Tornati da Lucca Comics: è bello scoprire Tolkien

Lucca Comics: pubblico allo standLucca Comics & Games 2015 è finita nel migliore dei modi, con un applauso. Alla voce dell’altoparlante che annunciava la fine della manifestazione, hanno risposto in coro tutti gli standisti esausti con urla di sollievo e un grande unico applauso. Un’esperienza incredibile, con numeri impressionanti: 220mila biglietti per un totale di oltre 400mila presenze in città nei 4 giorni, 28 le aree del centro storico coinvolte per 75mila metri quadrati complessivi, più di 900 i giornalisti accreditati, oltre 700 gli stand, 582 gli eventi principali realizzati, 900 i bambini che hanno partecipato alle attività Junior, 1.000 gli aspiranti disegnatori, 1.500 gli iscritti alle sfilate Cosplay e, Lucca Comics: pubblico allo stand 2infine, 208.413 i “mi piace” su Facebook per oltre 1 milione di persone raggiunte. Un frammento di tutto eravamo noi soci dell’AIST con tutte le nostre attività, i seminari e lo stand. E i lettori del sito e gli appassionati di J.R.R. Tolkien ci hanno ripagato partecipando alle nostre cose e facendoci molte domande. E numeri più che soddisfacenti ci hanno premiato in una edizione di Lucca sicuramente da ricordare. Perché Tolkien è stato presente non solo nel padiglione Carducci.

In onore del Professore

Lucca Comics: "Voci di Mezzo" al Teatro del GiglioLa passione per le opere del professore di Oxford corre veloce da uno stand all’altro e sono stati molti i momenti in cui Tolkien è stato citato od omaggiato. L’evento più grande è stato naturalmente Voci di Mezzo, sabato 31 ottobre alle 21:30 al Teatro del Giglio, emozionante spettacolo che unisce musica, cinema e letteratura fantastica: i doppiatori italiani de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, insieme a quelli dei film di Harry Potter, Hunger Games e Il Trono di Spade, hanno fatto rivivere le scene e le atmosfere di quei capolavori che hanno incantato milioni di persone in tutto il mondo. Per le scene ambientate nella Terra di Mezzo, erano presenti Fabrizio Vidale (Bilbo Baggins), Francesco Vairano (Gollum) e Edoardo Stoppacciaro (il nano Ori).
Intanto, sulle mura medievali della splendida cittadina toscana, si sono tenute nel fine settimana moltissime parate dedicate alla Terra di Mezzo. Quarta Era: ElfiDue i gruppi di cosplayer coinvolti. Terra di Mezzo Cosplayers, gruppo nato nel 2014 che domenica 1 novembre ha organizzato la parata: “Terra di Mezzo Parade” alle 11.00 con partenza dal padiglione di Lucca Junior e alle 15.30 con partenza da The Citadel sul Baluardo Santa Maria. L’associazione La Quarta Era, gruppo nato proprio a a Lucca Comics nel 2012, ha invece organizzato una sfilata sabato 31 ottobre alle 18.00, la parata: “J.R.R Tolkien Universe – Le Forze del Male” con partenza da The Citadel sul Baluardo Santa Maria, e una sfilata domenica 1 novembre alle 11.30, la parata: “J.R.R Tolkien Universe” sempre partendo da The Citadel.
