Tolkien all’IMC di Leeds 2019

International Medieval Congress LeedsConfermato anche per il 2019 uno dei più importanti appuntamenti accademici del mondo tolkieniano: si tratta dell’International Medieval Congress di Leeds, che per il quinto anno consecutivo propone, grazie all’operato della dottoressa Dimitra Fimi, una serie di interventi incentrati sul Professore. Il congresso, ad oggi il più grande convegno dedicato agli studi medievali in Europa, avrà luogo presso il campus principale dell’università di Leeds dal 1 al 4 di luglio ed il tema generale di quest’anno sono le materialità.
Leeds: Dimitra FimiL’anno precedente, incentrato sul tema della memoria, anche il vice presidente AIST Claudio Antonio Testi ha presentato uno dei suoi studi, André Breton e J.R.R. Tolkien: Surrealism, Subcreation and Frodo’s Dreams, disponibile sul sito Journal of Tolkien Research, una rivista online ad accesso libero, il cui contenuto è a disposizione dei lettori gratuitamente. Testi ci ha inoltre permesso di pubblicare il suo resoconto delle altre conferenze tolkieniane tenutesi nel 2018, di cui potete leggere qui la prima parte e qui la seconda. Potete trovare sul nostro sito anche il resoconto dell’IMC del 2017, redatto da Testi e dal nostro presidente Roberto Arduini.

Il 4/5/2017 svelata la storia di Beren e Lúthien

Tolkien collectionSicuramente avete tutti letto che ci sarà un nuovo libro di J.R.R. Tolkien uscirà nel maggio del prossimo anno: Beren e Lúthien sarà pubblicato nel 4 maggio 2017 a poche settimane dal centenario del momento in cui la giovane Edith danzò per John Ronald nei boschi di Roos nella primavera del 1917 (su come questo momento influenzò le opere di Tolkien è analizzato in maniera eccellente, ad esempio, da Michael Flowers in A Hemlock by any other name…). L’attesa è talmente grande che questo libro è già stato denominato la «Centenary Edition». Come sempre, però, girano molte ipotesi poco fondate su di esso. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Dopo più di 40 anni sulle orme di Tolkien

Vita: Edith e Ronald TolkienIl 2 settembre di 41 anni fa se ne andava l’uomo che ci ha regalato un sogno. Il 2 settembre 1973, J.R.R. Tolkien salutava il mondo primario per recarsi probabilmente in quella Terra di Mezzo che abbiamo imparato a conoscere attraverso i suoi scritti. Ci lasciava anche per andare a riabbracciare la sua amata Edith, partita appena due anni prima. Da allora entrambi riposano insieme nel cimitero Wolvercote, alla periferia di Oxford. Per ricordare lo scrittore inglese, l’Associazione romana studi Tolkieniani ha deciso di ripercorre un luogo poco conosciuto dell’Inghilterra, la regione dello Yorkshire, che ebbe un’influenza diretta su di lui. Lo facciamo anche perché, a oltre 40 anni dalla scomparsa, sono i molti i luoghi che aspirano alla Terra di Mezzo e al suo autore, non ultima la Nuova Zelanda, terra dove sono stati girate le due trilogie di Peter Jackson.
In Inghilterra, da alcuni decenni i lettori di Tolkien sono andati in visita a Oxford o Birmingham, posando per foto fuori delle case in cui ha vissuto, Oxford: il pub Eagle and Childvisitando i diversi college dove ha studiato o dove in seguito è divenuto “tutor” o docente, rendendo omaggio alla sua tomba oppure perfino andando a bere al Eagle and Child, uno dei suoi pub preferiti. L’industria turistica sta affinando le proprie risorse offrendo Tolkien Tour dedicati. Nell’aprile di quest’anno Birmingham ha pubblicato una brochure sul sentiero Tolkien, brochure che raccomanda di visitare il mulino di Sarehole, Moseley Bog, le case ove Tolkien un tempo ha vissuto, e i luoghi che ha adorato. Un aspetto dannoso del turismo sta però facendo capolino: luoghi che hanno solo un contatto superficiale con Tolkien o, in casi estremi, nessun collegamento in assoluto cercano di saltare sul carro dello sfruttamento turistico.