La mostra a Oxford: ci siamo stati per voi!

Oxford Weston LibrarySulla mostra evento dedicata all’arte di Tolkien,
Tolkien: Maker of Middle-earth e inaugurata soltanto pochi giorni fa, il 1 giugno, sono già state spese molte parole, articoli e approfondimenti (noi ne abbiamo scritto qui). Quello però che non è stato raccontato è l’emozione, per chi non ha avuto ancora la fortuna di andarci, di arrivare a Oxford: la città in cui Tolkien ha insegnato e vissuto. per gran parte della sua vita.
Attraversare le vie dove lui è stesso passato, incontrare per strada i professori che insegnano agli atenei e che indossano ancora le toghe che troviamo nelle sue fotografie, vedere i college e il giardino botanico e magari fare anche una pausa, tra fish and chips e club sandwich, a The Eagle and Child, il pub rinomato per i ritrovi degli Inklings, non rappresenta una gita come un’altra.
mostra Oxford 002Perché a Oxford, in qualche modo, ci si sente più vicini al Professore, come se lo avessimo appena visto uscire dalla porta del pub, con la pipa in mano, pronto per incamminarsi verso casa e riprendere i suoi scritti, da dove li aveva lasciati, o per tornare verso la Bodleian Library, ad approfondire qualche dettaglio linguistico. Il solo lasciarsi coinvolgere da tutto questo, rende lo studioso o il fan di Tolkien quasi pronto per fare poi il suo ingresso nell’imponente Weston Library, di Broad Street, dove una grande insegna indica che quello è il posto giusto: oggi si può incontrare davvero J.R.R. Tolkien, attraverso la testimonianza del suo lavoro, del suo pensiero, della sua arte. Noi l’abbiamo fatto per voi, con l’auspicio che possa diventare un incentivo per andarci di persona.

Il 4/5/2017 svelata la storia di Beren e Lúthien

Tolkien collectionSicuramente avete tutti letto che ci sarà un nuovo libro di J.R.R. Tolkien uscirà nel maggio del prossimo anno: Beren e Lúthien sarà pubblicato nel 4 maggio 2017 a poche settimane dal centenario del momento in cui la giovane Edith danzò per John Ronald nei boschi di Roos nella primavera del 1917 (su come questo momento influenzò le opere di Tolkien è analizzato in maniera eccellente, ad esempio, da Michael Flowers in A Hemlock by any other name…). L’attesa è talmente grande che questo libro è già stato denominato la «Centenary Edition». Come sempre, però, girano molte ipotesi poco fondate su di esso. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Il nuovo libro Marietti? Sarà L’effigie des Elfes

Tolkien LabLa notizia è di quelle non banali perché inaspettate: il prossimo volume della Collana «Tolkien e dintorni» avrà come autore… J.R.R. Tolkien!!! Dopo una lunga corrispondenza intrattenuta tra i responsabili scientifici della collana, la Tolkien Estate, l’editore Marietti 1820 e l’editrice francese Bragellone, si è riusciti ad avere il permesso di tradurre alcuni testi di Tolkien sulla reincarnazione degli elfi e a tematiche correlate. Poter avere per la seconda volta (la prima volta fu con La trasmissione del pensiero e la numerazione degli Elfi) il permesso della Tolkien Estate ci riempirebbe di “orgoglio”, se non fosse che Tolkien ci ha già messo in guardia dall’ofermod! Si tratterà di una vera “perla” per noi tolkieniani perché potremo ancora una volta ammirare la straordinaria capacità sub-creativa del nostro autore preferito, che è arrivata a tali livelli di dettaglio e profondità da lasciare davvero sbalorditi.
Studiosi: Claudio TestiPer averne un “assaggio”, vi invitiamo a partecipare al Tolkien Lab – Laboratorio tolkieniano permanente di Modena del 9 marzo, lo spazio mensile e gratuito organizzato a Modena da AIST e l’Istituto Filosofico di Studi Tomistici, in cui Claudio Testi (vice-presidente dell’Aist nonché direttore delle collana “Tolkien e dintorni”) parlerà delle reincarnazione degli elfi confrontandola col il pensiero di Tommaso d’Aquino sulla resurrezione dei morti (qui il seminario del 9 marzo a Modena).
E se proprio non riuscirete a venire a Modena, potrete almeno leggere la recensione al volume in cui sono contenuti questi scritti tolkieniani che tradurremo. Il volume uscirà a novembre 2016 a cura di Roberto Arduini e Claudio Testi, che tradurranno anche assieme alla pregevole introduzione di Michaël Devaux; i traduttori dei testi tolkieniani saranno invece Alberto Ladavas, Lorenzo Gammarelli e Giampaolo Canzonieri.

