Un’agenzia letteraria a capo della Tolkien Estate

Sito web Tolkien EstateLa Tolkien Estate entra in una nuova era. Dopo la gestione illuminata e personale di Christopher Tolkien, dopo una breve transizione che ha rivoluzionato i rapporti interni ed esterni (soprattutto con l’editore HarperCollins), la fondazione custode delle opere letterarie dello scrittore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit entra a far parte del grande gruppo Curtis Brown Heritage, che la rappresenterà in tutto ciò che riguarda gli aspetti commerciali ed editoriali.

Il nuovo accordo

Norah PerkinsL’annuncio è stato dato non appena i responsabili di Curtis Brown Heritage e Tolkien Estate hanno trovato l’accordo.  «Sono lieto, a nome di Curtis Brown, di dare il benvenuto a una delle più grandi proprietà letterarie del mondo nella nostra agenzia», ​​ha dichiarato Jonny Geller, CEO di Curtis Brown. «Tutti noi, cresciuti con la passione per la lettura, siamo stati influenzati e affascinati dalle opere di J.R.R. Tolkien e ci impegniamo a contribuire a far conoscere a una nuova generazione di lettori il piacere duraturo di questi grandi libri». «È un grande onore e una gioia collaborare con la Tolkien Estate per preservare e celebrare la straordinaria eredità letteraria di J.R.R. Tolkien e contribuire ad avvicinare nuovi lettori, spettatori e ascoltatori, alla sua scrittura», ha affermato Norah Perkins, responsabile di Curtis Brown Heritage. «Sono entusiasta di unirmi alla Tolkien Estate per la prossima parte di questo viaggio».
La Tolkien Estate, che continua a essere gestita dai familiari dell’autore, ha dichiarato in una nota: «Come famiglia, siamo profondamente consapevoli della responsabilità di prenderci cura delle opere letterarie e dell’eredità di J.R.R. Tolkien. Ci impegniamo a mantenere vive le sue storie per le generazioni future. In Curtis Brown Heritage abbiamo trovato partner che condividono questa passione e siamo lieti di collaborare con loro».

Cosa cambierà in futuro

Christopher TolkienLa Tolkien Estate è custode di tutte le opere e dell’eredità di Tolkien pubblicate durante la sua vita, e custode congiunto delle opere pubblicate dopo la sua morte, insieme alla neocostituita Christopher Tolkien Estate. Il terzo figlio dello scrittore inglese, infatti, è stato esecutore testamentario letterario tra il 1973 (anno della scomparsa del padre) e il 2017 e in quegli anni ha selezionato, composto, in parte scritto e infine pubblicato ben 24 nuovi libri lavorando sui manoscritti inediti di J.R.R. Tolkien.
Il Curtis Brown Group, con sede a Londra e fondato nel 1899, detiene il Curtis Brown Heritage, lanciato nel 2016 con l’obiettivo di gestire alcune delle più amate proprietà letterarie del mondo; rappresenta già le proprietà di Douglas Adams, A.A. Milne e Barbara Taylor Bradford. A sua volta, il Curtis Brown Group fa parte di United Talent Agency (UTA) a seguito di un’acquisizione avvenuta nel 2022. Heritage vanta una comprovata esperienza nella gestione creativa e sensibile dei patrimoni letterari di amati scrittori britannici (tra cui quelli di Douglas Adams, Iain Banks, Gerald Durrell, Laurie Lee, Fay Weldon, A.A. Milne e Barbara Taylor Bradford) e di alcuni dei più grandi storici, poeti e filosofi del XX secolo (tra cui Isaiah Berlin, E.H. Carr, Nevill Coghill, C.L.R. James, Iris Murdoch e Stephen Spender).
Curtis-Brown-HeritageQuesta sembra un’opportunità per l’agenzia letteraria di spremere il più possibile valore da quella proprietà. In fondo, rimangono solo 18 anni prima che il copyright su Il Signore degli Anelli scada nel Regno Unito e nel resto del mondo (in 90 Paesi è già scaduto) e non mi stupisce che gli eredi stiano cercando di sfruttare la situazione finché possono. L’alleanza fornisce alla Tolkien Estate un’ampia gamma di competenze in settori come la gestioni dei marchi, podcast, talenti digitali, sponsorizzazioni, diritti media, analisi dei dati e altro ancora. Curtis Brown Heritage ha fatto sapere che continuerà comunque a collaborare con tutti i partner storici dell’Estate, tra cui Embracer e HarperCollins.

La questione dei diritti

Sceneggiatori "lo Hobbit": Peter Jackson, Philippa Boyens e Fran WalshLa società svedese Embracer detiene la maggior parte dei diritti cinematografici delle due opere di Tolkien, dopo averli acquistati nel 2022. Prima l’azienda si chiamava Middle-earth Enterprises, ma qualche mese fa è stata rimodellata e divisa come Fellowship Entertainment. Da questa linea discendono i progetti legati ai prossimi film del Signore degli Anelli, che sono realizzati dal team vincitore dell’Oscar per le precedenti trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit: Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens, che si sono riuniti per produrre almeno due nuovi film per la Warner Bros Pictures e la New Line Cinema. Il primo, Caccia a Gollum (The Hunt for Gollum) è previsto per il 2027.
Un accordo diverso – che non passa per Embracer ma coinvolge tutti gli altri attori legati ai diritti – ha visto nel 2017 Tolkien Estate e Tolkien Trust (la fondazione di famiglia dedita alla beneficenza) con HarperCollins cedere i diritti televisivi a Amazon Prime Original per la produzione, con Amazon MGM Studios e in collaborazione con New Line Cinema (una divisione di Warner Bros. Entertainment), della serie TV The Lord of The Rings: The Rings of Power. Dopo il lancio nel 2022, Amazon sta preparando ora la terza stagione della serie, che dovrebbe uscire anch’essa nel 2027.

 

ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo Copyright, Polychron: «Non posso più pagare»
– Leggi l’articolo Respinta la causa di Polychron, chieste le spese legali
– Leggi l’articolo La Tolkien Estate contro querela Polychron
– Leggi l’articolo  Serie tv, accuse di plagio per Amazon e Tolkien Estate
– Leggi l’articolo Per la Tolkien Estate un sito con 12 foto e disegni inediti
– Leggi l’articolo Criptovalute, la Tolkien Estate blocca JRR token
– Leggi l’articolo La Tolkien Estate blocca Storm over Gondolin
– Leggi l’articolo Ora le slot machine: la denuncia della Tolkien Estate
– Leggi l’articolo La Middle-earth Enterprises contro un pub di Southampton
– Leggi l’articolo “Giù le mani dal copyright!”, per J.R.R. Tolkien la malattia cresce
– Leggi l’articolo Mirkwood, contesa legale per la Tolkien Estate

LINK ESTERNI
– Vai al sito web della Tolkien Estate
– Vai al sito web del gruppo Curtis Brown Heritage
– Vai al sito web del Tolkien Trust

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 characters available

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.