È stato un viaggio lungo 42 giorni, partito lunedì 9 aprile e conclusosi lunedì 21 maggio, quello del nostro Drago: il crowdfunding per la creazione del Centro Studi la Tana del Drago è stata davvero un’avventura per tutti noi! E in questa avventura abbiamo avuto l’immensa fortuna di trovare tanti disposti a credere in noi e nel nostro progetto: la creazione di un centro studi interamente dedicato alla letteratura fantasy e in particolare a l’autore da molti considerato il padre di questo genere, il professor J. R. R. Tolkien. La nostra idea è senza dubbio ambiziosa, perché questo centro studi, la Tana del Drago, sarà la fusione di tante realtà, affrontando così da tante prospettive il fantastico: un centro studi, una galleria d’arte, un laboratorio, un bookshop, tutto per creare una vera e propria casa per coloro che amano la fantasia, naturale attività umana.
Il Centro Studi nascerà nel comune di Dozza, in provincia di Bologna, nell’atmosfera bucolica dei colli tra i quali è annidata, ed è proprio l’organizzazione comunale che ringraziamo per averci messo a disposizione l’edificio adatto, una palazzina disabitata da qualche anno, il quale è già un cantiere in fermento dove siamo all’opera per compiere i lavori di ristrutturazione. Poco distante dal centro studi, all’interno della bellissima rocca di Dozza riposa Fyrstan, il drago del castello che dorme rannicchiato tra le sue immense ali e che presto, in occasione della quarta edizione di Fantastika a settembre, si risveglierà, tornando ad affascinare grandi e piccini. Proprio durante Fantastika il centro studi “La Tana del Drago” verrà inaugurato ufficiosamente: un motivo in più per non mancare alla biennale del fantastico che già nel 2016 ha avuto il piacere di ospitare più di 4500 visitatori e che ha in serbo per voi grandi sorprese quest’anno!
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Tolkien a Verona, un ricordo del convegno
Dopo il successo del convegno svoltosi a maggio 2015 a Trento, nei giorni di venerdì 20 e sabato 21 maggio 2016 a Verona, presso la Sala Convegni Unicredit, a due passi da Piazza delle Erbe, si è tenuto il Convegno tolkieniano internazionale “La Generazione Perduta: miti che nascono dalla Grande Guerra. J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e l’esperienza degli autori inglesi nel primo conflitto mondiale”. Questo il titolo e la tematica che l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha deciso di affrontare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento – Dipartimento di Lettere e Filosofia, l’Associazione Culturale Rohirrim di Verona, la Compagnia degli Argonath di Verona e l’Associazione Fantàsia e grazie al sostegno di Funivia Malcesine Monte Baldo, AGSM, Del Miglio editore ed LT Progetti.
Prosegue così la già collaudata esperienza di collaborazione con le associazioni veronesi, inaugurata con successo in occasione dell’evento “Voci dalla Terra di Mezzo” tenutosi sempre a Verona lo scorso 3 ottobre 2015. Nel centenario della Grande Guerra […] propongono un evento legato all’esperienza bellica del celebre scrittore inglese J.R.R. Tolkien attraverso immagini e parole. Con questo incipit si apre la brochure che viene distribuita all’ingresso della sala ed effettivamente, si tratterà di un convegno che grazie alle parole dei relatori ed alle immagini che li accompagneranno per tutta la due giorni, condurranno il pubblico attraverso un percorso inusuale ma denso di significati letterari e soprattutto umani.
Tolkien nelle Marche: 10 giorni a Castelfidardo
Parte da sabato prossimo, il 23 aprile, una mostra-evento particolare, tutta dedicata alla prima opera di J.R.R. Tolkien. Lo Hobbit – in te c’è più di quanto tu creda è una mostra, una serie di conferenze, ma al tempo stesso anche la presentazione dei un nuovo e agguerrito smial tolkieniano, I Cavalieri del Mark, che ha il suo centro nelle Marche. Si terrà dal 23 aprile al primo maggio 2016 nell’Auditorium San Francesco, in centro città a Castelfidardo, con ingersso sempre gratuito. Quasi dieci giorni che vedranno la presenza di artisti, esperti e studiosi di Tolkien in Italia, che è incentrato sullo Hobbit, approfondendolo da molti punti di vista.
Successo inaspettato per Voci dalla Terra di Mezzo
Un evento inaspettato, quasi quanto il viaggio di Bilbo Baggins, è stato quest’evento di Verona. Una manifestazione che ha attratto più spettatori di quanto ci si aspettasse e che ha richiesto mesi di duro lavoro da parte di tutto lo staff organizzativo. “Voci dalla Terra di Mezzo”, che ha avuto luogo lo scorso sabato 3 ottobre, è stato uno degli eventi tolkieniani più riusciti della città scaligera, successo che ha avuto come base solida la sinergia fra l’Associazione Culturale Rohirrim, la Compagnia degli Argonath e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Il tutto non sarebbe stato possibile senza il sostegno di AGSM, main sponsor dell’evento, e la collaborazione di Delmiglio Editore e Funivie di Malcesine e del Monte Baldo. In un luogo speciale come l’AMO – Arena Museo Opera, molti tolkieniani veronesi e delle zone limitrofe sono riusciti ad radunarsi e ad assistere ad un incontro che, ci auguriamo, sarà il primo di una lunga serie.
