Lords for the Ring 2019: la tavola di giugno

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniProsegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti che si celano dietro ad ogni illustrazione della terza edizione del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, interamente dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini: dopo aver proposto sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani due video dedicati alle opere dello stesso illustratore presenti nei calendari degli anni precedenti (2017 e 2018), abbiamo presentato le tavole di gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio.
Proseguiamo anche questo mese la nostra esplorazione della Terra di Mezzo come l’ha immaginata Cavini!

Giugno, Re Elessar e Arwen

Aragorn e la sua amata regina festeggiano le nozze sfilando davanti al popolo della cittadella di Minas Tirith. Questa è stata forse l’illustrazione più complessa del calendario, per composizione, pose, espressività e abiti dei personaggi, oltre a complessità e prospettiva delle architetture.
Il Signore degli Anelli è una specie di pre-storia della genesi delle varie culture europee, e Minas Tirith è una città che spesso viene rappresentata con uno stile architettonico romanico, per cui ho inserito elementi e paesaggi riconducibili all’Umbria e all’Emilia-Romagna con accenni al gotico tipico della Normandia e dell’Occitania.

L’ispirazione per questa illustrazione viene ovviamente dal Ritorno del Re, più precisamente dal capitolo V, Il Sovrintendente e il Re:

Allora la città fu resa più bella di quanto non fosse mai stata, persino nei giorni della sua prima gloria; fu empita di alberi e di fontane, ed i suoi cancelli forgiati in acciaio e in mithril, e le sue strade pavimentate di marmo bianco; e la Gente della Montagna vi lavorò, e la Gente del Bosco fu felice di andarvi; e tutto fu sanato e reso bello, e le case furono piene di uomini, di donne e del riso di bambini, e non vi fu finestra chiusa né cortile vuoto; e dopo la fine della Terza Era del mondo, essa conservò nelle età successive il ricordo e la gloria degli anni passati.
[…]
Ed Aragorn, il Re Elessar, prese in moglie Arwen Undómiel nella Città dei Re il giorno di Mezza Estate, e la storia della loro lunga attesa si concluse così.

Curiosità

Una scelta molto particolare è quella di rappresentare tutte le guardie della cittadella donne.
La pianura del Pelennor è stata ispirata dalla piana di Castelluccio di Norcia, in Umbria, durante la fioritura.

La storia d’amore tra Aragorn e Arwen è narrata in gran parte nell’Appendice A del Signore degli Anelli e qualsiasi lettore che si sia cimentato con la lettura del Silmarillion non potrà che notare la somiglianza con Beren e Lúthien, con i quali essi sono effettivamente imparentati: “Arwen non è una “re-incarnazione” di Lúthien (cosa che nell’ottica di questa storia sarebbe impossibile, poiché Lúthien era morta come mortale e aveva lasciato il mondo del tempo) ma una sua discendente che le somigliava molto come aspetto, carattere e destino. Quando sposò Aragorn (la loro storia d’amore è raccontata altrove: qui non è fondamentale e viene solo accennata) ella compì “la scelta di Lúthien”, per cui il dolore nel suo distacco da Elrond è particolarmente straziante. Elrond va al di là del Mare. La fine dei suoi figli, Elladan ed Elrohir, non viene raccontata: essi rinviano la loro scelta, e rimangono ancora un poco.” spiega Tolkien nella lettera 154 a Naomi Mitchison nel settembre del 1954.
La scelta di Arwen, frutto del suo profondo amore e fonte di tanti anni di gioia assieme al Re, getta sulla Stella del Vespro l’ombra della tragedia.
Il fabbro di Oxford - WM4 - Eterea EdizioniAlcuni aspetti spesso sottovalutati del suo sacrificio sono messi in luce nel saggio Lúthien e le altre: i personaggi femminili nell’opera di J.R.R. Tolkien di Wu Ming 4, contenuto nell’ultima raccolta pubblica, Il Fabbro di Oxford:
Dopo la morte del marito, Arwen lascia tutti, incluso il figlio Eldarion, di cui sappiamo pochissimo. Eldarion ha preso dal padre o dalla madre? È mortale o no? Non è escluso che uno dei motivi per cui Arwen decida di andare a morire nei boschi di Lórien sia che nessuna madre vorrebbe sopravvivere al proprio figlio, dopo essere già sopravvissuta al marito. Arwen dunque si reca in una Lórien svuotata, e si lascia morire; ma il suo sacrificio non è inutile, perché il suo posto sull’ultima nave elfica in partenza dai Porti Grigi viene ceduto a Frodo. I commentatori confessionalisti che vedono in Frodo una imago Christi, per via dell’ascesa al Monte Fato con un pesante fardello, dovrebbero forse considerare che nel romanzo è invece Arwen il personaggio che compie il vero sacrificio d’amore.

LORDS FOR THE RING 2019

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019: la tavola di maggio
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019: la tavola di aprile
– Leggi l’articolo Lords for the Rings: la Tavola di marzo
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019: la tavola di febbraio
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2019: la tavola di gennaio
– Leggi l’articolo Università di Parma, a lezione da Cavini
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani

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