3 gennaio, un brindisi per J.R.R. Tolkien!

Anniversario di J.R.R. TolkienI più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti descritte nel Signore degli Anelli: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 dicembre, la Compagnia lascia Granburrone; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto. J.R.R. Tolkien però non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune di quelle date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Su una data, però, gli appassionati di Tolkien concordano e tutti insieme festeggiano: è il 3 gennaio, l’anniversario della nascita del Professore di Oxford. Quest’anno cade un’occasione particolare: il 120esimo anniversario.

L’Arst a Lucca Comics and Games 2011

Lucca Comics and Games 2011Dopo i film di Peter Jackson il nome di John Ronald Reuel Tolkien è conosciuto in tutto il mondo. Ma lo era anche prima, visto che Il Signore degli Anelli è uno dei libri più venduti con oltre 160 milioni di copie distribuite. E in cima alle vendite ci sono altre sue opere come Lo Hobbit, che diverrà presto un film, e Il Silmarillion. Quanti però conoscono veramente il messaggio del Professore di Oxford? Quanti vorrebbero approfondire in maniera seria alcuni dei temi da lui trattati? A portare l’autore del Signore degli Anelli a Lucca e rispondere a queste domande ha pensato la nostra Associazione, che dal 2005 promuove in Italia lo studio e la conoscenza della vita e delle opere di Tolkien. Sarà possibile conoscerci a Lucca Comics and Games 2011, dove avremo uno stand (A617, padiglione Carducci), inserito nella cornice del nuovo Luk for Fantasy, in cui protrete trovare il frutto di tutte le nostre fatiche: gadget, shopper, abiti della Terra-di-mezzo e sopratutto l’offerta libraria della collana Tolkien e dintorni, grazie alla collaborazione con la casa editrice Marietti 1820 e l’Istituto filosofico di studi tomistici.

Sbarcano anche in Italia i Tolkien Seminar

Locandina Tolkien SeminarNe abbiamo sempre parlato con una punta d’invidia. Abbiamo segnalato ogni occasione di incontro all’estero, abbiamo presentato sempre il programma degli interventi, presentato i relatori e, quando possibile, abbiamo anticipato i contenuti delle diverse conferenze. Sì, i Tolkien Seminar sono un po’ il nostro pallino. Lezioni simili a quelle tenute all’università, curate da esperti, studiosi e saggisti di fama internazionale, per parlare delle opere di J.R.R. Tolkien, approfondirne le tematiche, illustrare la sua vita, creando un ambiente adatto in cui lo scrittore inglese possa essere lo stimolo per nuovi studi, nuovi lavori, nuove opere d’arte. Bene, ora tutto questo sarà anche una realtà italiana. Con profondo orgoglio possiamo annunciare che anche l’Italia avrà i suoi Tolkien Seminar, i seminari tolkieniani. Sulla scia del convegno di Modena, tenutosi il 24 maggio del 2010, per non far cadere un’esperienza che ha arricchito tutti quelli che vi avevano partecipato, l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena in collaborazione con l’Associazione romana studi Tolkieniani, ha deciso di istituire un incontro annuale completamente dedicato agli studi delle opere di Tolkien e del gruppo degli Inklings.

Nuova stagione, nuove rubriche

Statistiche del 08/09/2011L’estate sta finendo diceva una vecchia canzoncina, ricomincia la scuola e chi sta ancora in vacanza è veramente un fannullone. Anche l’Associazione romana studi Tolkieniani torna al lavoro e ha in serbo un bel po’ di novità per la stagione che va incominciando. Dopo qualche mese di rodaggio, il nuovo sito ha ottenuto risultati a dir poco eccellenti: 8mila visitatori e ben 20mila pagine viste in poco meno di 5 mesi e mezzo è un risultato che ci fa arrossire!

Ecco i saggi dell’Arst: Tolkien e la catabasi

Scrivere saggiIspirandosi all’ormai vasta produzione di studi su J.R.R. Tolkien condotti in ambito accademico, soprattutto nei Paesi di lingua inglese, ma anche in Paesi come Francia e Germania, l’Associazione romana studi Tolkieniani persegue la ricerca di studi validi in riviste scientifiche, studi accademici e relazioni di conferenze. Gran parte degli studi prodotti in Italia è tuttora caratterizzata da un taglio prevalentemente amatoriale e si sofferma in misura molto minore sull’aspetto più propriamente letterario dell’opera del Professore. Per questo motivo l’Associazione intende pubblicare sul proprio sito articoli prodotti dai soci o da altri collaboratori, nonché traduzioni di saggi in lingua straniera scelti tra quelli più significativi e disponibili. Inoltre, si propone di recensire periodicamente libri e riviste riguardanti Tolkien e gli autori e i generi a lui affini.
Parallelamente a questa attività, l’Associazione si propone di segnalare non solo gli eventi culturali da essa organizzati o quelli a cui parteciperanno i suoi soci, ma anche eventi correlati che possono essere d’interesse per i lettori del sito. Infine, nella sezione Collaboratori in futuro si potranno trovare brevi profili degli studiosi italiani e stranieri che collaborano o hanno collaborato con l’Associazione.

