Anche a Malta nasce
la Tolkien Society

Dal 22 al 24 Agosto presso il Teatru Salesjan di Sliema si è tenuto il primo Tolkien Fest” dell’isola di Malta. Scopo dichiarato dell’evento è stato quello di radunare gli appassionati del mondo tolkieniano di ogni genere ed età, dai lettori più tranquilli ai fanatici dei quiz. Organizzato dal Rev. Robert Falzon, SDB, il raduno è stato promotore della prima sezione della Tolkien Society maltese.

Il Festival

Nell’atmosfera tranquilla ed accogliente del teatro salesiano hanno trovato spazio letture, giochi e attività per bambini ma anche conferenze tenute dagli studiosi e appassionati tolkieniani maltesi. Nel corso del festival si sono tenuti una sessione di silent reading (denominata “Fantasy Realms: A Reading Gathering”), un giorno di “Table Top Game Fellowship”, dedicato ai giochi da tavolo tolkieniani e una serata di quiz tolkieniani chiamata “Riddle in the Dark: Tolkien Quiz Night”. All’intrattenimento di bambini e famiglie è stato dedicato un momento definito “Little Hobbit’s Hour” mentre i fan più adulti hanno potuto partecipare all’“Evening at the Prancing Pony”, un cocktail party a tema tolkieniano con interventi open mic. Il festival si è infine concluso con un barbecue comunitario dal nome evocativo, “A Much Expected Party”.
Nel corso della serata dedicata al pubblico adulto non sono mancati gli interventi di divulgazione tenuti da appassionati e studiosi maltesi tra i quali lo stesso organizzatore Rev. Robert Falzon (che si è concentrato sull’analisi del personaggio di Sauron come villain moderno, manipolatorio e ossessionato dall’ordine), David Zammit (dell’Associazione degli studenti di Inglese dell’Università di Malta), François Zammit (studente di dottorato e lecturer presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Malta), prof. Krista Rutter Bonello Giappone (Professoressa Associata dell’Università di Malta), Myron Ellul (scrittore ed attore), Tamara Mallia (Vice Presidente dell’Associazione degli studenti di Inglese all’Università di Malta) e Dr. Joseph St John (i cui studi si sono focalizzati sulla poetica in Old English).

Eventi come questo, dedicati a un pubblico eterogeneo, possono essere viatico per il consolidamento di una nascente comunità tolkieniana fatta non solo di appassionati ma anche di studiosi in grado di contribuire alla diffusione in ambito accademico dell’opera del Professore. Con l’augurio che lo spirito di condivisione, che permea la letteratura tolkieniana, si conservi in futuro e sia il faro per l’organizzazione di altre manifestazioni e per uno studio scevro da sterili personalismi.

 

ARTICOLI PRECEDENTI
– Leggi l’articolo Trieste, dal 19 Settembre apre la mostra su Tolkien
– Leggi l’articolo A Tradate (VA), Tolkien tra pineta e planetario
– Leggi l’articolo Rings70: a Dozza i 70 anni del Signore degli Anelli
– Leggi l’articolo Gorizia, c’è la Hobbiton dal 12 al 14 Settembre

LINK ESTERNI
– Vai alla pagina Facebook dell’evento

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Gorizia, c’è la Hobbiton
dal 12 al 14 settembre

Dopo l’edizione del 2024 di Pordenone (ne abbiamo parlato qui), torna anche quest’anno, con la sua XXIX edizione, la Hobbiton. L’evento tradizionale organizzato dalla Società Tolkieniana Italiana (STI) in collaborazione con il Circolo Culturale Eureka si terrà quest’anno a Gorizia fra il 12 (serata introduttiva) e il 14 settembre.

Le precedenti edizioni

La Hobbiton è probabilmente la manifestazione tolkieniana più longeva. È nata nel 1994 con la nascita della Società Tolkieniana Italiana e da allora si è svolta quasi continuativamente per arrivare quest’anno alla XXIX edizione. A differenza di altri festival, quello della STI storicamente non ha avuto una sede fissa, ma è stato organizzato in differenti location nel corso degli anni. Negli ultimi 15 anni la Hobbiton è stata infatti organizzata: a Pordenone nel 2022 e nel 2024, a Monopoli e a Manerba del Garda nel 2019, al Castello di Cellammare nel 2018, al Castello di Bisceglie nel 2016, al Castello di Trani nel 2015, a Barletta nel 2014, a Montefiorino nel 2013 e a Palombara Sabina nel 2011 e nel 2012.

Il programma del 2025

L’evento si aprirà con un’anteprima venerdì 12 e proseguirà nel fine settimana con conferenze dedicate a J.R.R. Tolkien e alla Terra di Mezzo, musica dal vivo, animazioni, spettacoli e stand tematici.

Il programma completo è disponibile qui. Nel seguito le conferenze ed eventi principali:

VENERDÌ 12 SETTEMBRE – ANTEPRIMA

Kulturni Dom – Ridotto, Via I. Brass 20

  • Ore 18:00 – Conferenza dedicata a Tom Bombadil
    Relatori: Paolo Gulisano, Matteo Sarcinelli, Giulio Leone
  • Ore 20:45 – Prima dell’opera lirica “TOM
    Sala Grande del Kulturni Dom

SABATO 13 SETTEMBRE – GIORNATA CENTRALE

Sala del Caminetto – UGG, Via G. Rismondo 2

  • Ore 10:00 – Saluti istituzionali
  • Ore 10:30 – Il mito nordico in Tolkien: Arda e Midgard all’ultimo confine
    Relatore: Manuel Massimiliano La Placa
  • Ore 11:30 – Le lingue di Tolkien attraverso i suoi scritti
    Relatore: Gianluca Comastri
  • Ore 12:30 – Gli alberi ne Il Signore degli Anelli
    Relatore: Andrea Cosma
  • Ore 15:30 – La caduta di Númenor e la violazione del patto con la Natura
    Relatrice: Luisa Rainer Chiap
  • Ore 16:45 – Le origini nascoste della Terra di Mezzo: Tolkien e l’inconscio
    Relatori: Claudia Giordani e Luigi Zumbo
  • Ore 18:00 – Intervento di Shaun Gunner (Tolkien Society UK) e Mina Lukić (Società Tolkieniana Serba)

DOMENICA 14 SETTEMBRE – CONCLUSIONE

Sala del Caminetto – UGG

  • Ore 10:00 – La traduzione italiana del Signore degli Anelli e il suo impatto culturale
    Relatore: Marco Leonardi
  • Ore 11:15 – Creature magiche europee e le loro omologhe in Tolkien
    Relatrice: Nataša Cvijanović
  • Ore 12:30 – Tolkien-economics: il mercato di Tolkien nel mondo
    Intervista a Alessandro Stanchi, condotta da Manuel M. La Placa
  • Ore 15:00 – Tolkien e il mos maiorum: valori e tradizioni universali
    Relatore: Mario Polia
  • Ore 16:30 – Tavola rotonda con i presidenti delle società tolkieniane presenti

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Pordenone, la Hobbiton il 27-29 settembre
– Leggi l’articolo 22-23 giugno, a Monopoli la Hobbiton numero XXV
– Leggi l’articolo Hobbiton XXVI – I Regni del Nord a Manerba del Garda
– Leggi l’articolo A Barletta va in scena la Hobbiton
– Leggi l’articolo La Hobbiton va al sud: sarà nel castello di Barletta
– Leggi l’articolo Hobbiton XX in Emilia: il programma definitivo

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Società Tolkieniana Italiana
– Vai al sito di Hobbiton Folk
– Vai al sito del Circolo Culturare Eureka

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Rings70: a Dozza i 70 anni del Signore degli Anelli

Tana del Drago: mappaIn occasione dei settant’anni del Signore degli Anelli, l’AIST organizza una due giorni di conferenze e attività in quello che è da anni il centro delle manifestazioni associative, Dozza. Il 27 e 28 settembre sarà possibile ascoltare alcuni dei maggiori esperti di Tolkien in Italia, nonché docenti e traduttori che hanno contribuito al nuovo numero dei Quaderni di Arda. In aggiunta, il pomeriggio di sabato 27, sarà possibile partecipare a una speciale Caccia al Tesoro a tema tolkieniano.

Foto dei RuinThorne travestiti da NazgulLa sera di sabato 27, invece, presso il teatro comunale, suonerà in acustico il gruppo romano dei RuinThrone, autore di un album interamente ispirato al Legendarium, ‘The Unconscious Mind of Arda’. In Rocca verrà allestita una mostra a tema (accessibile previo acquisto del biglietto di ingresso alla Rocca). Nelle due giornate sarà inoltre possibile visitare la Tana del Drago, sede dell’AIST.

Le conferenze alla Rocca di Dozza

A partire dalla mattina di sabato 27 settembre, alla Rocca di Dozza, si susseguiranno interventi che si concentreranno sia sul Signore degli Anelli che su alcune sfumature dell’opera tolkieniana in genere. Ad aprire ci sarà Lorenzo Gammarelli, socio fondatore AIST e traduttore delle Lettere, che illustrerà la storia del capolavoro del Professore in Italia. A seguire Virginia Cavalli, neosocia AIST ed esperta di cultura anglosassone, introdurrà al rapporto tra Tolkien e la letteratura anglosassone, con focus sul Beowulf e Lo Hobbit, e Barbara Sanguineti, socia AIST e saggista, affronterà il personaggio di Tom Bombadil analizzandolo secondo la complessa figura del trickster. Nel pomeriggio, Wu Ming 4 parlerà del tema del nuovo numero dei Quaderni di Arda, con Tolkien oltre Tolkien: eredi ed eretici, cui seguiranno alcuni dei contributori della rivista: Alessandro Fambrini, professore ordinario di Letteratura Tedesca all’Università di Pisa e saggista, con un intervento su Tolkien e Moorcock; Edoardo Rialti, scrittore, docente universitario e traduttore (Tolkien, Martin, Lewis, Morgan e Abercrombie), che esaminerà evasione e mortalità in Tolkien e R.K. Morgan; Andrea Cassini, scrittore e traduttore (Ken Liu, Fonda Lee, Lafcadio Hearn), che esplorerà l’eredità di Tolkien fra Ken Liu e la letteratura fantastica angloasiatica.

Cover del libro GaladrielDomenica 28 settembre sarà Paolo Nardi, socio AIST e noto divulgatore, ad aprire la giornata con un intervento intitolato Dalla parte degli alberi. Natura e ambiente nel “Signore degli Anelli”. Poi Erica Martin, neosocia AIST, storica dell’arte e scrittrice, proporrà un’ipotesi ricostruttiva di una veste di Arwen e dei suoi accessori. A chiudere la sessione mattutina saranno Barbara Sanguineti e Roberto Arduini, che parleranno di Galadriel e del recente volume uscito per Eterea Edizioni. Il pomeriggio vedrà invece i linguisti Adele Loia e Roussell Magdi Sobih proporre un’indagine sulle lingue fantastiche, oltre a quelle inventate da J.R.R. Tolkien. A seguire, Riccardo Ricobello, attore e doppiatore, noto ai tolkieniani soprattutto per l’audiolibro de Lo Hobbit, leggerà alcuni passi del Signore degli Anelli. A chiudere, un balzo indietro nel tempo del Legendarium, con Fabio Convenga, socio AIST e ricercatore presso il Gran Sasso Science Institute, che tornerà all’Ainulindalë, illustrando l’armonia della Creazione tra mito e scienza.

La caccia al tesoro

Illustrazione di Peter de Seve: "Gollum e Bilbo" - http://www.peterdeseve.com/Nel pomeriggio di sabato 27 settembre si svolgerà una caccia al tesoro a tema Terra di Mezzo. Si tratta di un gioco a squadre da un minimo di due a un massimo di dieci partecipanti. L’inizio è per le ore 16. Per partecipare bisognerà presentarsi all’ingresso della Rocca alle ore 15.30. Il tempo massimo sarà di due ore.
All’interno del borgo i partecipanti incontreranno personaggi della Terra di Mezzo. Ogni personaggio proporrà alla squadra una prova da superare. Se la squadra riuscirà nell’intento otterrà un frammento di Narsil, la mitica spada forgiata dai Nani nella Prima Era. Una volta raccolti tutti i pezzi, la squadra potrà andare alla ricerca di Gollum che si aggira liberamente tra le vie di Dozza. Mostrandogli la spada riforgiata, Anduril, lui allora sottoporrà gli sfidanti a una gara di indovinelli. Chi riuscirà a batterlo conquisterà il Tesssoro, ovvero l’anello con il quale potrà correre al Monte Fato per distruggerlo.
L’iscrizione è obbligatoria al seguente indirizzo e-mail: rocca@comune.dozza.bo.it

 

PROGRAMMA

Sabato 27 settembre 2025 – Rocca di Dozza:

    • 10.15: Saluti istituzionali
    • 10.30: Lorenzo GammarelliLa storia del “Signore degli Anelli” in Italia
    • 11.15: Virginia CavalliTolkien e la letteratura anglosassone: come il poema Beowulf si riflette ne “Lo Hobbit”
    • 12.00: Barbara SanguinetiTom Bombadil, storia di un trickster mancato?

    • 14.45: Wu Ming 4Tolkien oltre Tolkien: eredi ed eretici
    • 15.30: Alessandro FambriniTolkien e Moorcock
    • 16.15: Edoardo RialtiCome in uno specchio oscuro: evasione e mortalità in Tolkien e R.K. Morgan
    • 17.00: Andrea CassiniUna casa dove nulla si perde: l’eredità di Tolkien fra Ken Liu e la letteratura fantastica angloasiatica

Teatro comunale di Dozza:

  • 21: concerto acustico del gruppo RuinThrone

Domenica 28 settembre 2025 – Rocca di Dozza

  • 10.30: Paolo NardiDalla parte degli alberi. Natura e ambiente nel “Signore degli Anelli”
  • 11.15: Erica MartinA cap of silver lace. Ipotesi ricostruttiva di una veste di Arwen e dei suoi accessori
  • 12.00: Barbara Sanguineti e Roberto ArduiniGaladriel. Potere, bellezza e leggenda dell’Elfa suprema

  • 14.45: Adele Loia e Roussell Magdi SobihIl signore dei Linguaggi. Perché inventare una lingua?
  • 15.30: Riccardo RicobelloLetture dal “Signore degli Anelli”
  • 16.15: Fabio ConvengaAinulindalë e Cosmologia: l’Armonia della Creazione tra Mito e Scienza
  • 17.00: Conclusione

L’AIST ringrazia la Fondazione Dozza Città d’Arte, la Cooperativa Il Mosaico e il Comune di Dozza per la collaborazione.

Clicca qui per visualizzare ulteriori info e per aggiungere l’evento al tuo calendario.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien 50, ecco gli eventi più importanti
– Leggi l’articolo FantastikA 2024: ecco la forma del fantastico

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al sito ufficiale del Comune di Dozza

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A Mirandola torna il Tolkien Music Festival

Logo del Tolkien Music Festival del 2025Due anni fa – tra il 30 agosto e il 1° settembre del 2023 – nasceva a Mirandola (MO) il Tolkien Music Festival, a detta degli organizzatori, molto probabilmente a ragion veduta, il “primo festival musicale in Italia interamente dedicato a J.R.R. Tolkien”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Amici della Musica di Mirandola e concepita sin dagli esordi come un evento di carattere biennale, torna quest’anno con la sua seconda edizione a occupare gli spazi del parco La Favorita tra il 30 e il 31 Agosto.

L’Associazione

L’Associazione Culturale Amici della Musica di Mirandola è attiva sul territorio da oltre 40 anni e si occupa di organizzare concerti nel comune del modenese con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani alla grande musica classica e lirica. Sulla base di quanto dichiarato da Lucio Carpani, direttore artistico dell’associazione, gli amici della musica contano al loro interno anche molti amici della Terra di Mezzo. Per questo motivo, in occasione del cinquantenario della scomparsa dell’autore del Signore degli Anelli, è stata organizzata la prima edizione del Tolkien Music Festival.

Nonostante il carattere biennale dell’evento, anche lo scorso anno l’associazione non è stata con le mani in mano; sono stati infatti organizzati due eventi musicali all’interno del Chiostro di San Francesco di Mirandola:

  • il racconto scenico e musicale La Storia di Beren e Lúthien, il cui resoconto è disponibile qui;
  • il concerto degli AinurTales from Ancient Times.

Il Tolkien Music Festival 2025

Tolkien Music FestivalIl formato dell’evento è lo stesso seguito nel 2023: il parco La Favorita sarà diviso in aree tematiche nelle quali ai moltissimi concerti musicali si alterneranno le attività più disparate: ristorazione presso la Taverna del Drago Verde, mercatini tematici, mindfulness e yoga a tema Terra di Mezzo, animazioni in costume, equitazione e falconeria, addestramenti con le armi, tiro con l’arco e lancio della scure, laboratori di lingua elfica, recitazione e falegnameria.

I concerti previsti sono i seguenti:

Sabato 30 Agosto

  1. The road goes ever on
    • Concerto con il Giovanni D’Aquilla, Carlo Torlontano (corno delle Alpi), Quintetto d’Archi dell’Ensemble Augusta con esibizione del Grande Corno di Helm
  2. Tolkien aedo e musico
    • Concerto-conferenza con il M° Edoardo Volpi Kellerman (compositore e pianista)
  3. Suoni dalla Terra di Mezzo
    • Concerto con Federica Torbidoni (flauto) e Arturo Stàlteri (pianoforte)
  4. Il canto funebre di Boromir
    • Concerto con il gruppo musicale Aposa

Domenica 31 Agosto

  1. Il canto della Terra di Mezzo
    • Concerto con il gruppo Glimmer All Stars
  2. The Trial of Fates – Parte due della Storia di Beren e Lúthien
    • Concerto narrativo con Edoardo Siravo, Gabriella Casali, Ensemble Augusta, quintetto d’archi, arpa e percussioni

Il programma completo dell’evento è disponibile qui.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Beren e Lúthien a Mirandola: il resoconto
– Leggi l’articolo A Messina, Modena e Roma omaggi a Tolkien

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Tolkien Music Festival
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Amici della Musica di Mirandola

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Montelago 2025: il resoconto del festival

La Città Nomade è tornata come ogni anno nell’altopiano di Colfiorito

Portale Montelago FestivalMontelago Celtic Festival è giunto al termine di un’altra edizione da record per quanto riguarda le presenze e le attività proposte da questa città nomade che, per cinque giorni l’anno, si erge magicamente al centro della vallata umbro-marchigiana. Il Popolo di Montelago è un popolo consapevole che in quei giorni può accadere di tutto, ci possono essere le condizioni atmosferiche più avverse, dal sole cocente alle tempeste di pioggia (fortunatamente quest’anno nemmeno un giorno di temporali), dai 40 gradi al sole ai 10 gradi notturni, ma nonostante ciò ogni anno il festival ha dovuto allargare sempre di più i confini, proprio perché migliaia di persone accorrevano da fuori regione e fuori Italia per assaporare quelle sensazioni. La forza di Montelago è proprio nelle emozioni, più che nell’attività al suo interno, e non è un caso che da diversi anni il Festival sia a numero chiuso, proprio per riuscire a mantenere alta la qualità dei propri servizi.

