Lo Hobbit di Jackson: la rassegna dal mondo

Film Lo HobbitL’ultima fatica di Peter Jackson, Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato, ha incassato oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo (esattamente 1.016,9 milioni di dollari) e ci sono alcuni paesi, come la Cina, dove è appena uscito dalle sale. Il 9 aprile la Warner Bros ha annunciato l’uscita in tre formati diversi per il consumo domestico: Dvd, Blu-Ray Disc e Blu-Ray Disc 3D. Dopo aver pubblicato le nostre recensioni (trovate qui quella positiva e qui quella negativa) ci siamo chiesti come la stampa estera e alcuni esperti delle opere del Professore, avessero reagito alla visione della prima parte della nuova trilogia di Peter Jackson. Questo articolo raccoglie alcune delle loro impressioni.

Tolkien Reading Day: ecco la festa dell’ArsT

È uno degli eventi più sentiti dai tolkieniani doc. Sarà forse per la caduta di Sauron, sarà perché è un’occasione per incontrare gli amici. Ma il Tolkien Reading Day è molto, molto altro. È il momento di un cui condividere la lettura delle opere del proprio autore preferito, di rievocare quei brani che hanno emozionato tanti lettori alla prima lettura, e non solo alla prima. Il 25 marzo per i lettori di Tolkien è il giorno della conclusione della “Guerra dell’Anello” narrata nel Signore degli Anelli. Dal 2003 la data è stata scelta dalla Tolkien Society inglese per celebrare il “Tolkien reading Day”, per incoraggiare i lettori a esplorare insieme alcuni dei racconti di Tolkien a scuola, all’università, in gruppi di lettura o in famiglia.

L’influenza di J.R.R. Tolkien sul Fantasy

Poster del Tolkien Seminar di Jena 2012Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien non è, ovviamente, la prima né l’unica opera che ha esercitato un’influenza sullo sviluppo del Fantasy. Eppure è stata probabilmente una delle fonti più importanti per molti dei testi chiave del genere ed è usato molto spesso come parametro di riferimento (XY autore è “il nuovo Tolkien”, “il Tolkien di XY”, ecc ). La sua enorme popolarità ha reso quasi impossibile ignorare o addirittura evitare il contatto con i suoi personaggi e con i suoi elementi chiave, come mappe, anelli magici, elfi, nani, maghi, ecc. Essi sono stati riadattati ed interpretati da numerosi scrittori e artisti successivi e sono diventati icone familiari della cultura popolare. Per lungo tempo, scrivere Fantasy sembrava offrire soltanto due scelte: scrivere seguendo la tradizione consolidata da Tolkien, o scrivere contro di essa. Gli autori più recenti, tuttavia, si sono avvicinati alla “tradizione consolidata da Tolkien” con maggiore libertà e, pur riconoscendo il loro debito con Tolkien, non si sentono più vincolati dalla “autorità” del maestro. Questo sviluppo è stato favorito da una tendenza generale verso la trasgressione dei confini di genere e la pubblicazione postuma di gran parte del materiale di riferimento relativo alla “sub-creazione” della Terra-di-mezzo, che ha aperto nuove prospettive e ha fornito ampie opportunità per “sub -creazioni” indipendenti.

E in Germania si gira il Silmarillion di J.R.R. Tolkien

Il progetto il Silmarillion: Arda - A World is risingCirca 40 appassionati di J.R.R. Tolkien da tutta la Germania sono al lavoro per realizzare il progetto ambizioso di dar vita a un fan film dedicato alla storia della creazione di Arda , il mondo inventato dall’autore inglese. Presentato nella scorsa edizione della RingCon, la più grande manifestazione tedesca sul mondo del fantastico. Sostenuto dalla Tolkien Deutsche Gesellschaft (la Tolkien Society tedesca) e dal sito amatoriale HerrDerRinge-Film, il fan film è a basso budget, finanziato dagli stessi realizzatori e tramite donazioni, e ovviamente non è realizzato a scopo di lucro. La regia è affidata a Stefanie Mutzel e Tina Kupferschmidt, le due donne che sono anche a capo dell’intero progetto, mentre 16 persone sono state coinvolte nella produzione del primo trailer.

3 gennaio, un brindisi per J.R.R. Tolkien!

Anniversario di J.R.R. TolkienI più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti descritte nel Signore degli Anelli: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 dicembre, la Compagnia lascia Granburrone; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto. J.R.R. Tolkien però non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune di quelle date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Su una data, però, gli appassionati di Tolkien concordano e tutti insieme festeggiano: è il 3 gennaio, l’anniversario della nascita del Professore di Oxford. Quest’anno cade un’occasione particolare: il 120esimo anniversario.

