Dopo aver ripreso la pubblicazione dei Saggi AIST nel gennaio scorso con il saggio di Tom Shippey dal titolo Le due visioni di Tolkien sul Beowulf, una osannata, l’altra ignorata. Ma abbiamo davvero capito?, proseguiamo ora con un saggio dello studioso statunitense Michael D.C. Drout, che chiude il cerchio aperto con il precedente. In realtà sarebbe il contrario, nel senso che nella realtà è il saggio di Drout che precede quello di Shippey, come testimoniato dal fatto che quest’ultimo cita Drout più volte, ma nel nostro caso è stato l’interesse suscitato dal saggio di Shippey a farci decidere di tradurre …
”In realtà, col tempo avrei maturato un’altra possibile alternativa per Ranger" Quale? Se posso sapere, Valen? Per mera curiosità.