Ma catapultiamoci nell’edizione 2025. Come ogni anno il Festival decide un tema sul quale interrogarsi e far dialogare i conferenzieri nella Tenda Tolkien, e non solo. Il tema del 2025 è stato il Viaggio. Che sia nel tempo o nello spazio, il viaggiare richiede un’irrequietezza che, come scriveva il nomade Bruce Chatwin, è della stessa sostanza – scrivono gli organizzatori – di cui sono fatti i bambini e i poeti: un animo predisposto alla sorpresa, infastidito dalla noia del clan e dei dettami collettivi, individuale ma mai individualista. Questa è la magia dei grandi viaggiatori, anche nel mondo della letteratura fantastica. Tolkien lo sapeva bene: Bilbo Baggins rinuncia all’essere Hobbit per mettersi in viaggio. Aragorn è Ramingo prima che Re. Gandalf stesso mal si associa con i diritti e doveri della gilda degli stregoni. Montelago, in tal senso, nasce e vuole rimanere un’ode all’irrequietezza, un grande raduno degli irrequieti. Il suo nomadismo è musicale, per la sua intolleranza ai muri costrittivi del genere; logistico, fissato com’è per il temporaneo e per l’estemporaneo; sociale, con il suo tipico sarcasmo nei confronti del certo e del dogmatico. Nomadismo talmente forte dal voler stuzzicare – dispettoso come Loki, altro instancabile viaggiatore – anche le proprie genti più fedeli.
Ed ecco allora che in questa edizione vogliamo chiedere e chiederci: come possiamo mantenerci viaggiatori e non turisti? Come possiamo affrontare il lungo viaggio alla scoperta di civiltà antiche senza cadere nello scimmiottamento e nella mera postura? Come evitare di portare anche nel nomadismo gli inutili pesi del pensiero più stanziale?
In questa edizione, Montelago ha invitato ad abbracciare appieno l’alternativa nomade, fatta di sostanza più che di forma: trasformate radicalmente l’essere umano, con la speranza che sia la libertà a traboccare nella vostra vita quotidiana e non il contrario.

L’AIST a Montelago: tra la tenda Tolkien e i Giochi di Ruolo

Nella grande città nomade c’è stato spazio anche per eventi e conferenze organizzate o coadiuvate dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Sì, perché all’interno del festival c’è una tenda che si chiama Tenda Tolkien, nata inizialmente come piccolo angolo di lettura tolkieniana (la lettura libera su Tolkien è rimasta come da tradizione), trasformata poi nel tempo nell’arena di divulgazione del festival, non solo tolkieniana. Luca Pakarov e Loredana Lipperini ogni anno cercano di coinvolgere conferenzieri, autori e scrittori per poter donare al popolo di Montelago un programma sempre più interessante. Nel 2025, con il tema del viaggio, ci sono state diverse situazioni nelle quali soci AIST hanno potuto fare divulgazione di fronte a una platea sempre colma di curiosi. Ha iniziato il presidente Stefano Giorgianni, in dialogo con Loredana Lipperini, con la presentazione “La caduta di Númenor e il crollo della saggezza degli uomini”, per poi passare a Paolo Nardi con la conferenza “Lo Hobbit, il viaggio dell’eroe come scoperta di sé”. Sempre Stefano Giorgianni ha poi avuto il piacere di dialogare con Einar Selvik, musicista norvegese noto per essere stato il batterista della band black metal Gorgoroth dal 2000 al 2004, e per essere stato il frontman del progetto folk nordico Wardruna, fondato nel 2002. Ma non ci sono state solo conferenze e interviste; l’AIST era tra le coordinatrici della Tenda Giochi – The Riddle Pit dove si sono imbastiti tavoli con i giochi di ruolo a tema tolkieniano (e non solo). Insomma, dove c’era la possibilità di divulgare la parola del Professore l’AIST ha risposto, come sempre: “presente!”, anche quest’anno nella prestigiosa cornice di Montelago Celtic Festival.

Accampamento storico, le attività e il grande fuoco.

Nella parte centrale del festival è possibile visitare l’affascinante accampamento storico dove si svolgono la maggior parte delle attività, sia dedicate all’artigianato e tradizione, che prettamente sportive e fisiche. Il tiro con l’arco storico e il lancio del tronco, le danze celtiche e il lancio del peso, la falconeria e la spada storica sono alcune delle attività che è possibile vivere intorno all’accampamento; l’idea è proprio quella di testare le proprie abilità e imparare dei giochi o sport che in altre situazioni è difficile reperire. Inoltre non ci sono solo attività “fisiche”, ma è possibile anche vivere arti e mestieri di ogni tipo; confrontarsi con coloro che gestiscono il campo sul cibo di una volta, la fusione del bronzo, la lavorazione della pelle, il tiro con l’ascia, e imparare il combattimento all’arma bianca; insomma un vero e proprio villaggio ricreato alla perfezione dove la storia si intreccia con la realtà e nella quale è possibile tuffarsi per vivere un giorno da vichingo (e non solo). E quando cala la notte Montelago vive un’altra dimensione, le temperature si abbassano drasticamente, ogni giorno è possibile assistere ad un tramonto incredibile fino all’ultima sera e all’accensione del fuoco sacro. Il fuoco prende vita al posto delle classiche “torce elettriche”, chi vive nelle tende il più delle volte usa una candela o un barbecue dove tutti si siedono intorno e discutono di ogni argomento degustando cibo e leccornie. Ma il fuoco sacro del sabato notte, simbolo di Montelago, è uno degli eventi più sentiti dell’intero festival; le persone si commuovono e piangono di fronte all’accensione del grande fuoco, tutto il popolo si ricongiunge attorno ad un grande abbraccio: è un momento fondamentale della festa e lo stesso rito trae origine dalla cultura degli antichi Celti. Mentre lo speaker racconta dell’origine della tradizione dei grandi fuochi, centinaia di persone si mettono a sedere in religioso silenzio aspettando l’accensione che arriva inesorabile grazie alla maestria di coloro che hanno visto nascere questo Festival: sì, proprio coloro che hanno voluto scommettere su questa manifestazione sono anche coloro che accendono il fuoco finale, per poi lasciarsi andare ad un abbraccio collettivo con le migliaia di persone che si trovano insieme su un altopiano ad inizio agosto. Montelago Celtic è un festival anomalo. Un festival per tutti, ma non proprio. Come scrissi nel reportage del 2024 si deve essere motivati a sacrificare il proprio tempo nel vivere in modo lento, perché Montelago Celtic Festival è un festival lento proprio come gli Ent di Tolkien. Va assaporato anche nelle ore dove apparentemente non c’è nulla da fare, basta aprire mente e cuore e scovare quella fiamma che in Montelago 2025: Valerioaltre situazioni, più caotiche e frenetiche, sarebbe impossibile da vivere. Montelago quindi sì, è per tutte e tutti (ma anche per nessuno se non si è dediti a questo tipo di vita); di ogni età, mamme e papà con bimbi vestiti da scozzesi ed hobbit, fidanzati e fidanzate di ogni categoria o viaggiatori solitari, trekker, giocatori di ruolo, tiratori d’arco e appassionati di musica o letteratura che vogliono vivere un festival “lento” in un’era dove la velocità la fa da padrona. Montelago Celtic Festival è una pietra rarissima da proteggere… come “Valerio”, ma questa è una storia che può conoscere solo un montelaghista.

Alessio Vissani

ARTICOLI PRECEDENTI
– Vai all’articolo A Montelago Tolkien è una realtà consolidata
– Leggi l’articolo Montelago, la pioggia non ferma il festival
– Leggi l’articolo Tenda Tolkien: il programma a Montelago
– Leggi l’articolo L’AIST al Montelago Celtic Festival
– Leggi l’articolo I draghi al Montelago Celtic Festival
– Leggi l’articolo Ad agosto torna il Montelago Festival
– Leggi l’articolo Montelago: ecco il resoconto del festival
– Leggi l’articolo L’arsT al Montelago Celtic Festival

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Festival di Montelago

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Sarzana, Tolkien Studies Day dal 23 al 27 luglio

Nell’ambito della storica rassegna letteraria Libri per Strada, che giunge quest’anno alla sua XXXIII edizione, torna, per la quarta volta a Sarzana, il Tolkien Studies Day. L’evento, dedicato a studiosi e appassionati di J.R.R. Tolkien e della Terra di Mezzo, gode del patrocinio del Comune di Sarzana e dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. Libri per Strada si terrà fra il 23 e il 27 luglio 2025, come di consueto, in piazza Luni che per l’occasione si trasformerà in un salotto letterario a cielo aperto circondato dalle storiche bancarelle.

Gli ospiti e il programma

La locandina del Tolkien Studies Day 2025 è stata disegnata da Valerio Barchi, fumettista giramondo che esporrà le sue opere e sarà disponbile per dediche per tutta la durata del festival. Fra gli ospiti che parteciperanno alla manifestazione di quest’anno e in particolare agli incontri a tema tolkieniano ci saranno svariati soci AIST:

  • Stefano Giorgianni (presidente)
  • Valentino Giannini
  • Cecilia Barella
  • Roberto Arduini
  • Ivan Cavini

Di seguito il programma del Tolkien Studies Day 2025:

  • Venerdì 25 Luglio ore 18.00 – Helughèa Il Guardiano Alato

Valentino Giannini e Cecilia Barella, socia AIST e direttrice per Eterea edizioni della collana Tolkien & Dintorni dialogono con Arthuan Rebis, compositore, polistrumentista, arpista, e autore di Helughèa.

Il mondo degli umani e quello degli Heludin sembrano irrimediabilmente scissi, e la catastrofe appare imminente. Solo un viaggio nel tempo e nello spirito riuscirà a guarire e salvare i due mondi.

  • Domenica 27 Luglio ore 21.15 – Le Cronache di Arda

Valentino Giannini presenta Le Cronache di Arda, parodia a fumetti del Signore degli Anelli pubblicata da Mirage Comics, conversando con lo sceneggiatore Roberto Arduini e i disegnatori Fabio Celoni, Donald Soffritti e Umberto Sacchelli.

Un team creativo stellare di artisti Disney per celebrare i 50 anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, e regalarci una serie a fumetti ambientata nella Terra di Mezzo! E a presentarla, il Re degli Elfi e due rappresentanti degli Antichi Alberi Parlanti!

  • Domenica 27 Luglio ore 22.45 – Ballate Mitomagiche

Concerto di Arthuan Rebis (arpa celtica, voce e altri strumenti), Nicola Caleo (sintetizzatore e percussioni) e Alice Petrin (voce e nyckelharpa)

Torna il “fantasy mystic folk” di Arthuan Rebis, dal vivo a LPS 2025 con i brani del nuovo album e due eccezionali polistrumentisti. Tra ballate alchemiche, ritmi ipnotici e atmosfere elfiche, un magico e musicale “arrivederci al 2026” dai Libri Per Strada!

Ecco il programma completo di Libri per Strada 2025:

ARTICOLI PRECEDENTI:

– Vai alla pagina del Tolkien Study Day per informazioni sulle edizioni precedenti

LINK ESTERNI:

– Vai al sito di Eterea Edizioni
– Vai al sito di Arthuan Rebis

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Rocca di Luna 2025 – L’Uovo del Drago

Banner del festival Rocca di Luna 2025, con l'illustrazione di Ivan Cavin che raffigura la Rocca e Drago.L’opera del professore di Oxford ha contagiato il festival romagnolo Rocca di Luna. La XXXII edizione di quest’evento, che si svolgerà alla Rocca Malatestiana di Montefiore Conca fra il 12 e il 13 luglio, si intitola infatti L’Uovo del Drago e propone conferenze a tema fantasy, desk di illustratori del fantastico e la mostra Il Crepuscolo del Fantasy di Ivan Cavini, illustratore tolkieniano e autore del manifesto 2025.

La Mostra e gli Artisti

La mostra sarà inaugurata venerdì 11 luglio alle 18.30 alla presenza dell’artista Ivan Cavini e di Ivan Sgandurra, autore della saga letteraria Le Cronache del Crepuscolo. I due dialogheranno con Pasquale D’Alessio e Lorenzo Pierangeli.

Lo stesso Cavini descrive la mostra con queste parole:

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo i confini della creatività, questa mostra esplora un terreno ambivalente e affascinante: l’incontro – e il confronto – tra l’arte umana e quella generata da macchina.
Nel cuore dell’illustrazione fantastica, dove l’immaginazione è la prima materia, le IA entrano in scena imitando stili, evocando maestri, traducendo parole in immagini con sorprendente precisione. Locandina dell'evento con le foto dei 4 IllustraoriE mentre gli algoritmi imparano a disegnare come gli umani, molti artisti rispondono recuperando tecniche manuali, tratti imperfetti, texture materiche – creando opere che sul web, paradossalmente, vengono scambiate per prompt generativi.
Il Crepuscolo del Fantasy nasce proprio da questo cortocircuito: disegni tradizionali che sembrano creati da macchine, immagini digitali che imitano il gesto umano, in un gioco continuo di specchi tra ciò che è creato e ciò che è simulato.
Questa mostra non offre una risposta definitiva, ma invita a osservare, a interrogarsi e forse anche a smarrirsi un po’ tra i confini sempre più sottili tra autore e algoritmo, tra mano e codice, tra realtà e finzione.

In entrambe le giornate del 12 e del 13, inoltre, i noti illustratori del Fantastico Davide Romanini,  Antonello Venditti e Giacomo Galligani disegneranno dal vivo nei loro artist desk, proponendo al pubblico stampe autografe, sketch e illustrazioni originali.

Le Conferenze

Il festival prevede anche svariati panel sempre a tema fantasy. Tra i relatori presenti ci saranno anche i soci AIST Ferruccio CortesiCarla Iacono Isidoro che proporranno una conferenza dal titolo L’uomo nella luna, mito e letteratura cui seguirà quella di Paolo Nardi e Davide Jacopo Verga su Memoria e luce, le stelle in Tolkien.

Oltre alle conferenze, il festival offre svariate attività sia per gli adulti che per i più piccoli tra cui:

  • presentazioni letterarie,
  • spettacoli musicali itineranti e di teatrodanza,
  • laboratori creativi,
  • mercatini tematici,
  • reading poetici,
  • musica dal vivo.

Scarica il programma completo di Rocca di Luna 2025

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo FantastikA 2024: ecco la forma del fantastico

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Rocca di Luna
– Vai al sito di Ivan Cavini

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10-11/07: Tolkien raddoppia in Piemonte

Un appuntamento per due

Doppia conferenza piemontese per Wu Ming 4, nelle calde serate di luglio. Il 10, nella sede dello storico Hiroshima Mon Amour di Torino, lo scrittore parlerà di Difendere la Terra di Mezzo: mito e immaginario di J.R.R. Tolkien. Replicherà il giorno dopo, l’11, nello scenario del forte di Gavi (AL), nell’ambito del festival Attraverso.

Tolkien all’Hiroshima

Da oltre trent’anni l’Hiroshima Mon Amour intreccia la sua storia con quella della nuova musica italiana e internazionale, del teatro comico, dello storytelling, dei nuovi artisti che su quel palco hanno avuto le prime opportunità e, raggiunta la celebrità, sono tornati nelle rassegne e nei Festival promossi dall’associazione. Fondata nel 1986, grazie alla passione e alla volontà di un gruppo di allora ragazzi con il grande desiderio di portare nella loro città ciò che di più interessante capitava nella scena musicale e culturale italiana e internazionale, l’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour è riuscita negli anni ad andare molto oltre la dimensione di locale di pubblico spettacolo e a diventare punto di riferimento riconosciuto da pubblico, istituzioni e addetti ai lavori. Portare il discorso sull’opera di Tolkien in un contesto così eterogeneo, fuori dai circuiti dove più spesso si parla di Terra di Mezzo, è una sfida che andava raccolta, per quanto sicuramente occorra considerare che il pubblico potrà essere il più variegato in termini di conoscenza della materia. Anzi, la sfida consiste proprio in questo.

L’inizio della conferenza è previsto per le ore 21:00; l’ingresso è libero ma è consigliabile la prenotazione, che può essere effettuata qui.

Tolkien nella fortezza

Un contesto davvero suggestivo è quello dove la conferenza di Wu Ming 4 verrà replicata il giorno dopo, l’11, ovvero il forte di Gavi, in provincia di Alessandria. Quest’anno cade il decennale del Festival Attraverso, una manifestazione che mescola teatro, concerti, incontri, talk. Dieci anni di costruzione per il più diffuso fra tutti i festival piemontesi, costituito da un reticolo di appuntamenti che si estende per oltre 200 km e unisce tre province – Asti, Alessandria e Cuneo – e territori meravigliosi e diversi dalle Alpi all’Appenino piemontese attraverso Langhe, Roero, Monferrato. Zone accomunate da paesaggi mozzafiato, tradizioni e ricchezza enogastronomica uniche, ma che non avevano mai davvero trovato un punto di connessione. Attraverso è un festival che si è radicato saldamente sul territorio, sparpagliandosi per due mesi nell’estate piemontese in quasi 30 comuni del Piemonte meridionale e proponendo una programmazione variegata, di qualità e studiata per ognuno dei luoghi che la accoglie. Un festival nomade, che si adatta a ogni luogo che lo ha accolto, abbracciando qualche volta feste e ricorrenze di paesi e città, molte altre portando spettacoli, musica e parole là dove la cultura spesso fatica ad arrivare. L’inizio delle conferenze è alle 18:00. L’ingresso è libero, ma anche qui si consiglia di prenotare.

