Dopo l’incontro dello scorso mese su J.R.R. Tolkien e Geoffrey Chaucer, in cui era sviscerato il rapporto fra i due pilastri della letteratura inglese, è ora il turno di Tolkien e Fedor Dostoevskij. Il tutto si svolgerà sempre nel contesto del Tolkien Lab, un’iniziativa promossa dall’AisT e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici di Modena, un Laboratorio tolkieniano permanente dove gli appassionati degli scritti di Tolkien hanno la possibilità di scoprire e approfondire temi fondamentali e innovativi riguardo alle opere del professore inglese. Complice l’uscita di Tolkien e i Classici (Effatà editore), gli incontri di questo 2015 del Tolkien Lab si concentreranno su alcuni dei contributi, invitando gli scrittori a presentare i temi dei loro articoli ed a discuterne con il pubblico.
Nella parte oscura dell’uomo
Nell’ambito del Tolkien Lab – Laboratorio tolkieniano permanente di Modena, venerdì 10 aprile 2015 l’argomento affrontato sarà inerente allo scritto Il Doppio fra Tolkien e Dostoevskij: Viaggio nella parte oscura della natura umana. A parlarne sarà l’autore, Stefano Giorgianni, che affronterà non solamente il contenuto dell’articolo, ma esaminerà il profondo legame, apparentemente inesistente, fra Tolkien e Dostoevskij. Due personalità che, se analizzate superficialmente, appaiono agli antipodi, come i loro scritti. Il Professore inglese, maestro del fantasy, e lo scrittore russo, pilastro della letteratura mondiale, il primo ha dedicato quasi tutta la propria carriera al fantastico creando mondi tanto dettagliati da sembrar reali, il secondo ha rielaborato il concetto di realismo ed ha saputo stabilire il punto di partenza per l’analisi psicologica del personaggio. Cosa avranno realmente in comune questi due autori? Può il fantastico essere un espediente per il reale e viceversa? Si possono avvicinare i racconti tolkieniani alle opere dostoevskijane per forma e contenuto? Hanno i personaggi di Tolkien e Dostoevskij una medesima profondità ed uno stesso scopo? Domande che a prima vista potrebbero ricevere una risposta secca e senza possibilità di appello, ma se volete saperne di più non vi resta che raggiungere il Tolkien Lab.
Era il settembre del 2013 quando lanciammo il Call for Papers, in occasione del 40° anniversario della morte di J.R.R. Tolkien. Sotto il coordinamento del Gruppo italiano di Studi Tolkieniani e della casa editrice Effatà di Torino si aprivano allora i lavori di quello che era un nuovo modo di lavorare, seguendo l’esempio della critica internazionale e delle modalità applicate per ogni lavoro accademico. Diciotto mesi dopo, quell’idea è ora una realtà concreta, un volume intitolato Tolkien e i Classici, realizzato grazie all’apporto di un numeroso gruppo di studiosi italiani e stranieri e grazie a un accurato e approfondito lavoro di selezione, tutoraggio, curatela e analisi di tutti i testi pervenuti che ha richiesto un lavoro certosino da parte dei curatori, che sono quattro, ma che avrebbero dovuto essere molti di più! Sì, perché le proposte giunte sono state quasi il triplo di quelle attese e ognuna di esse è stata passata al vaglio critico per rispondere ai requisti di qualità accademica cui il progetto mirava. Ma Tolkien i Classici è molto più di un libro e ora ne andiamo a scoprire i dettagli.