Lucca Comics & Games 2015: James Herbert BrennanAncor più interessanti sono stati gli omaggi fatti dai tanti scrittori italiani e stranieri presenti in fiera. Su tutti Herbie Brennan, un gigante della letteratura fantastica con otto milioni di copie vendute in cinquanta Paesi. Scrittore irlandese, 75 anni, noto per la serie de “La guerra degli elfi”, edita in Italia da Mondadori come peraltro “La principessa”, ultima sua fatica letteraria ma indipendente dalla saga più famosa. Brennan ha presentato il libro “La principessa degli elfi”, il primo romanzo fantasy ambientato a Lucca Comics and Games. Lo scrittore ha raccontato, tra l’altro, della sua voglia di esplorare l’immaginazione, alla base del suo lavoro prima di giornalista, poi di autore di giochi di ruolo e di romanzi. E su chi è, a suo parere, la pietra miliare della letteratura fantastica ha detto con sicurezza: «J.R.R. Tolkien, senza dubbio».
GipiNon è stato da meno Gianni Pacinotti, in arte Gipi, fumettista e illustratore, maestro della tecnica ad olio e dell’ acquerello, venuto in fiera per presentare il suo gioco da tavolo “Bruti”. Seduto al tavolo di un padiglione Gipi ha spiegato agli appassionati l’ispirazione che ha avuto per il suo gioco di combattimento “fino all’ultima carta”: «Quando ero ragazzo ho avuto una forte passione per il fantasy, poi mi è passata, cioè me la sono fatta passare, perché dovevo fare altre cose. Da grande l’ho ritirata fuori. Anche se non ho pensato a qualcosa in particolare lavorando al gioco, l’ispirazione immagino mi sia venuta da alcune letture che ho fatto in quel periodo, da J.R.R. Tolkien in poi e tutto il suo mondo».
Andrezej Sapkowski a Lucca Comics and Games 2015Gli ha risposto idealmente Andrzej Sapkowski, autore di una delle saghe letterarie più famose degli ultimi anni, The Witcher, da cui è stata tratta anche l’omonima serie videoludica. Il suo ultimo libro, La Signora del Lago (Editrice Nord), è arrivato in libreria solo pochi giorni fa. Camicia a quadri, baffetti bianchi e capelli corti, ha già annunciato che presto diverrà videogioco anche a La Stagione delle Tempeste, uno spin-off ambientato tra i primi due volumi, Il Guardiano degli Innocenti e La Spada del Destino. “Un vero fantasy, quindi, è un racconto realistico?”, è stata una delle domande rivoltegli nella presentazione della sala Ingellis: «La differenza tra le favole e i fantasy è che i fantasy sono veri – assolutamente veri. Si tratta della creazione di un artista. Come diceva Tolkien, il cielo è rosso e le foglie sono viola. Ma esiste. È un vero mondo perché io – lo scrittore, l’artista – l’ho creato».
Lucca Comics 2015: Chris RiddellSi può concludere con Chris Riddell, uno dei più noti autori e illustratori di libri per ragazzi (nonché apprezzato vignettista politico) conosciuto in Italia per le serie di Ottoline e Agata De Gotici (editi da Il Castoro) e per le sue collaborazioni con Neil Gaiman (L’esilarante mistero del papà scomparso e il recente La regina del bosco). Di recente ha ricevuto la nomina di Waterstones Children’s Laureate, il più importante riconoscimento inglese attribuito agli autori di libri per ragazzi. La sala che ha ospitato l’incontro con Riddell, era stracolma di persone di ogni età anche se bambini e ragazzini sono parse giustamente in maggioranza. Riddell si è raccontato con tono lieve e divertito, elencando i tre libri che ama e che hanno segnato il suo immaginario: Lo Hobbit di Tolkien, Il leone, la strega e l’armadio di C. S. Lewis e Don Chisciotte di Cervantes. E per spiegare meglio il concetto, li ha disegnati…

