Annunciati i vincitori dei Mythopoeic Awards 2018

Sono da poco stati annunciati i vincitori degli Awards 2018 assegnati dalla Mythopoeic Society, durante la 49° edizione del Mythcon, la conferenza annuale della società, quest’anno svoltasi dal 20 al 23 luglio, ad Atlanta, Georgia (USA). Organizzazione statunitense nata nel 1967, la Mythopoeic Society promuove lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, con una particolare attenzione per J. R. R. Tolkien, C. S. Lewis e Charles Williams. Le categorie dei suoi Mythopoeic Awards, che premiano le eccellenze in questo campo, sono le seguenti:

  • il Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature, assegnato al romanzo fantasy, in più volumi o singolo, ancora a raccolte di racconti per adulti di un singolo autore pubblicati durante l’anno passato o quello precedente (se non selezionati come finalisti durante il primo anno di eleggibilità) che meglio esemplificano lo spirito degli Inklings. I libri tratti da una serie sono idonei se leggibili indipendentemente, altrimenti la serie diventa nominabile l’anno successivo alla pubblicazione del volume finale.
    In questa categoria sono stati premiati libri quali i Racconti Incompiutidi J.R.R. Tolkien nel 1981, Tempesta di mezza estate di Poul Anderson, Il settimo figlio di Orson Scott Card, Il genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. Byatt,Stardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster Bujold, Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna ClarkeUn cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Uprooted di Naomi Novik.
  • il Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature destinato ai libri per i lettori più giovani (dai «giovani adulti» ai libri illustrati per lettori principianti), nella tradizione dello Hobbit e Le Cronache di Narnia (le regole d’ammissione sono le stesse del Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature). La questione riguardante le opere borderline fra un premio e l’altro sarà discussa con il consenso dei comitati.
    Tra i vincitori di questa categoria figurano The Crown of Dalemark e Dark Lord of Derkholm di Diana Wynne Jones, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Castle Hangnail di Ursula Vernon.
  • il Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, il quale premia i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che forniscono contributi significativi allo studio degli Inklings. Per questo riconoscimento sono validi i libri pubblicati durante gli ultimi tre anni, inclusi i passati finalisti.
    Questo premio è stato assegnato a saggi quali Gli Inklings di Humphrey Carpenter, La via per la Terra di Mezzo di Thomas A. Shippey, A Question of Time: J. R. R. Tolkien’s Road to Faërie di Verlyn Flieger e The Return of the Shadow di J. R. R. Tolkien, edito dal figlio Christopher. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Charles Williams: The Third Inkling di Grevel Lindop.
  • il Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies, il quale premia libri accademici su altri autori specifici della tradizione degli Inklings, o a lavori più generali nei generi del mito e della fantasia. Anche per questo premio il periodo di eleggibilità è di tre anni.
    Tra gli studi premiati si annoverano libri quali Strategies of Fantasy di Brian Attebery e The Encyclopedia of Fantasy curata da John Clute and John Grant. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume The Evolution of Modern Fantasy: From Antiquarianism to the Ballantine Adult Fantasy Series di Jamie Williamson.

Ecco i vincitori dei Mythopeic Awards 2017!

Mythpoeic AwardsA giugno avevamo annunciato i finalisti dei Mythopeic Awards 2017, per le quattro categorie che compongono i Mythopoeic Awards (Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature, Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature, Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies e Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies) ed i vincitori sono stati resi noti il 30 giugno alla 48° edizione del Mythcon, la conferenza annuale della Mythopoeic Society tenutasi a Champaign-Urbana nell’Illinois.

Annunciati i finalisti dei Mythopoeic Awards 2017

Come ogni anno, la Mythopoeic Society ha annunciato i finalisti delle quattro categorie dei suoi Mythopoeic Awards. L’organizzazione statunitense nata nel 1967, promuove lo studio, la discussione e la condivisione della letteratura mitologica e del Fantastico, con una particolare attenzione per J. R. R. Tolkien, C. S. Lewis e Charles Williams. Le categorie dei suoi Mythopoeic Awards, che premiano le eccellenze in questo campo, sono le seguenti:

