Per la delizia di quei lettori appassionati di J.R.R. Tolkien che hanno finito i suoi romanzi e vogliono approfondire sempre più le loro tematiche, dopo una “pausa” piuttosto lunga, riprendiamo i Saggi AIST, ovvero quei contributi di soci, non-soci ed esperti italiani o quelle traduzioni di saggi inglesi, francesi o tedeschi che hanno lo scopo di far conoscere sempre più la grandezza dello scrittore inglese, che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani pubblica su questo sito web a carattere aperiodico. L’elenco dei saggi si può trovare in calce all’articolo.
Tom Shippey non ha bisogno di presentazioni; insieme a Verlyn Flieger è universalmente riconosciuto come il più autorevole esperto di Tolkien a livello internazionale ed è autore, tra innumerevoli altri tutti di altissimo livello, dei notissimi saggi J.R.R. Tolkien: la via per la Terra di Mezzo (Marietti 1820, tradotto e curato da un team che comprendeva molti odierni soci AIST) e J.R.R. Tolkien: autore del secolo (Simonelli Editore, fuori catalogo), due pietre miliari imprescindibili per chiunque voglia studiare, o anche semplicemente approfondire, la figura e le opere di Tolkien. Tom è anche un amico di vecchia data dell’Istituto Filosofico Studi Tomistici di Modena, dell’Università di Trento e dell’AIST, che in collaborazione lo hanno condotto in Italia per ben quattro volte tra il 2010 e il 2022.
Il Saggio
Il saggio del 2010 che vi proponiamo, il cui titolo completo è “Le due visioni di Tolkien sul Beowulf, una osannata, l’altra ignorata. Ma abbiamo davvero capito?”, non tratta per una volta delle opere riguardanti la Terra di Mezzo; si focalizza invece sull’attività accademica di Tolkien e, in particolare, sugli studi sul Beowulf – l’antico poema medievale inglese dell’VIII secolo – e la famosa “rivoluzionaria” conferenza “Beowulf: i mostri e i critici” del 1936, poi pubblicata dall’autore e disponibile in italiano nel volume Il Medioevo e il Fantastico (Bompiani). Shippey, con la caratteristica originalità e arguzia, non ci ammannisce la consueta agiografica esposizione dell’osannata conferenza ma offre, con quel che definiremmo un esempio di “pensiero laterale”, un’analisi critica, se non della conferenza stessa, almeno di alcuni suoi “effetti collaterali” più o meno imprevisti che Tolkien stesso non avrebbe gradito.
Buona Lettura!
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SAGGI AIST PRECEDENTI:
– Leggi Saggi AIST: Tolkien e il pensiero dialogico
– Leggi Saggi AIST: «Il dono negletto» di Nannerini
– Leggi Saggi AIST: «Non c’è bisogno di eroi» di Thomas Honegger
– Leggi Saggi AIST: le fonti per fare ricerca su Tolkien
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– Leggi Saggi: «Ariosto e C.S. Lewis» di Edoardo Rialti
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– Leggi Saggi AIST: Éowyn di Rohan e Dolasilla di Fanes
– Leggi La catabasi: Tolkien e l’antica tradizione
LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Tom Shippey
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico Studi Tomistici
– Vai al sito dell’Università di Trento
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