Anche in questo caso possiamo salutare favorevolmente il fatto che un festival che ospita personaggi e temi “pop” dello spettacolo e della cultura, abbia scelto di trattare Tolkien, un autore senz’altro famoso, ma certo non per tutti i palati. The times they’are a-changing, cantava quel tale:

[…] Come writers and critics
Who prophesize with your pen
And keep your eyes wide
The chance won’t come again
And don’t speak too soon
For the wheel’s still in spin
And there’s no tellin’ who
That it’s namin’.
For the loser now
Will be later to win
For the times they are a-changin’.

Come senators, congressmen
Please heed the call
Don’t stand in the doorway
Don’t block up the hall
For he that gets hurt
Will be he who has stalled
There’s a battle outside
And it is ragin’.
It’ll soon shake your windows
And rattle your walls
For the times they are a-changin’.

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Difendere la Terra di Mezzo: l’intervista
– Leggi l’articolo Estate 2023: un’ondata di libri su JRR Tolkien!!!
– Leggi l’articolo Difendere la Terra di Mezzo: il nuovo libro di Wu Ming 4
– Leggi l’articolo Torna in libreria Il Fabbro di Oxford di WM4
– Leggi l’articolo Odoya pubblica Wu Ming 4. Un altro libro su Tolkien?

LINK ESTERNI:
– Vai al sito dell’Wu Ming Foundation
– Vai al sito di Hiroshima Mon Amour 
– Vai al sito del festival Attraverso

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Agrigento: Tolkien a Libri in Cortile 2025

Venerdì 20 giugno, nella suggestiva borgata di Montaperto, avrà ufficialmente inizio la quinta edizione di Libri in Cortile, una rassegna letteraria nel centro storico di Agrigento organizzata da Roberto Bruccoleri, Operatore Culturale Indipendente, in collaborazione con Audi Meridiano, Sciabica Soluzioni Assicurative, Studio Dentistico Zicari, l’Associazione Anthos Oltre La Valle, il Castello Ducale Colonna, il Ristorante Sal8 e il B&B Panoramica dei Templi, gli sponsor tecnici di Scaro Cafè e Il Mercante dei Libri e il patrocinio del Comune di Agrigento.

L’evento inizierà alle ore 19.30 presso Piazza Caduti di Marcinelle con una serata dedicata a J.R.R. Tolkien che prevede la presentazione della nuova edizione de Lo Hobbit  tradotta da WuMing 4 e un dialogo tra il Presidente dell’AIST Stefano Giorgianni e il socio AIST Paolo Pizzimento, moderati da Roberto Bruccoleri, mentre l’attore Giuseppe Innocente eseguirà delle letture tratte dall’opera dello scrittore inglese.

Tra le novità di questa edizione di Libri in Cortile, ce ne sarà anche una gustosissima! I partecipanti, infatti, avranno la possibilità di degustare piatti ispirati alle opere letterarie trattate grazie alla maestria dei ragazzi di BioMelograno. In onore della serata tolkieniana, in particolare, sarà proposto uno speciale Menù Lo Hobbit in un’esperienza sensoriale unica che assemblerà il piacere del viaggio immaginifico con quello culinario.

Dite amici ed entrate: lo smial Sackville

Sackville, Aprile 2024Tra le iniziative sul territorio volte a promuovere localmente l’opera tolkieniana si annovera la ormai più che ventennale esperienza dei Sackville di Bergamo. Ma che cosa rappresentano? Sicuramente si tratta di un gruppo di appassionati del Legendarium tolkieniano, ma soprattutto un gruppo di amici che amano condividere le proprie prospettive, i punti di vista personali e le esperienze di vita, perché, sì, le nostre passioni definiscono chi siamo e informano, più o meno consapevolmente, le nostre esistenze.
La Famiglia Sackville, come viene identificata dai membri, rientra nel novero degli smial tolkieniani formatisi a inizio anni Duemila grazie anche alla promozione, alla visibilità e alla diffusione di cui l’opera di Tolkien ha goduto nell’ambito della cultura popolare a seguito delle trasposizioni cinematografiche de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson. Queste ultime, sebbene non immuni da critiche da parte di alcuni appassionati tolkieniani storici e di certa critica paludata, hanno contribuito a rendere l’immaginario di J.R.R. Tolkien un vero e proprio fenomeno pop con la conseguente definizione di un nutrito fandom che ha portato a nuove forme di socializzazione tra gli appassionati. Si è assistito così alla nascita di comunità sia reali che virtuali, locali ma anche più estese, che periodicamente si riuniscono in raduni ed incontri.

L’ESPERIENZA DEGLI SMIAL IN ITALIA

Incontro Sackville Tolkien Reading Day

Ma da dove vengono i Sackville? Per rispondere a tale interrogativo è utile definire il significato che gli smial hanno assunto nel nostro Paese e tratteggiare brevemente un riassunto della diffusione in ambito popolare (senza addentrarsi nelle tristi e spinose questioni dell’appropriazione politica) dell’opera tolkieniana in Italia.
Gli smial, che derivano il loro nome dalle tipiche abitazioni Hobbit scavate nel fianco delle colline, indicano i gruppi locali di appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien che si radunano regolarmente organizzando incontri in cui si discute delle opere, ci si scambia opinioni, si legge insieme e sovente si mangia e beve in compagnia, ricreando un’atmosfera simile a quella hobbit. Gli smial, spesso organizzati come associazioni volontarie, programmano anche eventi a tema tolkieniano e partecipano ai raduni a tema fantastico, alle convention e alle fiere, rappresentando dunque un punto di riferimento per chi desidera condividere la propria passione con la creazione di legami e amicizie. La loro natura è quella di associazioni volontarie, con un referente e un nome (spesso preso dal Mondo Secondario tolkieniano).
Sackville BergamoIl fenomeno degli smial ha radici profonde e si è sviluppato, come si è detto, parallelamente alla crescente popolarità della letteratura tolkieniana in Italia. Le opere di Tolkien iniziano a diffondersi nel nostro Paese a partire dagli anni Sessanta e Settanta (la prima traduzione de Il Signore degli Anelli risale, infatti, al 1967 mentre quella de Lo Hobbit al 1973) e a quegli anni risalgono i primi contatti informali fra i lettori. Nel gennaio 1980 si tiene la prima edizione del Premio J.R.R. Tolkien di narrativa fantastica che durerà fino al 1992, anno in cui uscirà il primo numero di Terra di Mezzo, fanzine dedicata completamente all’opera dell’autore. Sull’onda del centenario tolkieniano del 1992 nasce poi a Basaldella (in provincia di Udine) nel gennaio 1994 la Società Tolkieniana Italiana (acronimo, STI), che organizzerà a settembre dello stesso anno la prima Hobbiton, ovvero il primo raduno organizzato dei fan tolkieniani. Essa rappresenta la prima grande associazione tolkieniana nazionale che si prefigge l’obiettivo di promuovere lo studio e la diffusione del Legendarium tolkieniano, e ha fornito uno struttura e un punto di riferimento per la diffusione di gruppi locali. Dall’aprile 1995 Terra di Mezzo diventa la rivista della STI. Tra le riviste nate negli anni Novanta ricordiamo anche Minas Tirith, il cui primo numero risale al 1996, e Endóre, la cui diffusione inizia nella primavera del 1999. Dalla fusione dell’Italian Tolkien Page e di Ardalambion nasce, invece, nel 2000 il sito eldalie.it, che nel corso degli anni diventa un’importante comunità elettronica. È proprio con l’avvento del nuovo Millennio che si assiste alla proliferazione degli smial, favorita anche, come precedentemente ricordato, dall’esplosione pop successiva alla proiezione della trilogia cinematografica di Peter Jackson (il cui primo film, La Compagnia dell’Anello, è uscito nelle sale in Italia a gennaio 2002).

I SACKVILLE A BERGAMO

Sackville GonfaloneIl Gruppo Sackville Bergamo, o Famiglia Sackville, nasce il 23 aprile 2003 come insieme di appassionati ed amici che entra a far parte del contesto promosso dalla Società Tolkieninana Italiana per la creazione di gruppi associativi locali. I Sackville diventano a tutti gli effetti un’Associazione Culturale il 4 marzo del 2005, con lo scopo di avere un substrato sempre più autorevole per le proprie iniziative. L’obiettivo dichiarato dello smial è quello di approfondire e divulgare con sempre maggior professionalità e passione l’universo ma soprattutto gli ideali che traspaiono dagli scritti di Tolkien.
Il nome è evocativo; i Sackville, infatti, sono uno dei rami della famiglia Baggins. Nelle vicende della nota famiglia Hobbit, i Sackville sono i responsabili del furto dell’argenteria di Bilbo, gesto che sarà vendicato dallo stesso con il regalo a Lobelia Sackville di un set di cucchiaini d’argento. Il gonfalone dell’associazione richiama questo particolare avvenimento, mostrando il nome dell’associazione, un fungo e tre cucchiaini. Un episodio che unisce, anche goliardicamente, i membri dei Sackville, come riconosciuto dalle parole di commiato espresse in un post sui social dall’ex presidentessa Valentina Zenoni al termine del suo mandato: «Ora posso tornare a fare quello che, da brava Sackville, so fare meglio: rubare l’argenteria!». L’attuale Presidentessa dell’associazione è Federica Ferri, giovane tolkieniana ma frequentatrice assidua da anni dello smial, conosciuto grazie a Daniele Gaiti. Tra i membri fondatori dello smial ricordiamo anche Simone Bettini e Giovanna Fidone.
Sackville 2025I Sackville dalla data della loro fondazione si riuniscono mensilmente, attualmente presso i locali di Gioc’onda Bergamo, uno spazio ricreativo dotato di una ricca libreria che raccoglie volumi a tema fantasy e fantascientifico ma anche giochi da tavolo e di ruolo, di proprietà di Oscar Biffi, uno dei membri dello smial. Ma non mancano riunioni anche in altre location come il Ritual Pub, sempre a Bergamo, o il locale tolkieniano La Caverna di Treviolo. Ogni anno, in concomitanza con l’incontro natalizio, la riunione si trasforma in una vera e propria Adunanza Conteale nella quale ogni membro dell’associazione porta con sé delle pietanze prelibate e dolci da consumare in un clima di convivialità e condivisione anche con amici esterni all’associazione ma appartenenti alla più ampia comunità tolkieniana. Anche in questo trovano compimento le parole pronunciate da Thorin a Bilbo ne Lo Hobbit: «Se un maggior numero di noi apprezzasse il cibo, l’allegria e il canto più dell’accumulare oro, questo sarebbe un mondo più felice». Sono da ricordare anche gli incontri annuali più sentiti dagli appassionati tolkieniani di tutto il mondo, quello di gennaio che celebra il Tolkien Toast e quello di marzo che coincide con il Tolkien Reading Day, durante il quale i membri propongono delle letture seguendo il tema dell’anno proposto dalla Tolkien Society inglese.
Nel gruppo sono ammessi tutti gli appassionati dell’opera tolkieniana, senza distinzione di sesso, etnia, età, convinzioni politiche e religiose, occupazione e cultura. Al gruppo partecipano, infatti, persone facenti parti di associazioni tolkieniane che a livello nazionale si pongono anche in competizione, mentre a livello locale rimane lo spirito di comunità e famiglia, un rifugio sicuro per chi vuole semplicemente condividere momenti di convivialità e di approfondimento delle rispettive passioni, non necessariamente solo quella tolkieniana. Le porte sono aperte non solo a chi ama studiare e approfondire l’opera tolkieniana nei suoi molteplici aspetti, ma anche anche ai semplici appassionati di letteratura fantasy e fantascientifica (che magari hanno fruito dell’esperienza del Mondo Secondario solo attraverso la visione delle sue trasposizioni cinematografiche e seriali). Agli incontri partecipano membri le cui posizioni tolkieniane possono apparire inconciliabili ma che riescono a superare le differenze di vedute per far prevalere un clima di amicizia, ben descritta dal motto: «Dite amici ed entrate».
Sackville Evento War of The RohirrimCome sottolinea in un’intervista a L’Eco di Bergamo Marco Grazioli, memoria storica del gruppo, «Con il passare degli anni gli iscritti sono aumentati, così abbiamo cominciato a “strutturarci” e a organizzare diverse manifestazioni. Per tre anni, fino al 2006, abbiamo curato “I Borghi dell’Anello”, una due giorni dedicata all’incontro con artisti e in generale esponenti del mondo tolkieniano italiano che aveva come cornice alcuni borghi della Val Brembana».
Con il passare del tempo, dunque, le esperienze si sono moltiplicate, ricordiamo ad esempio le Merende Hobbit organizzate nel 2007, la partecipazione all’organizzazione del Raduno del Nord nel 2008 tra le associazioni dedicate a Tolkien (Bolgeri, Testadura, Faggiorosso, Proudneck e Rohirrim), il ciclo di conferenze presso i licei Lussana e Mascheroni di Bergamo nel 2005 fino alla recente organizzazione di un evento legato alla proiezione del film The War of the Rohirrim il 3 Gennaio 2025 presso il Cinema Arcadia di Stezzano, alla presenza anche dello smial cremonese dei Raminghi del Nord.

CONCLUSIONE

Sackville old ladsL’esperienza dei Sackville Bergamo rappresenta una delle ultime realtà di questo genere ancora vive in ambito nazionale tra quelle nate nei primi anni Duemila. Durante le riunioni del gruppo è possibile essere partecipi di quello spirito di amicizia e condivisione che spesso viene dimenticato nel dibattito tolkieniano nazionale ed internazionale. I Sackville rappresentano una famiglia, un rifugio sicuro dove poter esprimere se stessi. condividere le passioni e confrontare le idee. Per citare le parole di Haldir nel capitolo “Lothlórien” de Il Signore degli Anelli: «Il mondo è senz’altro pieno di pericoli e molti sono i luoghi oscuri; ma ci sono ancora tante cose belle e pur se in tutti i paesi l’amore ora si mescola al dolore, forse cresce più forte». Per chi fosse interessato a partecipare a questa piccola, grande famiglia gli incontri sono aperti a tutti, basta seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dei Sackville Bergamo e presentarsi alla riunione mensile (the more, the merrier!).

ARTICOLI PRECEDENTI

– Leggi l’articolo Campobasso, ecco lo smial Contea Molisana
– Leggi l’articolo A Cremona un nuovo smial: il 9/11 l’incontro
– Leggi l’articolo Sardegna, nasce lo smial S’Arda
– Leggi l’articolo Trentino Alto Adige: nasce un nuovo smial
– Leggi l’articolo Uno smial a Pesaro: La Compagnia del Mallorn

LINK ESTERNI

– Vai alla pagina Facebook dei Sackville Bergamo

Sentieri Tolkieniani torna a Macello

Associazione sentieri tolkieniani 2024Presso la suggestiva cornice del castello di Macello si terrà dal 14 al 15 Giugno Sentieri Tolkieniani 2025. La manifestazione prevede un ricco programma che si svolgerà sia all’interno che nell’ampio parco prospiciente il castello. Sentieri Tolkieniani, l’omonima associazione che organizza l’evento, ha come prima finalità quella di promuovere e diffondere le opere e il pensiero di J.R.R. Tolkien. Come possiamo leggere dal sito web associativo, per raggiungere tale scopo “l’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani libera la fantasia dei soci nell’ambito della cultura, in particolare del genere letterario denominato Fantasy, della teologia, dell’arte, dello spettacolo, ma anche della storia attingendo a piene mani al mondo medievale”.

IL PROGRAMMA: GLI OSPITI E GLI EVENTI

Eregion a Sentieri 2024L’edizione 2025 di Sentieri Tolkieniani presenta un programma nel quale non trovano spazio solo conferenze ed incontri con autori (per la maggior parte svolti nelle sale interne del castello) ma anche numerose attività all’aperto con workshop e attività adatti a un pubblico di qualsiasi età. Il parco e i grandi spazi all’aperto consentono infatti l’organizzazione di varie esperienze quali il tiro con l’arco, il “battesimo della sella”, il gioco di ruolo e da tavolo (nell’Area Games), il matrimonio elfico (officiato da Mastro Underhill) e il corso di calligrafia elfica di Roberto Fontana (anche socio AIST). Durante la due giorni sarà, quindi, possibile assistere a esibizioni di musica, di danza, di combattimento e di scherma storica, agli accampamenti storici e a un concorso di cosplay (con categorie per adulti e bambini). Si potrà inoltre partecipare a laboratori per bambini ed adulti comprendenti la cianotipia e l’erboristeria per arrivare sino al punto croce tolkieniano. I concerti previsti vedranno l’esibizione di gruppi quali gli Eregion, i Barad Guldur e i Mystiknot. Sempre nel parco trova spazio anche un percorso tematico nella Terra di Mezzo, con tour guidati (a cura di Pierluigi Cuccitto, Renzo Caimotto e Sir Percival) che permetteranno ai visitatori di esplorare aree del Mondo Secondario tolkieniano attraverso il supporto di pannelli ed illustrazioni.
Sempre all’interno del parco troveranno spazio un’area mercato (dove i visitatori potranno effettuare acquisti da artigiani e creativi fantasy selezionati), un bar e un’area food con presenza di tavoli per pranzare e cenare in compagnia.
Oronzo CilliPer quanto riguarda la sezione delle conferenze e degli incontri tolkieniani, il programma prevede l’intervento di soci e ospiti dell’associazione che tratteranno tematiche tolkieniane presentando diverse prospettive. Nel quadro suggestivo delle sale Leone e Azzurra sarà possibile ascoltare volti noti e meno del mondo degli studi tolkieniani. Ricordiamo la presenza di Adriano Monti Buzzetti che, moderato da Oronzo Cilli, presenterà una lecture sul tema della guerra tra realtà e fantasia. Saranno presentati inoltre nuovi libri di tema tolkieniano quali “The Gospel of Gollum” di Ivano Sassanelli, “E’ tutto freddo e vuoto. Gli orfani della Terra di Mezzo” di Pierluigi Cuccitto e “Tolkien and the Mistery of Literary Creation” di Giuseppe Pezzini.

Mostra Galadriel Manfredi, libro Etera, SanguinetiAll’interno del castello non si svolgeranno solo le conferenze: tra i corridoi e le sale troverà infatti posto anche l’artist alley. Oltre alla mostra in esclusiva per la manifestazione del gioco di ruolo “The One Ring”, ricordiamo anche “Galadriel. Da Valinor ai Porti Grigi”, che esporrà opere di artiste sulla Dama elfica. Quest’ultimo progetto, ideato da Emanuele Manfredi, ha portato alla realizzazione di un volume per Eterea Edizioni con il contributo della socia AIST Barbara Sanguineti (di cui possiamo trovare qui una testimonianza).
Per poter conoscere la totalità delle iniziative e degli eventi che si svolgeranno nel corso della manifestazione, e che qui non trovano spazio nella loro totalità, si invita a consultare le pagine del sito dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani create per l’evento.

