Call for papers DTG 2019: il potere in JRR Tolkien

Logo Deutsche Tolkien GesellschaftIn occasione del sedicesimo Tolkien Seminar della Deutsche Tolkien Gesellschaft e.V., che si terrà dall’11 al 13 ottobre 2019 alla Friedrich-Schiller-University di Jena presso il Dipartimento di Anglistica, la Società Tolkieniana Tedesca ha indetto come ogni anno un call for papers: il tema sarà Potere e Autorità nelle opere di J.R.R. Tolkien.
Il Tolkien Seminar della DTG è supportato anche dalla Walking Tree Publishers, casa editrice che si occupa principalmente di pubblicazioni inerenti il mondo tolkieniano: le tematiche affrontate sono varie, dalle fonti di ispirazione del Professore agli epigoni, la raffigurazione della natura, la poesia, la relazione che le sue opere intrattengono con gli scritti di altri grandi autori e con la rappresentazione cinematografica.

Potere e Autorità

«Non hai l’autorità, Sovrintendente di Gondor, di stabilire l’ora della tua morte»
(Il rogo di Denethor, Il ritorno del re)

Iscrizione sull'AnelloNell’opera A Tolkien Thesaurus di Richard Blackwelder il termine “Power” (Potere) appare frequentemente, e nella maggior parte dei casi in senso negativo, mentre, al contrario, “Authority” (Autorità) è un termine raro e connesso ad un legittimo esercizio di potere. Come accade spesso con Tolkien, l’etimologia dei due termini aiuta a comprendere queste tendenze: “Power” risale alla radice latina posse, “essere capaci”, mentre “Authority” deriva da auctoritas, “autorità, potere”, da auctor, “creatore, fondatore, promotore”. Così Potere sembra essere un termine di per sé neutrale e che designa semplicemente l’abilità di fare qualcosa, nel bene o nel male, mentre Autorità fornisce, in un’architettura legittimata dal divino, l’approvazione dell’esercizio di tale potere. Utilizzare il Potere senza l’approvazione dell’autorità massima, o contro di essa, costituisce pertanto un uso errato di questo stesso Potere. Quest’anno l’obbiettivo del Tolkien Seminar della DTG
è proprio esplorare, partendo da differenti prospettive e discipline, gli aspetti narrativi e teorici di questa dicotomia presente nelle opere di Tolkien.
Possibili argomenti da indagare nel proprio elaborato sono:

  • Teorie del Potere e dell’Autorità, moderne e contemporanee, e la loro importanza in relazione alle opere di Tolkien
  • Potere e Autorità nel linguaggio e nella retorica
  • Potere e Autorità nell’interpretare le opere e l’eredità di Tolkien
  • Il Genere e la questione del Potere e dell’Autorità
  • Cultura, classe e il loro atteggiamento nei confronti del Potere e dell’Autorità
  • Potere e Autorità nelle prospettive religiose
  • Creature umanoidi ed esseri divini (Valar, Maiar, ecc) e la questione del Potere e dell’Autorità
  • Differenti approcci alla leadership politica, militare, sociale, ecc

Gli interessati a prendere parte a questa iniziativa possono inviare un abstract del proprio saggio (non più lungo di una pagina) corredato di una breve di biografia (da 5 a 10 righe) entro il 30 maggio 2019 a Thomas Fornet-Ponse, all’indirizzo email hither-shore@tolkiengesellschaft.de.

Una borsa di studio per studiosi tolkieniani, anzi due

Dal 2017 la Deutsche Tolkien Gesellschaft ha istituito una borsa di studio per la sua conferenza annuale, rivolta a giovani ricercatori nel campo degli studi tolkieniani.
Per chi volesse tentare di usufruire di questa splendida iniziativa, ecco i dettagli:

