Dite amici ed entrate: lo smial Sackville

Sackville, Aprile 2024Tra le iniziative sul territorio volte a promuovere localmente l’opera tolkieniana si annovera la ormai più che ventennale esperienza dei Sackville di Bergamo. Ma che cosa rappresentano? Sicuramente si tratta di un gruppo di appassionati del Legendarium tolkieniano, ma soprattutto un gruppo di amici che amano condividere le proprie prospettive, i punti di vista personali e le esperienze di vita, perché, sì, le nostre passioni definiscono chi siamo e informano, più o meno consapevolmente, le nostre esistenze.
La Famiglia Sackville, come viene identificata dai membri, rientra nel novero degli smial tolkieniani formatisi a inizio anni Duemila grazie anche alla promozione, alla visibilità e alla diffusione di cui l’opera di Tolkien ha goduto nell’ambito della cultura popolare a seguito delle trasposizioni cinematografiche de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Queste ultime, sebbene non immuni da critiche da parte di alcuni appassionati tolkieniani storici e di certa critica paludata, hanno contribuito a rendere l’immaginario di J.R.R. Tolkien un vero e proprio fenomeno pop con la conseguente definizione di un nutrito fandom che ha portato a nuove forme di socializzazione tra gli appassionati. Si è assistito così alla nascita di comunità sia reali che virtuali, locali ma anche più estese, che periodicamente si riuniscono in raduni ed incontri.

L’ESPERIENZA DEGLI SMIAL IN ITALIA

Incontro Sackville Tolkien Reading Day

Ma da dove vengono i Sackville? Per rispondere a tale interrogativo è utile definire il significato che gli smial hanno assunto nel nostro Paese e tratteggiare brevemente un riassunto della diffusione in ambito popolare (senza addentrarsi nelle tristi e spinose questioni dell’appropriazione politica) dell’opera tolkieniana in Italia.
Gli smial, che derivano il loro nome dalle tipiche abitazioni Hobbit scavate nel fianco delle colline, indicano i gruppi locali di appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien che si radunano regolarmente organizzando incontri in cui si discute delle opere, ci si scambia opinioni, si legge insieme e sovente si mangia e beve in compagnia, ricreando un’atmosfera simile a quella hobbit. Gli smial, spesso organizzati come associazioni volontarie, programmano anche eventi a tema tolkieniano e partecipano ai raduni a tema fantastico, alle convention e alle fiere, rappresentando dunque un punto di riferimento per chi desidera condividere la propria passione con la creazione di legami e amicizie. La loro natura è quella di associazioni volontarie, con un referente e un nome (spesso preso dal Mondo Secondario tolkieniano).
Sackville BergamoIl fenomeno degli smial ha radici profonde e si è sviluppato, come si è detto, parallelamente alla crescente popolarità della letteratura tolkieniana in Italia. Le opere di Tolkien iniziano a diffondersi nel nostro Paese a partire dagli anni Sessanta e Settanta (la prima traduzione de Il Signore degli Anelli risale, infatti, al 1967 mentre quella de Lo Hobbit al 1973) e a quegli anni risalgono i primi contatti informali fra i lettori. Nel gennaio 1980 si tiene la prima edizione del Premio J.R.R. Tolkien di narrativa fantastica che durerà fino al 1992, anno in cui uscirà il primo numero di Terra di Mezzo, fanzine dedicata completamente all’opera dell’autore. Sull’onda del centenario tolkieniano del 1992 nasce poi a Basaldella (in provincia di Udine) nel gennaio 1994 la Società Tolkieniana Italiana (acronimo, STI), che organizzerà a settembre dello stesso anno la prima Hobbiton, ovvero il primo raduno organizzato dei fan tolkieniani. Essa rappresenta la prima grande associazione tolkieniana nazionale che si prefigge l’obiettivo di promuovere lo studio e la diffusione del Legendarium tolkieniano, e ha fornito uno struttura e un punto di riferimento per la diffusione di gruppi locali. Dall’aprile 1995 Terra di Mezzo diventa la rivista della STI. Tra le riviste nate negli anni Novanta ricordiamo anche Minas Tirith, il cui primo numero risale al 1996, e Endóre, la cui diffusione inizia nella primavera del 1999. Dalla fusione dell’Italian Tolkien Page e di Ardalambion nasce, invece, nel 2000 il sito eldalie.it, che nel corso degli anni diventa un’importante comunità elettronica. È proprio con l’avvento del nuovo Millennio che si assiste alla proliferazione degli smial, favorita anche, come precedentemente ricordato, dall’esplosione pop successiva alla proiezione della trilogia cinematografica di Peter Jackson (il cui primo film, La Compagnia dell’Anello, è uscito nelle sale in Italia a gennaio 2002).