Gli Smial e i gruppi locali tolkieniani in Italia

La lista degli Smial della Tolkien SocietyA tutti piace parlare delle proprie passioni; e chi meglio di un appassionato di Tolkien per scambiar due chiacchiere sul nostro caro professore? Per parlare, per analizzare, per fantasticare sulla Terra-di-mezzo, sulle cose poco chiare, su quelle che sono (o sembrano) chiare, per scandagliare appendici, lettere, racconti incompiuti e abbandonati, mappe. Ma anche per scambiarsi consigli di lettura su libri, narrativa, saggi, oppure organizzare un’attività da svolgere insieme.
Esistono moltissimi canali elettronici (forum, siti, mailing list, pagine Facebook, un newsgroup dedicato it.fan.scrittori.tolkien) dove si può scambiare opinioni con altri amici tolkieniani. Ma nessun mezzo elettronico dà tanta gioia come l’incontrare dal vivo altri appassionati.

Lo smial Proudneck di RomaQuesta pagina vuole aiutare chi volesse trovare altri amici tolkieniani. Sono molte le cosiddette “famiglie tolkieniane” o Smial, se si vuol conservare il termine inglese. Il modo più semplice è cercare in rete, su newgroup e social forum. Ma è facile anche creare un gruppo nuovo, senza troppe complicazioni burocratiche e senza alcuna affiliazione!
La Tolkien Society da sempre promuove la formazione degli Smial e c’è sul sito ufficiale un elenco sempre aggiornato di tutti quelli affiliati. Normalmente, ogni smial è attivato su base volontaria da membri della Società, ma non è necessario essere un suo membro per far parte dello smial locale e partecipare alle sue iniziative. Da notare il fatto che gli smial sono affiliati alla Tolkien Society, ma sono gruppi indipendenti, a volte senza un’organizzazione burocraticamente costituita, e comunque sempre gestiti su base volontaria, con proprie regole ed eventualmente delle iscrizioni annuali.
Anche noi abbiamo fatto un elenco di tutti i gruppi tolkieniani italiani attivi a noi noti.

Buon Tolkien Reading Day!

Locandina del Tolkien Reading DayChe leggiate Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit o Il Silmarillion, che leggiate le poesie o le opere brevi, le lettere di Babbo Natale o le fiabe, buon Tolkien Reading Day a tutti!

Il 25 marzo per i lettori di Tolkien, è il giorno della caduta di Sauron, a conclusione della “Guerra dell’Anello” nel Signore degli Anelli. Il tema di quest’anno è dedicato agli “Alberi di Tolkien”. L’Associazione romana studi Tolkieniani, insieme alla famiglia dei Proudneck, lo smial degli appassionati di Tolkien a Roma, si incontrerà stasera al pub Avalon, in Via Terni 21, a partire dalle 20.30 fino a notte inoltrata!




Lo Hobbit e il Tolkien Reading Day

Il regista Peter JacksonMentre dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda per intenderci, sono iniziate ufficialmente oggi le riprese per i due film de Lo Hobbit e Peter Jackson ha superato brillantemente anche un’ulcera perforata pur dare il ciak alle riprese, gli appassionati di J.R.R. Tolkien si preparano a festeggiare una delle date più sentite del calendario.

Il 25 marzo sarà la migliore occasione per parlare dei prossimi due capitoli cinematografici sulla Terra di Mezzo perché cadrà, infatti, il Tolkien Reading Day. Creato dalla Tolkien Society inglese nel 2003 per incoraggiare i lettori a esplorare insieme alcuni dei racconti di Tolkien a scuola, all’università, in gruppi di lettura o in famiglia, ogni anno presenta un tema specifico. Il 25 marzo ha un significato per i lettori di Tolkien, in quanto è il giorno della caduta di Sauron, a conclusione della “Guerra dell’Anello” nel Signore degli Anelli.