CONCLUSIONI

Concorso Cosplay Sentieri 2025Il programma presenta molte attività che possono accogliere ed interessare un pubblico variegato, non necessariamente appassionato all’opera tolkieniana. Tale ricchezza è garantita anche dal fatto che l’accesso ai visitatori è a pagamento. La presenza di attività ludico-ricreative anche per bambini rende la manifestazione adatta non solo a gruppi di amici ma anche a famiglie. Per varietà di proposte e ricchezza di programma Sentieri Tolkieniani si conferma, anche nell’edizione 2025, uno dei più importanti eventi tolkieniani in Italia. Se i risultati di affluenza si confermeranno a livello delle edizioni passate, la missione dell’Associazione Sentieri Tolkieniani potrà essere pienamente soddisfatta.

Ulteriori informazioni circa gli orari, l’acquisto dei biglietti e l’accessibilità sono fornite qui.

LINK AGLI ARTICOLI PRECEDENTI

A Osasco 10 anni di Sentieri Tolkieniani
Sentieri Tolkieniani, una festa che crescerà tanto
A Osasco i Sentieri Tolkieniani il 2 e 3 giugno
Sentieri Tolkieniani 2017 a Osasco

LINK ESTERNI

Link alla pagina web dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani 2025
Link al programma di Sentieri Tolkieniani 2025
Link alla pagina Facebook di Sentieri Tolkieniani

Piacenza, il 25 aprile al castello di Agazzano

Soncino FantasyVenerdì 25 Aprile 2025, nello splendido scenario del castello Anguissola Scotti Gonzaga di Agazzano, si svolgerà la manifestazione Agazzano giornata Fantasy, il grande evento dedicato al mondo de Il Signore degli Anelli e al Fantasy in generale. La Manifestazione, giunta alla sua 14esima edizione, per anni svolta alla Rocca di Soncino (CR) con il nome di Soncino Fantasy, per l’edizione 2025 verrà trasferita al Castello di Agazzano, mantenendo tutte le caratteristiche generali che l’hanno contraddistinta in tutti questi anni. Anche l’edizione 2025, come è sempre stato in tutti questi anni, sarà dedicata ai due temi classici: Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

L’edizione 2025

La prossima edizione, quella del prossimo 25 aprile 2025, organizzata dalle associazioni Excalibur, Media Aetas e Contea del Falcone con il patrocinio del Comune di Agazzano, viene vista come il rilancio di un’iniziativa di successo, amatissima soprattutto dai bambini. La manifestazione, fin dalle sue prime edizioni, ha sempre avuto una grande partecipazione di pubblico, con migliaia di visitatori e con oltre 3.500 bambini completamente vestiti a tema e coinvolti nelle animazioni. L’evento, anche se dedicato particolarmente ai bambini, non è destinato solo a loro, ma anche ad un pubblico più adulto. A parte le animazione per i bambini, infatti, il grosso delle attività è rivolto anche agli adulti. Soncino Fantasy

L’ingresso alla manifestazione potrà avvenire o con l‘acquisto del biglietto intero direttamente alle casse ordinarie presenti in loco, oppure con una prenotazione internet con la prevendita del biglietto ridotto, direttamente dal sito internet ufficiale della manifestazione alla sezione “biglietti”. Il biglietto ridotto in prevendita, oltre a permettere uno sconto di prezzo rispetto al biglietto intero, dà anche il diritto al possessore di Soncino Fantasypresentarsi all’ingresso riservato senza dover attendere in coda alle casse ordinarie durante la manifestazione.
Anche per quest’anno gli accessi all’evento saranno ridotti e a numero chiuso, con un numero massimo predefinito. Le casse ordinarie in funzione durante il festival, in caso di sovraffollamento di pubblico, verranno chiuse e pertanto non verrà garantito l’ingresso per tutti i visitatori, ma solo per chi è in possesso di regolare prenotazione.

Le conferenze

Tra gli ospiti annunciati c’è Francesco Vairano, doppiatore caro a molti fandom, poiché è stato la voce italiana di Alan Rickman (Severus Piton) nei film di Harry Potter, di Ian McDiarmid (Darh Sidious) nella saga di Star Wars, di Andy Serkis (Gollum) nelle trilogie di Peter Jackson de Il Signore Degli Anelli e Lo Hobbit. Delle saghe cinematografiche ispirate al mondo di J.R.R. Tolkien è stato inoltre direttore del doppiaggio e curatore dell’adattamento dei dialoghi dell’edizione italiana. Oltre all’incontro pubblico con l’ospite d’onore, sono previste tre conferenze a tema tolkieniano.
Di seguito titoli e orari.
11.00 – Tolkien Multimediale, a cura di Emanuele Manco
15.00 – 70 anni da Il Signore degli Anelli, a cura di Paolo Gulisano
16.30 – Il cibo ne Lo Hobbit, a cura di Marina Lenti

 

Costo dei Biglietti di Ingresso

Biglietto Ingresso Intero – 15 Euro
Acquisto biglietto alle casse ordinarie durante la manifestazione

Biglietto Ingresso Ridotto con Prenotazione Internet – 13 Euro
Acquisto biglietto in prevendita

I bambini fino a 5 anni di età non pagano

 

PROGRAMMA PROVVISORIO

– Animazione per Bambini
Animazione a tema The Lord of the Rings™ e Lo Hobbit™
oltre 50 animatori e oltre 100 personaggi a tema

– Villaggio piccoli hobbit
Ricostruzione villaggio hobbit™ con personaggi in costume – dedicata ai Bambini

– Accampamenti Rohirrim
Allestimento accampamenti con Cavalieri di Rohan™ a difesa della Rocca

– Accampamenti Orchi
Ricostruzione accampamenti con Orchi per l’assedio alla Rocca

– Combattimenti per la Terra di Mezzo
Combattimenti tra Orchi e Uruk-Hai contro la fanteria di Gondor e soldati di Rohan
Combattimenti e assalti di Orchi e Uruk-Hai contro ‘l’Ultima Alleanza tra Uomini ed Elfi’

– Musiche e danze
Ballate elfiche e danze dei popoli della Terra di Mezzo – dedicate ai Bambini

– Trucchi e truccatori
Truccatori per Bambini e trucchi ed effetti cinematografici con protesi per adulti

– Centinaia di personaggi fantastici

– Artisti e spettacoli
Spettacoli fissi e artisti itineranti – dedicati agli adulti oltre 50 artisti
Oltre 100 personaggi in costume e decine di spettacoli

– Esibizione di falchi e aquile
Esposizione di predatori ed esibizioni di prove di caccia con i falchi

– Oltre 100 banchi e botteghe
Area tolkieniana e mercato collaterale fantasy e medievale
Area alimentare con punti di ristoro con cibi e bevande storiche e tematiche

– Aree tematiche con mostre, laboratori didattici e tavoli gioco

– Doppiatori del Film The Lord of the Rings e Lo Hobbit

 

 

ARTICOLI PRECEDENTI

– Leggi l’articolo Soncino, dopo 7 anni il 25 aprile torna il Fantasy

– Leggi l’articolo Pavia e Soncino Fantasy: è festa tra Elfi e Orchi
– Leggi l’articolo Il 25 aprile a Soncino: un giorno intero da fan

LINK ESTERNI
– Vai al sito del Soncino Fantasy

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Bomporto, il 29 marzo sarà un Tolkien day

Sabato 29 marzo, presso la Biblioteca “J.R.R. Tolkien” di Bomporto, si svolgerà una giornata imperdibile dedicata ai mondi fantastici e alla letteratura fantasy, rendendo omaggio al celebre autore J.R.R. Tolkien. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca, è pensata per coinvolgere grandi e piccoli con attività creative e ludiche. Il 31 marzo 2019, si era svolta la cerimonia di intitolazione della Biblioteca comunale di Bomporto che da quel momento è stata dedicata a J.R.R. Tolkien.

Il programma

Locandina BomportoIl programma della giornata inizia già al mattino, alle 10 con “Creature magiche e mondi incantati”, una narrazione accompagnata da un laboratorio creativo, entrambi pensati per bambini e bambine dai 5 agli 8 anni. Questa attività, curata dalla Soc. Coop. Open Group, esplorerà i “mondi dell’Altrove” della letteratura fantastica e i loro straordinari abitanti. La giornata prosegue poi, dalle ore 14.30 alle 19.30, con “Fantasticamente”, un pomeriggio avvincente dedicato ai giochi di ruolo e ai giochi da tavolo, con un forte richiamo al mondo di Tolkien e del fantasy. L’evento si svolge in collaborazione con l’Associazione Uno Critico di Modena, offrendo un’occasione per immergersi in universi immaginari e condividere la passione per il genere.

Una biblioteca per un autore

La Biblioteca di Bomporto, intitolata a J.R.R. Tolkien, uno dei più grandi autori di tutti i tempi e universalmente riconosciuto come il padre del genere fantasy, continua così il suo viaggio letterario proponendo iniziative che celebrano la fantasia e la creatività. Un invito speciale a scoprire e vivere insieme le avventure di mondi magici e incantati. Sei anni fa, per l’inaugurazione si era svolta anche la prima “Festa del Fantasy” locale, con tanto di laboratori per ragazzi, laboratori di lingue elfiche, una caccia al tesoro, tavole rotonde, incontri con gli editori e gli artisti, oltre alla conferenza “Potere e Magia” tenuta da Claudio A. Testi, con accompagnamento musicale dei giovani del Mithril Duo. Durante l’evento, era stato proiettato il lungometraggio animato Il Signore degli Anelli di Ralph Bakshi (1978), la pellicola che ha in parte ispirato la trilogia di Peter Jackson.

 

Informazioni e prenotazioni: scrivere una email a cultura@comune.bomporto.mo.it, telefonare al 059 800726 o inviare un messaggio WhatsApp al 348 5294579.

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Bomporto, il 6 aprile l’AIST a Fantasticamente
– Leggi l’articolo A Bomporto (Mo) riapre la biblioteca Tolkien
– Leggi l’articolo A Bomporto, una biblioteca per Tolkien
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo A Sesto Fiorentino il 12/5 Tolkien in biblioteca
– Leggi l’articolo Tolkien in biblioteca: letture animate a Siena

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook della biblioteca comunale di Bomporto

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A Casperia (RI) un giorno tutto per JRR Tolkien

CasperiaSi chiama Casperia Fantasy e vuole rinverdire il ricordo di attività culturali legate al luogo e al mondo del fantastico, con particolare riferimento a un evento che ebbe molto successo più 10 anni fa, il Casperia Festival, che si tenne nel luglio 2010, a cui partecipò attivamente l’allora ArsT (la prima versione della nostra associazione, a carattere perlopiù locale e romano). Casperia Fantasy, sempre organizzato dal Comune di Casperia in collaborazione con l’Associazione Culturale Radici Sabine, è un evento dedicato ai bambini e non solo… ispirato completamente al Medioevo e vedrà svolgersi anche una mostra, laboratori e conferenze. Tutto con il contributo dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.

Il Medioevo a portata di mano

CasperiaAntica città fondata dai Sabini, Casperia è un piccolo borgo in provincia di Rieti, tra il Tevere e i Monti Sabini. Il suo centro storico ha conservato in maniera straordinaria tutto il suo impianto medievale, raccolto nelle maestose mura erette nel 1282 in cui si può accedere solo attraverso Porta Romana e Porta S. Maria, rigorosamente a piedi. Le case formano un labirinto di viuzze e scalinate tortuose che salgono fino alla piazza della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Torrioni, camminamenti, rivellini, feritoie, casematte, percorsi obbligati… questi testimoni diretti del Medioevo faranno da sfondo a una domenica tutta dedicata al fantastico e a J.R.R. Tolkien.
CasperiaLa manifestazione è completamente ispirata al medioevo fantastico. La mattina sarà dedicata soprattutto ai più piccoli. I bambini, oltre ad assistere a diversi spettacoli, saranno vestiti con abiti a tema e potranno essere catapultati per un giorno in questo meraviglioso viaggio fuori dal tempo, tra maghi, elfi e cavalieri. All’interno della manifestazione ci saranno animazioni, spettacoli, mostre, conferenze, oltre alla possibilità di pranzare tra stand culinari e locande tradizionali. Non mancheranno i saluti istituzionali e l’inaugurazione delle mostre, di cui una a cura dell’AIST. Iscrizione in loco con un numero massimo predefinito per tutti i bambini dai 6 fino ai 12 anni di età. Il costo della partecipazione è gratuito con la possibilità di lasciare un contributo libero all’organizzazione.

Tra laboratori, mostre e conferenze

CASPERIA FANTASYGià nel luglio 2010 la nostra associazione partecipò al Casperia Festival portando una mostra personale, “Il fantastico in mostra” di Enrica Paresce, purtroppo spirata qualche anno dopo. In questa occasione, toccherà a Ivan Sgandurra curare un’esposizione sul progetto editoriale Le Cronache del Crepuscolo. La mostra, dal titolo omonimo, esporrà opere realizzate da Ivan Cavini, uno dei più famosi artisti tolkieniani in Italia. Inaugurazione alle ore 11, stesso orario in cui inizierà il laboratorio di illustrazione fantastica per bambini (età 6-10 anni) con Marika Michelazzi.
Dal pomeriggio via agli interni dei soci, con il seguente programma.
Il Gioco di Ruolo diventa Fantasy, con Ivan Sgandurra. Tutto ha avuto inizio nel 1998, quando un gruppo di amici tornati da Milano dopo cinque anni di università ha introdotto Ivan nel magico universo dei giochi di ruolo. Accettando di creare un personaggio e unirsi a una nuova campagna, Ivan non avrebbe mai immaginato che quel semplice atto sarebbe diventato il primo passo verso la scrittura di un’intera saga fantasy. Dopo anni di elaborazione, schizzi e storie intrecciate, Ivan ha trasformato le esperienze di gioco in una narrazione epica. Le Cronache del Crepuscolo non è solo un racconto: è un viaggio profondo nelle radici mitologiche e storiche che ispirano ogni angolo di questo universo.
Alla scoperta del Signore degli Anelli, con Roberto Arduini: se Il Signore degli Anelli è ampiamente conosciuto, il suo autore, J.R.R. Tolkien, rimane spesso nell’ombra. Eppure molto del lavoro accademico del professore si è riversato nelle sue opere di fantasia. L’intervento si prefigge di illustrare la vita e l’opera dello scrittore inglese, con un’ottica sulle diverse prospettive culturali e letterarie nell’approccio critico alle sue opere. Casperia FantasyDopo una prima parte sulla biografia e le influenze dell’autore del Signore degli Anelli, la seconda parte si occuperà della produzione non solo letteraria di Tolkien, cercando di offrire una chiave di lettura completa per accedere alla sua eclettica personalità.
Tolkien e la leggenda di Re Artù e Ginevra, con Cecilia Barella: un approfondimento sul ciclo della Tavola Rotonda e la sua influenza sugli scritti di Tolkien. William Morris rappresenta un ponte tra la cultura romantica poi vittoriana e quella del Novecento che lo ha seguito. In particolare, Morris ha dato il via al cosiddetto “medievalismo”, il gusto e la reinterpretazione del Medioevo che ha in J.R.R. Tolkien uno dei maggiori rappresentanti. In “La difesa di Ginevra”, Morris reinterpreta il ciclo di Artù e lo consegna con uno sguardo diverso agli artisti che verranno dopo di lui, tra i quali Tolkien e Marion Zimmer Bradley, facendo parlare per la prima volta nella letteratura, la regina Ginevra.

 

PROGRAMMA

MATTINA
(ORE 9,30)
INAUGURAZIONE con le Autorità
(ORE 10)
Inaugurazione MOSTRA (TUTTO IL GIORNO)
Le Cronache del Crepuscolo – opere realizzate da Ivan Cavini, uno dei più famosi artisti Tolkieniani in Italia.
(ORE 11)
WORKSHOP di illustrazione fantastica per bambini con Marika Michelazzi

PRIMO POMERIGGIO
CONFERENZE (DALLE 15 ALLE 17)
Il Gioco di Ruolo diventa Fantasy, con Ivan Sgandurra
Alla scoperta del Signore degli Anelli, con Roberto Arduini
Tolkien e la leggenda di Re Artù e Ginevra, con Cecilia Barella

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien negli appuntamenti estivi
– Leggi l’articolo Enrica se ne è andata, se ne va una parte dell’ArsT

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina FB del Casperia Fantasy

 

Lucca Comics 2024: ecco il programma AIST

Come da tradizione, anche quest’anno l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani sarà presente a Lucca Comics and Games con presentazioni e interventi dedicati all’universo di J.R.R. Tolkien. Lucca Comics and Games è la manifestazione dedicata all’universo fantastico che ogni anno registra il più alto numero di partecipanti al mondo. Tolkien ha sempre ricoperto un ruolo di prestigioso rilievo all’interno di questa manifestazione, dedicata a fumetti, giochi, videogiochi, manga, anime, fantasy, cinema d’animazione e serie tv.
Di seguito potete trovare i tre eventi targati AIST, tenuti da soci e studiosi dell’Associazione.

30 ottobre – dalle ore 10.30 alle ore 11:15 e dalle ore 12:45 alle ore 13:45
Sala Laboratorio 2 – Real Collegio
Un viaggio inaspettato. Crea il tuo mondo con Lo Hobbit
Con Francesca Titolo

Hobbit gallese HobydIn questo evento riservato alle scuole, Francesca Titolo esplorerà l’universo dello Hobbit attraverso un laboratorio di lettura, per capire come si crea un mondo fantastico da zero. Grazie a una selezione di capitoli tratti dal romanzo dedicato alle avventure di Bilbo Baggins, pubblicato per la prima volta nel 1937, agli studenti saranno forniti strumenti concettuali e narrativi per diventare dei creatori di mondi, proprio come l’autore del Signore degli Anelli.