  • I candidati devono essere studenti, candidati ad un dottorati o ricercatori post-dottorato ed avere (al momento della richiesta) non più di una pubblicazione accademica nel campo degli studi tolkieniani all’attivo. Devono inoltre non avere più di 35 anni.
  • La domanda, costituita da un breve CV ed una breve presentazione di una ricerca (o di un’altra attività) in ambito tolkieniano, può essere presentata assieme all’abstract per la partecipazione alla conferenza.
  • Assegnano le borse di studio il collegio degli editori di Hither Shore assieme al consiglio della Tolkien Deutsche Gesellschaft. Il collegio degli editori di Hither Shore decide se accettare l’intervento proposto per la conferenza in maniera indipendente dall’assegnazione della borsa di studio, perciò i candidati che non la otterranno potranno ugualmente essere invitati a presentare il loro saggio alla conferenza.
  • Le borse di studio hanno lo scopo di coprire tutte le spese di viaggio e di alloggio relative alla conferenza, come anche i costi della cena della conferenza, fino a 500 Euro. I titolari delle borse di studio verranno rimborsati dopo il seminario e dopo che le ricevute saranno state presentate. Ogni titolare di borsa di studio riceverà, durante la conferenza, un certificato di conseguimento.
  • I titolari di borsa di studio devono presentare i loro saggi per la pubblicazione in Hither Shore. Essi saranno sottomessi allo stesso processo di revisione inter pares di tutti gli altri saggi presentati.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo I Tolkien Seminar della DTG ad ottobre
– Leggi l’articolo Tolkien Seminar DTG 2017: ecco il programma
– Leggi l’articolo Il Tolkien Seminar DTG 2017 è sulla subcrezione
– Leggi l’articolo Nei Tolkien Seminar film, musica e videogiochi
– Leggi l’articolo J.R.R. Tolkien, maestro anche di management

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Deutsche Tolkien Gesellschaft
– Vai al sito della Walking Tree Publishers

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L’influenza di J.R.R. Tolkien sul Fantasy

Poster del Tolkien Seminar di Jena 2012Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien non è, ovviamente, la prima né l’unica opera che ha esercitato un’influenza sullo sviluppo del Fantasy. Eppure è stata probabilmente una delle fonti più importanti per molti dei testi chiave del genere ed è usato molto spesso come parametro di riferimento (XY autore è “il nuovo Tolkien”, “il Tolkien di XY”, ecc ). La sua enorme popolarità ha reso quasi impossibile ignorare o addirittura evitare il contatto con i suoi personaggi e con i suoi elementi chiave, come mappe, anelli magici, elfi, nani, maghi, ecc. Essi sono stati riadattati ed interpretati da numerosi scrittori e artisti successivi e sono diventati icone familiari della cultura popolare. Per lungo tempo, scrivere Fantasy sembrava offrire soltanto due scelte: scrivere seguendo la tradizione consolidata da Tolkien, o scrivere contro di essa. Gli autori più recenti, tuttavia, si sono avvicinati alla “tradizione consolidata da Tolkien” con maggiore libertà e, pur riconoscendo il loro debito con Tolkien, non si sentono più vincolati dalla “autorità” del maestro. Questo sviluppo è stato favorito da una tendenza generale verso la trasgressione dei confini di genere e la pubblicazione postuma di gran parte del materiale di riferimento relativo alla “sub-creazione” della Terra-di-mezzo, che ha aperto nuove prospettive e ha fornito ampie opportunità per “sub -creazioni” indipendenti.

Il Tolkien Seminar di Jena

Università di Jena - dipartimento di AnglisticaDi tutto questo tratterà il Tolkien Seminar che si terrà presso la Friedrich-Schiller-University di Jena (Germania) dal 27 al 29 aprile 2012. Organizzato dalla Società Tolkieniana Tedesca (la Tolkien Deutsche Gesellschaft, DTG), il seminario si propone di esplorare i vari aspetti dell’influenza di Tolkien (o, in alternativa, della sua non-influenza) sullo sviluppo del Fantasy. Le conferenze che compongono il seminario hanno un respiro internazionale e danno l’ooportunità agli studiosi di Tolkien di presentare le loro ricerche, scambiare idee e gettare le basi per future cooperazioni. I relatori provengono, infatti, da Francia, Spagna, Italia, Inghilterra, Germania e Svizzera. Le lingue ufficiali della conferenza sono l’inglese e il tedesco. L’università di Jena ha già ospitato le conferenze della DTG nel 2005, 2007, 2008 e 2010 (nel 2011 si tenne all’università di Potsdam), divenendo negli ultimi dieci anni uno dei centri europei degli studi Tolkieniani. Ciò è dovuto principalmente all’inserimento delle opere di Tolkien come parte del programma d’insegnamento accademico e, naturalmente, come un centro di ricerca presso la Friedrich-Schiller-Universität. Il Dipartimento di
studi inglesi
offre regolarmente corsi su Tolkien o su argomenti a lui correlati. Inoltre, nello stesso dipartimento insegnano noti studiosi tolkieniani come Dirk Vanderbeke (The Fans, the Warriors, and the Critics), Thomas Honegger (More Light than Shadow?), e Allan G. Turner (autore di numerosi saggi e curatore di The Silmarillion: 30 years on). Il Dipartimento e la Friedrich-Schiller-Universität supportano l’evento e la DTG, fornisce aule, supporto tecnico, le infrastrutture, permettendo così di mantenere gratuita la conferenza e aperta al pubblico.