Uno stand, 3 seminari, un nuovo libro

Lo stand AIST alla fine di Lucca Comics 2015Se per gli amanti del Signore degli Anelli la fiera offriva tutte queste opportunità, il difficile è stato coglierle. Chi voleva un luogo sicuro in cui incontrare altri lettori di Tolkien e ricevere risposte da persone competenti, si è rivolto invece al nostro stand, all’interno del padiglione Carducci: uno stand rinnovato, raddoppiato e pieni di curiosità, libri di approfondimento e il nuovo calendario 2016, con le immagini tutte ad opera di Andrea Piparo, giovane talento cresciuto molto, anche dal punto di vista artistico, negli ultimi mesi. Un porto sicuro, visibile anche da lontano, in quel mare in burrasca che è stato il padiglione Games soprattutto nel fine settimana. Angelo Montanini e Ivan Cavini allo stand dell'AIST a Lucca Comics 2015 (copyright Alessio Vissani)La novità di quest’anno è stato proprio il pubblico degli appassionati, che più volte si è dato appuntamento da noi per parlare e discutere di questioni tolkieniane. Un successo inaspettato è stato poi la pesca dell’Unico Anello, che ha regalato molte soddisfazioni a chi lo ha provato: in molti si sono potuti portare a casa i premi vinti, tra taccuini, cataloghi d’immagini e magliette, tutte dedicate alla Terra di Mezzo. Ma lo stand ha offerto anche due perle preziosissime: la presenza di artisti del calibro di Ivan Cavini e Angelo Montanini, che per 4 giorni hanno disegnato per io migliaio circa di persone che ha affollato quel lato dello stand! Montanini, appena divenuto socio onorario dell’AIST, ha messo in mostra uno splendido quadro di cui scrivere nelle prossime settimane oltre alla serie di immagini dedicata agli Orchetti e goblin.
Lucca Comics 2015: presentazione Middle ArtbookCavini, da parte sua ha avuto modo di portare il volume MidlleArt Book, realizzato insieme ad Alessio Vissani, presentato anche in sala Ingrellis giovedì 29 ottobre, con interventi di Angelo Montanini, oltre a Davide Romanini, art director di Eclypsed Word Studio. Il libro non è solo un artbook, ma un modo per entrare nel mondo dell’artista e delle opere realizzate negli ultimi 15 anni. Si tratta anche di un backstage dei lavori per realizzare il Gresinger Museum di Jenins. Grazie alle magnifiche fotografie di Alessio Vissani è descritto il lavoro e il metodo di Cavini.
Lucca Comics 2015: seminarioLa ciliegina sulla torta tolkieniana a Lucca Comics sono infine stati i Tolkien Seminar, che si tengono con successo ormai dal 2011. Anche quest’anno il pubblico è stato numeroso e ha risposto alle relazioni con curiosità e richiesta di approfondimento. Le domande più gettonate sono state quelle relative alle modifiche di Gollum in Dallo Hobbit al Signore degli Anelli: i personaggi sono gli stessi?, tenuto da Giampaolo Canzonieri. Un bel dibattito hanno suscitato le questioni relative all’assenza di eroi maschi tutti d’un pezzo in stile high fantasy in Terribilmente bella: la donna nelle opere di J.R.R.Tolkien, tenuto da Roberto Arduini. Ma la vera è propria sorpresa è stato il seminario «Tolkien Influence in Contemporary Art», tenuto in inglese da Becky Dillon, critica statunitense e studiosa d’arte contemporanea, con un intervento corposo dell’artista Susi Knight. La relazione ha letteralmente lasciato a bocca aperta i presenti per le immagini Lucca Comics 2015: seminario di Becky Dillone un’analisi delle opere d’arte così profonda su aspetti e tecniche, che raramente si era sentita in Italia. Il dibattito che ne è seguito lascerà sicuramente il segno nei presenti. È stato un bel modo di passare il pomeriggio dell’ultimo giorno di fiera, insieme ad altri appassionati tolkieniani parlando di arte contemporanea. Perché Tolkien è anche questo e la nostra associazione non si stanca mai di aprire nuove strade in una passione comune.

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ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo: Tolkien seminar a Lucca Comics 2015: Tolkien oggi: l’influenza sul reale
– Leggi l’articolo: I Tolkien seminar a Lucca Comics 2014: Sogni, miti e lingue in Tolkien
– Leggi l’articolo: L’ArsT a Lucca Comics 2013: Draghi, Orchi e Hobbit
– Leggi l’articolo: L’ArsT a Lucca Comics 2012: Aspettando Lo Hobbit
– Leggi l’articolo: L’Arst a Lucca Comics and Games 2011: Introduzione a Tolkien

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Susi Knight
– Vai alla Pagina Facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito ufficiale di Alessio Vissani
– Vai alla Sito ufficiale di Ivan Cavini
– Vai alla Pagina Facebook della Quarta Era
– Vai alla Pagina Facebook della Terra di Mezzo Cosplayers

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Tolkien seminar a Lucca Comics: iscriviti subito!

Lucca Comics & Games 2011: Herbie BrennanTutto pronto per la nuova edizione di Lucca Comics & Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, che si terrà a Lucca dal 29 ottobre al 1 novembre. Come ogni anno, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani tiene i suoi seminari durante Lucca Comics & Games, all’interno di Lucca Games Educational con l’obiettivo di approfondire alcuni aspetti delle opere di J.R.R. Tolkien, anche su tematiche meno conosciute. Il tema di quest’anno sarà «J.R.R. Tolkien oggi: l’influenza sul reale». Dopo le analisi delle opere dello scrittore inglese, fatta negli scorsi anni, l’attenzione dei seminari si concentra ora su quelle tematiche contenute nei libri che hanno poi avuto un’influenza sul nostro mondo. La reazione dei lettori al Signore degli Anelli e allo Hobbit non è mai stata neutra, infatti, ma sotto molti aspetti è stata attiva, cioè ha prodotto forti passioni, accese critiche persino opere derivate. Quest’anno però abbiamo voluto fare di più e abbiamo voluto rendere omaggio a uno degli artisti più affermati del panorama tolkieniano in Italia: Ivan Cavini.

Middle Artbook

Libri: Middle ArtbookGiovedì 30 Ottobre, alle ore 11,00 nella Sala Incontri verrà presentato il recente volume «Middle Artbook – Disegnare e costruire la Terra di Mezzo». Fortemente voluto dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, con la supervisione e curatela dell’Associazione italiani studi Tolkieniani, il volume in edizione di lusso è scritto a quattro mani dallo stesso Ivan Cavini e da Alessio Vissani. Riccamente illustrato dal primo e con le splendide fotografie del secondo, il volume è un viaggio nel tempo nel percorso artistico di Cavini e ne descrive le molte sfide affrontate e vinte. Dai primi passi nel mondo tolkieniano, alle prime collaborazioni con le società di appassionati, è una carrellata di mostre e dipinti, in Italia e all’estero, con al centro la realizzazione concreta di un intero museo, il Greisinger museum di Jenins in Svizzera, interamente dedicato alle opere di J.R.R. Tolkien. Il percorso prosegue con le moltissime attività in questi ultimi anni, che hanno portato i due autori a essere amici oltre che collaboratori e a realizzare insieme una mostra a Viterbo, una manifestazione nella Alessio Vissani e Ivan CaviniRocca di Dozza Imolese (Bologna), Fantastika, e a essere soci fondatori dell’Aist, con la quale hanno organizzato eventi a Roma, Lucca e Milano e un viaggio negli Stati Uniti. Non è finita qui! L’artista sarà infatti attivamente coinvolto nell’Area Performance per tutti e quattro i giorni, nei seguenti orari: venerdì 31 Ottobre ore 11:00 – 12:30 e sabato 1° Novembre ore 16:30 – 18:00.

I Tolkien Seminar 2015

Seminari educational 2014Secondo una struttura ormai rodata e consolidata, gli Educational vogliono offrire un panorama quanto più completo possibile del mondo del gioco, e dell’immaginario fantastico in generale: creazione di giochi, letteratura e illustrazione a tema fantastico, giornalismo e informazione di settore; il tutto con l’obiettivo di diffondere la cultura ludica in ogni sua sfaccettatura, tra gli scopi principali della manifestazione. Invariata la struttura degli incontri: seminari a numero chiuso di massimo 30 partecipanti, rivolti primariamente a professionisti del settore ma anche ad autori dilettanti, insegnanti, impresari ed appassionati “avanzati”, rappresentanti del mondo delle associazioni ed esponenti della cultura ludica e fantastica italiana in generale. Manifesto Lucca Comics & Games 2015Ogni seminario avrà un carattere il più possibile teorico/pratico: l’obiettivo é sempre quello di avviare un confronto costruttivo tra l’esperienza personale sul tema del relatore e quelle dei partecipanti. È possibile iscriversi a un qualsiasi numero di seminari, ma non a seminari che si svolgono nello stesso orario. Naturalmente i seminari di Lucca Games Educational sono ad accesso gratuito: è sufficiente avere il biglietto dell’ingresso per il giorno dell’incontro. È però richiesta l’iscrizione inviando una e-mail alla segreteria degli Educational. Leggete bene tutte le istruzioni per l’iscrizione nella pagine della sezione Educational. Ecco, qui di seguito, il programma dettagliato del ciclo «J.R.R. Tolkien oggi: l’influenza sul reale»:

Seminario CanzonieriGiampaolo Canzonieri – Dallo Hobbit al Signore degli Anelli: i personaggi sono gli stessi? – Sabato 31 Ottobre ore 11:00-13:00, di Giampaolo Canzonieri, socio dell’AisT, saggista e traduttore, membro del Comitato scientifico della collana “Tolkien e Dintorni” della casa editrice Marietti.
Il seminario si propone di analizzare le relazioni tra le due opere più conosciute di Tolkien, mirando a fornire alcuni spunti di approfondimento. Più specificamente, si proporrà un’analisi di quanto elementi comuni a entrambi i romanzi vengano “traslati” nel passaggio dall’uno all’altro fino ad assumere forme o dimensioni in varia misura “altre” rispetto alle precedenti. Come suggerito dalla parola “elementi”, inoltre, l’analisi non si limita ai soli personaggi, ma anche a traslazioni di tipo storico o stilistico, prendendo in considerazione sia il cambio di target, i bambini nello Hobbit e virtualmente chiunque nel Signore degli Anelli, sia l’evoluzione dell’Autore, narratore relativamente spensierato nel primo romanzo e uomo e scrittore maturo nel secondo, sia l’interazione delle due narrazioni con il quadro più ampio del Legendarium, vero e unico progenitore di entrambe le opere | Per iscriverti a questo seminario vai qui.

Seminario ArduiniTerribilmente bella: la donna nelle opere di J.R.R.TolkienDomenica 1 Novembre ore 14:00-16:00, di Roberto Arduini, giornalista, studioso e presidente dell’AisT.
Sono più di quarant’anni che la critica tolkieniana si interroga sul ruolo delle figure femminili nello Hobbit e nelle opere di Tolkien. Il seminario si propone di passare in rassegna le posizioni della critica internazionale sulla questione femminile. Ma le prime violente critiche degli anni Settanta hanno ceduto lentamente il posto alla riflessione sui testi, evolvendosi e stemperandosi con la progressiva pubblicazione di sempre nuove opere dell’autore. Il seminario si occuperà anche di smentire l’idea superficiale che le donne svolgano un ruolo marginale nei romanzi e soprattutto ha lo scopo di mostrare come lo scrittore inglese abbia indagato l’animo femminile, presentando una galleria di personaggi che vanno dalla semplice vittima degli eventi fino alla leader di un intero popolo, che da lei prenderà il suo nome, passando attraverso i numerosi rapporti amorosi e coniugali non sempre idilliaci e talvolta conflittuali tra i personaggi delle sue opere. Non solo, il ruolo delle donne nelle opere di Tolkien va a intersecare molte tematiche a lui care ed è da lui usato come mezzo esemplificativo del conflitto e della sintesi che possono avere questioni come quella dell’opposizione tra Luce e Ombra, dell’immortalità degli Elfi, del comando e dell’esercizio del potere | Per iscriverti a questo seminario vai qui.

Becky Dillon: Seminario Contemporary Art«Tolkien Influence in Contemporary Art»
(in inglese con interprete) – Domenica 1 Novembre ore 16:30-18:30, di Becky Dillon, critica statunitense e studiosa d’arte contemporanea. Con la cortese partecipazione dell’artista Susi Knight
Qual è stato l’impatto delle opere di J.R.R. Tolkien sull’arte degli ultimi 5-10 anni? A questa domanda intende rispondere il seminario che si pone l’obiettivo di mostrare come diverse sollecitazioni possono confluire in un’unica identità e parlare oggi anche la lingua del web, come quella dei contesti creativi delle variegate periferie urbane. Letteratura, arte, cinema e internet, si troveranno a dialogare e saranno messi in comunicazione tra di loro. Quello che non si coglie a una prima lettura delle opere tolkieniane, lo hanno ben compreso alcuni giovani artisti contemporanei che hanno costruito le loro opere tenendo traccia dei temi e della struttura propri delle opere di Tolkien e comprendendone appieno la forza “narrativa” per aprirsi a una realtà più complessa. In una messa in scena notevole, la critica statunitense riesce a intrecciare pittura, scultura, fumetto, illustrazione e fotografia, esponendo i nomi degli artisti più importanti del panorama italiano e straniero. Una pluralità di stili e tecniche (che comprende anche l’alta sartoria e la cura per gli accessori) che, come nelle opere di Tolkien, s’interconnettono creando una trama: ogni opera è a sé, ma inevitabilmente legata alle altre, unica e al tempo stesso solo una tessera di un mosaico più grande. L’attore Viggo Mortensen (Aragorn nei film di Peter Jackson), la regista inglese Kate Robinson, l’italiano Ivan Cavini o il cinese Jian Guo, sono solo alcuni degli artisti che hanno reso omaggio al Signore degli Anelli, mostrandocelo in tutta la sua modernità | Per iscriverti a questo seminario vai qui.

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