Orizio intitolata La morte di Thorin Scudodiquercia, originariamente inserita nel calendario AIST 2017, è apparsa anche nel catalogo della mostra Tolkien: Maker of Middle-earth curato da Catherine McIlwane.

Alberto Dal Lago è un illustratore molto conosciuto nell’ambito della narrativa e ludica fantasy. Tra i suoi committenti figurano Wizards of The Coast, Paizo Publishing, Privateer Press, Applibot. Oltre al fantasy si è cimentato anche nell’editoria per ragazzi, lavorando per case editrici come Mondadori, Lisciani Giochi, Edizioni Piemme e Salani. Dal 2013 è il copertinista ufficiale della storica serie di librigame dedicata a LoneWolf, creata da Joe Dever negli anni ottanta e divenuta un successo mondiale in poco tempo e pubblicata in versione italiana deluxe da Vincent Books Editore.

Michele Rubini frequenta il liceo scientifico, e successivamente conosce Stefano Andreucci, di cui è stato prima allievo ed in seguito collaboratore. Nel 2001 partecipa al concorso per giovani autori di fumetti di Prato, vincendo il premio speciale della giuria, con una storia di ambientazione medioevale. L’anno seguente realizza, su testi di Luigi Mignacco, una breve avventura di Robinson Hart per la rivista Cronaca di Topolinia. Nel 2003 comincia la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore, dove diviene uno dei disegnatori di Zagor e nel 2015 è autore dei disegni dell’albo di esordio di Morgan Lost, il nuovo personaggio creato da Claudio Chiaverotti. Rubini ha realizzato anche le tavole dei volumi 198 e 199 di Dampyr.

Riccardo Rullo collabora con case editrici italiane ed internazionali, tra cui Edizioni Piemme, Paizo Inc (per il gioco di ruolo Pathfinder), la statunitense Alderac Entertainment Group (per giochi di carte collezionabili tra cui Doomtown: Realoded) e Arnoldo Mondadori. Concept Artist per la Wyrd Edizioni (ha lavorato al gioco di ruolo Dragonero), ha realizzato anche le copertine per diversi giochi di ruolo, quale ad esempio la sesta edizione italiana di Runequest.Rullo è già stato ospite della seconda edizione di Fantastika, nel 2016.

Andrea PiparoAndrea Piparo si diploma al liceo artistico e prosegue gli studi frequentando il corso di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics. La sua produzione spazia dalla ritrattistica allo still life, ma la passione per il genere Fantasy lo indirizza prevalentemente verso tale espressione artistica, nella quale manifesta la sua attenzione ai dettagli, coniugata all’amore per la pittura realista e il disegno a matita. Ha esposto le proprie opere in varie collettive, prodotto diversi ritratti su committenza, ed ha esposto in diverse mostre, tra cui Oltre gli orizzonti nel maggio 2014 a Roma e a Fantastika nel 2016. Piparo collabora con il collettivo Casa Ailus, (per il quale ha realizzato diverse illustrazioni per la collana Mitologika) , con l’Associazione Culturale Italian Sword & Sorcery, di cui è direttore artistico e per la quale ha creato diverse illustrazioni, con la ditta Mantus Gaming e con la casa editrice Letterelettriche.