1 novembre – dalle ore 12:30 alle ore 13:30
Si3 – Sala G. Ingellis
Il cuore oltre l’ostacolo: ritradurre Lo Hobbit
Con Wu Ming 4, Riccardo Ricobello e Stefano Giorgianni

Lo HobbitRitradurre un classico non è mai impresa facile, anche se si tratta di un romanzo considerato “per ragazzi”. Quando c’è di mezzo Tolkien, poi, le cose si fanno ancora più complicate. Protagonista di questa presentazione sarà la nuova traduzione dello Hobbit firmata da Wu Ming 4 (per leggere le sue considerazioni sul progetto che l’ha visto coinvolto, leggi qui), che parlerà delle scelte e delle strategie che come traduttore ha dovuto adottare e approfondirà al contempo personaggi e vicende da un punto di vista più critico-letterario. Wu Ming 4 sarà affiancato dall’attore e doppiatore Riccardo Ricobello, che leggerà alcuni estratti della nuova traduzione. Introduce Stefano Giorgianni, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.

1 novembre – dalle ore 15 alle ore 17
Si4 – Workshop Games
Undicento – Tradurre Tolkien nel 2024
Con Stefano Giorgianni e Edoardo Rialti

Ritorno dell'OmbraL’Italia è protagonista di un progetto quasi unico nel panorama editoriale: la traduzione integrale della Storia della Terra di Mezzo, la raccolta di 12 libri in cui Christopher Tolkien ha raccolto scritti, bozze e appunti paterni dedicati al mondo di Arda. Sono già usciti per Bompiani 6 dei 12 volumi previsti. A cimentarsi in questa maratona traduttiva sono Stefano Giorgianni, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, e Edoardo Rialti, studioso e docente universitario, che svolgeranno una masterclass su cosa significa tradurre l’opera di Tolkien nel 2024 e quali sono le sfide che un’opera stratificata e in continua evoluzione come quella tolkieniana pone di fronte a chi è chiamato a traslarla in un’altra lingua.

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Lucca Comics

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Fine ottobre, quanti eventi tolkieniani
– Leggi l’articolo The War of the Rohirrim, ci sarà anche Christopher Lee
– Leggi l’articolo Lo Hobbit, confessioni di un traduttore

Per Cavriago (RE) il 28 settembre è l’Hobbit Day

Cavriago Non è sopita la voglia di festeggiare il compleanno di Bilbo Baggins, che si è svolto il 22 settembre. L’autunno porta, infatti, una nuova edizione dell’International Hobbit Day al Multiplo di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia. Organizzato dal Multiplo e dall’Associazione Contea Accento l’evento è giunto alla sesta edizione, che avrà quest’anno come titolo “Una luce contro l’oscurità” e si svolgerà sabato 28 settembre dalle 10 al tramonto (e anche un po’ più tardi), per un’intera giornata nella Terra di Mezzo.

 

L’evento

CavriagoCon l’arrivo di settembre, si risvegliano le indimenticabili suggestioni d’autunno, come il colore delle foglie, il tempo del raccolto, il profumo del buon cibo. Per chi si sente un po’ “abitante della Contea”, a queste suggestioni si aggiunge un evento imperdibile dell’immaginario fantasy: il compleanno di due celebri Hobbit della famiglia Baggins. Un appuntamento della fantasia che sta per approdare ancora una volta nella realtà, con una nuova giornata interamente dedicata agli scenari ispirati ai libri di J.R.R. Tolkien.
Giunto alla sua sesta edizione, l’International Hobbit Day apre le porte della Terra di Mezzo sabato 28 settembre presso il Centro Culturale Multiplo del comune di Cavriago, dalle 10:00 del mattino al tramonto. Tema di quest’anno sarà la paura, intesa come il timore di abbandonare il proprio confortevole “buco hobbit” per intraprendere un’avventura dopo la quale non si sarà più gli stessi.
CavriagoNumerose iniziative attendono viaggiatori e avventurieri di ogni età: narrazioni interattive, conferenze, giochi di ruolo e da tavolo, disegnatori, musica, laboratori, tiro con l’arco, arti magiche, stand artigianali e gastronomici, ristorazione, birrificio artigianale e tanto altro: dress code rigorosamente in abiti della Contea, per essere uomini, hobbit, elfi o nani. La locandina è disegnata da Tommaso Ronda, ambientata in uno dei luoghi più misteriosi del Multiplo, l’archivio!!! Il tutto nella cornice del mondo di Arda come immaginato dal celebre scrittore inglese. Il programma completo dell’iniziativa, in costante aggiornamento, è disponibile sui canali social di “Contea Accento” e sulla piattaforma Eventbrite, dove agli interessati è caldamente consigliato di prenotare gratuitamente i propri biglietti.

 

PROGRAMMA (in aggiornamento costante)

PRIMA DELL’INIZIO (se qualcuno fosse “frettoloso” di unirsi alla festa…)

L’ultima marcia degli Ent
Quando oscuri mali si risvegliano nell’ombra, antiche creature che vegetavano sonnacchiose possono risvegliarsi nella foresta per contrastarlo. Un pastore degli alberi marcerà verso l’Hobbit Day, pronto a fare ciò che è necessario. Consapevole che potrebbe marciare verso la sua rovina, sarebbe felice di tramandare la sua storia e quella della sua razza a chi vorrà camminare al suo fianco. L’incontro vi attende sabato 28 settembre alle 8:00 allo Spazio Culturale Orologio (via Massenet 17/A, Reggio Emilia). Dress code rigorosamente in abiti della Contea: siate voi uomini, hobbit, elfi o nani, fate in modo che tutti se ne accorgano! Alle 8:30 la compagnia marcerà verso il Centro Culturale Multiplo di Cavriago, dove si svolgeranno tutti gli altri eventi della giornata. Consigliamo di portare con voi una seconda colazione da viaggio e di prepararvi una piacevole chiacchierata su storie e leggende della terra di mezzo per agevolare il cammino.

Ore 10:30 Partendo per un’avventura
Narrazione itinerante per bambini, bambine e famiglie.
Nonostante l’orario della seconda colazione, la quiete della casa è interrotta dall’arrivo di uno stregone. Neanche il tempo di qualche “buongiorno” ed eccoci trascinati in un’avventura, avanti e indietro per la Terra di Mezzo. Avete il coraggio di seguirlo tra troll, uomini albero, orchi e orsi mannari fino a un tesoro custodito da un drago? Se pensate di sì, i narratori di Accento società cooperativa sociale vi attendono alle 10:30. Dite amici ed entrate.

Ore 15:00 conferenza “La paura nel mondo di Arda”
Il mondo di Arda non è tutto feste di compleanno e buon cibo. Mali senza tempo si annidano nell’ombra, creature malvagie e crudeli potrebbero risvegliarsi ad ogni passo. Che ruolo riveste la paura nella terra di mezzo? Come viene affrontata, e come trasforma i personaggi delle opere?
Risponderanno a questa ed altre domande, con una nuova conferenza, gli esperti già incontrati e ascoltati nelle precedenti edizioni. Interverranno Paolo Nardi, Luca Manini, Matteo Debenedittis, con la moderazione di Mattia Asti.

A partire dalle ore 10:00
L’occhio, il respiro, il sibilo, il colpo
“Tristi giorni quelli in cui le dita toccano le corde dell’arco invece di quelle dell’arpa”, recita un detto degli elfi di Lorien. Ma quando il pericolo incombe, occorre essere pronti. Gli Arcieri della Notte vi insegneranno le basi del tiro con l’arco.

I tavoli degli illustratori
La magia della Terra di Mezzo, nata dalla parola scritta, può essere catturata dalle illustrazioni. Tratti di matita e di colore danno vita a personaggi, eventi e artefatti fissati in un foglio per sempre. Ai tavoli degli illustratori troverete numerosi artisti pronti a creare dal vivo e proporvi, ognuno con il proprio stile, illustrazioni del mondo di Arda. A cura degli illustratori Francesco Faccia, Claudio Fontanesi, Lorenzo Fornaciari, Giulia Iori e Tommaso Ronda

Le infinite linee di una storia
Tutto è iniziato da un libro. Aprire le pagine di un testo fantasy significa aprire nuovi mondi nei quali immergersi, da soli o a volte in compagnia. Per chi è in cerca di nuovi mondi da esplorare, e magari incontrare gli autori che quei mondi hanno ideato, siamo felici di confermare la seconda partecipazione della casa editrice Linee Infinite, con una selezione di opere emergenti.

Tarocchi, leggende ed erbe magiche
La più antica razza tra i figli di Iluvatar, gli elfi sono dotati di grande grazia, sapienza e magia. Una di loro, Anthea, è pronta a condividere con voi uno scorcio sul futuro con le carte dell’Antica Saggezza

Dalle Alpi all’Appennino
Poco lontano dalla foresta, in una casa isolata, vive un apicoltore diverso da tutti gli altri. Le sue api, grandi come un fringuello, producono un miele unico e nutriente, capace di rinvigorire i viaggiatori stremati. Un miele come quello della famiglia di Dalle Alpi all’Appennino, che potrete trovare al nostro Hobbit Day… magari insieme a qualcosa di più forte.

Dove sono il corno e la bandiera?
Il garrire di una bandiera al vento, accompagnata dallo squillo di un corno e dal rullio dei tamburi, evoca scenari leggendari ed avvincenti. Per vivere queste emozioni di persona ci raggiungeranno i musici e gli sbandieratori della Contrada Monticelli. Non occorre spiegarvi in ​​quale punto preciso si trovano, sapranno farsi notare.

Dalle ore 15:00

Eroe è chi si mette in gioco: stand di gioco
Le avventure sono una brutta cosa, fanno fare tardi a cena… ma almeno non quelle che si aspettano comodamente seduti attorno ad un tavolo! Scegliete un gioco e divertitevi insieme ai nostri amici di Come la Sfoglia e alla Gilda dei Bardi.

Giocolibreria Semola
Talvolta, vivere una grande avventura ci fa desiderare di portarne qualcosa a casa. Ed è proprio per questo che Corrado vi aspetta allo stand della Giocolibreria Semola, dove troverete un’accurata selezione dei migliori giochi da tavolo presenti al momento sul mercato.

Atelier e laboratori artigianali
a cura della associazione Il Filo che Unisce

Cerchio di tamburi
Laboratorio di percussioni drum circle a cura di Luca Torreggiani.
Se sentite tamburi tribali risuonare nelle caverne, non promette nulla di buono. Probabilmente goblin e orchetti si stanno organizzando per muovere contro di voi… o forse gli piace semplicemente suonare tutti insieme. Il musicista Luca Torreggiani vi attende per farvi prendere posto in un Drum Circle, alla ricerca di ritmo, intesa e coinvolgimento. Accomodatevi, prendete uno strumento e… buon divertimento!

E a fine giornata…
Nonostante il fascino del silenzio di alcuni suoi luoghi, la Terra di Mezzo è abituata da musiche. Gli squillanti corni dei Rohirrim, le festose ballate della contea, le armoniose composizioni degli elfi.

Gli elementi della Level Ensemble ci aspettano coi loro strumenti alle 19 per concludere in grande stile la festa con una selezione di brani delle colonne sonore dei film del Signore degli Anelli, eseguite rigorosamente dal vivo.

Nell’Area Ristoro:

Il merchandising dell’International Hobbit Day

Tanto buon cibo con il foodtruck Georgette

Le birre del Birrificio del Ducato

 

 

Pordenone, la Hobbiton il 27-29 settembre

Torna a distanza di 2 anni l’appuntamento tradizionale della Società Tolkieniana Italiana (STI), che in questa occasione festeggia i suoi 30 anni di attività. Questa manifestazione, che ha accompagnato la storia della STI sin dalla sua nascita, nel 1994,  ha viaggiato per tutta Italia, da San Daniele del Friuli a Barletta, cambiando numerose volte location. La ventottesima edizione della Hobbiton, organizzata in collaborazione con il Circolo Culturale Eureka, si svolgerà all’interno del Parco Galvani di Pordenone tra il 27 e il 29 Settembre 2024. Per l’occasione sono previste una mostra, una serie di conferenze e svariate altre attività.

La Mostra

Venerdì 27 Settembre alle ore 18:00 verrà inaugurata, all’interno delle sale del PAFF! – il museo internazionale del fumetto di PordenoneAuto-portrait di David Wenzel – la mostra Il Viaggio di Bilbo: Lo Hobbit a fumetti di David Thorn Wenzel, nell’ambito della quale saranno esposte, per la prima volta in Italia, le tavole preparatorie del fumetto Lo Hobbit di D. Wenzel. La mostra  offre ai visitatori un’opportunità unica per riscoprire il capolavoro di Tolkien attraverso una lettura inedita e sorprendente. In esposizione, 56 disegni preliminari delle tavole del fumetto, accompagnati da 4 “prove d’artista” di grandi dimensioni nonché opere originali di artisti iconici dell’arte tolkieniana, come Alan Lee, Donato Giancola, i fratelli Hildebrandt, Ted Nasmith, Tim Kirk e Luis Bermejo oltre a due sculture di Anton Spazzapan, in una sezione allestita da Davide Martini. Completano la mostra i costumi di Veronica Stima – già presenti alla mostra di Roma dedicata al professore -, diverse traduzioni del fumetto, libri illustrati e una selezione di oggetti, tra cui spade, elmi e altri cimeli, per rendere questa originale presentazione del romanzo di Tolkien, ancora più coinvolgente e immersiva. La mostra sarà visitabile dal 27 settembre al 10 novembre 2024.

Le conferenze

Oltre ad una fitta serie di conferenze, riportate nel seguito, questa edizione della Hobbiton proporrà diverse attività, fra le quali esibizioni di armigeri, sessioni di gioco di ruolo, esibizioni di danza medioevale e la gara “Costumi di Arda” (Sabato alle 15.30). Inoltre, entrambe le giornate saranno chiuse da concerti; la sera del sabato si terrà il concerto del gruppo di musica celtica The Shire (alle 18:00), seguito da quello dei Corte di Lunas (alle 20:00), mentre la domenica la manifestazione si chiuderà con l’esibizione dei Lingalad “Voci dalla Terra di Mezzo – Viaggio in musica nel mondo di Tolkien” (alle 17.15). Il programma completo è disponbile sul sito degli organizzatori.

Per maggiori informazioni sulla mostra visitate la pagina dedicata.

 

 

GUARDA IL VIDEO

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SABATO 28 SETTEMBRE

  • Ore 10.00 Adriano Monti Buzzetti, intervistato da Manuel La Placa“Tolkien e Lovecraft – alle origini del fantastico”
  • Ore 10.45 Franco Forte intervistato da Manuel La Placa“Giulio Cesare fra storia, mito e leggenda – come un antico re della Terra di Mezzo”.
  • Ore 11.30 Alberto Conforti intervistato da Paolo Paron“Rusconi e la Società Tolkieniana: una produttiva collaborazione”.
  • Ore 12.15 Saluto del Presidente della Tolkien Society Inglese, Shaun Gunner intervistato da Manuel La Placa con traduzione di Caterina Ciuferri.

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  • Ore 15.00 Eleonora Matarrese intervistata da Paolo Paron“Tra piante, lingue e campane: svelare il mistero”.
  • Ore 15.45 Gianluca Comastri“Albero delle lingue della Terra di Mezzo, una rivisitazione”.
  • Ore 16.30 Luigi Pruneti intervistato da Alessandro Stanchi“Le ragioni di Sauron – Il regno delle Tenebre secondo Tolkien”.
  • Ore 17.15 Greta Bertani“Kilby, Tolkien e il Silmarillion: un’esperienza unica”.
  • Ore 18.00 Igor Baglioni “Dal suono del caos all’armonia del cosmo”.

DOMENICA 29 SETTEMBRE

  • Ore 10.00 Mario Polia“Mitologia tolkieniana. Fantasia e Tradizione”.
  • Ore 11.15 Roberta Schembri intervistata da Paolo Paron“La Chiamata del Daimon: cos’è che ci spinge a lasciare la Contea. Pericoli, Scelte e Attraversamenti di Soglia con le Erbe del Coraggio e della Viandanza”.
  • Ore 12.00 Caterina Ciuferri“Lo Hobbit – Un viaggio per crescere”.

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  • Ore 14.30 Paolo Gulisano“Dalla parte di “Ciò che cresce – Tolkien, la natura e la tecnologia”.
  • Ore 15.15 Invito all’edizione 2025 di Hobbiton a Gorizia!

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo 22-23 giugno, a Monopoli la Hobbiton numero XXV
– Leggi l’articolo A Barletta va in scena la Hobbiton
– Leggi l’articolo La Hobbiton va al sud: sarà nel castello di Barletta
– Leggi l’articolo Hobbiton XX in Emilia: il programma definitivo

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Società Tolkieniana Italiana
– Vai al sito di Hobbiton Folk
– Vai al sito del Circolo Culturare Eureka
– Vai al sito del PAFF!

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Storie della Terra di Mezzo a MessinaCon

È tutto pronto per la nuova edizione del MessinaCon, la Convention su fumetti, videogiochi ed editoria del fantastico organizzata da StrettoCrea, che quest’anno intende ripetere e consolidare il grande successo delle edizioni precedenti puntando in grande e candidandosi a diventare una realtà centrale nel panorama dei festival italiani del fumetto. Patrocinato dal Comune di Messina, dalla fumetteria La Torre Nera e dalla Fondazione Architetti del Mediteranno e forte del recente inserimento nel RIFF (la Rete italiana delle fiere del fumetto) che lo proietta nel panorama nazionale, il MessinaCon ritornerà dal 30 agosto al 1 settembre nell’esclusiva location del Palacultura Antonello da Messina. Tanti ospiti e tante novità sapranno coinvolgere un vasto pubblico con un’offerta ampia e variegata che abbraccia il fumetto, l’animazione, il collezionismo e i giochi tradizionali ed elettronici.

I fan più affezionati hanno avuto già un assaggio della tre giorni in programma al MessinaCon Day 0 che si è tenuto il 7 Aprile scorso a Villa Dante a cura di StrettoCrea e dei Semaluma Cosplay. Adesso, ad aprire ufficialmente la Convention sarà la mostra organizzata da Officina del Sole, lo studio formato da creativi messinesi che lavorano nell’ambito del fumetto e dell’illustrazione, che si terrà presso l’atrio del Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, dal 26 agosto all’1 settembre e coinvolgerà artisti del calibro di Lelio Bonaccorso, Michela De Domenico, Fabio Franchi e molti altri.

