Il Signore degli Anelli, i diritti vanno a Embracer

Due loghi Middle-earth Enterprises e Tolkien EnterprisesLa società svedese di videogiochi e media Embracer Group ha annunciato l’acquisto della Middle-earth Enterprises (MEE) da The Saul Zaentz Company, acquisendo nel frattempo tutti i diritti di sfruttamento commerciale per Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Uno degli aspetti più interessanti di questo annuncio per gli appassionati di J.R.R. Tolkien è la possibilità ventilata di eventuali «film aggiuntivi basati su personaggi iconici come Gandalf, Aragorn, Gollum, Galadriel, Eowyn e altri personaggi delle opere letterarie di Tolkien».

Quarantacinque anni di diritti

Middle-earth EnterprisesNel febbraio di quest’anno, The Saul Zaentz Company aveva messo in vendita i vari diritti che deteneva per le opere di Tolkien. La Middle-earth Enterprises era originariamente una divisione di The Saul Zaentz Company, uno studio di produzione di Hollywood. Nel 1976 acquistarono tutti i diritti associati all’opera letteraria di Tolkien, a parte la pubblicazione dei libri che rimase a Harper Collins. L’acquisizione rese possibile la realizzazione della versione cinematografica d’animazione del 1978 de Il Signore degli Anelli, diretta dall’animatore Ralph Bakshi. L’acquisto iniziale dei diritti includeva anche la sceneggiatura dell’adattamento live action proposto da John Boorman del capolavoro di Tolkien, che poi però sfociò nel film Excalibur. Da allora e per ben quarantacinque anni, qualsiasi impresa commerciale che cercasse di utilizzare la proprietà intellettuale di Tolkien è stata subordinata a un accordo di licenza con la Middle-earth Enterprises. Finora questo ha incluso film, videogiochi, giochi da tavolo, parchi a tema, produzioni teatrali e merchandising in generale. Tuttavia, non coprono la televisione che non rientra nell’ambito dei diritti. La storia complicata dei diritti era stata descritta qui.

Un acquisto da record

Embracer GroupNel comunicato stampa il costo per l’acquisto dei diritti sull’opera di Tolkien è di £ 653.000.000 ($ 786.000.000), in pratica quasi 8 milioni di euro. L’acquisto è stato annunciato insieme ad altre cinque acquisizioni minori per un totale di 6 miliardi di corone svedesi (circa 563 milioni di euro) e rientra nell’ambito di una strategia di acquisizione di diversi marchi, come spiegato in una nota finanziaria. Embracer Group è una società focalizzata sui giochi e sull’intrattenimento con una capitalizzazione di mercato di 87,5 miliardi di corone svedesi (circa 8,21 miliardi di euro). La holding svedese di videogiochi e media possiede 85 franchise e ha anche acquistato il portafoglio di Limited Run Games, Tripwire Interactive. Di recente ha acquisito titoli premium come Tomb Raider, Deus Ex e Thief, Borderlands, Duke Nukem e Hellboy. Gli ultimi dati condivisi confermano che il colosso ha in produzione oltre 220 giochi programmati da qui fino al 2025 – 2026, di cui 25 tripla A. Il gruppo Embracer possiede attualmente 125 società, quasi tutti sviluppatori ed editori di videogiochi – tra cui quelli di sviluppo Borderlands Gearbox, Saber Interactive e THQ Nordic – e solo di recente ha acquisito la casa editrice di fumetti Dark Horse. L’Arabia Saudita ha recentemente acquistato una quota di partecipazione di 1 miliardo di dollari in Embracer, che rappresenta circa l’8% delle azioni totali della società. La recente ondata di acquisti di Embracer arriva mesi dopo l’acquisizione dei tre principali studi di giochi occidentali di Square Enix. Una delle filiali di Embracer, Asmodee Group (acquisita nel dicembre 2021 per 2,75 miliardi di dollari USA), è già licenziataria di grande successo con numerosi giochi da tavolo e giochi di carte de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Ha pubblicato oltre una dozzina di giochi con più di 100 espansioni dall’uscita del gioco da tavolo Il Signore degli Anelli oltre 20 anni fa, inclusi classici come Il Signore degli Anelli: Il gioco di carte eEmbracer Group Il Signore degli Anelli: Viaggi nella Terra di Mezzo. La Middle-earth Enterprises farà parte del nuovo gruppo operativo Embracer Freemode. La società continuerà a operare in maniera indipendente sotto l’attuale team dirigenziale della Terra di Mezzo, lavorando a stretto contatto con il management di Embracer Freemode e altri gruppi operativi di Embracer per promuovere opportunità, crescita e sinergie all’interno del Gruppo per continuare a costruire ed espandere il franchise.