J.R.R. Tolkien e il Medioevo

Società Tolkien TedescaUna delle società tolkieniane più attive, quella tedesca (la Deutsche Tolkien Gesellschaft), lancia la nuova edizione dei Tolkien Seminar. Si tratta di tre giorni di conferenze che si terranno all’università di Potsdam, vicino Berlino, dal 29 aprile al primo maggio. Il tema generale, Tolkien e il Medioevo, è dedicato a uno dei periodi storici più amati dal professore di Oxford. Le opere di Tolkien sono spesso legate alla cultura e alle tradizione medievale – e non è una sorpresa, considerando la sua preparazione accademica come medievalista. Ma cosa caratterizza esattamente il dialogo tra il Medioevo e la modernità (letteraria e accademica) che hanno dato origine ai testi di Tolkien? «In questo contesto, vorremmo incoraggiare», scrivevano gli organizzatori lanciando il Call of Paper, «le indagini incentrate su, ma non limitate a, i seguenti aspetti: nella mitologia della Terra-di-Mezzo il significato e l’importanza delle strutture sociali pre-moderne, i rapporti di potere, gli atteggiamenti mentali e modelli di comportamento, nonché le forme medievali d’immaginazione; gli adattamenti e le traduzioni da parte di Tolkien dei testi medievali (come, ad esempio, la recente pubblicazione della Leggenda di Sigurd e Gudrun) e il conseguente concetto d’Autorità dello scrittore e gli ideali letterari impliciti nei testi. I saggi possono anche avere un approccio linguistico, visto che gli scritti di Tolkien devono molto a una consolidata “profondità storica” da cui lo scrittore prese spunto cogliendo sfumature semantiche del linguaggio (è il concetto di parole asterisco di Tom Shippey).

Tolkien Seminar a Jena nel 2010In aggiunta, meritano considerazione le domande relative alle influenze medievali, alla loro importanza generale per le opere di Tolkien. È vero, ad esempio, che le diverse tematiche medievali contribuirono all’anti-modernismo dell’autore, come spesso suggerito? Tolkien presenta, poi, nelle sue opere una visione romantica del medioevo? Oppure l’alterità dei contesti medievali da lui utilizzati serve a rimescolare le aspettative e le percezioni dei lettori che si avvicinano ai suoi testi? Le fonti medievali, i testi e il patrimonio letterario del Medioevo, sono stati una fonte d’ispirazione per Tolkien: tutti gli interventi e le discussioni si concentreranno quindi sul significato e gli effetti di queste influenze nelle sue opere. Nel complesso, l’ottavo Tolkien Seminar mira a raggiungere una visione più vicina all’assimilazione critica da parte di Tolkien di idee medievali e la loro interazione con i concetti di altre epoche.

Copertina libro Tolkien fan's medieval readerTra i molti interventi segnaliamo: “Mundus senescit: Tolkien e il fascino
della nostalgia del Medioevo”, “La visione agostiniana e boeziana nella creazione della Terra-di-mezzo di Tolkien”, “Fonti mitologiche nel Signore degli Anelli e Lo Hobbit di Tolkien”, “Storia e mitologia oppure dalla mitologia alla Storia?”, “Dalla Terra-di-mezzo al Medioevo (e ritorno). Un approccio al Medioevo nei testi letterari di J.R.R. Tolkien”, “I personaggi femminili di Tolkien – tra amore e epica” e “Andata e Ritorno: riflessi della letteratura di viaggio altomedievale nelle opere di JRR Tolkien”. Si può scaricare qui il programma preliminare. Le conferenze saranno in inglese e tedesco e l’entrata è libera. Informazioni sul sito della Società Tolkieniana Tedesca



Tolkien e il Romanticismo a Jena

Poster_JenaLa Deutsche Tolkien Gesellschaft (società tolkieniana tedesca), con l’aiuto delle edizioni Walking Tree Publishers, dell’associazione Modernités Médiévales e dell’Università Friedrich Schiller di Jena, organizza il suo settimo Seminario dedicato a Tolkien, dal titolo Tolkien e il Romanticismo, a Jena fra il 23 e il 25 aprile 2010. Il seminario, che intende fare piena luce sulle influenze del Romanticismo sulle opere di J.R.R. Tolkien, si svolgerà appunto nell’Università tedesca di Jena. Il programma è disponibile per essere scaricato ed è in tedesco e in inglese. Vi segnaliamo solo alcune delle conferenze:
 
 

Marie-Noëlle Biemer: Disincantati con la loro epoca: La Grande Fuga di Keats, Morris e Tolkien
Anna Slack: Stelle su un Picco Oscuro: Tolkien e il Romanticismo
Annie Birks: Romanticismo, Simbolismo e Onomastica nel Legendarium di Tolkien
Jodi Storer: Tom Bombadil – un eroe romantico per i nostri tempi
Julian Eilmann: Tolkien e il topos della nostalgia romantica
Margaret Hiley: Amore e sesso nella Terra di Mezzo: la fanfiction tolkieniana romantica
Michael Devaux: Tolkien e Coleridge sull’Immaginazione
Eduardo Segura e Guillermo Peris: “Credenza Secondaria”: Tolkien e la rivalutazione della nozione romantica di verità letteraria
Stefanie Schult: Bellezza, perfezione, terrore sublime: alcuni pensieri sull’influenza dell’Inchiesta sul bello e il sublime di Edmund Burke sulla creazione della Terra di Mezzo di Tolkien
Thomas Fornet-Ponse: Tolkien, Newman e l’Oxford Movement
Fabian Geier: Falsa armonia? Ovvero: è ancora permesso sognare la Contea dopo Auschwitz?
Marcel Bülles e Anke Eissmann: L’estetica della Terra di Mezzo. Dipinti e architetture del periodo romantico, e la loro influenza su J.R.R. Tolkien
P. Guglielmo Spirito e Emanuele Rimoli: Panorami esterni e interni in Tolkien: fra Wordsworth, Coleridge e Dostoevsky

– Vai al sito della Deutsche Tolkien Gesellschaft (società tolkieniana tedesca)
– Vai al sito della casa editrice Walking Tree Publishers
– Vai al sito dell’associazione Modernités Médiévales
– Vai al sito dell’Università Friedrich Schiller di Jena