Naturalmente, nella tre giorni messinese non mancheranno gli incontri dedicati ai numerosi appassionati tolkieniani siciliani. Infatti, l’Associazione Eriador e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani presenteranno un incontro dal titolo Storie dalla Terra di Mezzo: riflessioni sulla “realtà” dei mondi tolkieniani in cui Stefano Giorgianni, presidente dell’AIST, dialogherà con Nancy Antonazzo (Associazione Terremoti di Carta), Marco Boncoddo (Eriador) e Paolo Pizzimento (AIST) sull’opera di Tolkien. L’incontro si terrà venerdì 30 agosto alle ore 18.00, sempre al Palacultura Antonello da Messina.

Non resta che dare appuntamento a tutti gli appassionati a Messina dal 30 agosto al 1 settembre!

 

Qui di seguito il programma:

Da lunedì 26 agosto a domenica 1 settembre:

Palazzo Zanca, Officina & Friends a cura de L’Officina del Sole

 

Venerdì 30 agosto

Ore 16.00, stand La Torre Nera: Fumettibrutti, meet & greet e firmacopie;

Ore 17.00, Sala 120 Posti: Anteprima Giallochina;

Ore 18.00, Sala 120 Posti: Storie della Terra di Mezzo, riflessioni sulla “realtà” dei mondi tolkieniani, con Stefano Giorgianni, Nancy Antonazzo, Marco Boncoddo e Paolo Pizzimento ;

Ore 18.00, Area Palco: Ruggero de I Timidi Live (seguirà firmacopie presso lo stand La Torre Nera);

 

Sabato 31 agosto

Ore 11.30, Area Palco: Intervista al Fandub Helluva Boss;

Ore 16.00, stand La Torre Nera: Fumettibrutti, meet & greet e firmacopie;

Ore 18.00, Sala 120 Posti: Incontro con l’autore Marco Rizzo a cura de L’Officina del Sole (modera Lelio Bonaccorso);

Ore 18.00, stand La Torre Nera: Immanuel Casto, meet & greet e firmacopie;

Ore 19.30, stand La Torre Nera: Ruggero de I Timidi, intervista e firmacopie;

 

Domenica 1 settembre

Ore 11.30, Area Palco: Fandub Helluva Boss video;

Ore 13.30, Area Palco: Pre Judging Cosplay;

Ore 15.00, Area Palco: Contest Cosplay;

Ore 18.00, Sala 120 Posti: Incontro con l’autore Aurelio Mazzara a cura de L’Officina del Sole (modera Fabio Franchi);

Ore 18.30, 1° Piano: Firmacopie di Spiderman 438 UK con Lelio Bonaccorso e Fabio Franchi;

Ore 18.30, Area Palco: Lolfun & Donald Duck 21x;

Ore 19.00, Area Palco: Golden Evolution;

Ore 19.30, Area Palco: Premiazione Contest Cosplay e Saluti finali.

 

A Montelago Tolkien è una realtà consolidata

MontelagoCon una media consolidata di 10mila presenze al giorno provenienti da tutta Italia ed Europa, sono stati letteralmente polverizzati i biglietti in prevendita, e all’apertura dei cancelli in poche ore si sono esauriti anche i ticket lasciati disponibili in loco per chi non è riuscito a organizzarsi prima. Insomma, oltre 48mila i biglietti staccati per l’edizione 2024 (31 luglio e 1,2,3 agosto) del Montelago Celtic Festival, giunto all’edizione numero ventuno. Sole, pioggia e grandine non hanno fermato la Città Nomade, confermandosi il festival di cultura celtica e musica folk più importante e influente d’Italia e d’Europa. Nel 2013 l’antropologo statunitense Eduardo Kohn pubblica un libro How Forest Think: Towards an Antropology Beyond the Human che avanza un’ipotesi intrigante. Tutto il vivente, non solo quello interessato dalle relazioni umane, comunica attraverso i segni. Gli alberi, gli animali, i funghi comunicano non con le parole, ma con specifici segni in risposta agli stimoli che arrivano dal proprio ambiente. Per Kohn, ciò non vuol dire calare sul mondo non-umano la capacità – quella sì, profondamente umana – di parlare attraverso un linguaggio. Il linguaggio verbale, per come noi lo conosciamo, è solo uno dei modi per rappresentare il mondo. Impulsi elettrici, campi magnetici, vibrazioni, odori, suoni, colori, consistenze – ovvero l’infinito semiotico del mondo – sono elementi di fitte reti comunicative che trascendono l’umano, ma non lo escludono: con tanta pazienza, anche l’uomo può imparare a decifrare parti di questa semiologia, anche se il Vecchio Entese, si sa, lavora su temporalità più lunghe di quelle a cui siamo abituati. È proprio alle possibilità di comunicazione tra regni diversi che vogliamo dedicare questa edizione di Montelago.

Partendo dalle creature fra le più singolari e affascinanti dell’immaginario tolkieniano, gli Ent, noti anche come Pastori degli Alberi, i Montelagorelatori della Tenda Tolkien sono chiamati a ragionare sull’originario rapporto tra uomo e ambiente, umano e vegetale, per passare agli incroci fra razionalità e magia o tra simboli e narrazioni. Agli incroci musicali, a quelli fortuiti e circostanziali più che a quelli pianificati, è dedicata la programmazione musicale, figlia di una storia mai sopita di migrazioni e comunicazioni non verbali. Al potere semiotico del silenzio, dello sguardo e del corpo sono riservati gli spazi creativi dell’Isola Balfolk e del Davo’s Stage, e anche tutto lo spazio campeggio dove, da ventuno anni ormai, si consacrano le possibilità maieutiche di incontri fuori dall’ordinario.
Questo è l’incipit della ventunesima edizione di Montelago Celtic Festival, o il Vox Populi come recita il mastro libro, in mano a tutti coloro che imboccano l’ingresso del Festival e si ritrovano dentro alla città nomade per la prima, decima o ventunesima volta. Non c’è dubbio che ogniqualvolta ci si appresta a camminare lungo il campo che costeggia il grande parcheggio e si iniziano ad intravedere i pinnacoli delle tende l’emozione cresce a dismisura, perché il popolo di Montelago, il popolo della Città Nomade, aspetta questo festival da un anno. La stessa comunità quando si devono segnare le ferie estive la prima cosa che fa è bloccare la prima settimana di Agosto, perché Montelago va vissuto a 360 gradi e non importa se non sono usciti i nomi delle band e delle novità: chi vive Montelago Celtic Festival sa che le emozioni saranno il focus principale dell’intera manifestazione.

Musica, Accampamento Storico, Fuochi Sacri e giochi di ruolo.

Montelago è innanzitutto musica: 35 concerti, 5 palchi ufficiali (Main Stage, Mortimere Pub, Harp Stage, Balfolk Stage e Davo’s Stage per una maratona infinita di musica che ha visto susseguirsi nei vari palchi oltre 100 tra i musicisti folk italiani e stranieri. Qualche nome? Blind Guardian, Symbio, Trad.Attack!, Mark Saul, Eivor insomma band ed artisti da Australia, Bretagna, Isole Faroe, Svezia, Irlanda, Germania oltre a una nutrita presenza di musicisti italiani. La musica è sempre stato un punto focale per Montelago Celtic Festival, che fa da sfondo a ogni possibile attività fino a tarda notte. Ovviamente a corollario di tutto ciò, era possibile trovare workshop di arpa celtica, di cornamusa scozzese, di bouzouki irlandese, di tin whistle e di organetto che davano l’opportunità ai “montelaghisti” di vivere e in qualche modo imparare a 360° la musica di questo mondo.
Nel cuore dell’accampamento storico invece era possibile vivere arti e mestieri di ogni tipo, confrontarsi con coloro che gestiscono il campo sul cibo medievale, la fusione del bronzo, la lavorazione della pelle e imparare il combattimento all’arma bianca; insomma un vero e proprio villaggio ricreato alla perfezione dove la storia si intreccia con la realtà e nel quale è possibile tuffarsi per vivere un giorno da vichingo (e non solo). I giochi celtici sono un altro punto fermo del Montelago: dal tiro con l’arco storico, al lancio del tronco, dal lancio del peso, fino alle danze celtiche, la falconeria e la spada storica; tutti coloro che transitano intorno all’accampamento possono testare le proprie abilità e imparare dei giochi o sport che in altre situazioni è difficile reperire. Ma non solo, vicino alle tende Arwen ed Éowyn dove è possibile vivere matrimoni, conferme e battesimi celtici, ci sono le tende dedicate all’erboristeria tradizionale, dove si possono imparare le tecniche con tinture naturali, oppure ancora workshop di ferro gallico, quello di serigrafia su carta, della tornitura del legno e della tessitura nomade. Insomma c’era solo da scegliere la propria attività preferita tra moltissime e tuffarsi nell’atmosfera del campo che ricreava in tutto e per tutto un vero accampamento storico.
MontelagoEd è proprio dall’interno dall’accampamento storico che la notte si crea l’atmosfera più incredibile: il fuoco prende vita al posto delle classiche “torce elettriche”. Coloro che mangiano all’interno delle tende creano dei piccoli angoli che sembrano usciti da un racconto norreno: una candela o un fuoco dove tutti si siedono e discutono di ogni argomento fino a dormire nei letti di una volta. I fuochi sacri, simbolo di Montelago, dove tutto il popolo si riunisce attorno, sono un momento fondamentale della festa e lo stesso rito trae origine dalla cultura degli antichi Celti. Per questo motivo l’accensione del Grande Fuoco del sabato è un momento molto importante, che ha rischiato con il temporale di essere rimandato, ma la tempra di coloro che vivono questo rito è troppo dura per scalfire una parte così fondante del festival. Meraviglioso anche lo spettacolo di fuoco notturno sempre a ridosso dell’accampamento storico che ha visto per più di un’ora susseguirsi artisti e giocolieri di ogni tipo. Nella tenda chiamata The Riddle Pit ci sono giocatori di ogni tipo che si sfidano a tutte le ore del mattino e pomeriggio in vari giochi. L’AIST ha collaborato con questa tenda per varie sessioni del gioco L’Unico Anello, da sempre preso d’assalto dai neofiti e da coloro che conoscono le dinamiche di questo particolare spin-off da giocare di ruolo. All’interno di questa tenda giocatori esperti o semplici appassionati, o primi adepti, si sono sfidati in sessioni multi-tavolo, hanno provato nuovi giochi e soprattutto partecipato a vari workshop come quelli sulla pittura delle miniature.

Tenda Tolkien: appuntamento storico con la letteratura tolkieniana

Roberto Arduini Montelago 2024Da piccola tenda, dove i “montelaghisti” si riunivano per leggere i passi de Il Signore degli Anelli, ora la Tenda Tolkien è diventato un punto focale in cui ogni anno si cerca di riflettere e analizzare, attraverso i testi del professore e non solo, tematiche di ogni tipo. Quest’anno, come è stato anticipato nell’introduzione, il focus erano gli alberi e il rapporto uomo-natura e i responsabili Luca Pakarov e Loredana Lipperini hanno imbastito, e stilato, per ogni giorno del festival conferenze di qualità e sostanza, oltre alle consuete maratone di lettura dedicate appunto a Il Signore degli Anelli, dove chiunque poteva salire sul palco e continuare le pagine appena lette da un volontario. Tra le conferenze proposte da evidenziare la presenza di tre soci AIST che hanno potuto dialogare con il pubblico su vari argomenti. Alessio Vissani, insieme al dottor Antonio Brunori, segretario della PEFC Italia, ha proposto giovedì 1 agosto la conferenza “La voce degli Alberi, tra Scienza e Fantasy”. Roberto Arduini, venerdì 2 agosto, è stato protagonista della conferenza “Barbalbero e il rapporto uomo-albero” e infine Sara Gianotto sabato 3 agosto, in dialogo con Valérie Morisi, ha esposto la conferenza “Incroci nella Terra di Mezzo: passaggi dal nostro mondo a quello di Tolkien”. La tenda Tolkien ovviamente ha dato l’occasione a tutti coloro che passavano al suo interno di dialogare ed esporre tematiche su Tolkien in modo libero e senza freni, nello spirito dello stesso Festival.

Montelago Celtic Festival è per tutti

La Città Nomade è per tutti? Assolutamente sì, ma si deve essere motivati a sacrificare il proprio tempo nel vivere in modo lento perché Montelago Celtic Festival è un festival lento come gli Ent di Tolkien. Va assaporato anche nelle ore dove apparentemente non c’è nulla da fare, basta aprire mente e cuore e scovare quella fiamma e piacere che in altre situazioni, più caotiche e frenetiche, sarebbero impossibili da vivere. I motivi che lo elevano a festival unico possono scoraggiare moltissimi perché ci vuole pazienza per vivere un’esperienza di questo tipo. Si deve mettere in conto l’incognita meteo, con un caldo asfissiante o una pioggia battente, inoltre se si è abituati alle organizzazioni delle “classiche” fiere ci si può “anche” annoiare proprio perché la caratteristica di Montelago Celtic Festival è talmente variegata e allargata che la si deve interpretare al meglio per poterla assaporare. Tuttavia se si è consapevoli di entrare in un “micromondo”, in una città nomade, dove accadono le situazioni più disparate e straordinarie, e se siete tra coloro che non hanno mai provato ad uscire fuori dalla loro comfort-zone, probabilmente Montelago Celtic Festival 2025 potrebbe essere un appuntamento da segnare in agenda.

 

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– Leggi l’articolo Ad agosto torna il Montelago Festival
– Leggi l’articolo Montelago: ecco il resoconto del festival
– Leggi l’articolo L’arsT al Montelago Celtic Festival

LINK ESTERNI:
– Vai al sito del Montelago Celtic Festival
– Vai alla pagina facebook Montelago Celtic Festival
– Vai al blog di Loredana Lipperini, Lipperatura
– Vai al sito di Edoardo Rialti

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A San Marino torna Il Raduno 2024

Torna anche quest’anno, per il suo decimo anniversario, il festival Tolkieniano “Il Raduno”. Dal 26 al 28 Luglio, nella bucolica cornice del Podere Lesignano di San Marino, gli appassionati tolkieniani potranno immergersi, dalla mattina presto fino a tarda sera, nelle atmosfere della Contea, partecipando a conferenze e laboratori tematici legati alla natura e al fantastico, visitando numerosi stand enogastronomici e artigianali, intrattendosi con i giochi dell’area games e, infine, al calar del sole, ascoltando musica folk all’interno di una vera e propria festa hobbit.

L’Associazione “Il Raduno – Tolkien Fest”

Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Il Raduno – Tolkien Fest, denominata inizialmente “Titania” e nata nel 2014con l’intento di replicare l’esperienza delle storiche manifestazioni ItalCon, S.A.G.A e Hobbiton. Dalla sua fondazione, l’Associzione è riuscita a organizzare con continuità questo festival — durante gli anni della pandemia, nel 2021 e 2022, si è tenuto online — che tocca dunque quest’anno il suo decimo anniversario. Il Raduno vede la partecipazione di molti studiosi e appassionati provenienti dalle più disparate realtà tolkieniane italiane, fra cui figurano anche soci AIST. Ferruccio Cortesi e Carla Iacono Isidoro (soci AIST), entrambi laureati in archeologia e studiosi di Tolkien di lunga data, terranno una conferenza intitolata Di tumuli, fantasmi e altre storiePierluigi Cuccito (già socio AIST) e membro di Sentieri Tolkieniani sarà presente in tre conferenze, la prima con Adolfo Morganti (fondatore della casa editrice Il Cerchio, nota agli appassionati del Professore per la pubblicazione di alcune opere di saggistica su J.R.R. Tolkien e le sue opere e, più recentemente, per essere divenuta la casa editrice del generale Vannacci), la seconda con lo stesso Morganti, Ivano Sassanelli (autore di Tolkien e il Vangelo di Gollum e di Il Professore e il poeta) e Marco Rubboli (autore di Guerra nella Terra di Mezzo) e la terza nuovamente con Sassanelli. Altri oratori presenti alla manifestazione saranno: Davide Ranocchini (autore della locandina di quest’anno del Raduno) e Niccolò Tonelli (autore della locandina del 2022 del Raduno), Luca Arrighini dell’associazione Sentieri Tolkieniani, Paolo Gulisano, Luisa Paglieri e Chiara Nejrotti (membri del gruppo Inkiostri), Arianna Parrissi (autrice di La dama, il re, il ritorno), Gianluca Comastri (autore de Le lingue degli elfi della Terra di Mezzo e affiliato alla STI), Edoardo Stoppacciaro (doppiatore di Ori nella trilogia cinematografica de Lo Hobbit e scrittore fantasy), Nicolas Gentile (fondatore della Contea Gentile), Armando Corridore (già organizzatore di diverse edizioni dell’ItalCon) e Helios Pu (fondatore di Helios Games).

Il Programma, per giornata:

VENERDÌ 26 Luglio | 15:00-19:00

  • 15:00 – Presentazione e Apertura del Raduno
  • 15:30 – La Storia della Terra di Mezzo: un invito alla lettura — P.Cuccitto, A.Morganti
  • 17:25 – Pausa Caffé – Area Expo
  • 17:35 – Nuove Pagine Tolkieniane — M.Rubboli, I.Sassanelli, A.Morganti, P.Cuccitto
  • 19:00 – Fine Giornata

SABATO 27 Luglio | 10:00-13:00/15:00-19:00

  • 10:00 – Il Mondo di Tolkien tra Educazione e Fantasia — I.Sassanelli, P.Cuccitto
  • 11:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 12:05 – Tolkien: illustratore di mondi — D.Ranocchini, N.Tonelli
  • 14:00 – Pausa Pranzo
  • 15:00 – Gli Anelli del Potere: un’analisi — Synergo, M.Gentili
  • 16:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 17:05 – Di tumuli, fantasmi e altre storie — F.Cortesi, C.Iacono Isidoro
  • 19:00 – Fine Giornata

DOMENICA 28 Luglio | 10:00-13:00/15:00-19:00

  • 10:00 – Tolkien e Lewis: storia di un’amicizia straordinaria — P.Gulisano, L.Arrighini
  • 10:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 11:05 – “Ἡ Δακτυλίου Ἑταιρία” – La Compagnia dell’Anello — A.Parissi
  • 11:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 12:05 – Come parlavano e scrivevano gli Elfi — G.L.Comastri
  • 14:00 – Pausa Pranzo
  • 15:00 – La Casetta del Gioco Perduto Vol.III — N.Gentile, H.Pu, L.Arrighini, E.Stoppacciaro
  • 16:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 17:05 – Euterpe e il Professore: la musica di Arda secondo J.R.R. Tolkien — A.Corridore
  • 17:55 – Pausa Caffè – Area Expo
  • 18:05 – La Compagnia giunge a Lorien: Risanamento e Doni — L.Paglieri, C.Nejrotti
  • 19:00 – Chiusura del Raduno

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Ritorno alla Contea, il Raduno 2019 a San Marino
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– Leggi l’articolo Tolkien a San Marino: ecco il programma 2017!
– Leggi l’articolo Tolkien a San Marino: un omaggio allo Hobbit (2013)

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Il Raduno – San Marino Tolkien Fest
– Vai alla pagina dell’Associazione Il Raduno – Tolkien Fest

Chianciano, due giorni vissuti intensamente

Chianciano Terme centroArte, cultura, teatro, libri, musica, cosplayer, birra artigianale e persino una passeggiata notturna tra gli Elfi. È stato ricchissimo il programma del fine settimana di Chianciano Terra di Mezzo 2024. Giunto alla seconda edizione, ha tutte le carte in regola per divenire un appuntamento fisso annuale per gli appassionati dell’universo di J.R.R. Tolkien soprattutto per il grande numero di eventi a cui è possibile partecipare e assistere.

