130 anni fa Tolkien lasciò la sua terra natìa

Aggiungiamo oggi alla nostra piccola ma significativa galleria di articoli di esperti tolkieniani internazionali uno scritto di John Garth, che ringraziamo come sempre per la gentile concessione.

L’articolo che segue, pubblicato sul sito John Garth on Tolkien’s life and works il 29/3/2025 (data cui va riferito il “come oggi” del titolo), ci racconta un curioso dettaglio del fatidico viaggio per mare con cui la famiglia Tolkien lasciò il Sudafrica per trasferirsi in Inghilterra, del tutto ignara che l’addio alle coste del sud, che doveva essere solo temporaneo, sarebbe diventato tragicamente definitivo.

L’Autore

Studiosi: John Garth (foto © Erin Beck)
John Garth è un biografo, critico e divulgatore tolkieniano inglese. In Italia è ben conosciuto per Tolkien e la Grande Guerra (edizioni Marietti 1820), biografia di Tolkien che copre in dettaglio il periodo 1914-1918, e I mondi di J.R.R. Tolkien: i luoghi che hanno ispirato la Terra di Mezzo (Mondadori), che propone una galleria di luoghi reali che, con certezza o secondo l’opinione dell’autore, hanno ispirato altrettanti luoghi della geografia immaginaria della Terra di Mezzo. Entrambe le pubblicazioni, siamo orgogliosi di aggiungere, sono state tradotte e/o curate da membri dell’AIST.

N.B. In calce alla pagina sono presenti i link all’articolo originale e al sito di funding con cui John Garth sostiene la propria attività.

“Come Tolkien lasciò la sua terra natia 130 anni fa come oggi, registrato come una bambina”

“Città del Capo, 29 marzo. Il Guelph, con la corrispondenza proveniente dalla Baia di Delagoa, è salpato per Southampton via Tenerife, Madeira e Lisbona.” Così recitava, con accuratezza assoluta, il notiziario di navigazione, a proposito di una partenza apparentemente irrilevante esattamente 130 anni fa come oggi.

Lista passeggeri della nave SS GuelphLa lista dei passeggeri (a sinistra), compilata all’arrivo in Inghilterra diciannove giorni dopo, è un po’ meno precisa. Tra i passeggeri presenti sul piroscafo nel 1895 risulta una Miss Tolkin di quattro anni; in realtà, il passeggero era John Ronald Reuel Tolkien, di tre anni.

La storia in generale è ben nota. Nato da genitori inglesi, il giovane Ronald aveva sofferto a causa del clima torrido e secco del veld sudafricano. La madre, Mabel, decise di portare lui e il fratello minore Hilary a visitare l’Inghilterra per un lungo periodo, per motivi di salute e per presentarli a tutta la famiglia. Il loro padre, Arthur, rimase indietro per gestire una banca a Bloemfontein, capitale dello Stato Libero d’Orange (a quel punto parte del Sudafrica). Quando Arthur Tolkien morì nel febbraio del 1896, il soggiorno in Inghilterra divenne permanente.

I dettagli del viaggio di nave SS Guelph da Città del Capo non sono altrettanto ben noti. Ne ho delineato le date e gli scali nei Mondi di J.R.R. Tolkien. Nel presente articolo voglio condividere le mie fonti e aggiungere alcuni pensieri.

Le spedizioni internazionali – e i notiziari di navigazione – erano tanto vitali allora quanto la connessione internet lo è oggi. Il Guelph avrebbe Resoconto dello Hampshire Advertisertrasportato non solo persone ma anche posta, con notizie, corrispondenza commerciale e lettere personali. Il resoconto del 1° aprile del Bristol Mercury and Daily Post, citato sopra, non fu l’unico che apparve sui giornali. L’Hampshire Advertiser (a destra) riportò: “Il piroscafo intermedio a doppia elica Guelph, Cap. Morton, ha lasciato Città del Capo il 29 dello scorso mese, alle 5 del pomeriggio, per Tenerife, Madeira, Lisbona e Southampton.” [1]

Fu un viaggio molto lungo, e la nave stava ancora costeggiando la costa atlantica africana quando questo trafiletto fu pubblicato il 10 aprile.

La decisione di intraprendere il viaggio in quel periodo dell’anno fu senz’altro determinata da considerazioni di salute e clima. Nell’emisfero australe era autunno; se fosse stato un po’ prima, il lungo viaggio in treno attraverso l’estate africana sarebbe stato intollerabile.

Le condizioni a bordo del Guelph durante la traversata dei tropici e dell’equatore in aprile dovettero essere veramente disagevoli, persino per passeggeri di prima classe come i Tolkien, ma ciò era inevitabile.

Il peggio passò dopo circa due settimane in mare. La nave salpò dalla subtropicale Tenerife nelle Isole Canarie alle 9 di mattina del 14 maggio. [2] Il giorno seguente, lasciò il porto di Madeira, nell’Atlantico a ovest dello Stretto di Gibilterra.[3]

Il giorno in cui la nave arrivò in Inghilterra, l’Hampshire Advertiser fornì più dettagli, dichiarando: “ha lasciato Madeira all’una pomeridiana del 15 corrente mese, e Lisbona alle 4 pomeridiane del 17 per Southampton, dove è arrivata il sabato sera”.[4]

Hilary e John Roland Tolkien a uno e tre anni(Potete leggere di più a proposito del Guelph qui e qui). Sebbene le rotte marittime sulla carta che ho riprodotto a sinistra non siano specifiche della Union Line, suggeriscono la naturale possibilità che anche il Guelph abbia fatto scalo a Sant’Elena e all’Isola di Ascensione prima di attraversare l’equatore.

Come possiamo giustificare l’errore sulla lista dei passeggeri che riguarda il nome, il genere e l’età di Tolkien? Possono essere stati semplici errori superficiali – nonostante gli abiti con cui Mabel vestiva i suoi figli, secondo le consuetudini dell’epoca, fossero a dir poco androgini. Comunque, sebbene i viaggi internazionali potessero essere più impegnativi centotrenta anni fa, la burocrazia era sicuramente molto meno severa.

La Gran Bretagna aveva sofferto un inverno rigido, con il Tamigi quasi bloccato dal ghiaccio a metà febbraio e l’Inghilterra centrale e orientale colpita il 24 marzo da una delle peggiori tempeste mai registrate, con ciminiere di fabbriche e campanili di chiese abbattuti e quattordici vite stroncate. L’estate seguente fu veramente molto umida, ma ciò andò ovviamente benissimo al giovane Ronald Tolkien, che era scappato dalla siccità e dal caldo.


[1] “The Mail Steam Shipping”, Hampshire Advertiser, 10 aprile 1895 p. 2.

[2] “The Mails”, The London Standard, 15 aprile 1895 p. 7.

[3] La Guelph lasciò Madeira alle 10 di sera secondo “The Mails”, The London Standard del 16 aprile 1895 p. 6, ma all’una del pomeriggio secondo l’Hampshire Advertising (vedi nota seguente). Si tratta probabilmente di un semplice refuso, presumibilmente l’omissione accidentale di uno zero da parte del giornale dell’Hampshire.

[4] Hampshire Advertiser, 17 aprile 1895, p. 3.

John Garth 29/3/2025

Traduzione di Tania Todeschi, introduzione di Giampaolo Canzonieri

Articolo originale: How Tolkien left the land of his birth 130 years ago today – registered as a girl

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– Leggi l’articolo Flieger: gli Hobbit? Sono una potenza letteraria
– Leggi l’articolo David Bratman e la Christopher Tolkien Conference

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