I SACKVILLE A BERGAMO

Sackville GonfaloneIl Gruppo Sackville Bergamo, o Famiglia Sackville, nasce il 23 aprile 2003 come insieme di appassionati ed amici che entra a far parte del contesto promosso dalla Società Tolkieninana Italiana per la creazione di gruppi associativi locali. I Sackville diventano a tutti gli effetti un’Associazione Culturale il 4 marzo del 2005, con lo scopo di avere un substrato sempre più autorevole per le proprie iniziative. L’obiettivo dichiarato dello smial è quello di approfondire e divulgare con sempre maggior professionalità e passione l’universo ma soprattutto gli ideali che traspaiono dagli scritti di Tolkien.
Il nome è evocativo; i Sackville, infatti, sono uno dei rami della famiglia Baggins. Nelle vicende della nota famiglia Hobbit, i Sackville sono i responsabili del furto dell’argenteria di Bilbo, gesto che sarà vendicato dallo stesso con il regalo a Lobelia Sackville di un set di cucchiaini d’argento. Il gonfalone dell’associazione richiama questo particolare avvenimento, mostrando il nome dell’associazione, un fungo e tre cucchiaini. Un episodio che unisce, anche goliardicamente, i membri dei Sackville, come riconosciuto dalle parole di commiato espresse in un post sui social dall’ex presidentessa Valentina Zenoni al termine del suo mandato: «Ora posso tornare a fare quello che, da brava Sackville, so fare meglio: rubare l’argenteria!». L’attuale Presidentessa dell’associazione è Federica Ferri, giovane tolkieniana ma frequentatrice assidua da anni dello smial, conosciuto grazie a Daniele Gaiti. Tra i membri fondatori dello smial ricordiamo anche Simone Bettini e Giovanna Fidone.
Sackville 2025I Sackville dalla data della loro fondazione si riuniscono mensilmente, attualmente presso i locali di Gioc’onda Bergamo, uno spazio ricreativo dotato di una ricca libreria che raccoglie volumi a tema fantasy e fantascientifico ma anche giochi da tavolo e di ruolo, di proprietà di Oscar Biffi, uno dei membri dello smial. Ma non mancano riunioni anche in altre location come il Ritual Pub, sempre a Bergamo, o il locale tolkieniano La Caverna di Treviolo. Ogni anno, in concomitanza con l’incontro natalizio, la riunione si trasforma in una vera e propria Adunanza Conteale nella quale ogni membro dell’associazione porta con sé delle pietanze prelibate e dolci da consumare in un clima di convivialità e condivisione anche con amici esterni all’associazione ma appartenenti alla più ampia comunità tolkieniana. Anche in questo trovano compimento le parole pronunciate da Thorin a Bilbo ne Lo Hobbit: «Se un maggior numero di noi apprezzasse il cibo, l’allegria e il canto più dell’accumulare oro, questo sarebbe un mondo più felice». Sono da ricordare anche gli incontri annuali più sentiti dagli appassionati tolkieniani di tutto il mondo, quello di gennaio che celebra il Tolkien Toast e quello di marzo che coincide con il Tolkien Reading Day, durante il quale i membri propongono delle letture seguendo il tema dell’anno proposto dalla Tolkien Society inglese.
Nel gruppo sono ammessi tutti gli appassionati dell’opera tolkieniana, senza distinzione di sesso, etnia, età, convinzioni politiche e religiose, occupazione e cultura. Al gruppo partecipano, infatti, persone facenti parti di associazioni tolkieniane che a livello nazionale si pongono anche in competizione, mentre a livello locale rimane lo spirito di comunità e famiglia, un rifugio sicuro per chi vuole semplicemente condividere momenti di convivialità e di approfondimento delle rispettive passioni, non necessariamente solo quella tolkieniana. Le porte sono aperte non solo a chi ama studiare e approfondire l’opera tolkieniana nei suoi molteplici aspetti, ma anche anche ai semplici appassionati di letteratura fantasy e fantascientifica (che magari hanno fruito dell’esperienza del Mondo Secondario solo attraverso la visione delle sue trasposizioni cinematografiche e seriali). Agli incontri partecipano membri le cui posizioni tolkieniane possono apparire inconciliabili ma che riescono a superare le differenze di vedute per far prevalere un clima di amicizia, ben descritta dal motto: «Dite amici ed entrate».
Sackville Evento War of The RohirrimCome sottolinea in un’intervista a L’Eco di Bergamo Marco Grazioli, memoria storica del gruppo, «Con il passare degli anni gli iscritti sono aumentati, così abbiamo cominciato a “strutturarci” e a organizzare diverse manifestazioni. Per tre anni, fino al 2006, abbiamo curato “I Borghi dell’Anello”, una due giorni dedicata all’incontro con artisti e in generale esponenti del mondo tolkieniano italiano che aveva come cornice alcuni borghi della Val Brembana».
Con il passare del tempo, dunque, le esperienze si sono moltiplicate, ricordiamo ad esempio le Merende Hobbit organizzate nel 2007, la partecipazione all’organizzazione del Raduno del Nord nel 2008 tra le associazioni dedicate a Tolkien (Bolgeri, Testadura, Faggiorosso, Proudneck e Rohirrim), il ciclo di conferenze presso i licei Lussana e Mascheroni di Bergamo nel 2005 fino alla recente organizzazione di un evento legato alla proiezione del film The War of the Rohirrim il 3 Gennaio 2025 presso il Cinema Arcadia di Stezzano, alla presenza anche dello smial cremonese dei Raminghi del Nord.

