Il corso ArsT a Roma: La natura in Tolkien

prender-notaSiamo giunti alla terza settimana di lezioni e, ormai, è a pieno regime il corso “Conoscere Tolkien”, organizzato dall’Associazione romana studi Tolkieniani al museo Vigamus, in via Sabotino 4 a Roma. L’ultima lezione sul Signore degli Anelli e Lo Hobbit è stata particolarmente apprezzata, con ben un’ora intera di domande dopo l’intervento di Norbert Spina. Il prossimo incontro, domenica 30 marzo, dalle ore 11 alle 13, avrà il titolo La Natura nelle opere di J.R.R. Tolkien: origini, aspetti e funzioni, tenuta da Claudia Manfredini, socia dell’ArsT, laureata in Scienze Naturali ed esperta del rapporto tra l’opera di Tolkien e la Natura.

Non solo Ent ed Entesse

Claudia ManfrediniPer chiunque abbia letto Lo Hobbit o Il Signore degli Anelli è evidente la cura minuziosa usata dall’autore nella descrizione dei paesaggi e degli ambienti naturali, al punto che a volte questi risultano più «memorabili» per i lettori dei personaggi stessi. Inoltre nelle opere di Tolkien la Natura spesso non riveste solo una funzione di sfondo, per quanto particolareggiato, ma contribuisce allo svolgimento degli eventi e a volte assurge al ruolo di coprotagonista. La lezione vuole esplorare innanzitutto le origini di un così centrale interesse per la natura, ravvisandole in vicende biografiche di Tolkien quali l’infanzia trascorsa in campagna, la precoce morte della madre e l’esperienza del fronte durante la Prima Guerra Mondiale, ma anche nell’ambiente sociale, culturale e intellettuale dell’Inghilterra di fine ‘800-inizi ‘900,che cominciava a sperimentare gli effetti a lungo termine sull’ambiente rurale e naturale della cosiddetta Rivoluzione Industriale, che aveva fatto precocemente germinare in Inghilterra i semi del Romanticismo, con il suo sentimento elegiaco nei confronti della natura e la sua nostalgia per un passato mitizzato.

Il corso “Conoscere Tolkien”

Lesson03Questo primo ciclo si prefigge d’introdurre la vita e l’opera di J.R.R. Tolkien ed è la soluzione ideale per chi, tra i vari impegni della giornata, non riesce sempre a trovare il tempo di leggere, ma non rinuncia ad approfondire l’opera dello scrittore e vorrebbe evitare libri di critica che potrebbero risultare deludenti. Vedrà la partecipazione come relatori alcuni tra i maggiori studiosi di Tolkien in Italia, che hanno analizzato l’opera e la biografia dello scrittore secondo diverse prospettive di ricerca. Il seminario si articola in una serie di incontri a carattere critico, letterario, filosofico e artistico. L’eterogeneità dei testi analizzati nel programma del corso vuole infatti riflettere, sia pure sinteticamente, diverse prospettive culturali e letterarie nell’approccio critico a Tolkien, mettendo anche a disposizione nuove risorse per possibili percorsi didattici. È possibile partecipare alle singole lezioni a un costo
di 10 euro ognuna
, biglietto che comprende nel prezzo anche l’ingresso al museo (che normalmente avrebbe un costo di 8 euro) e l’utilizzo dei videogiochi per tutto il giorno. Per informazioni si può inviare una mail qui: info@jrrtolkien.it.

Programma completo

Conoscere la Terra di Mezzo
corso su J.R.R. Tolkien a cura dell’Associazione romana studi Tolkieniani
Presso la sede del Vigamus – il Museo dei Videogiochi
Via Sabotino 4, 00195 – Roma
L’orario delle lezioni è sempre dalle 11,00 alle 13,00


Tolkien leggeSabato 15 Marzo: Introduzione a J.R.R. Tolkien
Relatore: Lorenzo Gammarelli
Domenica 16 Marzo: I Tempi remoti del Silmarillion
Relatore: Giampaolo Canzonieri
Domenica 23 Marzo: Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit
Relatori: Norbert Spina ed Erin Oak
Domenica 30 Marzo: La Natura nelle opere di Tolkien
Relatore: Claudia Manfredini
Domenica 6 Aprile: Da Tolkien a Peter Jackson: gli abiti della Terra di Mezzo
Relatori: Daniela Mastroddi e Manuel Chiofi
Domenica 13 Aprile: Il vizio segreto di Tolkien: le lingue elfiche
Relatore: Roberto Arduini