Carta, web e work in progress
J.R.R. Tolkien è indubbiamente un classico della letteratura del Novecento, anzi un classico della letteratura in assoluto. Tuttavia questo fatto non sembra essere ancora recepito negli ambienti universitari, soprattutto italiani, e nelle antologie di letteratura in genere. È da questa consapevolezza che l’Associazione Italiana di Studi Tolkieniani ha promosso il progetto “Tolkien e i Classici”. Si tratta di un work in progress iniziato con il Call for Papers per raccogliere studi non specialistici che confrontassero Tolkien con altri classici, non solo della letteratura, ma della cultura in genere. Ciò che si prefigge questa pubblicazione è di offrire al lettore appassionato, ma anche alle scuole e alle università italiane (nelle quali molto lentamente Tolkien sta iniziando ad entrare) un valido strumento di orientamento critico che possa adeguatamente collocare l’autore del Signore degli Anelli a fianco degli altri classici della cultura, come giustamente merita la sua inimitabile opera. Grazie alla competenza della casa editrice Effatà, che pubblica libri dal 1995 e si occupa anche di editoria digitale, il testo di questo eBook è stato completamente riadattato alla lettura digitale con l’aggiunta di link per una rapida navigazione. Ma il progetto è anche un sito web, in cui è possibile leggere un saggio gratuito (In mezzo scorre un fiume. Tolkien e Grahame di Cecilia Barella) e acquistare anche i singoli saggi che compongono l’antologia. Inoltre, presto, verrà pubblicato anche il volume in cartaceo (in print on demand), che renderà disponibile una selezione dei saggi, cercando di evitare gli argomenti coincidenti. E ancora, il viaggio proseguirà nei prossimi mesi con la seconda parte di questo progetto che vuole confrontare l’autore del Signore degli Anelli con i maggiori esponenti della letteratura mondiale. I vari saggi ricevuti, dopo un attento lavoro redazionale, sono qui raccolti in tre sezioni: classici antichi, classici medievali, classici moderni. Scorrendo l’indice di Tolkien e i Classici si potrà notare che il voume comprende autori che Tolkien ha citato nelle sue lettere o nelle sue conferenze (è il caso di Kenneth Grahame), autori che siamo certi conoscesse per i suoi studi, che li abbia nominati direttamente o no (Omero, Virgilio, Chaucer), e autori che quasi certamente non ha conosciuto (Giovannino Guareschi). Qui di seguito, l’indice dell’ebook.
Tolkien e i Classici
– Prefazione
– Abbreviazioni
CLASSICI ANTICHI
– La scelta dell’eroe. Tempo e Destino in Omero e Tolkien di Francesco e Paolo Della Costa
– Da Odisseo a Elessar: il Ritorno del Re di Silvia Toffoletto
– Il valore dell’obbedienza. Il Signore degli Anelli e l’Odissea di Daniele Vilasco
– Giganti, solitari e anarchici. I Troll ne Lo Hobbit e Polifemo nell’Odissea di Gloria Larini
– Dove l’Ombra cupa scende. La terra di tenebra in Omero, Virgilio e Tolkien di Francesca Garello
– Tolkien e Virgilio. Tra antica sapienza e ispirazione poetica di Lavina Scolari
– La Natura del Male in Agostino d’Ippona e Tolkien di Barry C. Livingstone
CLASSICI MEDIEVALI
– Tolkien e Chrétien de Troyes. La minestra di una nuova storia di Chiara Nejrotti
– Gawain e Gauvain. Tolkien e Chrétien de Troyes di Tânia P. Azevedo
– Tra Letteratura e Metafisica. Tolkien e Tommaso d’Aquino di Claudio A. Testi
– Storie di viaggi e meraviglie. Lo Hobbit e il Milione di Marco Polo di Valérie Morisi
– Gli Elfi e l’Amore Stilnovistico. Tolkien e Dante di Sara Gianotto
– L’Inferno di Frodo. Il Signore degli Anelli e i suoi antecedenti classici di Andrew Howe
– L’oste e il mugnaio: la gente comune in Geoffrey Chaucer e J.R.R. Tolkien di Roberto Arduini
CLASSICI MODERNI
– Debitore suo malgrado. Tolkien e Shakespeare di Luisa Paglieri
– Tolkien e Coleridge. I rabdomanti della fantasia di Saverio Simonelli
– Su Tolkien e Manzoni di Andrea Monda
– Il tema delle stelle in Leopardi e Tolkien di Barbara Sanguineti
– Il Doppio fra Tolkien e Dostoevskij di Stefano Giorgianni
– Lo hobbit e il burattino. Tolkien e Collodi di Giampaolo Canzonieri
– Il giogo di orgoglio e vergogna. Túrin Turambar e Lord Jim di Melissa R. Arul
– Identità complesse sedotte dal desiderio. Gollum, Frodo e Mr. Kurtz di Joseph Conrad di Tony Andrea Ceraulo
– In mezzo scorre un fiume. Tolkien e Grahame di Cecilia Barella
– Potere e Modernità in Orwell e Tolkien di Guido Mastroianni
– Due scrittori assai diversi con qualcosa in comune. Tolkien e Guareschi di Norbert Spina
TOLKIEN E I CLASSICI
Curatori: Roberto Arduini, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri, Claudio A. Testi
Copertina: “Garthol nella terra dell’Arco e dell’Elmo” (Ivan Cavini)
Effatà Editrice (marzo 2015)
Prezzo: 6,99 euro
ISBN: 9788869290428
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