Le opere di Montanini al museo in Svizzera

Greisinger museumA settembre avevamo già parlato della nascita di una nuova Società Tolkieniana in Svizzera chiamata Seryn Ennor (in sindarin significa «Amici della Terra di Mezzo» oppure «amanti» o «fan»). Avevamo annunciato la loro prima assemblea, e i nomi del presidente, del tesoriere e del segretario (rispettivamente Bernd GreisingerTanja Pfiffner e Thomas Honegger). La Società era nata con l’intenzione di essere un centro di interesse per gli appassionati tolkieniani delle zone limitrofe a Jenins in Svizzera, sede del Greisinger museum; ed ecco infatti che si annuncia il primo evento artistico organizzato da Seryn Ennor.
Bernd GreisingerIl titolo sarà Hud Maeryn Minui («Prima assemblea degli artisti» in lingua Sindarin) e sarà una conferenza sugli artisti e illustratori della Terra di Mezzo. Dopo un posticipo rispetto all’iniziale data di fine aprile, si terrà a giugno. Tra gli artisti che saranno presenti ci sono Roger Garland, primo illustratore inglese dei libri di Tolkien, Philippe Munch, illustratore dell’edizione del Signore degli Anelli in Francia e l’illustratore tedesco Poul Dohle, nuovo volto tedesco nella scena della Terra di Mezzo. Altri artisti hanno confermato la loro partecipazione anche per la seconda data. La conferenza avrà luogo dal 19 al 21 giugno 2015 a Jenins, sede della Seryn Ennor. Il programma è disponibile qui sotto e sul sito della Società Tolkieniana Svizzera e l’iscrizione al convegno potrà essere effettuata, seguendo il link, sempre sul sito di Seryn Ennor. Ne avevamo già dato notizia qui, ma riassumiamo per comodità di lettura. Roger Garland illustra Tolkien da quasi 20 anni (qui un approfondimento): ha illustrato le copertine per i Racconti incompiutiIl Cacciatore di DraghiLe avventure di Tom Bombadil e Il Fabbro di Wootton Major e ha realizzato un calendario su Tolkien sia 1984 sia nel 1989. Philippe Munch Locandina Jenins(qui un approfondimento) è autore dell’edizione per ragazzi della casa editrice francese Folio Junior: le sue immagini hanno un’ottica diversa dal solito (ad esempio con i Nazgûl con i mantelli rossi) e molti giovani francesi ne furono influenzati. Helmut Dohle (“Poul” per gli amici), è un pittore e illustratore tedesco che ha firmato numerose opere per ragazzi. Fate, maghi, nani, folletti, piccoli draghi e streghe sono i suoi soggetti preferiti. Tutti i ritratti da lui realizzati sulle opere di Tolkien sono datati a partire dal 2012 (qui la fotogallery) e sono state “ispirati” (per non dire “pressate”!) da Bernd e Wolfgang Greisinger. Ma a impreziosire questo già nutrire parterre de rois, si sono aggiunti due pezzi da novanta dell’arte tolkieniana.

Un romanzo «per immagini»

Artisti: Cor BlokCinquant’anni fa, poco dopo la prima edizione del Signore degli Anelli, Cor Blok lesse il romanzo e venne totalmente rapito dalla sua originalità e dall’andamento epico della narrazione. La forza visiva del libro ispirò l’allora giovane artista olandese, infondendogli una scintilla di entusiasmo che si unì al desiderio di creare un’opera d’arte inedita. Nacquero così oltre cento tele. In occasione di una mostra di queste opere tenutasi a L’Aia nel 1961, l’editore di J.R.R. Tolkien, Rayner Unwin, inviò allo scrittore cinque immagini. Tolkien ne rimase così colpito che volle incontrare l’artista, iniziando con lui una corrispondenza e acquistando per sé alcune delle opere (tre più altre due regalate dallo stesso artista). Le immagini di Cor Blok sono paragonabili all’arazzo di Bayeux: ciascuna racconta con uno stile semplice Arazzo-di-Tolkiene immediato una vicenda epica, ma sotto questa semplicità si cela un linguaggio incisivo e potente che diventa sempre più efficace man mano che la storia procede. Come avviene con i Classici (la Bibbia, l’Odissea…), anche il Signore degli Anelli può diventare una storia per immagini: una sequenza di illustrazioni che ci raccontano gli episodi salienti di una delle saghe eterne dell’Occidente. Il risultato è un nuovo racconto, fatto di brevi citazioni narrative dal romanzo e da una sequenza di circa oltre 100 immagini: è nato così un libro veramente interessante, l’Arazzo di Tolkien, pubblicato anche in Italia. Anche Cor Blok parteciperà all’evento: l’artista ha abbellito due degli ultimi calendari della Tolkien Society.

