Lo Hobbit, novità da Peter Jackson e su iPad

Mentre Peter Jackson è alle prese con la lunghissima produzione del nuovo colossal cinematografico dedicato all’universo di John Ronald Reul Tolkien, ovvero Lo Hobbit, su iPad c’è chi ha deciso di anticipare i tempi e regalare un assaggio di quello che magari sarà il nuovo capolavoro del grande schermo dopo il successo riscontrato dal Signore degli Anelli.

Anche in Italia Lo Hobbit uscirà il 14 dicembre 2012

Film Lo HobbitEcco quella che si chiama una notizia bomba. La Warner Bros ha smentito le voci che stabilivano il 1 gennaio 2013 come data di uscita del primo dei due film su Lo Hobbit, tratto dal romanzo di J.R.R. Tolkien, annunciando che il film arriverà praticamente in day and date con gli Stati Uniti ed il mondo intero. Questo significa The Hobbit: An Unexpected Journey (Un Viaggio Inaspettato molto probabilmente in italiano, seguendo la traduzione del libro) uscirà in Italia il 14 dicembre 2012!

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Il regista Peter JacksonA poco più di un anno dall’uscita del primo film dello Hobbit di Peter Jackson, ecco quindi una bella sorpresa per il pubblico italiano. La casa di distribuzione Usa ha già voluto diffondere la data d’uscita per quel che riguarda il mercato italiano. È anche possibile che ci siano variazioni future, ma l’uscita contemporanea in tutto il mondo, Italia compresa, sarà graditissimo agli appassionati italiani, che negli anni della trilogia cinematografica del Signore degli Anelli avevano organizzato addirittura dei tour oltrefrontiera (soprattutto in Francia e a Londra) pur di vedere con un mese di anticipo l’agognato film. Negli Stati Uniti d’America il film uscirà, mercoledì 12 dicembre 2012, e nel nostro paese pare ci dovrà attendere appena due giorni in più, venerdì 14 dicembre.

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Lo Hobbit (edizione Adelphi)Lo Hobbit è un film diretto da Peter Jackson e vede nel cast Martin Freeman, Richard Armitage, Aidan Turner, Hugo Weaving e Stephen Fry. Il romanzo omonimo di Tolkien è stato diviso in due parti dagli sceneggiatori (scritta da Peter Jackson, Philippa Boyens, Fran Walsh e Guillermo del Toro) e dovrebbe contenere eventi non racconti nel libro, da tratti dalle Appendici e dagli altri scritti dello scrittore inglese. Attualmente, i due capitoli cinematografici sono in lavorazione in Nuova Zelanda, saranno in 3D e, nel complesso, dovrebbero costare circa 500 milioni di dollari. Per deliziare gli appassionati di Tolkien, il regista ha deciso di lasciare ogni tanto dei doni sul suo blog: si tratta di un vero e proprio “dietro le quinte” dal set. Ma di tutto questo abbiamo già parlato. Appuntamento, quindi, per dicembre 2012, a meno che qualcuno non cambi idea un’altra volta…
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Video e immagini dal set dello Hobbit di Peter Jackson
Le immagini dello Hobbit di Peter Jackson
Lo Hobbit e il Tolkien Reading Day

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Video e immagini dal set dello Hobbit di Peter Jackson

Film Lo HobbitDicembre 2012. Una data troppo fatale, vista la congiunzione astrale che farà coincidere il cambiamento nel calendario Maya (ma non si tratta di alcuna fine del mondo, state tranquilli!) e l’uscita del primo dei due film dedicati allo Hobbit di J.R.R. Tolkien. In Nuova Zelanda, il regista Peter Jackson ha già concluso il primo blocco di riprese, e per deliziare gli appassionati ha deciso di lasciare un po’ di doni: ecco così i “dietro le quinte” dal set.

Le immagini dello Hobbit di Peter Jackson

Copertina della rivista EmpireÈ inevitabile, ogni tanto bisogna parlarne. Lo Hobbit di Peter Jackson è entrato ufficialmente nel mondo dell’informazione. Mentre si stanno diffondendo in rete le prime immagini dai set della Nuova Zelanda, l’adattamento in due parti ispirato al libro di J.R.R. Tolkien, Sir Ian McKellen nelle vesti di Gandalf ha conquistato la copertina di Empire Magazine, la «prima esclusiva al mondo» come recita uno dei titoli. McKellen torna come Gandalf, “ringiovanito” rispetto al personaggio già apparso nel Signore degli Anelli, e farà da guida all’attore Martin Freeman (che ha recentemente vinto un premo BAFTA TV come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nella serie “Sherlock” della BBC) nelle vesti di un giovane Bilbo Baggins. Entrambi appaiono sulla copertina della rivista Empire, nel numero di agosto 2011, che uscirà entro questo fine settimana. La rivista annuncia un servizio sul set dei film, con qualche dettaglio sui Nani e sul tono generale della storia, «più hobbitesco» rispetto a quello dei tre film del Signore degli Anelli. Oltre a Sir Ian McKellen, altri attori riprenderanno i loro ruoli del Signore degli Anelli: Cate Blanchett come Galadriel, Orlando Bloom come Legolas, Ian Holm come Bilbo da anziano, Christopher Lee come Saruman, Hugo Weaving come Elrond, Elijah Wood come Frodo e Andy Serkis come Gollum.

