L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani è da anni impegnata in progetti destinati a portare Tolkien nelle scuole, come i due attualmente in corso a Ferrara, nell’Istituto di Istruzione Superiore “Guido monaco di Pomposa” di Codigoro e al Liceo Statale “Enrico Fermi” di Cecina, ma la settimana scorsa è stata la sede dell’associazione ad accogliere i giovanissimi alunni di due classi, una delle tappe del percorso all’interno del borgo medievale di Dozza (in provincia di Bologna) alla scoperta della creatura leggendaria più amata ed ammirata di tutte: il drago.
“Un drago non è una fantasia oziosa. Quali che possano essere le sue origini, nella realtà o nell’invenzione, nella leggenda il drago è una potente creazione dell’immaginazione, più ricca di significato che il suo tumulo d’oro.”
(Beowulf: mostri e critici, J.R.R. Tolkien)
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Ferrara, Tolkien entra al liceo a Codigoro
Oggi Tolkien varca la soglia di un’altra scuola, entrando a far parte del programma di un liceo ferrarese dopo il successo crescente delle iniziative scolastiche tolkieniane degli ultimi anni, che ha visto l’AIST in prima linea grazie all’impegno costante di Elisabetta Marchi. Pedagogista, scrittrice e saggista, Elisabetta vive e lavora a Ferrara dove si occupa di formazione e progettazione nel sociale. Responsabile delle attività didattiche per l’AIST, cura la promozione della lettura di Tolkien nelle scuole e oggi ci presenta il suo ultimo progetto, che muove i primi passi in questo stesso giorno.
Non ci resta che lasciarle la parola, augurandole ogni fortuna in questa nuova avventura!
Un Hobbit a Pontelago: il resoconto finale
Siamo infine giunti alla conclusione di uno dei tanti progetti in cui l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per mezzo dei suoi soci è impegnata: si tratta dell’iniziativa C’è un Hobbit a Pontelagoscuro. La curatrice del progetto Elisabetta Marchi, socia e saggista AIST, ci ha permesso di seguire ogni passo di questa avventura che ha portato Tolkien nelle scuole, parte fondamentale dell’opera di divulgazione in cui l’associazione è da sempre impegnata. Complimentandoci con Elisabetta per l’impegno ed i risultati raggiunti, nonché con gli insegnati e gli alunni che hanno dimostrato entusiasmo ed hanno investito le loro energie in questo progetto, vi proponiamo l’ultimo dei resoconti ad esso dedicati.
Un Hobbit a Pontelago: 4° puntata, la recita
Il periodo natalizio è spesso periodo di recite scolastiche: vi proponiamo oggi il resoconto di una recita molto speciale, tolkieniana, parte del progetto C’è un Hobbit a Pontelago… in corso presso la Scuola Primaria “Carmine della Sala” di Pontelagoscuro (FE). Curata dalla socia e saggista AIST Elisabetta Marchi, chi ancora non conoscesse questa splendida iniziativa può ripercorrerne i passi qui, qui e qui.
Il meraviglioso viaggio dei ragazzi nella Terra di Mezzo non si esaurisce con questa recita, ma riprenderà nel nuovo anno, perciò continuate a seguirci!
C’è un Hobbit a Pontelago: 3° puntata
L’Associazione Italiana Studi Tolkieniana è da sempre impegnata nella diffusione della conoscenza delle opere del Professore anche in ambiente scolastico: uno dei progetti più recenti, curato dalla nostra socia Elisabetta Marchi, si sta svolgendo nella provincia di Ferrara. Ne avevamo già dato notizia al suo inizio e proposto un primo aggiornamento il mese scorso vi proponiamo oggi una nuova tappa di questo viaggio, presentato dalla promotrice stessa.
C’è un Hobbit a Pontelago: 2° puntata
La prima tappa del progetto, dedicata all’ottantesimo anniversario della prima uscita de Lo Hobbit, il 21 settembre 1937, ha coinvolto più classi di ordine e grado e due ospiti d’onore: Wu Ming 4 e Claudio Antonio Testi.
Il secondo intervento, curato da Elisabetta Marchi, socia AIST, ha privilegiato invece un’attività di laboratorio legata al percorso teatrale che porterà gli studenti in scena il 16 dicembre.
Attraverso un percorso ricco d’immagini e la lettura di brani scelti per l’occasione, la classe V C della Scuola Primaria “Carmine della Sala” di Pontelagoscuro, nei pressi di Ferrara, ha scoperto poco a poco la storia dei popoli della Terra di Mezzo. Il viaggio, iniziato dalle caratteristiche di Nani, Elfi, Hobbit e Uomini, li ha portati ad ammirare le gemme e i cristalli delle Caverne di Aglarond, gli alberi delle foreste di Lothlórien, i campi coltivati della Contea e le mura delle città di Gondor.
La mappa di tanti sogni e tante avventure ha preso forma, mentre ognuno di loro cercava di capire a quale popolo si sentisse più legato, insieme a visi e volti conosciuti a cui ridare colore e vita.
Alla fine, come in un puzzle, la Terra di Mezzo è stata ricostruita e a ogni popolo è stata data un’immagine e una parola. L’interesse per la lingua dei Nani era alto quasi quanto l’amore per gli Hobbit e le loro innumerevoli colazioni. Le domande, tante quante le foglie di un mallorn. In ognuna si intravede lo splendore dei loro pensieri, ne porto qui solo una, come un esempio:
“Perché gli Elfi diventano tristi? E’ come quando perdi un gioco a cui tieni?”
Un grande laboratorio con 17 bambini in cui didattica e creatività si sono intrecciate per circa 4 ore. Ognuno di loro ha dato vita e colore a un’immagine della Terra di Mezzo grazie ad un libro prezioso Tolkien’s world A colouring book che racchiude le opere di diversi artisti, tra cui John Davis e Andrea Piparo. Ogni bambino ha scelto la propria appartenenza ad un popolo della Terra di Mezzo con il cuore e ha lavorato sul proprio disegno in maniera precisa e accurata per molto tempo, valutando la scelta dei colori e delle sfumature. In questa fase della mattinata, per aiutarli ad esprimere al meglio la propria creatività, è stato volutamente scelto di non lasciare in sottofondo sulla magica lim (lavagna interattiva multimediale) tracce di altri da seguire. Ad ogni bambino è stato invece chiesto di pensare ad occhi chiusi al proprio disegno prima di iniziare. Ogni opera sarà poi esposta in una mostra all’interno del Teatro che ospiterà lo spettacolo del 16 dicembre.
ELISABETTA MARCHI
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo A Ferrara torna un Hobbit a Pontelago…
– Leggi l’articolo Ferrara, c’è un hobbit a Pontelagoscuro
LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Istituto Comprensivo 6 Cosmè Tura di Pontelagoscuro (Ferrara)
– Vai al sito di Andrea Piparo
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A Ferrara torna un Hobbit a Pontelago…
Dopo la prima esperienza dell’anno scorso, ritorna anche quest’anno in una veste rinnovata il
progetto “C’è un Hobbit a Pontelago…”, coinvolgendo molte più classi di ordine e grado. In occasione dell’ottantesimo anniversario della prima uscita de Lo Hobbit, il 21 settembre 1937, ha preso così avvio questa iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, mirata alla diffusione della conoscenza di J.R.R. Tolkien in ambito scolastico e destinata alle classi primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo 6 Cosmè Tura di Pontelagoscuro (Ferrara).