Emanuele Manfredi, fin da adolescente manifesta un forte interesse per il disegno, passione che non abbandonerà nonostante consegua studi di diverso genere.
Proprio a Lucca Comica and Games, nel 1992, Manfredi conosce lo staff della serie fantasy 2700 (casa editrice Antropos), col quale in seguito collabora. Partecipa anche ad altri progetti, come la serie Vorodin (editore Piuma Blu). Nel 1998 partecipa alla realizzazione di La Sindone, una storia lunga 2000 anni (casa editrice Lo Scarabeo). Nel 1999 fonda, assieme a tre colleghi, la casa editrice Edizioni Orione e firma la creazione di testate quali Ares, Warlords, Harmoran, Von Ryan e Klaus, il principe dei non morti. Partecipa alla mostra Torino 1706, l’alba di un regno nel 2006 e le sue opere presenti in tale esposizione si trovano ora al museo Pietro Micca di Torino. Nel 2015 durante l’evento Sentieri Tolkieniani dell’omonima associazione culturale partecipa con la mostra di opere ispirate ai libri di Tolkien Draghi e Magici Anelli. L’edizione del 2018 della stessa manifestazione lo vede curatore di una mostra a tema fantasy-tolkieniano nel castello di Osasco, la Sala del Palantír. Nel 2017 ha realizzato due delle locandine delle conferenze organizzate dall’AIST in collaborazione con le Università degli Studi di Parma e Trento, Tolkien linguista e glottopoieta e Tolkien e la letteratura della Quarta Era.

Fabio Porfidia ha frequentato il corso d’illustrazione presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a Milano (oltre ad una laurea in economia), ed ha frequentato numerosi corsi di fumetto sia per quanto riguarda il disegno (con Claudio Sciarrone, Disney) che la sceneggiatura (con Alex Crippa, Bonelli). La sua formazione include anche vari workshop con artisti internazionali quali Wayne Reynolds, Stehpane Martiniere, John Howe, Sixmorevodka, Sandro Cleuzo, Terry Whitlatch e Antonio de Luca. Nel 2011 inizia ad insegnare presso la Scuola d’Arte dove si era diplomato due anni prima. Porfidia ha collaborato con diverse case editrici, quali Armando Curcio Editore, Plesio Edizioni, Astro Edizioni, A.Car Edizioni, Linee Infinite Edizioni, Watson Edizioni, GDS Edizioni, Demito, il Campano e Nocturna. In ambito ludico ha collabora con Triple Aces Games, Alluria Publishing, GRAmel Justyna Korys, Wyrd, Serpentarium, Eleven Aces, Editrice Giochi, Giochi Uniti, Uplay.it, Giochix.it, Il Barone Games, Eletria Games e Loquendo.

Livia De SimoneLivia De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è da poco seguito Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Valeria De Caterini, diplomata all’Accademia dell’Illustrazione della Comunicazione Visiva di Roma, dal 1999 lavora come illustratrice e grafica free lance spaziando in vari ambiti. De Caterini si occupa di grafica editoriale (il Comune di Roma, l’Unioncamere, Medici Senza Frontiere, La Nuova Ecologia, Commercio Equo e Solidale, l’Unità, La Repubblica), ha realizzato libri illustrati per l’infanzia e non solo (Case Editrici come Gallucci, Lapis, Sonda, La Biblioteca, Round Robin, Wild Board) e ha progettato copertine e calendari (Edipro, Buffetti, La Pecora Nera Edizioni). Valeria ha realizzato anche illustrazioni per giochi e brochure per musei, quali il Museo di Storia Naturale di Sulmona e il Museo del Castello di Bracciano. Da poco si dedica all’insegnamento.

Maria Distefano, illustratrice già conosciuta in ambiente tolkieniano soprattutto per i suoi meravigliosi tarocchi tolkieniani, ha dato vita assieme a Paola Ancilotto (scrittrice) e Carmen Perin (digital designer), al progetto Vite di Sogni, ed ha presentato al nostro stand la prima Mappa di questa iniziativa, intitolata L’Albero e il Mago: parte di un percorso biografico dedicato a J. R. R. Tolkien, dove testo e immagini si fondono, racconta la vita del Professore in chiave onirica e poetica. Distefano ha illustrato numerosi libri, diari, agende scolastiche, locandine, ed ha partecipato a molti concorsi ed ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. Recentemente ha illustrato un mazzo di 78 tarocchi, The circle of life tarots per le edizioni Lo Scarabeo, ed il volume La divina avventura per la Coccole e Caccole Edizioni. Progetta e realizza laboratori per bambini e adulti di illustrazione, disegno emozionale, pittura, teatro ed animazione alla lettura.