Il Signore degli Anelli, al cinema e in Blu-ray

La locandina del film La Compagnia dell'AnelloLo abbiamo visto e letto in tutte le salse, ma ora si annuncia più spettacolare che mai. Dal 28 giugno 2011 sarà in vendita Il Signore degli Anelli – La Trilogia, l’edizione Extended Blu-ray Disc Edition, unica per il mercato italiano. Il cofanetto uscirà contemporaneamente in tutto il mondo, e in molti Paesi (Stati Uniti e Gran Bretagna) per l’occasione tornerà anche nelle sale cinematografiche. Anche la casa di distribuzione italiana Medusa ha deciso di organizzare un evento per i fan dei romanzi di J.R.R. Tolkien e non solo. Oggi solo in esclusiva assoluta al cinema Embassy di Roma è stato proiettato il primo capitolo de Il Signore degli anelli diretto da Peter Jackson, La compagnia dell’anello in extended version con 28 minuti di scene aggiuntive, che gli appassionati avranno già visto in dvd, ma che al cinema fanno un altro effetto. Gli spettacoli sono alle ore 17.00 e alle 21.00. Sul sito della sala cinematografica si può comprare il biglietto. Oggi e domani, domenica sarà la volta delle “Due Torri”, mentre lunedì e martedì toccherà al “Ritorno del Re”, con le stesse modalità di biglietti e orari.

Lord Edward Dunsany, nonno e nipote

Edward Carlos Plunkett, Lord DunsanyEdward Plunkett, ventesimo barone di Dunsany, è scomparso il 24 maggio, all’età di 71 anni. La notizia desta un certo rilievo anche per gli appassionati di J.R.R. Tolkien perché questo Lord Dunsany era il nipote del diciottesimo barone, anch’egli Edward Plunkett, Lord Dunsany (1878–1957), scrittore amato da Tolkien. Due parole, quindi, sul nipote prima di ricordare il nonno. Edward Carlos Dunsany è stato un noto architetto e artista irlandese, che ha vissuto e lavorato a Londra, Roma e New York, per brevi periodi in Brasile e in Francia, prima del suo ritorno alla tenuta di famiglia in Irlanda, nei pressi della collina di Tara, era uno dei luoghi più venerati nell’Irlanda dei primi secoli, perché lì i re gaelici dovevano dimostrare di essere stati scelti dagli dei. A Roma visse dal 1969 al 1976, e una sua mostra, allestita alla galleria “Il collezionista” nel 1975, riscosse enorme successo di critica e di pubblico. Giulio Carlo Argan vide nei quadri di Plunkett «una soglia-diaframma tra due dimensioni che tendono a fondersi, che s’incrina e frattura, come uno schermo che ceda ad opposte pressioni, dando una doppia e tripla lettura della stessa immagine». Una sospensione della realtà (vi ricorda qualcosa?!) che si vede anche nel colore «tonalità di bianchi, di neri, di grigi e di bruni, saturi di una loro luce coagulante, al di là di ogni possibilità di vibrazione, come nei paesaggi preromantici di David Caspar Friedrich o negli interni surreali di Magritte». Alcune delle sue opere sono visibili sul suo sito personale (andando nella sezione “Catalogo”).

Lo Hobbit e il Tolkien Reading Day

Il regista Peter JacksonMentre dall’altra parte del mondo, in Nuova Zelanda per intenderci, sono iniziate ufficialmente oggi le riprese per i due film de Lo Hobbit e Peter Jackson ha superato brillantemente anche un’ulcera perforata pur dare il ciak alle riprese, gli appassionati di J.R.R. Tolkien si preparano a festeggiare una delle date più sentite del calendario.