Dati essenziali del corso
Data inizio: sabato 15 marzo 2014
Durata: 5 settimane (dal 16 marzo al 13 aprile)
Giorno e orario: la domenica dalle 11 alle 13
Sede: museo Vigamus, in via Sabotino 4 (metro A, fermata Ottaviano) – Roma
Costo: 10 euro a lezione

ARTICOLI PRECEDENTI:
– La presentazione del corso “Conoscere Tolkien”
– La lezione sul Signore degli Anelli e Lo Hobbit

– Vai al sito Vigamus – museo del videogioco di Roma

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Enrica se ne è andata, se ne va una parte dell’ArsT

Enrica Paresce (1958-2011), artista, poetessa, amica
Enrica Paresce, nostra artista e socia della nostra Associazione, è spirata due mesi fa, martedì 13 dicembre, dopo una lunga lotta contro un tumore che l’ha vista impegnata per ben quattro anni. Il vuoto che lascia va ben oltre le parole, perché un’associazione piccola come la nostra non è fatta solo di appassionati di J.R.R. Tolkien, ma soprattutto di amici. E gli amici si aiutano e si supportano a vicenda.

La Biografia scritta da lei

Evento AsrT alla Biblioteca Cornelia di Roma (2005/12/20)«Enrica è nata, ma non per sua volontà, e ci tiene a sottolinearlo, in un freddo novembre di moltissimi anni fa. Portatrice insana e distratta dei ricordi di una famiglia scomparsa che la fanno inciampare spesso nel vivere quotidiano e nelle innumerevoli buche del selciato romano scrive, scrive e scrive… legge, legge e legge… disegna, disegna e disegna… Decisa a emigrare da se stessa non ha ancora trovato la porta per il fuori però non demorde. Ha “studiato”… inglese, francese russo e cinese (e a stento parla italiano!), recitazione, programmazione neurolinguistica, linguaggio del corpo, nuoto, tennis, disegno all’accademia di belle arti, e in generale, a causa del morbo della curiosità che la divora, tutto quel che non era assolutamente previsto nel suo corso di studi universitari con gravi effetti su quest’ultimo. Nel frattempo oltre che girare intorno al mulino che le fornisce lo stipendio, ha lavorato in una radio libera (Radio Elle) nel mattutino e in un programma sui Beatles, alla Rai come presentatrice in un programma per ragazzi, e, ha organizzato per sette anni festival di musica classica in Toscana e in Sicilia (“Il Festival Musicale di Sarteano” ed “Erice, musica per un atomo” dal 1982 al 1987). Ha pubblicato, alcune poesie e racconti in riviste di letteratura creativa ( Tam Tam, Prospectiva,ecc..), e in raccolte (R@cconti senza rete – Michele Di Salvo Editore 2000), con altri scrittori: (I due lati di un arcobaleno – Prospettiva Editrice 2001) e un libro di poesie e racconti solo suoi (Quasi di Versi – Edizioni LibroItaliano 2006 ), oltre ad alcuni articoli d’arte per il sito della Cnn Italia. Insieme ad altri amici hobbit è stata fra i fondatori dell’ArsT…».

Gli eventi con Tolkien

Fondazione dell'ArsT (2005/11/13)Proprio di tutta la sua intensa attività con l’ArsT vogliamo ricordare i momenti più intensi. Tra i fondatori dell’Associazione, Enrica ha partecipato alla stesura del libro i “Paesaggi della Terra di Mezzo”, con tre saggi e alcuni dei suoi disegni. Ha esposto a Roma le sue opere d’
ispirazione tolkieniana durante la manifestazione “Le Rive dell’Anduin”, nel giugno del 2005, e presso la biblioteca Cornelia di Roma, nel gennaio 2006, nell’ambito di una serie di eventi incentrati su “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien. Ha tenuto due mostre personali: “I Colori della Terra dei draghi” nel 2009 presso il centro culturale FusoLab di Roma e “Il fantastico in mostra” al Casperia Festival nel luglio 2010.

