Il Silmarillion di Tolkien secondo Peter Jackson

Peter Jackson SilmarillionSe ne è parlato e se ne parlerà ancora molto nonostante ciò che afferma il regista neozelandese. Ma a quanto pare il suo diniego non dipende dal fatto di non voler girare il film, ma tutto dipende solo da una questione di diritti della Tolkien Estate sugli scritti del Professore. C’è da considerare il veto assoluto che Christopher Tolkien ha impresso su questo libro, aborrendo le trasposizioni cinematografiche del buon Peter. Ora esce un’intervista su Collider a Peter Jackson, a pochi giorni dal Comic-Con di Los Angeles, in cui tra le molte domande, il regista si è soffermato sulla possibilità, dopo Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, di poter fare un film anche sul Silmarillion.

Miyazaki e Tom Bombadil: un bel pesce d’aprile!

Pesce d'aprileEbbene sì! Abbiamo voluto partecipare anche noi alla festa dei pesci d’aprile che ieri ha invaso quotidiani, tv e internet in tutto il mondo: dalla tassa per passeggiare nei boschi, all’aromaterapia per calmare gli animi durante le partite di calcio, passando dalle applicazioni per smartphone per evitare i controllori sui tram.
Come ogni anno al primo di aprile fioccano le notizie assurde e gli scherzi più o meno divertenti.

Hayao Miyazaki girerà un film su Tom Bombadil

Tom BombadilOvunque due o più tolkieniani si radunino per parlare del loro autore preferito, che sia in un pub davanti a una birra o su un forum di discussione on line, incombe una domanda: chi è Tom Bombadil? Fra i personaggi secondari del Signore degli Anelli, il più amato è certamente lui: con i suoi stivali gialli, la sua casacca color cielo, i pantaloni verdi come il prato e una piuma azzurra sul cappello. Il suo modo di parlare buffo ma autorevole, quasi sempre in rima, il suo essere apparentemente immune all’effetto dell’Anello, la facilità noncurante con cui affronta e supera avversari maligni come il Vecchio Uomo Salice o lo Spettro dei Tumuli, lo rendono un mistero dentro a un indovinello avvolto in un enigma. Il suo fascino è tale che Tolkien stesso lo subì, tanto da rifiutarsi di rivelare i segreti che lo definiscono, lasciando senza risposta le domande che numerosi lettori gli ponevano, ma tornando a proporre nuove Avventure di Tom Bombadil nell’omonima raccolta di poesie pubblicata nel 1962.
Hildebrandt: Prima il film animato di Ralph Bakshi del 1978, poi la trilogia cinematografica di Peter Jackson, con la scusa dell’economia dei personaggi hanno eliminato il Vecchio Tom; del resto, Tolkien stesso in una lettera del 1958 sosteneva che, per semplificare la storia, eliminare Bombadil sarebbe stato fattibile, anzi auspicabile. Insomma, i numerosi aficionados di Tom hanno da tempo perso ogni speranza di vederlo sul grande schermo, in tutta la sua multicolore magnificenza.