Embracer Group ha annunciato il rebranding in Fellowship Entertainment. Si tratta di un chiaro omaggio alla proprietà intellettuale del Signore degli Anelli, i cui diritti sono stati acquisiti da Embracer circa due anni fa per una cifra relativamente bassa (395 milioni di dollari). A seguito dell’acquisizione, il COO Matthew Karch ha affermato che la priorità del gruppo sarebbe stata quella di trasformare Il Signore degli Anelli in uno dei franchise più importanti del settore videoludico. Karch non fa più parte di Embracer (che si è separata da Saber Interactive qualche tempo fa), ma il sentimento sembra essere rimasto lo stesso, data la scelta del nome del marchio. L’anno scorso, Embracer aveva deciso di separare diverse etichette e studi dal suo portfolio per aumentare i profitti. Embracer si è separata da Asmodee a febbraio 2025 e ha ora annunciato i prossimi passi nella trasformazione della sua attività, che si basa principalmente sul Signore degli Anelli. Il processo di trasformazione in tre entità indipendenti quotate in borsa sta procedendo secondo i piani. Questo permetterà a ciascuna di concentrarsi con maggiore efficacia sulle proprie strategie principali, offrendo agli azionisti – attuali e futuri – opportunità di investimento più chiare, differenziate e mirate.
Il cambio del nome e di società
Il secondo passo della big dei videogiochi è cambiare il suo nome in Fellowship Entertainment, che si concentrerà sulla creazione e la gestione delle opere di J.R.R. Tolkien in diverse iniziative commerciali e transmediali. Questo comprenderà accordi di licenza, fumetti, merchandising, film, videogiochi e altro ancora. Si spera che questo nuovo approccio non finisca per sminuire il significato e il valore dell’opera di Tolkien, finora custodita con grande cura e rispetto da Christopher Tolkien e dagli altri eredi. Naturalmente, l’amato universo immaginario dello scrittore inglese è solo uno dei tanti grandi franchise di proprietà di Fellowship Entertainment, come Kingdom Come Deliverance, Metro, Dead Island, Killing Floor, Darksiders, Remnant e Tomb Raider. La nuova società avrà oltre 6.000 dipendenti distribuiti in circa 50 aziende. Fellowship Entertainment comprenderebbe quindi studi come 4A Games, Aspyr Media, Crystal Dynamics, Dambuster Studios, Dark Horse, Gunfire Games, Limited Run Games, Middle-earth Enterprises, THQ Nordic, Tripwire Interactive e Warhorse Studios, tra molti altri.
Nel suo comunicato stampa, Embracer ha affermato che creerà questi due gruppi entro la fine del 2025. Fellowship Entertainment gestirà molti studi, compresi quelli che gestiscono i titoli legati al Signore degli Anelli e allo Hobbit (il che significa la partnership con Amazon per l’MMO del Signore degli Anelli, non l’MMO del Signore degli Anelli gestito da Daybreak/EG7).
L’altra grande novità annunciata è che Coffee Stain Group (Goat Simulator, Satisfactory, Deep Rock Galactic) verrà scorporato in una società quotata separatamente. Coffee Stain Group sarà composto da 250 studi ed editori che gestiranno un’enorme lista di titoli. Coffee Stain Group sarà così responsabile di quelli che vengono definiti giochi “evergreen”. Si tratta di titoli live-service con flussi di entrate costanti o aggiornamenti regolari che attraggono nuovi giocatori, come Deep Rock Galactic, Satisfactory, Teardown, Welcome to Bloxburg e Valheim. Anton Westbergh, co-fondatore e CEO del gruppo Coffee Stain, ha detto: «L’industria dei videogiochi è più competitiva che mai, ma anche più gratificante se si fanno le cose per bene, e crediamo che questa mossa ci dia la chiarezza e il controllo necessari per muoverci meglio nel panorama, alle nostre condizioni. Ora possiamo concentrarci ancora di più su ciò che sappiamo fare meglio: supportare i nostri sviluppatori, rimanere vicini alle nostre community e costruire un futuro ancora più luminoso per Coffee Stain».
Il futuro dell’azienda
Il nome Embracer continuerà a vivere, seppur macchiato da innumerevoli licenziamenti e chiusure, solo come holding proprietaria di Fellowship Entertainment, Coffee Stain Group e Asmodee Group (che era stato scorporato all’inizio di quest’anno). Lars Wingefors, azionista di riferimento, manterrà il controllo. L’azienda ha anche fornito una panoramica del programma di lancio annunciato. Sono previsti nove giochi tripla A in uscita entro aprile 2028, un notevole incremento rispetto all’attuale ritmo di un gioco tripla A ogni cinque anni circa. Con questa scissione, è possibile che Fellowship Entertainment si concentri principalmente su esperienze single player di alta qualità, mentre Coffee Stain Group si occuperà di tutti i titoli live. In questo grande gioco di società sembra anche che Asmodee, che hanno scorporato a febbraio, abbia finito per detenere il debito. Una pessima notizia per l’industria dei giochi da tavolo.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Diritti di JRR Tolkien, «Embracer si dividerà»
– Leggi l’articolo Embracer: salvati dal Signore degli Anelli
– Leggi l’articolo Diritti mondiali, un affare per Embracer
– Leggi l’articolo Il Signore degli Anelli, i diritti vanno a Embracer
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LINK ESTERNI:
– Vai al sito web della Embracer Group
– Vai al sito web della Middle-earth Enterprises
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Le hanno provato tutte per ripulirsi dalla terribile nomea (e dal peso dei debiti) che contraddistingue ormai la società.
Il valore del “marchio” (brrrr) della Terra di Mezzo verrà senza alcun dubbio diluito dall’operato della società, con una vendita scriteriata a cani e porci della proprietà intellettuale al fine di far cassa il più velocemente possibile. E direi che stiamo già vedendo i primi frutti di tutto ciò.