In Maryland un mese per Il Signore degli Anelli

Studiosi: Graham McAleerIl Signore degli Anelli è stato pubblicato per la prima volta nel 1954, e da allora, la cultura pop non è stata più la stessa. Se la risposta iniziale è stata critica, la storia dopo aver catturato molti appassionati lettori, è arrivata a vendere più di 100 milioni di copie in tutto il mondo. È una delle serie fantastiche più popolari di tutti i tempi e ha ispirato innumerevoli opere letterarie tramite la sua trama epica e la mitologia approfondita. Sono queste le motivazioni per cui l’Università del Maryland ha deciso di celebrare il 60esimo anniversario della pubblicazione del capolavoro di J.R.R. Tolkien con un intero mese di eventi. Ma i più attenti e smaliziati lettori del nostro sito avranno già alzato le orecchie a sentir parlare dell’Università del Maryland, perché è il luogo in cui ha insegnato una nostra conoscenza, ora anche socio onorario dell’Aist: Verlyn Flieger!

Tra letteratura e fantasia

Studiosi: Michelle Markey ButlerGià da settembre l’università del Maryland è impegnata a celebrare le avventure di Frodo e della Compagnia dell’Anello con la Mithril Turtle (letteralmente «la tartaruga di Mithril»), una programmazione lunga un mese creata da Michelle Markey Butler, docente dell’iSchool e dell’Università che spesso tiene corsi di letteratura rinascimentale e sulle opere dell’autore del Signore degli Anelli. Specializzata nel dramma medievale e rinascimentale, dopo più di anni venti anni d’insegnamento a Pittsburgh, Butler si è recentemente trasferita all’università del Maryland. È autrice di numerosi articoli accademici e al tempo stesso di racconti fantastici (qui l’antologia Elf love), Michelle Markey Butler: "Homecoming"e sta lavorando su una serie di romanzi, tra cui Homegoing, che sarà pubblicato a dicembre 2014 dalla Pink Narcissus Press. Michelle Butler cominciato a pensare al programma della manifestazione nella primavera del 2013, quando nella sua classe su Tolkien si discusse il fatto che stava arrivando l’anniversario della pubblicazione del libro. Michelle Butler ha contattato così il rettorato, al quale è piaciuto molto l’idea della celebrazione e ha deciso di sostenere il programma. Visto l’impegno sostenuto, Butler ha ammesso che sarebbe stato molto più semplice programmare una serie di proiezioni della trilogia sul Il Signore degli Anelli. Tuttavia, dopo aver fatto appello agli altri studiosi di Tolkien, la pianificazione del programma è venuta da sé. «Siamo fortunati ad avere molti esperti di Tolkien che possono venire a parlare», ha spiegato.