Tra eventi e ricordi

Letture recitate alle Rive dell'Anduin, a Roma (giugno 2005)Le Rive dell’Anduin (4 giugno 2005), organizzato al Teatro Arciliuto a Roma, tutti insieme tenemmo uno spettacolo di letture recitate tratto dal Signore degli Anelli, a cura de I Lettori, e in alcune conferenze, tra cui la presentazione dell’edizione italiana di The Road to Middle-Earth (La Via per la Terra di Mezzo) di Tom Shippey, edita da Marietti 1820 e “There will always be an England: Il Signore degli Anelli tra britishness e romance” di Orsetta Innocenti. «Più che ricordi ho dei “flash”, in cui è sempre sorridente e attiva», dice Norbert Spina. «Mi ricordo che in teatro stava per terra a disegnare in un passaggio. Le dico: “Lo sai, che sei proprio in mezzo ai piedi?”. E lei, serafica, “Si!”». «La prima volta la vidi alle Rive dell’Anduin, ma la conobbi veramente dopo quando fui assoldata nelle fila degli “irriducibili”», dice Daniela Mastroddi. «Ricordo la passione e la pazienza nel preparare eventi che a volte si sono rivelati non proprio un successo. Le letture recitate, le Interviste impossibili, l’Orto botanico, il Fusolab, il suo Gollum, la sua trolla e la sua Arwen».
Letture recitate al Fusolab di RomaNel 2009, per tre settimane la mostra di Enrica sulle opere di Tolkien, “I colori della Terra dei Draghi“, è stata il filo conduttore di un evento omonimo curato dall’Associazione presso il centro culturale Fusolab di Roma. Al suo interno una trasmissione radio, quattro conferenze e le letture recitate di “Un giornalista nella Terra di Mezzo: interviste fantastiche ai personaggi del Signore degli Anelli”. «Non dimenticherò la sua interpretazione di Arwen nelle letture che facemmo al Fusolab», ricorda Manuel Chiofi. «Bravissima a interpretarne una versione “ragazza svampita e viziata”». «Ricorderò sempre la sua disponibilità per le iniziative dell’Associazione», dice Claudia Manfredini, «la prontezza e anche l’entusiasmo con cui metteva a disposizione le sue opere per le mostre e le sue doti di attrice per le le letture recitate (adoravo il suo Gollum, e i Tre Troll erano meravigliosi). Anche qui, non si è mai tirata indietro, persino quando era già ammalata. Sì, mancherà il suo fiume di parole alle prossime riunioni e pizzate dell’ArsT…».
Il banchetto dell'Arst a Tolkieniana II«Se poi erano in ballo libri o
disegnatori o artisti in genere…», ricorda Simona Calavetta, «Avete mai provato a fare il conto della quantità di nomi, titoli, trame e aneddoti (spesso sul suo amatissimo padre) che inanellava nel suo fiume di parole e risate?». «Io mi ricordo», dice Giampaolo Canzonieri, «quando raccontava le vicende delle vite incredibili del padre e, soprattutto, dello zio (possidente in Cina al tempo dell’Ultimo Imperatore e rovinato dalla Rivoluzione maoista, roba da Emilio Salgari) e io le dicevo che avrebbe dovuto scriverci un libro». La stessa Enrica citava spesso i libri di Tolkien: «Oggi sono triste…», scrive in una mail nella lista dell’Associazione, «quindi mi vado a rifugiare in un bel romanzo… in un altro mondo, una saga di mille e più pagine sarebbe la cosa migliore… anche già letta va bene uguale. Indovinate quale?». Stand dell'Arst a Lucca Comics 2011L’ultima sua partecipazione alle attività dell’ArsT fu a LuccaComics 2011, dove collaborò ad abbellire lo stand. «Ragazzi, erano 100mila presenze di cui un quarto buono mascherato! Incredibile!», ha scritto Enrica al suo ritorno. «Sì, in effetti mi sono sentita in un altro universo… e come diceva un signore lucchese, sono ragazzi che non fanno niente di male, non rubano, non spaccano, se si picchiano, lo fanno per finta ridendo come matti fra loro… e sparano proiettili di spugna colorata… se ti vedono che li vuoi fotografare si mettono in posa tutti contenti! E tanti grazie, prego, allegria e gentilezza…». Enrica era una persona solare, attivissima, un fiume in piena. Era una di noi: un’amica, un’appassionata di Tolkien. «Confido», conclude splendidamente Giampaolo, «che adesso sappia di prima mano chi è Tom Bombadil».

Ecco una galleria dei suoi disegni e di sue foto:

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