A Wilderness of Dragons, nuovi saggi

A Wilderness of Dragons - Essays in honor of Verlyn FliegerVerlyn Flieger è una delle studiose più acclamate in campo tolkieniano, autrice di numerosi volumi e saggi dedicati al Professore, e solo nel gennaio dell’anno scorso davamo notizia dell’uscita della sua ultima raccolta di saggi, There Would Always Be a Fairy Tale: oggi vi proponiamo una raccolta di saggi pubblicata in onore della studiosa. Si tratta di A Wilderness of Dragons: Essays in Honor of Verlyn Flieger, a cura di John D. Rateliff (a sua volta noto studioso tolkieniano) e pubblicata dalla giovanissima casa editrice The Gabbro Head Press, fondata nel 2017 a Wayzata, nel Minnesota. Disponibile su Amazon da dicembre 2018 in edizione economica o con copertina rigida, l’editore ha annunciato che l’e-book sarà disponibile nella seconda metà di gennaio.

Tolkien al Kalamazoo: un programma da urlo

Conferenza al KalamazooAnche se lontani, a volte non si può non parlare di certi eventi. È finalmente stato diffuso il programma dell’International Congress on Medieval Studies, che si svolgerà dal 9 al 12 Maggio 2013. L’incontro riunisce oltre tremila studiosi interessati agli Studi Medievali: è suddiviso in oltre 600 sessioni di lavoro, 3000 tra conferenze, tavole rotonde, workshop e spettacoli. Al suo interno, si svolgerà il Tolkien at Kalamazoo, la sezione dedicata a Tolkien. Si potrebbe definire l’apoteosi dell’appassionato di Tolkien negli Usa: praticamente 6 sessioni di conferenze, 2 sessioni sull’influenza sugli scrittori successivi, un conferenza filologica, due spettacoli, un dramma recitato e anche un incontro commerciale, tutti dedicati a J.R.R. Tolkien… In totale, sono oltre 30 conferenze e altri 8 momenti di riflessione: si rischia l’overdose!!! Il Congresso tradizionalmente presenta due conferenze plenarie, un concerto e una serata danzante.

Verlyn FliegerDa segnalare, tra tutte le cose interessantissime da seguire, una sessione in onore di Verlyn Flieger, in cui alcune delle sue opere saranno analizzate e, si spera, sviluppate ulteriormente: su tutte, la teoria della luce e il volume Schegge di luce (pubblicato anche in italiano da Marietti 1820). Verrà anche presentato il The Tolkien Scholarship Project: Robin Anne Reid dell’università di Texas A&M parlerà della sua intenzione di dimostrare tramite la linguistica come la narrativa e la poesia contenuta nel Signore degli Anelli e il resto del Legendarium di Tolkien non sono un brutto esempio di letteratura modernista (come sostenuto da molti critici come Harold Bloom), eccellenti testi postmoderni, che suscitano anche il rispetto degli studiosi di testi come Beowulf e altri testi medievali. Ne è una continuazione ideale la relazione Théoden, come risposta di Tolkien all’ofermod di Beorhtnoth (The Eorl That Could Have Been: Theoden as Tolkien’s Answer to Beorhtnoth’s ofermod).

Conferenza al KalamazooTra le altre sessioni, Arte e musiche de Lo Hobbit, Tolkien studioso medievale, Tolkien and Alterity: In Honor of Jane Chance, le due sessioni sui Racconti dopo Tolkien: il medievalismo e la letteratura Fantasy del ventunesimo secolo, in cui si parlerà anche di autori molti noti come George R. R. Martin, Terry Pratchett e Catherine Fisher. Curiosa tutta la sessione dedicata al “Tolkien eccentrico”, organizzate dalla Society for the Study of Homosexuality in the Middle Ages. Si può concludere segnalando Women in Tolkien’s Professional Life, sessione che schiera i pezzi grossi dei Tolkien Studies, John D. Rateliff con The Missing Women: J. R. R. Tolkien’s Lifelong Support for Women’s Higher Education, e soprattutto Douglas A. Anderson con l’importante studio “Professor d’
Ardenne of Liège has arrived to harrass me with philological work”: Simonne d’Ardenne as Student, Collaborator, Translator, and Friend of J. R. R. Tolkien
. Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale del 48° Congresso Internazionale di Studi Medievali.
Pubblico e libreria al Kalamazoo

Ecco il programma completo in inglese, che si può scaricare anche qui: