Oxford, piantato l’erede del pino amato da Tolkien

pino nero orto botanico OxfordMartedì 8 giugno Carlo d’Inghilterra, il Principe di Galles, nel corso di una visita a Oxford, è passato anche per il Giardino Botanico dell’Università in occasione del suo 400° anniversario, origine che ne fa il più antico giardino botanico del Regno Unito. Il giardino fu fondato come nel 1621 per la coltivazione di piante medicinali per gli studenti di medicina dell’Università di Oxford. Nel 1834, il suo nome fu cambiato in Botanic Garden per riflettere il suo cambiamento d’uso in un luogo di ricerca botanica e luogo di nascita della scienza botanica nel Regno Unito. Carlo ha un legame particolare con questo luogo perché dal 1991 è patrono dell’Oxford Botanic Garden. Il Principe ha potuto visitare le attrazioni più importanti del giardino (tra cui gli storici Walled Garden e Whitty Pear, il Bobart’s Yew e il Mediterranean Rock Garden) e ha fatto un piccolo gesto significativo: ha concluso la messa a dimora di un pino nero, ma non un pino nero qualunque!

Rinasce il pino amato da Tolkien

pino nero orto botanico OxfordAll’arrivo al Giardino, Carlo è stato ricevuto dal vice Lord Luogotenente dell’Oxfordshire, Brian Buchan, prima di incontrare la professoressa Louise Richardson, vice-Rettore dell’Università di Oxford, la professoressa Anne Trefethen, pro-vice-Rettore per i Giardini, le Biblioteche e i Musei (GLAM), il professor Simon Hiscock, direttore del giardino botanico di Oxford, la signora Sarah Taylor, pino nero orto botanico Oxfordpresidente degli amici del giardino botanico di Oxford, il professor Richard Mayou, ex presidente e Mark Brent, curatore e capo dell’orticoltura. Nella sezione letteraria del giardino, il principe ha piantato un albero molto amato dallo scrittore J.R.R. Tolkien. Si tratta di un albero cresciuto da un seme di un pino nero precedentemente piantato nel 1830, che era uno degli alberi di Oxford preferiti da Tolkien, tanto che l’ultima foto di Tolkien in vita fu scattata sotto questo albero. pino nero orto botanico OxfordL’albero aveva subito un grande danno, spaccandosi in due sabato 26 luglio 2014, e a quel punto è stato tagliato per motivi di sicurezza. Gran parte del legno dell’albero è stato tagliato in grandi tavole spesse deposte per la stagionatura e l’eventuale utilizzo per la fabbricazione di oggetti. La direzione del Giardino Botanico ha pensato di far crescere un certo numero di giovani piante in via di maturazione che sono nate dal seme dell’albero originale e un discendente dell’albero è stato piantate vicino al punto dell’originale come parte di un nuovo giardino letterario: è questa la nuova pianta che il Principe Carlo ha potuto piantare. Nell’ambito delle celebrazioni per il 400° anniversario, una collaborazione è iniziata con il distillatore locale TOAD: è invecchiato da 4 anni e si chiamerà Black Pine Whisky. I suoi tappi conterranno un piccolo pezzo di legno e alcune bottiglie saranno disponibili in speciali scatole di presentazione realizzate con il pino.
La storia del pino nero è stata ricostruita solo negli ultimi anni ed è riportata nel recente volume Paesaggi della Terra di Mezzo (Eterea Edizioni, 20 euro). Quell’albero era molto amato dallo scrittore inglese ed è il simbolo della cura con cui l’amministrazione dei Giardini Botanici conserva il suo patrimonio naturale per le generazioni future e la loro importanza in tutta la comunità di Oxford. Si possono anche fare donazioni per sostenere il Giardino Botanico di Oxford.

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ARTICOLI PRECEDENTI

– Leggi l’articolo Oxford, sarà abbattuto l’albero di J.R.R. Tolkien
– Leggi l’articolo La natura in Tolkien? Un nuovo libro se ne occupa

LINK ESTERNI

– Vai al sito dell’Orto Botanico ad Oxford


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