Boom: il mondo creato da JRR Tolkien tornerà sul grande schermo con un nuovo titolo anime in 2D di New Line e Warner Animation Il Signore degli Anelli : La Guerra dei Rohirrim. Le menti creatrici della trilogia Il Signore degli Anelli e vincitori dell’Oscar, Peter Jackson e Fran Walsh, non sono coinvolti nel progetto mentre parliamo, ma le cose potrebbero cambiare da qui all’uscita ufficiale.
Il nuovo film al cinema
Philippa Boyens, sceneggiatrice vincitrice dell’Oscar Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re, sarà consulente del nuovo progetto diretto da Kenji Kamiyama. La produzione è stata accelerata con il lavoro di animazione svolto da Sola Entertainment. Il casting per le voci dei personaggi è attualmente in corso, e il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. The War of the Rohirrim si concentra su un personaggio di cui possiamo leggere nelle Appendici del libro, il potente re di Rohan, Helm Man di Martello, e una battaglia leggendaria che ha poi dato alla fortezza che vediamo ne Le Due Torri il nome di Fosso di Helm, in onore proprio di quel Re vissuto 250 prima della Guerra dell’Anello, e il film esplorerà anche la sua vita, turbolenta e drammatica. Nel complesso, la notizia arriva in un momento in cui Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello festeggia il suo 20° anniversario. Kamiyama è famoso per progetti anime come Blade Runner: Black Lotus e la serie tv Ghost in the Shell: Stand Alone Complex. Jeffrey Addiss e Will Matthews (vincitori di un Emmy per The Dark Crystal: Age of Resistance) stanno già scrivendo la sceneggiatura. Joseph Chou (Blade Runner: Black Lotus) sarà il produttore insieme a Jason Demarco, dirigente di Adult Swim. Quest’ultimo, oltre a essere uno dei principali creativi impegnati a portare gli anime negli Stati Uniti, e anch’egli coinvolto nella serie di Blade Runner: Black Lotus, è un grande fan del Signore degli Anelli: «Chi mi conosce sa che sono un vero nerd LOTR. La possibilità di raccontare una storia di Tolkien con collaboratori come Kenji Kamiyama e Philippa Boyens è letteralmente un sogno che si avvera».
I commenti
Carolyn Blackwood, Chief Operating Officer, Warner Bros. Pictures Group, e Richard Brener, President e Chief Creative Officer, New Line Cinema, hanno dichiarato: «Tutti noi di New Line sentiamo una profonda affinità per lo straordinario mondo creato da JRR Tolkien, quindi l’opportunità di tornare nella Terra di Mezzo con il team della Warner Bros Animation è un sogno che diventa realtà. I fan conoscono Il Fosso di Helm come palcoscenico di una delle più grandi battaglie mai filmate e, con molti degli stessi visionari creativi coinvolti e il brillante Kenji Kamiyama al timone, non potremmo essere più entusiasti di offrire una nuova visione della sua storia che stimolerà il pubblico globale a vivere la ricca e complessa saga della Terra di Mezzo in un modo nuovo ed entusiasmante». «Questo sarà un altro episodio epico del mondo di JRR Tolkien che non è mai stato raccontato prima. Siamo onorati di collaborare con gran parte dell’incredibile talento dietro entrambe le trilogie di film, insieme a nuovi luminari creativi per raccontare questa storia», ha affermato Sam Register, Presidente di Warner Bros Animation. Da queste dichiarazioni sembra abbastanza chiaro che nell’accordo del 2017 – in cui erano coinvolti Amazon, Warner Bros, New Line, Tolkien Estate e HarperCollins – i diritti sulla Terra di Mezzo non siano stati ceduti in toto ad Amazon, ma ci si deve essere messi d’accordo in modo tale che la Warner Bros. mantenesse i diritti sui film (pur permettendo ad Amazon di usare riferimenti ad essi, sia di sceneggiatura che di scenografia), mentre Amazon potesse realizzare le serie tv, ma non i film. Così entrambe le società possiedono i diritti su Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e le Appendici, ma Amazon non può fare film e Warner Bros non può fare serie tv. Quindi, la frase di Register ora appare più chiara, come lo è la presenza di Philippa Boyens: la volontà da parte di Warner di legare strettamente i prossimo anime in 2D con le trilogie di Peter Jackson? Senza andar troppo oltre con le speculazioni, si può però anche dire che potrebbe far parte tutto di un accordo collettivo, che vede le parti coinvolte a legare sempre più serie tv e trilogie di Jackson con una serie di altri prodotti multimediali che colmeranno il vuoto tra Il Signore degli Anelli e le vicende della Seconda Era narrata delle serie di Amazon.