Simona Calavetta sketchingSimona Calavetta è illustratrice, sceneggiatrice e consulente colore. Diplomata in Illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, poi presso il laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri Il libro che non c’è, è anche laureata al DAMS di Roma Tre in Sceneggiatura Cine-televisiva. Lavora dal 2000 come redattrice e sceneggiatrice di fumetti per numerose riviste per ragazzi, tra cui National Geographic Kids (Panini) e Sissi la Giovane Imperatrice (Il Sole di Carta), nonché coautrice del fumetto Isa & Bea Streghe (Il Sole di Carta). Come illustratrice, si specializza in acquerello – ma non disdegna la penna biro – e inizia a pubblicare nel 1997. I suoi disegni appaiono sul sito C+B e sui periodici Lettere (Pineider) e Terra di Mezzo, della Società Tolkieniana Italiana. Illustra i romanzi del ciclo Cronache del Crepuscolo di Ivan Sgandurra (Cogecstre Edizioni), la striscia a fumetti Lisca e Leo sul periodico Bubble (Emmei) e i saggi Nel mondo della fiaba di Eleonora Mingoia (Edizioni Era Nuova) e Riscritture d’amore (A.A.V.V., Iacobelli). Simona è l’autrice di quasi tutte le copertine della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820, ha realizzato anche le copertine e le illustrazioni dei quart Scrivere in Tengwar e I numeri in Tengwar.

Gli artigiani

Arcangelo AmbrosiArcangelo Ambrosi, fin da bambino affascinato dalla lavorazione del legno, ha conseguito studi scientifici e una laurea in scienze informatiche, ma da 2013 si dedica interamente all’intaglio del legno, creando sculture, riproduzioni di oggetti medievali, ma soprattutto pipe dalle fogge varie ed elaborate (quale oggetto più hobbit?).
Dal 2015 collabora con l’illustratrice Bianca Roselli, creando sculture in legno che proiettano giochi di luci.
Olifante si occupa a sua volta di oggettistica in legno, realizzando penne in legno, riproduzioni di bacchette magiche e dedicandosi anche alla liuteria. Dapprima ingegneri, hanno deciso di seguire la loro passione per la lavorazione del legno, dedicandosi alla produzione artigianale.
Stefano Gelao, attratto dai pennini fin dalla più tenera età, ha conseguito studi classici e ha lavorato per anni nel campo della grafica e del design. Ha studiato presso alcuni dei migliori calligrafi del mondo prima di aprire il proprio scriptorium amanuense Scritto a Mano. Stefano Gelao ha già esposto a Lucca Comics and Games, alla Scuole Internazionale di Comics (a Roma), ad Armi & Bagagli (Piacenza), Usi & Costumi (Ferrara), Romics e Modena Play.
Roberto Fontana è un calligrafo specializzato nelle Tengwar tolkieniane, ovvero i caratteri usati dagli Elfi per scrivere il Quenya (la lingua degli Elfi dell’Ovest) e il Sindarin (la lingua degli Elfi della Terra di Mezzo). Moltissimi sono i festival del fumetto e le manifestazioni dedicate a Tolkien o al fantastico in generale a cui Roberto Fontana ha preso parte, da Romics a Fantastika. Fontana è autore anche del volume Le Avventure di un Calligrafo.
Sarà presente anche lo Studio Ceramico Giusti, bottega-scuola di ceramica direttamente dalla Toscana, dove Sandra e Stefano creano oggetti frutto della loro fantasia dal 1980, e nei giorni di Fantastika terranno dei laboratori dove insegneranno ai partecipanti a creare il proprio drago plasmandolo nell’argilla.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019 da oggi su Kickstarter!
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2018: prendi il tuo calendario!
– Leggi l’articolo Ecco il crowdfunding per il calendario AIST!
– Leggi l’articolo Montanini a Fantastika: da Frazetta a Caravaggio

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