Il Mithril Turtle tutto per Tolkien

Mithril Turtle: locandinaIl programma degli incontri esplora i due aspetti apparentemente divergenti delle opere di Tolkien nella cultura moderna: Tolkien nel fandom e Tolkien nell’accademia. Butler ha spiegato che molti pensano alle opere di Tolkien o come letteratura o come cultura pop, perdendo così la cruciale sovrapposizione tra i due. «Spesso ci si dimentica che quel che chiamiamo “letteratura” non è altro che l’insieme dei libri che le persone amano leggere di più», ha detto Butler. «Occuparci del Signore degli Anelli ce lo fa ricordare». Gli eventi in programma nel Mithril Turtle sottolineano non solo il lato più accademico di Tolkien — tra cui venerdì scorso la lettura del The Homecoming di Beorthnoth, Beorthelm’s Son, un’opera scritta dallo scrittore inglese secondo la tradizione letteraria anglosassone — ma vi sono anche eventi che si rivolgono agli appassionati di Tolkien più occasionali, come la Hobbit Day Dinner, una cena in stile Terra di Mezzo in cui ognuno può portare qualcosa di tolkieniano da mangiare, tenutasi il 22 settembre scorso. Mithril Turtle founder Michelle Butler lights candles to celebrate the 111st birthday of LOTR character Bilbo BagginsAnche se la frequenza ai vari eventi è stata varia, nel complesso Michelle Butler è rimasta contenta dell’affluenza degli studenti. La studiosa ha anche detto di essere rimasta deliziata, più che altro, da come il programma della Mithril Turtle abbia permesso a una serie di studiosi provenienti da tutti i campi di studio di unirsi al dibattito. «Tolkien è una bella area di studio, perché è interdisciplinare», ha detto Butler. «Abbiamo persone che possono parlare di tutti gli aspetti della Terra di Mezzo». La sezione delle Discussioni Interdisciplinari della Mithril Turtle ha invitato esperti provenienti da diversi campi per discutere i vari elementi del Signore degli Anelli e come i loro studi siano collegati a Tolkien. Tuttavia, non tutte queste discussioni sono guidate dagli studiosi di letteratura. Studiosi: Matthew RiceL’evento Speak Friend: Tolkien-based Authentication and Other Security Insights from Middle Earth il 26 settembre è stata presentata da un professore esperto di sicurezza digitale, Steven Lovaas, mentre Protecting the Dragon’s Hoard — a Nanotechnology Approach è stato presentato da Ray Planeuf, un professore di Scienze dei materiali. Michelle Butler ha spiegato che in un’università grande come quella del Maryland, è facile per i professori e gli studenti dividersi in compartimenti stagni che non comunicano tra di loro. Uno degli obiettivi con il programma di Mithril Turtle era proprio quello di far uscire allo scoperto gli appassionati di Tolkien di tutto il campus e di farli interagire in modi diversi. La Mithril Turtle, la tartaruga di mithril«Il fascino di Tolkien e della Terra di Mezzo è che dà la possibilità a persone provenienti da diversi dipartimenti di parlare l’uno con altro», ha spiegato. «Tolkien diventa un posto dove possiamo parlare insieme e comprendersi a vicenda, anche se parliamo lingue diverse». La serie di incontri di Mithril Turtle si concluderà questo fine settimana con una maratona dei film sul Signore degli Anelli presso l’Hoff Theatre dopo una lunga settimana di eventi, tra cui una conferenza di ricerca studentesca domani e un Medieval Maker Faire, che si terrà stasera nel cortile della Ellicott Community. E dulcis in fundo, le conferenze più in vista degli studiosi tolkieniani: Gollum, the Great War, and the Last Alliance di Peter Grybauskas, Tolkien Memes: Crowdsourced Literary Criticism? di Michelle Markey Butler, Introduction to Elvish. Learn about Tolkien’s Elvish languages di Carl Hostetter, Tolkien’s Prose Style: Ambiguity and Enchantment in Small Words, del professore d’inglese Chip Crane. Soprattutto la conferenza più di spicco è J.R.R. Tolkien: Where Medieval And Modern Meet And Mingle di Verlyn Flieger. Studiosi: Christopher CraneEccone l’estratto: «Nel mezzo del Signore degli Anelli, con Sam e Frodo in procinto di entrare a Mordor, Tolkien ferma la loro ricerca, li fa sedere e, uscendo dalla storia per un momento, fa parlare i due hobbit del racconto in cui si trovano. È il momento più consapevole nel libro, e sembra molto più tipico dei colleghi modernisti e post-modernisti di Tolkien che dei suoi modelli medievali. Analizzeremo i passaggi dal Signore degli Anelli in rapporto col lavoro di autori a lui contemporanei come John Fowles e T.S. Eliot, così con quello dei poeti medievali che sono stati la sua ispirazione».

(L’articolo è stato scritto grazie alla traduzione di Erin Oak, che ringraziamo per la collaborazione)

Link Esterni:
– Vai al sito ufficiale della Mithril Turtle
– Vai al corso universitario di Michelle Markey Butler
– Vai al sito personale di Michelle Markey Butler
– Vai alla presentazione della conferenza di Verlyn Flieger

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