Pubblicato il n. 15 della rivista Other Minds

Gioco di ruoloÈ stato appena pubblicato il numero 15 della storica rivista Other Minds. Nata nel 2007, è edita da Thomas Morwinsky e Hawke Robinson. I due erano a loro volta collaboratori della precedente rivista Other Hands, che aveva iniziato la sua avventura nell’aprile del 1993 per concludersi nel luglio del 2001, dopo ben 34 numeri e quasi dieci anni di attività. Edita da Chris Seeman, altra figura storica tra gli appassionati tolkieniani made in Usa, la rivista era dedicata a tutto ciò che riguardava Merp, cioè il Middle-earth Role Playing, pubblicato dalla Iron Crown Enterprises (ICE), che poco prima del 2000
Riviste: Other Minds N. 15aveva perso i diritti di pubblicazione di storie e giochi legati al mondo di J.R.R. Tolkien. Stiamo parlando di giochi di ruolo ispirati al Signore degli Anelli e alla Terra-di-mezzo, che negli anni Ottanta e Novanta alimentarono la passione dei lettori di Tolkien in tutto il mondo. Tutto il fascino della Terra di Mezzo è pienamente restituito in questo GdR che si fregia dell’autorizzazione della Tolkien Enterprise. Non si tratta di una semplice “ispirazione” come per molti altri GdR, a cominciare da Dungeon & Dragons, ma di un vera e propria ambientazione, documentata, coerente e ricca di numerosi supplementi e avventure. Ce ne eravamo già occupati in un precedente articolo.

«La musica e Tolkien? È un intero universo»

OrchestraNon esiste solo Howard Shore. Se c’è un binomio consolidato è proprio quello tra la musica classica e le opere di J.R.R. Tolkien. Fin dal 1967, quando con l’approvazione dello stesso scrittore inglese, Donald Swann scrisse un ciclo di canzoni per le poesie del Signore degli Anelli, sono stati moltissimi i compositori che hanno creato intere sinfonie tolkieniane. Tra i primi Leonard Rosenman che compose la colonna sonora per i cartoni animati di Ralph Bakshi traendone poi quattro composizioni, a Johan de Meij che dal 1984 al 1987 compose una sinfonia in 5 movimenti separati, ognuno per un personaggio o un episodio del libro, da uno dei più importanti compositori di musica classica della Finlandia, Aulis Sallinen, che nel 1996 musicò la Sinfonia No. 7, «The Dreams of Gandalf», per la Göteborg Symphony Orchestra, fino alla Tolkien Ensemble, che con l’approvazione della Tolkien Estate pubblicò quattro album dal 1997 al 2005 con l’obiettivo di creare «la prima interpretazione musicale completa del mondo delle poesie e canzoni del Signore degli Anelli». Insomma, la musica classica tolkieniana ha una lunga tradizione e lo stesso Howard Shore, in maniera simile alla cantata sinfonica che Sergej Sergeevič Prokof’ev trasse dalla sua colonna sonora per il film Aleksandr Nevskij, ha recentemente completato una revisione in un contesto sinfonico della musica da lui scritta per la trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson.
Sinfonia del Signore degli Anelli Howard ShoreLa composizione di Shore è intitolata The Lord of the Rings Symphony: Six Movements for Orchestra & Chorus, ha esordito in prima mondiale nel 2003 a Wellington, in Nuova Zelanda, e da allora ha collezionato una serie lunghissima di esecuzioni in tutto il mondo, conclusasi soltanto a fine 2012. In occasione della lezione del corso di Modena dedicata alla Musica nella Terra di Mezzo, ne parliamo con il relatore, Edoardo Volpi Kellermann, che è un musicista e un compositore tolkieniano.