Poesia inedita all’asta a Londra il 13 novembre

Libro all'astaÈ stata scoperta una poesia scritta da J.R.R. Tolkien su una cartolina che sembra essere inedita e andrà all’asta mensile giovedi 13 novembre 2014 a Londra da Bloomsbury Auctions in una vendita insieme ad altri libri e importanti opere su carta. E come capita sempre in questi ultimi anni, gli studiosi si interrogano sull’autenticità della cartolina. Tra le altre opere messe all’asta sono numerose le chicche sullo scrittore inglese.C’è ad esempio la prima stampa di The Devil’s Coach-Horses, pubblicata nel lugli 1925 della rivista specialistica The Review of English Studies (stimata tra i 383 e i 511 euro).
Lettera 1972 Molte copie firmate dall’autore: una ottava edizione dello Hobbit (1958), Il Signore degli Anelli in tre volumi, di differenti edizioni (1961-62), Le Avventure di Tom Bombadil, Il Silmarillion, Fabbro di Wootton Major, Albero e Foglia, ecc. Due sono invece le lettere firmate da Tolkien in vendita, entrambe inviate a Fay Darrington: una del 16 novembre 1971, l’altra del 16 febbraio 1972.

Premio a Verlyn Flieger: diario della Mythcon 44

Verlyn Flieger e la Mythcon 44Si è conclusa nel migliore dei modi la 44esima edizione della Mythcon, la conferenza annuale della Mythopoeic Society, (la Tolkien Society negli Usa) che si svolge solitamente in campus universitario a fine luglio o inizio agosto. Quest’anno come annunciato qui e qui, si è svolta nel Michigan, presso la Michigan State University. Ogni conferenza è costruito attorno a un tema legato agli studi sugli Inklings o alla letteratura fantastica. Ogni anno sono ospiti d’onore un autore e uno studioso di questi argomenti. Conferenze, tavole rotonde, reading, spettacoli teatrali, una mostra d’arte, un mercatino di libri e oggetti vari, e altre attività riempiono i quattro giorni di manifestazione. Uno degli eventi clou è il banchetto, la cena ufficiale che si svolge l’ultima sera, dopo la quale vengono premiati i vincitori dei Mythopoeic Award. Vogliamo, però, partire subito dalla notizia più attesa: Verlyn Flieger ha vinto il premio della critica! Verlyn ottiene così il suo terzo riconoscimento per uno studio dedicato a Tolkien. Abbiamo parlato qui dell’antologia dei suoi saggi Green Suns and Faërie: Essays on J.R.R. Tolkien. Per festeggiarla, presentiamo un piccolo reportage della Mythcon scritto da Chris F. Cooper: un noto autore di storie a fumetti per la casa Marvel (qui la sua produzione), affetto dalla sindrome delle gambe senza riposo, a causa del morso di insetto patogeno in Sud America.

Le lingue di J.R.R. Tolkien. Esce Vinyar Tengwar 50

Logo Vinyar TengwarPer tutti gli appassionati di J.R.R. Tolkien che sono interessati ai suoi linguaggi inventati, una notizia molto gradita giunge da Carl F. Hostetter. Il cinquantesimo numero della rivista linguistica specializzata curata dalla Elvish Linguistic Fellowship (la Compagnia Linguistica Elfica, abbreviato E.L.F.), Vinyar Tengwar, è finalmente all’orizzonte! Per gli esperti di lingue tolkieniane la Elf è una vera e proprio istituzione, continua fonte primaria di perle linguistiche.