Locandina del Tolkien Reading DayIl tema di quest’anno, Gli Alberi di Tolkien, è legato all’Anno Internazionale delle Foreste lanciato dall’Onu e incoraggia a scoprire i confini della foreste descritte nei racconti di Tolkien o a concentrarsi su alberi dal carattere particolare. I lettori si possono avventurare nel Bosco Atro dello Hobbit, oppure sfogliando Il Signore degli Anelli possono inoltrarsi nella Vecchia Foresta ai confini della Contea, vedere l’albero d’oro di Lothlórien, o incontrare gli Ent di Fangorn. Altrimenti si possono leggere le bellissime pagine sugli alberi e il loro significato in «Foglia», di Niggle o discutere sull’importanza dei due Alberi di Valinor (Telperion e Laurelin) amati dagli Elfi nel Silmarillion, dove ci sono le foreste più grandi da scoprire. Se il tempo di lettura è breve, possono essere argomento di conversazione l’odio nei confronti di tutto ciò che si muove del Vecchio Uomo Salice (Old man willow) o il simbolismo dell’Albero Bianco di Gondor. Altre idee per esplorare i libri di Tolkien sono disponibili qui. Anche noi dell’Associazione abbiamo una particolare predilezione per gli alberi e la natura e abbiamo organizzato anche delle visite tolkieniane all’Orto botanico di Roma. Per il 25 marzo abbiamo organizzato un incontro per leggere insieme brani di Tolkien, bere una birra e parlare degli alberi della Terra di Mezzo. Se qualcuno volesse partecipare può scriverci qui per informazioni




Tolkien e la filosofia: il resoconto del convegno

Convegno "Tolkien e la filosofia": presentazioneChi può, lo dica: “Io c’ero!”.
Il convegno internazionale “Tolkien e la filosofia”, organizzato dall’Istituto Filosofico Studi Tomistici di Modena e dall’Associazione Romana Studi Tolkieniani è stato un evento importante, riuscito e, soprattutto, piacevolissimo. Un giorno di lavori, un intero fine settimana fianco a fianco con Verlyn Flieger, Tom Shippey e Christopher Garbowski, senza dimenticare i “nostri” Andrea Monda, Wu Ming 4 e Franco Manni. Nove ore (numero tolkieniano per eccellenza!) di riflessioni profonde, volate come se fossero una chiacchierata tra amici.

Convegno "Tolkien e la filosofia": pubblicoNonostante il 22 maggio sia stato il primo sabato di sole dopo settimane di pioggia, un pubblico di quasi 180 persone attente ha preferito rinchiudersi in una sala conferenze, per tornare a guardare la Terra di Mezzo da differenti punti di vista. L’organizzazione era stata curata soprattutto dall’Istituto Tomistico (che giocava in casa), ma noi come ArsT abbiamo dato il nostro sostegno attivo, e speriamo di aver contribuito a far sì che tutta la giornata sia stata un successo.

Tom Shippey

Dopo il rituale saluto di apertura dei presidenti dell’Istituto Tomistico e dell’ArsT, è iniziato il primo attesissimo intervento: Tom Shippey, probabilmente il maggiore esperto al mondo dell’opera di Tolkien, e Franco Manni della rivista Endòre hanno intavolato una discussione amichevole ma intensa su “Tolkien tra filosofia e filologia”. Manni, naturalmente nella parte del sostenitore della filosofia, ha dato del filo da torcere al filologo Shippey, che tuttavia nella contesa ha a nostro parere riportato la palma di una meritata vittoria.

Convegno "Tolkien e la filosofia": Shippey e GarbowskiÈ seguito Christopher Garbowski, con un importante e denso intervento su “Filosofia e teologia tolkieniana della morte”. Dopo aver partecipato a un gruppo di studio biennale su “Morte e immortalità in Tolkien” (sfociato nel volume La Falce spezzata), non potevamo che essere attenti e interessati, e infatti abbiamo trovato spunti e riflessioni degni di nota. Rimarchevole il passaggio in cui Garbowski ha ricordato «la via Hobbit per l’immortalità: fare figli».

Convegno "Tolkien e la filosofia": pubblicoDopo una breve sosta per il pranzo (breve in senso hobbit) c’è stato quello che in molti consideravano il momento clou della giornata: il dibattito fra Andrea Monda e Wu Ming 4 su “Tolkien pensatore cattolico?”. Superato lo stupore per aver finalmente dato una faccia a uno dei Wu Ming (no, non pubblicheremo la sua foto, anche perché è venuta mossa; vi basti sapere che c’è chi l’ha paragonato nell’aspetto a Caravaggio), siamo rimasti molto colpiti dalla preparazione e dalla passione che entrambi i dibattenti hanno dimostrato; quella di Andrea è stata da alcuni spettatori considerata come la sua migliore presentazione di sempre; Wu Ming 4 è stato, soprattutto per i molti che non l’avevano mai sentito, una vera rivelazione. Peccato solo che i due “contendenti” non abbiano poi conteso così tanto, trovandosi invece spesso e su molti punti in accordo. Noi che c’eravamo, e che abbiamo seguito le fasi di preparazione dell’incontro, possiamo però confermare che non c’è stata nessuna combine: l’incontro è valido (risultato: sostanzialmente un pareggio).