  • il Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature, assegnato al romanzo fantasy, in più volumi o singolo, ancora a raccolte di racconti per adulti di un singolo autore pubblicati durante l’anno passato o quello precedente (se non selezionati come finalisti durante il primo anno di eleggibilità) che meglio esemplificano lo spirito degli Inklings. I libri tratti da una serie sono idonei se leggibili indipendentemente, altrimenti la serie diventa nominabile l’anno successivo alla pubblicazione del volume finale.
    In questa categoria sono stati premiati libri quali i Racconti Incompiutidi J.R.R. Tolkien nel 1981, Tempesta di mezza estate di Poul Anderson, Il settimo figlio di Orson Scott Card, Il genio nell’occhio d’usignolo di Antonia S. Byatt,Stardust e I ragazzi di Anansi di Neil Gaiman, L’ombra della maledizione di Lois McMaster Bujold, Jonathan Strange e il signor Norrell di Susanna ClarkeUn cappello pieno di stelle di Terry Pratchett e la Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Uprooted di Naomi Novik.
  • il Mythopoeic Fantasy Award for Children’s Literature destinato ai libri per i lettori più giovani (dai «giovani adulti» ai libri illustrati per lettori principianti), nella tradizione dello Hobbit e Le Cronache di Narnia (le regole d’ammissione sono le stesse del Mythopoeic Fantasy Award for Adult Literature). La questione riguardante le opere borderline fra un premio e l’altro sarà discussa con il consenso dei comitati.
    Tra i vincitori di questa categoria figurano The Crown of Dalemark e Dark Lord of Derkholm di Diana Wynne Jones, Un cappello pieno di stelle di Terry Pratchett, la saga di Harry Potter di J.K. Rowling e Graceling di Kristin Cashore. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Castle Hangnail di Ursula Vernon.
  • il Mythopoeic Scholarship Award in Inklings Studies, il quale premia i saggi su J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Charles Williams che forniscono contributi significativi allo studio degli Inklings. Per questo riconoscimento sono validi i libri pubblicati durante gli ultimi tre anni, inclusi i passati finalisti.
    Questo premio è stato assegnato a saggi quali Gli Inklings di Humphrey Carpenter, La via per la Terra di Mezzo di Thomas A. Shippey, A Question of Time: J. R. R. Tolkien’s Road to Faërie di Verlyn Flieger e The Return of the Shadow di J. R. R. Tolkien, edito dal figlio Christopher. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume Charles Williams: The Third Inkling di Grevel Lindop.
  • il Mythopoeic Scholarship Award in Myth and Fantasy Studies, il quale premia libri accademici su altri autori specifici della tradizione degli Inklings, o a lavori più generali nei generi del mito e della fantasia. Anche per questo premio il periodo di eleggibilità è di tre anni.
    Tra gli studi premiati si annoverano libri quali Strategies of Fantasy di Brian Attebery e The Encyclopedia of Fantasy curata da John Clute and John Grant. Nel 2016 questo premio è stato assegnato al volume The Evolution of Modern Fantasy: From Antiquarianism to the Ballantine Adult Fantasy Series di Jamie Williamson.

Nuovi Call for papers su Natura e Medioevo

Kalamazoo: libreriaL’estate è il momento ideale per riordinare le idee. E farsi venire qualche idea buona per partecipare ai diversi call for papers (CFP) su tematiche legate a J.R.R. Tolkien che sono stati lanciati in questi ultimi mesi. Eccone una breve rassegna:

Tra studio e goliardia si apre la Mythcon 44

Mythcon: Dana Glyer e James OwenTutto pronto per la Mythcon 44, il più grande convegno statunitense dedicato a Tolkien e agli Inklings. La manifestazione annuale della Tolkien Society in Usa, cioè la Mythopoeic Society, quest’anno si terrà dal 12 al 15 luglio 2013 alla Michigan State University, a East Lansing, in Michigan naturalmente.
Gli ospiti d’onore saranno Franny Billingsley, scrittrice di romanzi fantasy e libri per bambini (vincitrice del Mythopoeic Fantasy Award nel 2000) e Douglas A. Anderson, è uno studioso sui temi della fantasia e della letteratura medievale, specializzato nell’analisi testuale delle opere di Tolkien. Ha vinto due volte il Award for Inklings Studies: nel 1990 per Lo Hobbit Annotato, e nel 1994 per il suo lavoro con Wayne G. Hammond, JRR Tolkien: A Bibliography. Logo Mythcon 44Il tema di questa edizione del convegno sarà Verde e coltivazione: la terra e i suoi abitanti nel Fantasy. Il programma prevede numerose conferenze, diverse delle quali di ambito prettamente tolkieniano. Tra gli studiosi già confermati ci sono David Bratman, Jason Fisher, il duo Wayne Hammond e Christina Scull, quasi tutto lo staff di Vinyar Tengwar: Carl Hostetter, Arden Smith e Chris Gilson. L’accesso al convegno è a pagamento (95 dollari per i non associati, gratis per i minori di 12 anni). Maggiori informazioni si possono trovare andando nella sezione dedicata del sito della società statunitense.

Tre call for papers su Tolkien dagli Usa

Studiosi: Janet Brennan CroftIl ruolo delle donne, il rapporto tra terra e i suoi abitanti, e la nascita della letteratura fantasy postbellica. A ciascuno di questi interessanti temi, tutti in rapporto con J.R.R. Tolkien, è dedicato un call for papers, cioè un invito a inviare saggi per un libro o una rivista oppure testi per una conferenza in un convegno. La primavera porta una ventata di novità negli studi tolkieniani. La curatrice, Janet Brennan Croft, è una vecchia conoscenza del mondo tolkieniano (ne abbiamo parlato qui e qui): bibliotecaria in capo alla University of Oklahoma, è autrice di numerosi libri su Tolkien (tra cui Tolkien and Shakespeare e War and the Works of J.R.R. Tolkien, che nel 2005 ha vinto il Mythopoeic Society Award). La poliedrica studiosa si dedica da alcuni anni all’organizzazione della Mythcon, la manifestazione annuale della Tolkien Society in Usa, cioè la Mythopoeic Society, di cui è anche responsabile editoriale della rivista specializzata Mythlore. Proprio nell’ambito della Mythcon nascono i tre call for papers. Ma andiamo in ordine di scadenza.