È il momento giusto per leggere Lo Hobbit

Libro: Lo HobbitÈ il momento giusto. Manca un mese all’uscita del primo dei tre film che Peter Jackson ha dedicato allo Hobbit di J.R.R. Tolkien, e c’è tutto il tempo per leggere il libro dello scrittore inglese. Se non avete mai letto Lo Hobbit, o ancor di più se lo avete fatto tempo fa, il nostro più vivo consiglio è utilizzare questo mese per leggere il volume. Si tratta di un libro che merita veramente per il suo stile, ma soprattutto perché leggerlo ora vi permetterà di vedere la storia attraverso la vostra immaginazione, in modo da potervi fare un’idea personale dei personaggi e del paesaggio descritto nei dettagli prima che il film lo faccia per voi. Dopo aver visto il film e per lungo tempo sarà impossibile leggere la storia di Bilbo Baggins senza pensare immediatamente a Martin Freeman!

Libro: Lo Hobbit edizione AdelphiPer introdurvi nel mondo dello Hobbit, ecco le parole dello stesso Tolkien: «Se vi piacciono i viaggi fuori del confortevole e accogliente mondo occidentale, oltre il Confine delle Terre Selvagge, per poi tornare a casa, e pensate di poter provare un certo interesse per un umile eroe, ecco la storia di questo viaggio e di questo viaggiatore. Il periodo e il tempo antico fra l’Età Fatata e il dominio degli Uomini, quando la famosa foresta di Bosco Atro esisteva ancora e le montagne erano piene di pericoli. Nel percorso verrete a imparare molte cose (come è capitato a lui) su Troll, Orchi, Nani ed Elfi e potrete dare uno sguardo alla storia e alla politica di un’epoca trascurata ma molto importante. Infatti il signor Bilbo Baggins andò in visita a vari personaggi di rilievo; ebbe una conversazione con il drago Smaug; fu presente alla Battaglia dei Cinque eserciti. Tutto ciò è tanto più singolare in quanto egli era uno Hobbit. Finora gli Hobbit sono stati trascurati nella storia e nella leggenda, forse perché — in genere — preferivano le comodità alle emozioni. Questo resoconto, fondato sui ricordi di un anno elettrizzante nella vita solitamente tranquilla del signor Baggins, vi darà un’idea abbastanza chiara di questo rispettabile popolo che adesso (a quanto si dice) sta diventando piuttosto raro. Non amano il rumore».

Libro: Lo Hobbit tascabile BompianiAllora, prendete il libro, meglio ancora un’edizione Adelphi o comunque senza le annotazioni di Douglas A. Anderson (se avete solo Lo Hobbit Annotato, lasciate stare tutte le note e gli apparati critici) e immergetevi nella storia. Gustatevi una decina di pagine a sera, prima di andare a letto, vivendo nella vostra mente l’avventura fantastica di Bilbo, Gandalf e dei nani.  Piano, piano vi farete un’idea precisa di diversi personaggi e della Terra di Mezzo. Soprattutto sarà la vostra idea della storia. Se farete questo, vedrete che la visione del film di Peter Jackson sarà per voi ancor più godibile. Potrete sapere esattamente dove il regista cambia la storia, potrete cogliere tutti gli accenni e i dettagli, e soprattutto potrete stupire tutti i vostri amici con una conoscenza più fresca e puntuale dell’opera di Tolkien. Insomma, il tempo c’è ed è il tempo giusto. Noi
abbiamo messo Lo Hobbit sul comodino.
E voi, cosa leggerete stasera?

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