Il 25 marzo sarà la migliore occasione per parlare dei prossimi due capitoli cinematografici sulla Terra di Mezzo perché cadrà, infatti, il Tolkien Reading Day. Creato dalla Tolkien Society inglese nel 2003 per incoraggiare i lettori a esplorare insieme alcuni dei racconti di Tolkien a scuola, all’università, in gruppi di lettura o in famiglia, ogni anno presenta un tema specifico. Il 25 marzo ha un significato per i lettori di Tolkien, in quanto è il giorno della caduta di Sauron, a conclusione della “Guerra dell’Anello” nel Signore degli Anelli.

Locandina del Tolkien Reading DayIl tema di quest’anno, Gli Alberi di Tolkien, è legato all’Anno Internazionale delle Foreste lanciato dall’Onu e incoraggia a scoprire i confini della foreste descritte nei racconti di Tolkien o a concentrarsi su alberi dal carattere particolare. I lettori si possono avventurare nel Bosco Atro dello Hobbit, oppure sfogliando Il Signore degli Anelli possono inoltrarsi nella Vecchia Foresta ai confini della Contea, vedere l’albero d’oro di Lothlórien, o incontrare gli Ent di Fangorn. Altrimenti si possono leggere le bellissime pagine sugli alberi e il loro significato in «Foglia», di Niggle o discutere sull’importanza dei due Alberi di Valinor (Telperion e Laurelin) amati dagli Elfi nel Silmarillion, dove ci sono le foreste più grandi da scoprire. Se il tempo di lettura è breve, possono essere argomento di conversazione l’odio nei confronti di tutto ciò che si muove del Vecchio Uomo Salice (Old man willow) o il simbolismo dell’Albero Bianco di Gondor. Altre idee per esplorare i libri di Tolkien sono disponibili qui. Anche noi dell’Associazione abbiamo una particolare predilezione per gli alberi e la natura e abbiamo organizzato anche delle visite tolkieniane all’Orto botanico di Roma. Per il 25 marzo abbiamo organizzato un incontro per leggere insieme brani di Tolkien, bere una birra e parlare degli alberi della Terra di Mezzo. Se qualcuno volesse partecipare può scriverci qui per informazioni




Aspettando i film dello Hobbit!

Hobbiton - Nuova ZelandaMarzo 2010? Non è poi così lontano. Si avvicina quindi il momento del primo ciak de Lo Hobbit, firmato ovviamente Peter Jackson che, dopo la spettacolare trilogia su Il Signore degli Anelli, ha deciso di misurarsi col primo romanzo di Tolkien, vero e proprio prequel del capolavoro letterario. Stavolta, però, Jackson lascerà il posto dietro alla macchina da presa al visionario Guillermo Del Toro (già autore de Il labirinto del fauno), per restare nelle retrovie ad occuparsi della sceneggiatura, assieme alle fedeli Fran Walsh e Philippa Boyens, e a Del Toro stesso.
In questi giorni, il regista neozelandese ha dichiarato:
“Lo Hobbit sarà diviso in due film; noi abbiamo finito il primo copione e l’abbiamo consegnato allo Studio (la Warner Bros., ndr). Ci sono sembrati molto contenti. Siamo già a metà del secondo copione e Philippa, Fran, Guillermo e io ci stiamo divertendo parecchio a scriverlo”.

Pater Jackson e Gullermo Del ToroJackson ha anche spiegato perché ha preferito passare il timone ad un altro regista:
“Si è trattato di un’esperienza molto interessante: otto o nove anni fa (in realtà, più di dieci, ndr) abbiamo adattato Il Signore degli Anelli e temevo che sarebbe stato bizzarro o difficile tornare alla Terra di Mezzo. Ma nel momento in cui abbiamo cominciato a scrivere, tutto s’è rivelato semplice. Volevo Guillermo alla regia, perché sentivo che mi sarei sentito in competizione con me stesso, se fossi stato io a dirigere i due film, e che dunque li avrei fatti diversi dai precedenti. Questo non è il modo in cui voglio lavorare, preferisco che tutto sia spontaneo”.
Ian McKellenAttualmente, il regista sta facendo i sopralluoghi per le location, in Nuova Zelanda: “E stiamo anche scrivendo con Guillermo i dialoghi di Ian McKellen (che tornerà nei panni di Gandalf). Una cosa è certa: è Guillermo il regista e quindi sarà lui a mettere in scena tutto quanto, alla sua maniera. Sarà interessante vederlo”. Perché due film? La trama del libro sullo schermo si arricchirà con episodi tratti dalle Appendici de Il Signore degli Anelli, cos’ da renderà evidente il continuum tra i due romanzi. La prima parte de Lo Hobbit è annunciata nelle sale alla fine del 2011. Un anno dopo arriverà anche il secondo. Non resta che aspettare.
 

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