Conseguenze e contese legali

warner brosOgni volta che c’è un cambio di proprietà dei diritti, questo comporta un’ondata di preoccupazione tra le società che attualmente detengono le licenze, come successo in primavera con Warner Bros, che reagì negativamente. I nuovi detentori della proprietà intellettuale intendono apportare modifiche radicali allo status quo. Vale la pena notare che durante la sua vita Saul Zaentz, che possedeva la Middle-earth Enterprises, era in qualche modo un purista di Tolkien. Quindi, a parte due trilogie cinematografiche e una manciata di videogiochi, i prodotti e il marketing relativo alla Terra di Mezzo, le licenze concesse non sono diventate un’infinità di oggetti, onnipresente come Star Wars o Marvel. Tuttavia, dopo la morte di Saul Zaentz nel 2014 e le dimissioni di Christopher Tolkien dalla Tolkien Estate nel 2017, sembra esserci un cambiamento epocale nelle posizioni dei vari titolari dei diritti. Quindi Amazon Prime si è assicurata i diritti per una serie televisiva basata sulle “sole” Appendici de Il Signore degli Anelli e tutto ciò che veniva detto nelle due opere principali.
Il comunicato stampa di Embracer Group indica che alcuni progetti in corso rimarranno inalterati dal cambio di proprietà. Tuttavia, i nuovi proprietari suggeriscono anche di avere piani più ampi per la proprietà intellettuale che hanno acquisito. «Le opere chiave in arrivo ambientate nella Terra di Mezzo, in cui la Middle-earth Enterprises ha interessi finanziari, includono la tanto annunciata serie tv Amazon Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere in uscita il 2 settembre 2022; il film d’animazione della Warner Bros Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, in uscita nel 2024, e il videogioco per cellulare di Electronic Arts The Lord of the Rings: Heroes of Middle-earth. Altre opportunità includono esplorare ulteriori film basati su personaggi iconici come Gandalf, Aragorn, Gollum, Galadriel, Eowyn e altri personaggi delle opere letterarie di J.R.R. Tolkien, e continuano a fornire nuove opportunità ai fan di esplorare questo mondo immaginario attraverso il merchandising e altre esperienze». Altri progetti importanti non sono stati menzionati, come il videogioco su Gollum, o la licenza per The Lord of the Rings Online, che presto vedrà nuove espansioni.
In ogni caso, i diritti di pubblicazione dei libri stessi non sono inclusi; rimangono alla Tolkien Estate e all’editore HarperCollins. Anche i diritti di licenza per le altre opere di Tolkien sulla Terra di Mezzo, Il Silmarillion e I Racconti Incompiuti di Numenor e La Terra di Mezzo, sono ancora controllati dalla Tolkien Estate e da HarperCollins, sebbene Embracer affermi di possedere ora i “diritti di corrispondenza” su queste opere – il che significa ha il diritto di rispondere a qualsiasi offerta che i proprietari possano ricevere da altrove, insomma una prelazione.
FIlm: Lo Hobbit - La battaglia delle Cinque ArmateI diritti tv sono un’altra importante esclusione. Infatti, i diritti televisivi per Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli NON sono stati venduti quando J.R.R. Tolkien ha venduto i diritti cinematografici nel 1969. Quei diritti erano solo per i film. Per questo motivo la Middle-earth Enterprises non ha fatto parte del grande accordo tra Tolkien Estate e Trust, HarperCollins e New Line Cinema, una divisione di Warner Bros. Entertainment quando Amazon ha acquistato quei diritti nel 2017 per produrre una serie tv. Tuttavia, Embracer afferma che la Middle-earth Enterprises ha «interessi finanziari» nella serie tv The Rings of Power, così come nel film d’animazione in uscita The Lord of the Rings: The War of the Rohirrim dellaWarner Bros e nel gioco per cellulare The Lord of the Rings: Heroes of Middle-earth in sviluppo da parte di EA.
Warner BrosUlteriore contenzioso è dato da una questione legale tra Zaentz e Warner Bros, che ora giunge in eredità a Embracer. Da una parte, la Warner Bros, che attraverso New Line Cinema che ha prodotto i film di Jackson, che – come scritto – porterà nelle sale il cartone animato, e che ha rilasciato un comunicato lo scorso febbraio in cui si dice  «sia irremovibile dall’idea di aver continuamente soddisfatto i requisiti per mantenere i propri diritti mantenendo uno sviluppo attivo sulla proprietà, esercitando le opzioni in modo tempestivo ed effettuando pagamenti periodici a Zaentz Co.». Questa sicurezza deriva dal fatto che «New Line Cinema ha mantenuto i diritti dei film al cinema, sia live-action che animati, per oltre due decenni», ha dichiarato il portavoce. Dall’altra, invece, la Zaentz che ritiene di aveva recuperato il controllo sui diritti cinematografici perché la Warner non aveva dato seguito allo sviluppo di nuovi film con personaggi in carne e ossa entro dieci anni: una posizione al centro di dispute infinite che sono in mano agli avvocati. In particolare, non ci sono notizie certe sugli sviluppi nella disputa legale con la Warner Bros, ma è sicuro che questo ha fatto sembrare i diritti per i film meno sicuri, e questo fatto avrebbe scoraggiato molti acquirenti di Hollywood e abbassato il prezzo richiesto per la Terra di Mezzo Enterprises, che inizialmente erano valutati di almeno 2 miliardi di dollari.

 

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LINK ESTERNI:

– Vai al sito web della Embracer Group
– Vai al sito web della Middle-earth Enterprises

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1 Comment to “Il Signore degli Anelli, i diritti vanno a Embracer”

  1. Alfred Brandy ha detto:

    In futuro sarà quel che sarà.

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