Sono già trascorsi più di 10 anni da quando Lord of the Rings online ha aperto le sue porte virtuali ai tolkieniani di tutto il mondo: una soglia da varcare per ritrovarsi nella Terra di Mezzo da molti tanto amata, conosciuta attraverso i libri, i film di Peter Jackson o anche incontrata per la prima volta girovagando per il web ed imbattendosi per la prima volta in questo sito. Nato il 24 aprile 2007, questo MMORPG (Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero un gioco di ruolo online con più giocatori in contemporanea) è accessibile gratuitamente fino al cinquantesimo livello dal 10 settembre 2010.
L’Anniversary Festival per festeggiare i dieci anni di attività si è protratto dal 20 aprile all’8 maggio e, come per i festeggiamenti del quinto compleanno, tutti i giocatori hanno ricevuto doni in base allo status del loro personaggio. I fuochi d’artificio di Gandalf non potevano mancare, e sono stati garantiti a tutti gli iscritti.
Come per i giochi da tavolo ed i giochi di ruolo, anche la parte virtuale dell’universo ludico legato all’immaginario tolkieniano e alla sua reinterpretazione attira un gran numero di fan, che hanno garantito la popolarità a tanti dei videogiochi per pc e console nati sotto l’insegna tolkieniana (persino i Lego hanno ripercorso le imprese degli Hobbit e degli altri eroi della Terra di Mezzo, sia fisicamente che virtualmente): Lord of the Rings online è sicuramente uno di questi successi.
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Il Silmarillion sarà un film! … solo sulla carta
Come realizzare un film sul Silmarillion senza infrangere le regole ferree del copyright? Come lanciare un progetto per realizzare un film senza realizzare un film? L’idea è semplice, ma geniale. E a lanciarla ufficialmente è Corey Olsen. Certo, rimarranno delusi tutti i fan di Peter Jackson, che sperano che, nonostante ciò che afferma, il regista neozelandese si convinca, dopo Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, a realizzare un film anche sul Silmarillion.
Il suo diniego non dipende dal fatto di non voler girare il film,
ma tutto dipende da una questione di diritti della Tolkien Estate sugli scritti del Professore. Il copyright per Il Silmarillion, infatti, non sono mai stati venduti e gli eredi non sembra abbiano alcun interesse a discuterne con nessuno. Anzi, c’è da considerare il veto assoluto che Christopher Tolkien ha impresso su questo libro, aborrendo le trasposizioni cinematografiche del buon Peter. Ma torniamo al progetto di Corey Olsen. E soprattutto, chi è Corey Olsen?
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…Tra studio e goliardia si apre la Mythcon 44
Tutto pronto per la Mythcon 44, il più grande convegno statunitense dedicato a Tolkien e agli Inklings. La manifestazione annuale della Tolkien Society in Usa, cioè la Mythopoeic Society, quest’anno si terrà dal 12 al 15 luglio 2013 alla Michigan State University, a East Lansing, in Michigan naturalmente.
Gli ospiti d’onore saranno Franny Billingsley, scrittrice di romanzi fantasy e libri per bambini (vincitrice del Mythopoeic Fantasy Award nel 2000) e Douglas A. Anderson, è uno studioso sui temi della fantasia e della letteratura medievale, specializzato nell’analisi testuale delle opere di Tolkien. Ha vinto due volte il Award for Inklings Studies: nel 1990 per Lo Hobbit Annotato, e nel 1994 per il suo lavoro con Wayne G. Hammond, JRR Tolkien: A Bibliography.
Il tema di questa edizione del convegno sarà Verde e coltivazione: la terra e i suoi abitanti nel Fantasy. Il programma prevede numerose conferenze, diverse delle quali di ambito prettamente tolkieniano. Tra gli studiosi già confermati ci sono David Bratman, Jason Fisher, il duo Wayne Hammond e Christina Scull, quasi tutto lo staff di Vinyar Tengwar: Carl Hostetter, Arden Smith e Chris Gilson. L’accesso al convegno è a pagamento (95 dollari per i non associati, gratis per i minori di 12 anni). Maggiori informazioni si possono trovare andando nella sezione dedicata del sito della società statunitense.