Convegno "Tolkien e la filosofia": Verlyn FliegerL’ultimo intervento è stato veramente sorprendente per tutti quelli (e sono molti) che non avevano mai avuto l’occasione di ascoltare la voce di Verlyn Flieger. Per trasmettere una parte della sorpresa e dell’emozione, non esitiamo a rubare le parole di un professionista della parola, Wu Ming 4:
«Ho la sensazione di essermi un po’ innamorato di una donna di settantasette anni che risponde al nome di Verlyn Flieger. Una signora piccola e magrissima (al punto da paragonare se stessa a Gollum), con uno sguardo penetrante come pochi e una voce che ti immagini essere quella di Galadriel. Quando ha letto i versi in Quenya e in entese (scusandosi per la pronuncia), nel silenzio assoluto della sala, mi sono venuti i brividi. E quando ha parlato della teoria del linguaggio di Tolkien, con un intervento limpido, senza sbavature, il numero esatto di parole per dire il numero esatto di cose e non una virgola di troppo, mi ha trasmesso un senso di perfezione, di altezza a discapito della minuscola statura».

Convegno "Tolkien e la filosofia": Andrea Monda e Claudio TestiLa sera, poi, i soci organizzatori hanno avuto il privilegio di vivere una serata puramente conviviale con i prestigiosi conferenzieri. Ed ecco che nomi pronunciati con reverenza, leggendo, studiando e traducendo i loro saggi di critica tolkieniana, sono diventati volti reali e sorridenti. Il professor Shippey, tifoso del Leeds e appassionato di calcio, scalpitava per assistere alla finale di Champions League (tifando, sportivamente, per la squadra italiana). I professori Garbowski e Flieger (assieme al suo simpatico compagno) sono stati avvolti dalla confusione di un’allegra tavolata, e tra metri di pizze fumanti, birre, risate e sporadici problemi di traduzione, hanno dimostrato una volta di più d’essere ottimi conoscitori della cultura hobbit, sostenendo senza apparente fatica una tale impresa.




Piacere, siamo l’ArsT

Tolkien fuma la pipaBenvenuti nel blog dell’Associazione romana studi Tolkieniani!
Com’è facilmente intuibile dal nome, la nostra associazione – attiva principalmente nella Capitale – si propone di approfondire, valorizzare e diffondere gli scritti e la biografia di J.R.R. Tolkien, autore di due dei libri più amati del Novecento, Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, unitamente agli autori e alle tematiche a lui vicini.
Dal 2005, distribuiamo le nostre forze (a titolo volontario) in tre settori, Arte, Letteratura e Spettacolo, con l’intenzione di esplorare l’ampio ventaglio delle suggestioni intellettuali che questo grande autore inglese ha saputo e sa ancora suscitare. Tolkien studenteNell’ambito artistico, desideriamo valorizzare il talento di giovani illustratori. In quello letterario, oltre ad organizzare conferenze, incontri e seminari, ci occupiamo di redarre, tradurre, pubblicare e promuovere saggi di particolare interesse. Infine, nel campo dello spettacolo, l’Associazione romana studi Tolkieniani opera in stretta sintonia con I Lettori, gruppo che diffonde i testi di Tolkien attraverso letture recitate, destinate soprattutto ai giovanissimi.
In questi anni, sono molte le attività che l’Associazione ha svolto, spesso in collaborazione con enti, istituzioni o altre associazioni culturali. Ecco una breve cronistoria:

  • Giugno 2005 – Le Rive dell’Anduin
    Manifestazione organizzata presso il Teatro Arciliuto di Roma.
  • Dicembre 2005/Gennaio 2006 – Racconti d’inverno
    In collaborazione con le Biblioteche di Roma e in occasione della Fiera della Piccola e Media Editoria e della manifestazione Natale all’Auditorium.
  • Ottobre 2006 – Paesaggi della Terra di Mezzo
    Conferenze ed escursione tematica all’Orto Botanico di Roma.
  • Febbraio 2007 – Viaggio nella Terra di Mezzo
    Manifestazione tenuta al Teatro Dal Verme di Milano, in collaborazione con Tolkieniana.netEldaliëSinfonica Tolkieniana e Pomeriggi Musicali.
  • Aprile 2007 – Paesaggi dalla Terra di Mezzo
    Prima raccolta di saggi ad opera dei soci, dal sottotitolo: Immaginario naturale e radici culturali nell’opera di J.R.R. Tolkien (Aracne Editrice)
  • Aprile/Maggio 2007 – Tolkieniana II
    Festival tenutosi a Buccinasco (MI), in collaborazione con Tolkieniana.net, Eldalië, Granburrone e il gruppo Bolgeri.
  • Maggio 2009 – Due settimane nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien
    Manifestazione ospitata dal Fusolab di Roma.

Questo per capire da dove veniamo… e dove andremo, chi lo sa?
Noi continuiamo a dedicarci con passione ai libri Tolkien, rosicchiando tempo dalle nostre routine quotidiane… anche laddove non c’è.
Voi, se volete, seguiteci: siete i benvenuti!

Due settimane nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien

Locandina FusolabDopo un inverno freddo e piovoso, con la primavera torna anche la fantasia. E prima che faccia troppo caldo si può fare un viaggio nella Terra di Mezzo, in compagnia del creatore del Signore degli Anelli. Per due settimane le opere di J.R.R. Tolkien saranno il filo conduttore di “I colori della Terra dei Draghi”, manifestazione curata dall’Associazione romana studi Tolkieniani che si terrà dal 28 maggio al 7 giugno 2009 al centro culturale FusoLab, in via Pitacco 29 a Roma.

Si parte giovedì 28 maggio con l’inaugurazione di “I colori della Terra dei Draghi – Lo Hobbit e altre storie della Terra di Mezzo”, mostra personale di dipinti dell’artista Enrica Paresce, che sarà aperta per tutto il corso della manifestazione. L’esposizione artistica ripercorre le tappe dell’evoluzione della pittrice e della sua esplorazione nel mondo inventato dallo scrittore inglese. È un viaggio anche tra le varie tecniche usate, dalla matita al chiaro scuro, dalla china all’acquerello, per finire con gli ultimi esperimenti con l’acrilico.

Giovedì 28 maggio sarà anche una serata dedicata all’approfondimento. Due incontri con specialisti ed esperti illustreranno alcune tematiche presenti nelle opere dello scrittore inglese. In “Il Signore degli Anelli: temi moderni in una trama antica”, Norbert Spina parlerà dei filoni narrativi presenti nel capolavoro di Tolkien. A seguire, in “La Natura nelle opere di J.R.R. Tolkien”, Claudia Manfredini rivelerà l’origine dell’amore e dell’attenzione che lo scrittore dedicò agli alberi e ai fiori della Terra di Mezzo e i diversi aspetti e ruoli che la natura assume nelle sue opere. Durante la serata non mancherà una tipica Cena hobbit. Ci si potrà calare nelle atmosfere più conviviali della Terra di Mezzo, con la possibilità di assaggiare succulenti cibi e buone bevande: dai dolci degli Elfi alle focacce dei Nani, con abbondante presenza di Idromele.

Durante la manifestazione saranno diffuse le dieci interviste della trasmissioneUn giornalista nella Terra di Mezzo: interviste fantastiche ai personaggi del Signore degli Anelli”, che andrà in onda in contemporanea sulla radio web di FusoLab e in altre serate per tutta la durata della manifestazione.

La domenica del 31 maggio, come è abitudine del FusoLab, saranno dedicate al cinema. E quale migliore occasione per parlare della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli? Diretta da Peter Jackson dal 2001 al 2003, è la saga più vittoriosa della storia, avendo ottenuto ben 17 premi Oscar. La serata della rassegna cinematograficaIl Signore degli Anelli: dal Libro al Film si concentrerà sulla trasposizione del testo del libro più famoso di Tolkien in quello che è un nuovo linguaggio. Di una vera e propria traduzione si tratta e ne discuteranno il critico cinematografico Alberto Crespi, conduttore de “La valigia dei Sogni” su La7 e firma prestigiosa de “l’Unità”, e Lorenzo Gammarelli, esperto e traduttore di alcune opere dello scrittore inglese.

Tutte le iniziative sono a cura dell’Associazione romana studi Tolkieniani

La partecipazione è gratuita

Programma

I colori della Terra dei Draghi

Dal 28 maggio al 4 giugno al centro culturale FusoLab

via Giorgio Pitacco 29 – Roma