Due giorni di evento

Tutto si è svolto splendidamente grazie all’impegno di Roberta Tosi e di Alessandra De Paola, al grande sforzo organizzativo della Pro Loco Chianciano Terme, col patrocinio del Comune di Chianciano Terme, dell’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani, di Terra di Mezzo Cosplayers e Federalberghi. Per Chianciano Terme, terra fornita di un paesaggio rigoglioso e di acque salutari, una conferma in più di quanto il suo stesso territorio si avvicini a quella visione vissuta e sognata da Tolkien, che si trova descritta in tante opere dello scrittore. Tra venerdì 28 e domenica 30 giugno 2024 i più importanti esperti e traduttori dello scrittore inglese si sono ritrovati a Chianciano Terme per dialogare sulla Natura, fulcro dell’arte e del mondo di Tolkien, che vi ambienta persino la trasposizione fantastica della propria storia d’amore per la vita (Beren e Lúthien).
Ma non solo! Perché mentre di giorno ci si immergeva tra le parole, gli scritti, le visioni dello scrittore inglese, la sera i concerti, gli spettacoli e i film in notturna hanno illuminato il paesaggio in attesa dell’alba. E l’alba è giunta insieme alle splendide voci del coro Altreterre di Trento che alle 5 del mattino, dopo aver raggiunto il punto più panoramico del sentiero delle acque appena fuori Chianciano Terme, ha accolto il sorgere del sole con canzoni elfiche tratte dal Signore degli Anelli miste a sonorità africane… da brividi!
E questo è solo metà di quel che c’è stato, perché  la manifestazione è stata ulteriormente arricchita da attività e laboratori, banchetti e stand gastronomici, concerti improvvisati e giochi di gruppo capaci di coinvolgere i visitatori di tutte le età, sfilate cosplayer dell’Associazione Terra di Mezzo Cosplayers, e da ben due mostre di pittura. Sergio Padovani e Davide Frisoni, noti sia a livello nazionale ma anche riconosciuti a livello internazionale. Davide Frisoni, già autore dell’attuale come anche della precedente suggestiva locandina della manifestazione, ha presentato con una mostra dal titolo: L’incantesimo del drago, dedicata al mondo di queste misteriose e seduttive creature in Tolkien e non solo. Creature infatti che hanno acceso la fantasia e la narrativa dello scrittore fin da bambino ma che “abitano” il nostro territorio nascosti tra leggende e curiosità. Sergio Padovani, uno dei più importanti, interessanti e noti artisti dell’attuale scenario dell’arte contemporanea, ha invece presentato la mostra La strada perduta, un viaggio onirico in luoghi obliati e negli abissi dell’animo umano. Per l’occasione l’artista modenese ha realizzato anche l’opera omonima che è stata esposta per la prima volta in assoluto a Chianciano Terra di Mezzo, nella bellissima sede di Villa Simoneschi. La mostra si protrarrà poi per tutto il mese di luglio.

 

I doppiatori della Terra di Mezzo

«Tutto è andato bene, aldilà anche delle nostre aspettative», ha detto la direttrice della manifestazione Roberta Tosi a proposito della serata al teatro Caos con i doppiatori Francesco Vairano, Davide Perino e Fabrizio Pucci, che hanno saputo dar vita e voce ad attori indimenticabili e sono stati le voci rispettivamente di Gollum, Frodo e Thorin Scudodiquercia. «Ero sicura perché avendo a che fare appunto con professionisti di questo calibro che sarebbe stata una serata splendida e di successo. Però secondo me si è rivelato anche qualcosa di più. Stasera è stato semplicemente l’attore che parlava come persona, mostrando tutto il lavoro e tutta la propria passione, anche se qualche volta vuole dire sacrificio, impegno, dedizione. Quindi è stato anche un insegnamento per i giovani che sono venuti in tantissimi. Capire quanto lavoro c’è dietro anche dietro il ruolo di un attore. Se vogliamo prestare la voce ad altre persone, ci vuole tanta fatica e quindi penso che sia stato un bel momento di riflessione oltre che di divertimento. Se poi pensiamo alle esposizioni artistiche che abbiamo inaugurato in questi giorni, sono stati entrambi momenti emozionanti con gli artisti. Chianciano Terra di Mezzo, lo dico sempre, è veramente un festival che non dorme mai! In soli due giorni ci sono state così tante cose e momenti emozionanti che è anche difficile riassumerli tutti. E poi ti fanno anche cominciare la vita con una forza diversa. Quest’anno è venuto ancora più bello, ancora più grande, è stata veramente un’impresa. Se avremo ancora la partecipazione delle persone noi siamo prontissimi per la prossima edizione».
«Dopo tutti questi anni da quando è uscita la trilogia è incredibile che la febbre sia ancora molto molto alta», racconta Francesco Vairano, già direttore del doppiaggio per Il Signore gli Anelli e Lo Hobbit, e la cosa che mi stupisce di più è che sono passati ben 23 anni – io ho cominciato Il Signore degli Anelli nel 2001 – e tuttora vedo che le nuove generazioni hanno un interesse fortissimo. Quello che mi stupisce sempre è che mi riconoscono! Mi fa piacere perché vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro. I film sono sicuramente straordinari e su questo siamo tutti d’accordo. In Italia c’è una grande scuola di doppiaggio, forse perché siamo stati tra i primi a iniziare nel doppiaggio, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma già da prima perché il regime all’epoca non voleva nomi stranieri. Si è creata una tendenza».

Il carnet delle conferenze

Gli aspetti culturali legati all’opera di Tolkien sono stati sicuramente il fulcro di questa manifestazione: cultura accademica e cultura pop, punti di vista artistici, letterari o cinematografici – e ancora lingue elfiche, fumetti, calendari, giochi. Ogni giornata ha pertanto ospitato un certo numero di conferenze, la maggior parte collegate al leitmotiv dell’evento di quest’anno: la Natura, quale rappresentata nelle opere del Professore. Da Stefano Giorgianni, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, a Giuseppe Pezzini, della Oxford University, ad Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, al traduttore delle opere di Tolkien per Bompiani Luca Manini, fino alla partecipazione di Roberto Arduini, Barbara Sanguineti, Sergio Lombardi, Alessandro Bottero, Davide Rondoni e Roberto Fontana con molti altri interventi straordinari.
Si è iniziato già il venerdì sera con una panoramica di tutto l’evento in cui la curatrice Roberta Tosi ha spiegato il tema della manifestazione e poi ha chiamato sul palco i relatori già presenti per delle brevi anteprime. Nella sessione del sabato mattina il Teatro Caos di Chianciano Terme si è animato con il seminario sulla lingua Quenya: come parlavano gli elfi, a cura di Roberto Fontana. L’inesauribile fantasia di Tolkien non ha prodotto soltanto le saghe narrate nel Silmarillion, Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Il professore di Oxford, filologo e linguista, ha anche inventato numerosi linguaggi, dotati di lessico, grammatica e sintassi propri, tutti sapientemente collegati da Tolkien in uno schema evolutivo e di reciproche connessioni che ricorda molto da vicino le lingue del mondo reale. Le due lingue elfiche maggiormente conosciute sono il Quenya, la lingua degli elfi del perduto Ovest, e il Sindarin, la lingua degli elfi della Terra di Mezzo. Nel suo seminario, Fontana ha trattato la sintassi del Quenya, la lingua dotta e sapienziale, una sorta di “Latino elfico”.
La sessione di sabato pomeriggio, moderata da Roberto Arduini, si è aperta con la conferenza di Sergio Lombardi e Alessandro Bottero intitolata “C’è del buono in questo mondo, padron Frodo”.
I due relatori, le cui competenze spaziano dal collezionismo all’arte e musica tolkieniane e al fumetto, hanno mostrato al pubblico spezzoni di film e documentari con accompagnamento musicale; il materiale audiovisivo è servito per introdurre riflessioni sul tema della Natura nella sua evoluzione durante la storia di Arda, a partire dalla musica degli Ainur per arrivare a Tom Bombadil e agli Ent in guerra contro Isengard.
La successiva conferenza, presentata da Barbara Sanguineti, è stata incentrata sull’antitesi Luce/Ombra che pervade tutti i miti tolkieniani e che viene rappresentata molto bene attraverso gli elementi naturali. La natura per Tolkien non è mai un semplice sfondo per le vicende, ma vibra ancora dell’armonia (o disarmonia) originaria, tanto da configurarsi, per dirla con Verlyn Flieger, come una sorta di ‘grammatica mitica’, un insieme di relazioni e regole che informano il mondo secondario.
Ha concluso le conferenze pomeridiane di sabato l’intervento di Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, che aveva come tema gli Hobbit. Monda ha sottolineato la centralità di questo popolo nell’opera dell’autore, e la loro attualità e originalità. Attraverso le qualità ma anche i vizi degli Hobbit, tutti molto prosaici e vicini alla nostra dimensione umana, il romanzo è ancora capace di dialogare con una moltitudine di lettori moderni, che ritrovano nell’umiltà e nell’attaccamento alla realtà concreta, tipicamente hobbiteschi, una chiave di interazione con il mondo ben più efficace che gli slanci ‘superomistici’ proposti nel secolo scorso.
La mattinata di domenica è stata dedicata a temi prettamente letterari e traduttivi. Luca Manini, traduttore per Bompiani di molte opere tolkieniane in versi e in prosa, ha intrattenuto il pubblico con un esame rigoroso ma molto suggestivo di alcuni brani del Lay of Leithian, poema incompiuto che narra la storia d’amore e di avventura di Beren e Lúthien, centrale nel Legendarium. Manini si è soffermato particolarmente sull’episodio del loro incontro e dimostra come, attraverso le descrizioni, la Natura, dal cielo stellato fino al suolo, sia intrecciata significativamente nella narrazione poetica. Purtroppo trattenuto da imprevisti di viaggio, si è unito solo alla fine della conferenza anche il poeta Davide Rondoni, con un breve ma carismatico intervento su ciò che rende il genere umano unico – ovvero la capacità di rappresentazione artistica, la quale passa attraverso la memoria emotiva, una caratteristica non replicabile da alcuna intelligenza artificiale.
L’ultimo intervento della mattinata ha spostato il focus sulla traduzione. Stefano Giorgianni, traduttore della History of Middle-Earth e presidente AIST, e Roberto Arduini, che fa parte del team di revisione di quell’opera, si sono soffermati sugli aspetti salienti di questo imponente progetto e in particolare sul sesto volume, il primo dedicato al processo di elaborazione del Signore degli Anelli. Attraverso aneddoti ed esempi si è sapientemente delineato il minuzioso lavoro di comparazione, di resa in lingua italiana e di allineamento con le altre opere già tradotte che sta impegnando da anni traduttori e revisori. Ma tutta la fatica è ampiamente ripagata dal poter seguire, e consegnare ai lettori, il percorso compositivo di opere così complesse e amate.
Essendo l’ultimo intervento e l’unico della domenica pomeriggio, Giuseppe Pezzini ha messo da parte i numerosi fogli del suo intervento Il giardinaggio della Creazione: per un’ecologia integrale tolkieniana, per dar luogo a un momento seminariale con interventi del pubblico. Così, partendo dalla concezione ontologica dell’universo di Tolkien, in cui esiste una gerarchia che parte da Eru e scende giù fino a Valar, Elfi, Uomini, Nani, Ent e infine Hobbit- che non si trovano nemmeno nella lista di Barbalbero -, il relatore ha mostrato come nell’ecologia tolkieniana l’ordine gerarchico si deve invertire, con i personaggi ‘alti’ che diventano ‘piccoli’, e tutti i personaggi sono chiamati a sviluppare lo stesso rapporto ecologico.

 

Barbara Sanguineti e Roberto Arduini

 

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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Chianciano Terra di Mezzo
– Vai alla pagina facebook di ViviChianciano
– Vai al sito del comune di Chianciano

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Fosdinov’Idea 2024: il resoconto del Festival

Fosdinovo 2024Il 22 e 23 giugno 2024, il borgo medievale di Fosdinovo (MS) ha ospitato la seconda edizione di Fosdinov’Idea, il Festival tra Scienza e Fantasia organizzato dall’IRAS (Istituto di Ricerche Astronomiche Spezzino) con la collaborazione del Comune di Fosdinovo, della Regione Liguria, della Regione Toscana e della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e il patrocinio di molte associazioni, tra le quali l’AIST. Tantissimi i temi e le materie affrontati, seguendo il fil rouge del Tempo: dalla storia alla fisica quantistica, dalla riflessione sull’IA alla paleobotanica, fino alla zoologia e alla letteratura fantastica.

Il programma e gli interventi AIST

Il Festival ha aperto le porte sabato 22 giugno alle ore 14:30, con l’inaugurazione ufficiale e i saluti istituzionali. Il primo incontro è stato una lectio magistralis di Franco Bonatti sulla storia di Fosdinovo. Subito dopo, è stato il turno dell’AIST con una conversazione, moderata dal socio Valentino Giannini, tra Rosy Sardella (IRAS) e Paolo Pizzimento (AIST) sul tema del Tempo nella fisica e nella scrittura tolkieniana. Sono seguiti gli interventi di Enrico Caneva, La flora preistorica delle Apuane, Patrizia CaraveoDagli esopianeti a Contact, e Piergiorgio OdifreddiIA e ChatGPT. Ha chiuso la prima serata lo spettacolo musicale Frankenstein di Clemens Maria Haas.

Il secondo giorno si è aperto con la presentazione del libro Genesi inversa di Davide Ragazzini. Ad esso è seguito un altro intervento dell’AIST, una conversazione sugli animali nella letteratura fantastica, ancora una volta moderata dal socio Valentino Giannini, tra la zoologa e autrice Valentina Serra e Paolo Pizzimento. Subito dopo, si è tenuto l’intervento di Luca Perri su La scienza del Signore degli Anelli. La conclusione del Festival è stata affidata, infine, al gruppo Fantascene con lo spettacolo Pixar Edition.
In parallelo agli eventi, per tutta la durata del Festival si sono svolte attività ludiche curate da Alea Games, animazione con i cosplayer di Star Wars di Empisa e numerosi workshop per bambini. Non sono mancati nemmeno gli stand dell’associazione Libri per strada di Sarzana (SP).

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LINK ESTERNI:

– Vai al sito web di Fosdinovidea

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A Chianciano Terme torna la Terra di Mezzo

Chianciano TermeDopo il successo della passata edizione, che ha visto e goduto di visitatori e ospiti giunti da tutt’Italia, ecco che Chianciano Terme torna a vestire e godere dell’atmosfera della Terra di Mezzo con un evento straordinario che si rinnova per rendere omaggio, anche per il 2024, allo scrittore J.R.R. Tolkien e alla sua opera. Questa nuova edizione, che si svolgerà dal 28 al 30 giugno alle porte della città prende l’avvio da una poesia di Tolkien stesso, una delle prime, in cui lo scrittore affronta uno degli argomenti a lui più cari ovvero la natura e, con essa, gli alberi.
Chianciano TermeIl professore inglese vissuto a Sarhole nei pressi di Birmingham, aveva forte predilezione e sensibilità per tutto ciò che concerneva il territorio, il paesaggio, la natura e questa poesia, intitolata Kortirion tra gli alberi o Gli alberi di Kortirion, è una celebrazione del Warwickshire, la città della Terra degli olmi, e di Alaminore del Reame Fatato. Per Chianciano, terra benedetta da un paesaggio rigoglioso e da acque salutari, una conferma in più di quanto il suo stesso territorio si avvicini a quella visione vissuta e sognata da Tolkien, che troviamo descritta in tante opere dello scrittore.

In tre giorni due mostre e una dozzina di esperti

Locandina Davide FrisoniPer questa seconda edizione il programma, partendo proprio da un’attenzione e una valorizzazione particolare nei confronti della realtà territoriale, si presenta quanto mai ricco di eventi. In questa importante tre giorni ci si potrà infatti confrontare con i maggiori studiosi, traduttori ed esperti dell’opera dello scrittore inglese attraverso incontri, dialoghi e seminari legati al tema della natura. I nomi sono i più prestigiosi ovvero quelli di coloro che da anni si dedicano allo studio e alla traduzione delle opere di Tolkien ma anche alcuni dei protagonisti della cultura e dell’arte in Italia, tra riconferme e nuovi arrivati: Luca Manini, Barbara Sanguineti, Edoardo Rialti, Davide Rondoni, Andrea Monda, Roberto Arduini, Stefano Giorgianni, Giuseppe Pezzini, Sergio Lombardi, Alessandro Bottero e Roberto Fontana sono infatti i nomi eccellenti per questa nuova rassegna.
Ci sarà poi la possibilità di visitare due mostre imperdibili “firmate” da due straordinari artisti come Sergio Padovani e Friba Art ovvero Davide Frisoni, noti sia a livello nazionale ma anche riconosciuti a livello internazionale. Locandina PadovaniDavide Frisoni, già autore dell’attuale come anche della precedente suggestiva locandina della manifestazione, sarà presente con una mostra dal titolo: L’incantesimo del drago, dedicata al mondo di queste misteriose e seduttive creature in Tolkien e non solo. Creature infatti che hanno acceso la fantasia e la narrativa dello scrittore fin da bambino ma che “abitano” il nostro territorio nascosti tra leggende e curiosità.
Sergio Padovani, uno dei più importanti, interessanti e noti artisti dell’attuale scenario dell’arte contemporanea, sarà invece protagonista della mostra La strada perduta (dal titolo del quinto volume della Storia della Terra di Mezzo): un viaggio onirico in luoghi obliati e negli abissi dell’animo umano. Per l’occasione l’artista modenese realizzerà anche un’opera inedita intitolata proprio La strada perduta che sarà esposta per la prima volta in assoluto a Chianciano Terra di Mezzo, nella bellissima sede di Villa Simoneschi. La mostra si protrarrà poi per tutto il mese di luglio.