Gli interventi

DTG: la Società Tolkieniana TedescaScorrendo i titoli e gli estratti delle conferenze, si può vedere come scrittori oggi molto noti del genere Fantasy abbiano un debito, spesso riconosciuto da loro stessi, con l’autore del Signore degli Anelli. L’elenco è corposo: la serie di Dark Tower di Stephen King (ne parla Patrick Brückner in “Stephen King und Tolkien”), il Ciclo di Shannara di Terry Brooks (Frank Weinreich: “Eine Analyse des Shannara-Zyklus von Terry Brooks”), la saga di Harry Potter di J.K. Rowling (Anja Stürzer: “Ähnlichkeiten der Figurenkonstellationen in Der Herr der Ringe und Harry Potter“), il Ciclo delle tre spade dello scrittore statunitense Tad Williams (Olaf Keith: “The Return of the Kings. Tolkien and the Fantasy Fiction of Tad Williams”), il Mondo Disco di Terry Pratchett, il Ciclo della Spada della verità di Terry Goodkind, la trilogia Mistborn di Brandon Sanderson (Anna Thayer: “An Old Light Rekindled: Tolkien’s Influence on Fantasy”), fino a Rumo e i prodigi nell’oscurità di Walter Moers (Antje Rügamer: “Rätsel in The Hobbit und Walter Moers Rumo“) e Memorie di Idhún di Laura Gallego García, una delle trilogie Fantasy di maggior successo in spagnolo pubblicata in Italia da Fabbri (Natalia Gonzalez de la Llana: “The Lord of the Rings and Memorias de Idhún: From a Masculine to a Feminine Imaginary”). A questi si aggiungono riflessioni più generali sulla teoria della sub-creazione in Tolkien (interventi tenuti da Stefanie Schult e Eduardo Segura), sull’impossibiltà o meno dell’influenza letteraria (il bell’intervento di Thomas Fornet-Ponse), senza dimenticare l’aspetto economico del mercato editoriale legato ai libri Fantasy (Friedhelm Schneidewind). Insomma, un Tolkien Seminar molto sostanzioso!
Una selezione dei lavori sarà pubblicata su Hither Shore, la rivista annuale della Società Tolkieniana Tedesca e pubblicata dalla casa editrice Walking Tree, che è anche sponsor del Tolkien Seminar. Il programma del seminario è disponibile qui, mentre da qui si possono scaricare gli abstract delle conferenze.

-Vai al sito del Tolkien Seminar di Jena 2012
– Sito della Società Tolkieniana Tedesca (Tolkien Deutsche Gesellschaft, DTG)
– Sito della casa editrice Walking Tree
– Sito della Friedrich-Schiller-University di Jena

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J.R.R. Tolkien e il Medioevo

Società Tolkien TedescaUna delle società tolkieniane più attive, quella tedesca (la Deutsche Tolkien Gesellschaft), lancia la nuova edizione dei Tolkien Seminar. Si tratta di tre giorni di conferenze che si terranno all’università di Potsdam, vicino Berlino, dal 29 aprile al primo maggio. Il tema generale, Tolkien e il Medioevo, è dedicato a uno dei periodi storici più amati dal professore di Oxford. Le opere di Tolkien sono spesso legate alla cultura e alle tradizione medievale – e non è una sorpresa, considerando la sua preparazione accademica come medievalista. Ma cosa caratterizza esattamente il dialogo tra il Medioevo e la modernità (letteraria e accademica) che hanno dato origine ai testi di Tolkien? «In questo contesto, vorremmo incoraggiare», scrivevano gli organizzatori lanciando il Call of Paper, «le indagini incentrate su, ma non limitate a, i seguenti aspetti: nella mitologia della Terra-di-Mezzo il significato e l’importanza delle strutture sociali pre-moderne, i rapporti di potere, gli atteggiamenti mentali e modelli di comportamento, nonché le forme medievali d’immaginazione; gli adattamenti e le traduzioni da parte di Tolkien dei testi medievali (come, ad esempio, la recente pubblicazione della Leggenda di Sigurd e Gudrun) e il conseguente concetto d’Autorità dello scrittore e gli ideali letterari impliciti nei testi. I saggi possono anche avere un approccio linguistico, visto che gli scritti di Tolkien devono molto a una consolidata “profondità storica” da cui lo scrittore prese spunto cogliendo sfumature semantiche del linguaggio (è il concetto di parole asterisco di Tom Shippey).

