Rhino Records ha annunciato una nuova edizione della colonna sonora del Signore degli Anelli, composta da Howard Shore. In uscita il 3 ottobre 2025, sarà composta da tre doppi dischi.
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La sinfonia di Shore torna a Firenze e a Roma
L’iniziativa sinfonica itinerante Lord of the Rings in Concert è tornata nelle sale da concerto italiane: l’esecuzione dal vivo delle musiche di Howard Shore per Il Signore degli Anelli di Peter Jackson (accompagnate dalla proiezione sincrona del film) fa tappa a Firenze a marzo e a Roma in giugno. Non è la prima volta, e non stupirebbe se non fosse nemmeno l’ultima, dato il successo mondiale di questa meravigliosa iniziativa che continua ad affascinare ed incantare gli spettatori.
La creazione della colonna sonora per la trilogia jacksoniana ha valso a Shore due premi Oscar (per La Compagnia dell’Anello e per Il Ritorno del Re) e l’Oscar per la migliore canzone Into the West. L’intera colonna sonora è poi confluita in una sinfonia e in una proiezione musicata dal vivo, con un posto importante lasciato al coro e agli ottoni. La musica è stata composta per il film e quindi ispirata da quest’ultimo, un legame mantenuto nella proiezione che accompagna l’esecuzione musicale.
Compositore e direttore d’orchestra, Howard Shore è vincitore di tre Oscar, altrettanti Golden Globes e quattro Grammy. Canadese di nascita, ha firmato le colonne sonore oggi considerate pietre miliari della storia del cinema come Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme o Seven di David Fincher, Ed Wood di Tim Burton e molti film per David Cronenberg e Martin Scorsese.
Milano, a marzo Howard Shore in concerto
Tre sere, tre film, tre concerti. È questa la sintesi dell’iniziativa sinfonica itinerante “LOTR in Concert”, l’esecuzione dal vivo delle musiche di Howard Shore per “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson accompagnate dalla proiezione sincrona del film. Così ora a Milano, grazie all’orchestra e coro La Verdi e alla collaborazione con la newyorkese CAMI Music LLC, la magnifica colonna sonora di Shore “La Compagnia dell’Anello” verrà eseguita da venerdì 18 marzo a domenica 20 nell’auditorium di Fondazione Cariplo. Dal 2008, oltre 200 presentazioni in concerti di singoli film della trilogia si sono tenute in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia, mentre la trilogia completa è stata proposta a Lucerna e Monaco di Baviera nel 2011 e al Lincoln Center di New York nel 2015. Non è la prima volta, come scritto sulla maggior parte dei siti web, che questo evento di scala mondiale arriva anche in Italia. Il 25 e 26 giugno 2009 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, lo stesso Shore aveva diritto l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella prima esecuzione italiana della concerto cinematografico del Signore degli Anelli.
«La musica e Tolkien? È un intero universo»
Non esiste solo Howard Shore. Se c’è un binomio consolidato è proprio quello tra la musica classica e le opere di J.R.R. Tolkien. Fin dal 1967, quando con l’approvazione dello stesso scrittore inglese, Donald Swann scrisse un ciclo di canzoni per le poesie del Signore degli Anelli, sono stati moltissimi i compositori che hanno creato intere sinfonie tolkieniane. Tra i primi Leonard Rosenman che compose la colonna sonora per i cartoni animati di Ralph Bakshi traendone poi quattro composizioni, a Johan de Meij che dal 1984 al 1987 compose una sinfonia in 5 movimenti separati, ognuno per un personaggio o un episodio del libro, da uno dei più importanti compositori di musica classica della Finlandia, Aulis Sallinen, che nel 1996 musicò la Sinfonia No. 7, «The Dreams of Gandalf», per la Göteborg Symphony Orchestra, fino alla Tolkien Ensemble, che con l’approvazione della Tolkien Estate pubblicò quattro album dal 1997 al 2005 con l’obiettivo di creare «la prima interpretazione musicale completa del mondo delle poesie e canzoni del Signore degli Anelli». Insomma, la musica classica tolkieniana ha una lunga tradizione e lo stesso Howard Shore, in maniera simile alla cantata sinfonica che Sergej Sergeevič Prokof’ev trasse dalla sua colonna sonora per il film Aleksandr Nevskij, ha recentemente completato una revisione in un contesto sinfonico della musica da lui scritta per la trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson.
La composizione di Shore è intitolata The Lord of the Rings Symphony: Six Movements for Orchestra & Chorus, ha esordito in prima mondiale nel 2003 a Wellington, in Nuova Zelanda, e da allora ha collezionato una serie lunghissima di esecuzioni in tutto il mondo, conclusasi soltanto a fine 2012. In occasione della lezione del corso di Modena dedicata alla Musica nella Terra di Mezzo, ne parliamo con il relatore, Edoardo Volpi Kellermann, che è un musicista e un compositore tolkieniano.
Il Signore degli Anelli di Shore, c’è poca Sinfonia senza i film
Ha scritto le musiche dei film della trilogia del Signore degli Anelli vincendo il premio Oscar nel 2002 per la colonna sonora del primo capitolo, Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, e nel 2004 per la colonna sonora del terzo, Il Signore degli Anelli: il ritorno del Re, oltre che per la canzone “Into the West”, interpretata da Annie Lennox. Poi, dopo quattro anni di lavoro, la colonna sonora del Signore degli Anelli è divenuata un’opera sinfonica. Howard Shore, nato nel 1946 a Toronto, è un compositore ormai noto e riconosciuto a livello mondiale: ha all’attivo le musiche di numerosi film famosissimi, come Il silenzio degli innocenti e Philadelphia (diretti da Jonathan Demme), Ed Wood (diretto dal regista Tim Burton), La mosca (di David Cronenberg), Seven (di David Fincher), Per Martin Scorsese ha scritto le colonne sonore di Gangs of New York e The Aviator (con cui ha ottentuto un Golden Globe) e Hugo Cabret, con cui ha ottenuto nel 2012 una nomination agli Oscar. Non si può dire che l’opera di Howard Shore non abbia avuto successo!