Anche teatro, laboratori e sfilate Cosplayers

cucinaInoltre la manifestazione sarà ulteriormente arricchita con attività e laboratori capaci di coinvolgere i visitatori di tutte le età: si potranno degustare menu ispirati alla Terra di Mezzo, realizzati ad hoc e si scopriranno i sentieri, i percorsi per gli hobbit accompagnati da atmosfere suggestive e da canti elfici.
Ma Chianciano Terra di Mezzo è un kermesse che non dorme mai.
Gli eventi a cui assistere, tra letture notturne, spettacoli e passeggiate, proseguiranno infatti per tutta la notte così da poter cogliere insieme, per i più temerari come Frodo e Sam, il sorgere delle prime luci dell’alba.
Tra questi eventi non si può non citare la splendida serata teatrale con tre delle voci protagoniste delle saghe tolkieniane. Voci della Terra di MezzoIl 29 giugno presso il Teatro Caos di Chianciano saliranno infatti sul palco le Voci della Terra di Mezzo ovvero Gollum, Frodo e Thorin Scudodiquercia. Un’occasione magistrale per incontrare tre dei più importanti doppiatori italiani come il maestro Francesco Vairano, Davide Perino e Fabrizio Pucci che hanno saputo dar vita e voce ad attori indimenticabili. Ad aprire la serata il Coro Altreterre: una meravigliosa ensemble di voci capaci di traportare chiunque li ascolti in luoghi remoti ed evocative atmosfere ancestrali. Chianciano Terra di Mezzo è un’occasione sempre preziosa per accostarsi in modo differente all’opera di Tolkien che, come scrive e ci rammenta una delle sue maggiori studiose Verlyn Flieger, nel leggerlo ci permette di apprendere qualcosa di noi stessi che ancora non sapevamo o che avevamo dimenticato. Tolkien ha sempre la capacità di farci aprire gli occhi alla meraviglia restituendoci poi le parole per dirla. E la meraviglia è ciò che da sempre muove alla conoscenza.

Roberta Tosi

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Programma
VENERDÌ 28 giugno 2024

Ore 18.00 Inaugurazione Mostra Davide Frisoni (Friba Art) “L’INCANTESIMO DEL DRAGO”  c/o  ex Biblioteca di Chianciano Terme
(Viale Dante, 4 – Chianciano Terme, accanto al Teatro Caos)
Ore 18.30 A seguire Opening Lecture di Roberta Tosi, Direttore Artistico della manifestazione, in
dialogo con l’artista  Davide Frisoni Davide Frisoni (Friba Art) “ILLUSTRARE TOLKIEN E LA NATURA”
Ore 20.00 Cena a Tema con musica dal vivo c/o Centro storico di Chianciano Terme.
SI CONSIGLIA di prenotare prima.
Ore 22:00 Maratona di Lettura Collettiva dei capitoli del Signore degli Anelli non rappresentati nella trilogia cinematografica c/o Teatro Caos (Viale Dante, 4 Chianciano Terme)


SABATO 29 giugno 2024   

Ore 10.00 Seminario sulla lingua Quenya: come parlavano gli elfi  a cura di Roberto Fontana presso il Teatro Caos
Dalle ore 10.00 Ludoteca GAMESTORM con possibilità di giochi di ruolo  non solo c/o Area Chianciano Terra di Mezzo, Viale Dante, 4 (ex biblioteca)
Dalle ore 11.00  Attività Cosplayers presso l’Area Chianciano Terra di Mezzo, Viale Dante, 4 a cura dell’associazione “Terra di Mezzo Cosplayers”

Ore 11.30 Inaugurazione della Mostra di Sergio Padovani  “La Strada Perduta” c/o Villa Simoneschi, Viale Dante, 37 Chianciano Terme
Ore 12.00 CORSO DI CUCINA HOBBIT presso l’area antistante il Teatro Caos , a cura di Rossana Giulianelli. (prenotazione obbligatoria)

Dalle ore 15:30 Incontri letterari, con la moderazione di Roberto Arduini
Ore 15.30 Incontro con Sergio Lombardi e Alessandro Bottero “C’E’ DEL BUONO IN QUESTO MONDO, PADRON FRODO”
Ore 17.00 Incontro con Barbara Sanguineti “TRA LUCE E OSCURITA’: LA NATURA COME GRAMMATICA MITICA NELL’OPERA DI TOLKIEN”
Ore 17.45 Incontro con Andrea Monda “A PROPOSITO DEGLI HOBBIT”

Ore 21.00 Evento-Spettacolo “VOCI DALLA TERRA DI MEZZO” con Francesco Vairano, Davide Perino e Fabrizio Pucci  (doppiatori di Gollum, Frodo e Thorin Scudo di Quercia), c/o Teatro Caos Viale Dante, 4 Chianciano Terme).
Con la partecipazione straordinaria del Coro Altreterre (prenotazione obbligatoria)
Dalle 23.00 Live music e esposizione a tema tolkeniano in centro storico

DOMENICA 30 giugno 2024 
Ore 4.30 Passeggiata notturna nel bosco alla scoperta dell’alba con letture di Tolkien, lanterne e Pan di Via
(Ritrovo presso Parcheggio Piscine Theia, Piazza Guglielmo Marconi, 42 Chianciano Terme e prenotazione obbligatoria)

Dalle ore 10.00 Attività Cosplayers presso l’Area Chianciano Terra di Mezzo di Viale Dante, 4, a cura dell’associazione “Terra di Mezzo Cosplayers”
Dalle ore 10.00 Ludoteca GAMESTORM con possibilità di giochi di ruolo e non solo c/o l’Area Chianciano Terra d Mezzo in Viale Dante, 4

Dalle ore 11.00 Incontri letterari c/0 Teatro Caos
Ore 11:00 Davide Rondoni e Luca Manini “Cos’è la natura? Chiedetelo a Tolkien e ai poeti”
Ore 12.00 Stefano Giorgianni e Edoardo Rialti ” MOLTE VOLTE UNDICICENTO, IL RITORNO DELL’OMBRA”
Ore 12.45 Seminario Stefano Giorgianni “TRADURRE JRR TOLKIEN: LE BOZZE DE IL SIGNORE DEGLI ANELLI” (Prenotazione obbligatoria onsite)
Ore 15.00 Giuseppe Pezzini “IL GIARDINAGGIO DELLA CREAZIONE: PER UN’ECOLOGIA INTEGRALE TOLKENIANA”

 

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Chianciano Terme, ecco gli ospiti e le mostre
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– Leggi l’articolo Dozza, il 19 settembre il Tolkien Studies Day
– Leggi l’articolo Sarzana, arriva il Tolkien Studies Day

LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Chianciano Terra di Mezzo
– Vai alla pagina facebook di ViviChianciano
– Vai al sito del comune di Chianciano

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Apre Etna Comics all’insegna di Tolkien

Etna Comics 2024Mostre, conferenze, workshop, panel e uno stand tutto dedicato a J.R.R. Tolkien. Tutto quel che c’è da sapere sull’autore del Signore degli Anelli e alle sue opere va in scena a Catania, durante l’Etna Comics, che ha aperto oggi i battenti a una vera e propria ondata di studenti, giovani e appassionati della letteratura fantastica e non solo.

La manifestazione

Etna Comics Il sogno di Antonio Mannino, divenuto realtà per la dodicesima volta, porta anche stavolta ospiti di tutto rispetto come Michele Rech, in arte Zerocalcare, autore del poster di quest’anno, di fumetti e poi di due serie animate su piattaforma, l’attrice Itziar Ituňo, ovvero Lisbona de “La casa di carta” o Ross Mullan, uno degli “Estranei ” de “Il trono di spade” e tanti altri personaggi. Tantissimo spazio dedicato a videogame, giochi da tavolo, giochi di ruolo, tutti con tanto di tornei, aree medievali e post-apocalittiche. Tantissimi i disegnatori presenti, come i “bonelliani” Giampiero Casertano autore di numerosi albi di Dylan Dog, o Maurizio Rosenzweig, che ha firmato tantissimi albi di Dampyr, oltre ai “texiani” Stefano Biglia, Pasquale Ruju e Pasquale Del Vecchio e, sorpresa delle sorprese, Darick Robertson, autore di “The boys”, divenuta fortunatissima serie tv.

La mostra I lapilli del Monte Fato

Etna Comics Le CiminiereCon la mostra collettiva “I lapilli del Monte Fato” Etna Comics vuole fornire una visione d’insieme delle interpretazioni che illustratori di varia estrazione hanno prodotto in questi anni, a partire dalle opere di acclamati artisti fantasy come Andrea Piparo, Alberto dal Lago, Davide Romanini e Jacopo Schiavo, assieme alle interpretazioni di altri celebri autori attratti dal romanzo, come Paolo Mottura e Umberto Sacchelli, ai quali si affiancano autori locali ed emergenti che da sempre trovano spazio nelle aree espositive del festival etneo. Etna ComicsDifficile immaginare quanto merchandising, giochi e statuette siano stati prodotti sui personaggi della saga: Frodo, Gandalf, Galadriel, Sauron, i Nazgul e tutti gli alleati e i nemici della Compagnia dell’Anello fanno bella mostra di sé grazie ai “tesssori” messi a disposizione da appassionati collezionisti.
Fino al 9 giugno la mostra, in collaborazione con l’Associazione Culturale Universo Fantasy, sarà visitabile presso il padiglione E4, piano terra, per un’immersione nelle atmosfere fantasy che più fantasy non si può!

Roberto Arduini big dell’Area Letteratura Fantasy

Roberto ArduiniGiornalista professionista, filologo germanico, studioso delle opere di J.R.R. Tolkien, già presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820. Un biglietto da visita di incredibile prestigio – nota Antonio Costa sul sito di Etna Comics – che fa di Roberto Arduini uno degli ospiti più attesi dell’Area Letteratura Fantasy di Etna Comics. Fino a domenica fan e appassionati potranno incontrarlo durante la decima edizione della kermesse, con ben cinque interventi, lasciandosi trasportare da quell’esperienza che gli ha permesso di essere anche direttore del Centro Studi Tolkieniani “La Tana del Drago” a Dozza Imolese (BO) e della rivista accademica “I Quaderni di Arda”. Autore, curatore e traduttore di oltre 30 volumi pubblicati per Bompiani, Eterea Edizioni, Marietti 1820 e altre case editrici, tre dei libri da lui curati sono stati tradotti in inglese e pubblicati dalla casa editrice Walking Tree Publishers.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Sarzana, il 25-6 maggio c’è il Tolkien Studies Day
– Leggi l’articolo A Piombino Tolkien nelle Valli Etrusche
– Leggi l’articolo agliari, all’università Arduini su Tolkien

LINK ESTERNI:
– Vai al sito web di Etna Comics

 

 

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Sarzana, il 25-6 maggio c’è il Tolkien Studies Day

Sarzana Tolkien Studies Day 2023Torna a Sarzana il Tolkien Studies Day nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio 2024. Giunta alla terza edizione, dopo una prima sperimentazione del format con successo a Dozza, l’evento è dedicato a studiosi e appassionati che vogliono approfondire le tematiche affrontate nei libri del professor John Ronald Reuel Tolkien. La novità di questa edizione è la sua implicita separazione dalla storica rassegna letteraria Libri per Strada, la Strada per i Libri, giunta quest’anno alla XXXII edizione, che si terrà in contiguità dal 27 maggio al 2 giugno, così da differenziare bene l’offerta per i lettori. L’evento gode del patrocinio del Comune di Sarzana e dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani. La kermesse sarà aperta al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 24:00 in piazza Luni, con le sue storiche bancarelle con l’intento di offrire una scelta completa di libri dalle novità editoriali, incontri con gli autori, firmacopie, spettacoli musicali e laboratori per tutte le età.

Due giornate per Tolkien

Locandina Millo LasioAnche la manifestazione si avvale della collaborazione con l’AIST e presenta in locandina un’opera ispirata a Tolkien del pittore Millo Lasio, un passato da professore di Disegno e Storia dell’arte al Liceo Parentucelli di Sarzana, ma un presente dedicato soprattutto all’arte e alla pittura. Nato a Ortonovo (La Spezia) il 3 agosto 1944, vive e opera a Fosdinovo (MS), ma è considerato un sarzanese d’adozione. La predilezione per le tonalità dell’azzurro, i colori tenui, i riflessi e l’individuo nella sua solitudine sono alcune delle caratteristiche della sua pittura. Il pittore – quasi 80 anni – oltre ad aver partecipato a numerose mostre e diverse edizioni della Calandriniana, ha realizzato personali di grande suggestione, ottenuto importanti riconoscimenti e premi prestigiosi, tra cui il “Diomira di Grafica” e Attila du Chené du Ver. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni in Italia e all’estero. L’evento, come sottolinea Valentino Giannini, direttore artistico e consigliere AIST, «rappresenta la concretizzazione di un sogno personale partito da lontano. AIST Valentino GianniniAvvicinare Sarzana, la città che lo ospita, alla Terra di Mezzo, leggendario luogo in cui si svolgono gli eventi narrati nel Signore degli Anelli, vero e proprio libro di culto del XX secolo scritto da J.R.R. Tolkien, massimo studioso inglese di filologia e letteratura. Nell’edizione si racconteranno le potenzialità del mito analizzando l’opera di Tolkien, sia come narratore sia come saggista». La manifestazione si avvarrà anche della collaborazione del Liceo Artistico IIS “Artemisia Gentileschi” di Carrara che invierà una delegazione di allievi delle proprie classi che saranno impegnati in una estemporanea di pittura dal vivo a tema.

Gli ospiti

Stefano GiorgianniIn particolare l’edizione di quest’anno sarà arricchita dalla presenza di Stefano Giorgianni, presidente AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) e da Cecilia Barella e Roberto Arduini, soci AIST e responsabili di Eterea Edizioni. Il primo presenterà sabato alle ore 17:00 “JRR Tolkien. Il Signore del Metallo” in cui illustrerà come l’immaginario tolkieniano abbia influenzato il panorama heavy metal; domenica 26 maggio alle ore 17:00, in “The History of Middle Earth” dialogherà con  Valentino Giannini sulla traduzione della monumentale opera di Tolkien. Sabato alle ore 18:30 Arduini e Barella presenteranno la loro ultima fatica “Un anno con Tolkien”, compendio letterario di fatti, lettere, scritti e citazioni rilasciate dallo scrittore inglese nel corso della sua vita a proposito delle sue opere. Domenica 25 maggio, invece, alle ore 21:00 Valentino Giannini intervisterà Arduini in “Cosa leggo prima? Giuda alle opere di JRR Tolkien”, in cui si cercherà di mettere ordine alle numerose pubblicazioni inedite uscite postume negli ultimi anni dagli editori inglese e italiano di Tolkien.
Clou della manifestazione sarà, infine, alle ore 21:30 di sabato 24 maggio Arthuan Rebis Duo in concerto. L’Arpa e la Terra di MezzoArthuan Rebiscon il compositore polistrumentista Arthuan Rebis e il percussionista Nicola Caleo. Questo live prende forma dal disco “Sacred Woods” (Black Widow Records 2021), e dall’ultimo lavoro musicale e letterario di Arthuan: il romanzo fantasy “Helughèa – Il Racconto di una Stella Foglia” (Eterea Edizioni), presentato al Salone del Libro di Torino e a Wonderland (Rai 4). L’opera si avvale della simbiosi con il relativo album musicale, dove narrativa e musica fantasy folk si sposano per dare vita a una lettura multidimensionale. Il concerto è dunque un viaggio sonoro nei Boschi Sacri, tra miti, simboli e linguaggi misterici; un omaggio agli esseri invisibili di tutte le latitudini spirituali. Tutta la manifestazione è completamente gratuita.

«Non cadono invano le foglie di Lórien» JRR Tolkien

ECCO IL PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 25 maggio 2024

  • ore 16:30, piazza Luni, Sarzana

Inaugurazione Ufficiale III Edizione Tolkien Studies Day Sarzana 2024: “A! Elbereth Gilthoniel”, Valentino Giannini vi accoglie nella Terra di Mezzo

  • ore 17:00, piazza Luni, Sarzana

“JRR Tolkien. Il Signore del Metallo” di Stefano Giorgianni, presidente AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani): come l’immaginario Tolkieniano ha influenzato il panorama heavy metal. Valentino Giannini intervista l’autore. A cura di AIST

  • ore 21:30, piazza Luni, Sarzana

Arthuan Rebis Duo in concerto. L’Arpa e la Terra di Mezzo, con il compositore polistrumentista Arthuan Rebis e il percussionista Nicola Caleo

Domenica 26 maggio 2024

  • ore 17:00, piazza Luni, Sarzana

The History of Middle Earth, Stefano Giorgianni e Valentino Giannini dialogano sulla traduzione della monumentale opera di JRR Tolkien. A cura di AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani)

  • ore 18:30, piazza Luni, Sarzana

“Un anno con Tolkien” di Roberto Arduini e Cecilia Barella. Valentino Giannini intervista gli autori.
A cura di AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) e Eterea Edizioni

  • ore 21:00, piazza Luni, Sarzana

“Cosa leggo prima? Giuda alle Opere di JRR Tolkien” di Roberto Arduini. Valentino Giannini intervista l’autore. A cura di AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) e Eterea Edizioni

  • ore 23:00, piazza Luni, Sarzana

“Namarie”: Chiusura III Edizione Tolkien Studies Day Sarzana 2024. Valentino Giannini vi dà appuntamento al 2025

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Sarzana, Tolkien Studies Day il 3 e 4 giugno 2023
– Leggi l’articolo Sarzana, arriva il Tolkien Studies Day
– Leggi l’articolo Dozza, il 19 settembre il Tolkien Studies Day

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Eterea Edizioni
– Vai al sito di Arthuan Rebis

 

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