CONCLUSIONE

Sackville old ladsL’esperienza dei Sackville Bergamo rappresenta una delle ultime realtà di questo genere ancora vive in ambito nazionale tra quelle nate nei primi anni Duemila. Durante le riunioni del gruppo è possibile essere partecipi di quello spirito di amicizia e condivisione che spesso viene dimenticato nel dibattito tolkieniano nazionale ed internazionale. I Sackville rappresentano una famiglia, un rifugio sicuro dove poter esprimere se stessi. condividere le passioni e confrontare le idee. Per citare le parole di Haldir nel capitolo “Lothlórien” de Il Signore degli Anelli: «Il mondo è senz’altro pieno di pericoli e molti sono i luoghi oscuri; ma ci sono ancora tante cose belle e pur se in tutti i paesi l’amore ora si mescola al dolore, forse cresce più forte». Per chi fosse interessato a partecipare a questa piccola, grande famiglia gli incontri sono aperti a tutti, basta seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dei Sackville Bergamo e presentarsi alla riunione mensile (the more, the merrier!).

ARTICOLI PRECEDENTI

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LINK ESTERNI

– Vai alla pagina Facebook dei Sackville Bergamo


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  1. Trovo davvero interessante la tua proposta di “Battitore” come alternativa a “Rondiere” per tradurre Ranger, e apprezzo molto il lavoro…

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