Tolkien Seminar a Jena nel 2010In aggiunta, meritano considerazione le domande relative alle influenze medievali, alla loro importanza generale per le opere di Tolkien. È vero, ad esempio, che le diverse tematiche medievali contribuirono all’anti-modernismo dell’autore, come spesso suggerito? Tolkien presenta, poi, nelle sue opere una visione romantica del medioevo? Oppure l’alterità dei contesti medievali da lui utilizzati serve a rimescolare le aspettative e le percezioni dei lettori che si avvicinano ai suoi testi? Le fonti medievali, i testi e il patrimonio letterario del Medioevo, sono stati una fonte d’ispirazione per Tolkien: tutti gli interventi e le discussioni si concentreranno quindi sul significato e gli effetti di queste influenze nelle sue opere. Nel complesso, l’ottavo Tolkien Seminar mira a raggiungere una visione più vicina all’assimilazione critica da parte di Tolkien di idee medievali e la loro interazione con i concetti di altre epoche.

Copertina libro Tolkien fan's medieval readerTra i molti interventi segnaliamo: “Mundus senescit: Tolkien e il fascino
della nostalgia del Medioevo”, “La visione agostiniana e boeziana nella creazione della Terra-di-mezzo di Tolkien”, “Fonti mitologiche nel Signore degli Anelli e Lo Hobbit di Tolkien”, “Storia e mitologia oppure dalla mitologia alla Storia?”, “Dalla Terra-di-mezzo al Medioevo (e ritorno). Un approccio al Medioevo nei testi letterari di J.R.R. Tolkien”, “I personaggi femminili di Tolkien – tra amore e epica” e “Andata e Ritorno: riflessi della letteratura di viaggio altomedievale nelle opere di JRR Tolkien”. Si può scaricare qui il programma preliminare. Le conferenze saranno in inglese e tedesco e l’entrata è libera. Informazioni sul sito della Società Tolkieniana Tedesca



Tolkien e il Romanticismo a Jena

Poster_JenaLa Deutsche Tolkien Gesellschaft (società tolkieniana tedesca), con l’aiuto delle edizioni Walking Tree Publishers, dell’associazione Modernités Médiévales e dell’Università Friedrich Schiller di Jena, organizza il suo settimo Seminario dedicato a Tolkien, dal titolo Tolkien e il Romanticismo, a Jena fra il 23 e il 25 aprile 2010. Il seminario, che intende fare piena luce sulle influenze del Romanticismo sulle opere di J.R.R. Tolkien, si svolgerà appunto nell’Università tedesca di Jena. Il programma è disponibile per essere scaricato ed è in tedesco e in inglese. Vi segnaliamo solo alcune delle conferenze:
 
 

Marie-Noëlle Biemer: Disincantati con la loro epoca: La Grande Fuga di Keats, Morris e Tolkien
Anna Slack: Stelle su un Picco Oscuro: Tolkien e il Romanticismo
Annie Birks: Romanticismo, Simbolismo e Onomastica nel Legendarium di Tolkien
Jodi Storer: Tom Bombadil – un eroe romantico per i nostri tempi
Julian Eilmann: Tolkien e il topos della nostalgia romantica
Margaret Hiley: Amore e sesso nella Terra di Mezzo: la fanfiction tolkieniana romantica
Michael Devaux: Tolkien e Coleridge sull’Immaginazione
Eduardo Segura e Guillermo Peris: “Credenza Secondaria”: Tolkien e la rivalutazione della nozione romantica di verità letteraria
Stefanie Schult: Bellezza, perfezione, terrore sublime: alcuni pensieri sull’influenza dell’Inchiesta sul bello e il sublime di Edmund Burke sulla creazione della Terra di Mezzo di Tolkien
Thomas Fornet-Ponse: Tolkien, Newman e l’Oxford Movement
Fabian Geier: Falsa armonia? Ovvero: è ancora permesso sognare la Contea dopo Auschwitz?
Marcel Bülles e Anke Eissmann: L’estetica della Terra di Mezzo. Dipinti e architetture del periodo romantico, e la loro influenza su J.R.R. Tolkien
P. Guglielmo Spirito e Emanuele Rimoli: Panorami esterni e interni in Tolkien: fra Wordsworth, Coleridge e Dostoevsky

– Vai al sito della Deutsche Tolkien Gesellschaft (società tolkieniana tedesca)
– Vai al sito della casa editrice Walking Tree Publishers
– Vai al sito dell’associazione Modernités Médiévales
– Vai al sito dell’Università Friedrich Schiller di Jena