Montanini e la sua opera

Artisti: Angelo MontaniniLa novità rispetto alla notizia scritta a marzo sull’evento in Svizzera sarà, però, la presenza di Angelo Montanini, l’artista più famoso dell’arte tolkieniana in Italia: «padrino di Fantastika», è docente di anatomia dell’immagine figurativa presso lo Ied moda Lab di Milano e docente d’illustrazione all’Accademia delle Belle Arti “Galli” di Como. Ma per gli appassionati di Tolkien, Montanini ha fatto la storia dell’illustrazione fantastica in Italia, avendo annoverato collaborazioni con case editrici come Rusconi, Mondadori, Longanesi, Editrice Nord e la Società Tolkieniana Italiana, per cui ha realizzato diversi calendari.
L’artista italiano aveva declinato in un primo momento l’invito a partecipare all’evento in Svizzera. GuerrieroSolo una telefonata dello stesso Bernd Greisinger è riuscita a fargli accettare di essere presente! Ma proprio perché sarà l’unico artista italiano presente, lasciamo a lui la parola: «Oltre ad essere onorato per essere stato invitato mi fa particolarmente piacere poter rappresentare l’Italia in questo importante meeting. Spesso, noi italiani ci consideriamo non all’altezza e deleghiamo ad altri il nostro diritto e talento che deriva da una cultura millenaria e che noi per primi sottovalutiamo. Dico questo con grandissimo rispetto per altri artisti non italiani che nel mondo rappresentano giustamente l’eccellenza della rappresentazione pittorica delle opera di Tolkien, ma verifico ogni giorno che anche da noi giovani talenti avrebbero bisogno di una valorizzazione che all’estero sarebbe normale». Ci può fare qualche esempio? «Ne basta uno: i nostri editori hanno spesso paura ad affidare a nomi nostrani le copertine di libri o pubblicazioni inerenti al mondo tolkieniano, preferendo non rischiare utilizzando i nomi più celebrati all’estero». Ultimamente si sta occupando un po’ più di tematiche fantastiche? «Sì, un’altro motivo che mi porta ad essere presente a manifestazioni come quella in Svizzera è il contatto diretto con gli appassionati e in genere con gli appassionati di illustrazione fantasy. Artisti: Angelo MontaniniGli occhi dei bambini che ti guardano disegnare, affascinati dal tuo segno come tu fossi un mago, sono la cosa che più mi gratifica. A Milano durante la mostra sulla Magia dell’Anello e a Dozza durante Fantastika le esperienze personali più belle sono state poter comunicare e magari trasmettere a giovanissimi appassionati, la magia del disegno…». Porterà qualche novità a Jenins? «In Svizzera ho deciso di portarmi cavalletto e colori per continuare a comunicare con il pubblico non usando le parole ma con il sistema che credo di saper utilizzare meglio… matita, foglio, colori e tela!».

GUARDA LA FOTOGALLERY

ARTICOLO PRECEDENTI
Ad aprile Munch, Dohle e Garland al museo in Svizzera
Nuova Tolkien Society a settembre in Svizzera

LINK ESTERNI
– Vai al sito del Greisinger museum

.



Share This Post

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More

Leave a Reply

 characters available

Iscriviti alla Newsletter

Pagine

Disclaimer

www.jrrtolkien.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma – Sezione per la stampa e l’informazione, autorizzazione n° 04/2021 del 4 agosto 2021. Direttore responsabile: Roberto Arduini.

I contenuti presenti su questo sito non sono generati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale.

Licenza Creative Commons

Quest’opera di http:www.jrrtolkien.it è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported. Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili nella pagina dei contatti.
Utilizziamo WP e una rielaborazione del tema LightFolio di Dynamicwp.