Amazon cancella l’MMO sul Signore degli Anelli

Amazon Games ha cancellato il suo MMORPG dedicato al mondo de Il Signore degli Anelli. La notizia è appena stata ufficializzata anche se le prime indiscrezioni risalgono allo scorso 29 ottobre, quando Ashleigh Amrine, fino ad allora senior gameplay engineer, ha dichiarato in un post su LinkedIn:

“Questa mattina sono stata fra le persone coinvolte dai licenziamenti di Amazon Games, insieme agli incredibilmente talentuosi colleghi di New World e del nostro nascente gioco sul Signore degli Anelli (vi sarebbe piaciuto tantissimo).”

Giochi da tavolo, 4 novità sulla Terra di Mezzo

Giocatori da tavoloIl mondo dell’intrattenimento non finisce mai di produrre occasioni per un viaggio nella Terra di Mezzo e, in vista delle festività invernali e dei tanti regali che ci aspettano sotto l’albero o nella calza della Befana, ecco uscire non uno, non due, ma ben tre novità per quanto riguarda i giochi da tavolo! Ne avevamo già scritto qui. In realtà, ne sarebbero stati annunciati anche altri, ma se ne parlerà al momento dell’uscita. Per ora, concentriamoci su quelli già in distribuzione e acquistabili nei negozi e negli store digitali.

LOTRO, bonus da 300 dollari fino al 3 novembre

LotroStanding Stone Games ha lanciato una promozione significativa per ringraziare la community del videogioco Il Signore degli Anelli Online (LOTRO) offrendo un buono sconto per missioni gratuite. Questa iniziativa è stata descritta ufficialmente come un gesto di gratitudine verso chi gioca, ma la portata dell’offerta è tale che molti utenti su Reddit stimano il valore “di mercato” dei contenuti sbloccati come equivalente a circa 250-300 dollari, se acquistati singolarmente.

Un nuovo videogioco de Il Signore degli Anelli in arrivo?

miscellanea videogiochiIndiscrezioni diffuse da Insider Gaming riportano lo sviluppo di una nuova esperienza videoludica ambientata nella Terra di Mezzo. Dopo gli insuccessi di prodotti come The Lord of the Rings: Gollum e Tales of the Shire: A The Lord of the Rings Game i fan di tutto il mondo dell’opera tolkieniana e delle sue trasposizioni videoludiche aspettano con trepidazione l’uscita di un gioco AAA ambientato negli scenari della Terra di Mezzo.

Tanti nuovi videogiochi, ma nessun capolavoro

EA-videogiochiOgni volta che viene annunciata l’uscita di un nuovo gioco basato sul Signore degli Anelli, gli appassionati lettori di J.R.R. Tolkien provano un breve momento d’eccitazione, inevitabilmente seguito da un senso di sventura imminente. Nonostante la ricchezza del materiale da cui attingere (e un fandom consolidato disposto a comprare praticamente qualsiasi gioco, solo per l’amore verso la saga), i recenti giochi ambientati nella Terra di Mezzo si sono rivelati dolorosamente deludenti. Tra il gioco d’avventura The Lord of the Rings: Gollum, accolto male, il gioco di sopravvivenza The Lord of the Rings: Return to Moria, accolto male, e il gioco d’avventura Tales of the Shire, accolto male, sono stati un paio d’anni difficili per i giochi del Signore degli Anelli. Ma le cose non sono sempre state così.

Esce oggi il videogioco Tales of the Shire

Dopo più di un anno di attesa è finalmente possibile sperimentare il prodotto videoludico legato alle atmosfere conteali tanto care al fandom tolkieniano. Il videogioco, la cui release era inizialmente prevista per la seconda metà del 2024 (per informazioni sulle possibili motivazioni del ritardo leggere qui), nasce da un’idea dei creatori della Wētā Workshop ed è pubblicata da Private Division, l’etichetta editoriale di Take-Two Interactive Software che si occuperà della diffusione del videogioco disponibile su PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X/S e PC.

Tales of the Shire propone un’esperienza videoludica di vita da Hobbit della Contea. Nella descrizione del videogioco infatti leggiamo: «Goditi il calore della cucina e sfoggia le tue abilità culinarie con le ricette per qualsiasi pasto. Organizza una cena con gli altri amici hobbit, condividi i piatti con gli ospiti per creare nuovi rapporti, oppure esplora gli spazi aperti per scoprire le radure segrete e i tesori perduti della Contea». L’idea è quella di «offrire ai giocatori l’opportunità di realizzare la loro fantasia di vivere la propria vita tranquilla da Hobbit della Contea», come affermato da Kelly Tyson, responsabile del prodotto presso Wētā Workshop. Per ulteriori dettagli rispetto al videogioco si rimanda a questo articolo.

Non resta quindi che provare il videogioco nella speranza che il ritardo nella pubblicazione sia stato utile agli sviluppatori per implementare il livello di immersività videoludica all’interno della Contea. Con l’auspicio che non si tratti dell’ennesima versione stereotipata di un paradiso bucolico in cui i personaggi vivono in armonia con la natura dedicandosi agli ozi e ai vizi; prospettiva che, invero, svilisce la complessità della dimensione conteale evidenziata dagli studi di critica tolkieniana (anche italiana).

Buon divertimento!

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, gli Hobbit in un videogame
– Leggi l’articolo Tales of the Shire: vivere come un Hobbit!
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, uscita posticipata al 2025
– Leggi l’articolo Tales of the Shire, un omaggio a Tolkien
– Leggi l’articolo Tales of the Shire posticipato a Luglio

LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Private Division
– Vai al sito della Tales of the Shire

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LOTRO, ci sono ancora problemi con i server

Videogiochi: Lotro Ci sono un sacco di aggiornamenti ed eventi in arrivo per The Lord of the Rings online, secondo una recente diretta streaming sulle novità del MMORPG free-to-play dedicato alla Terra di Mezzo di JRR Tolkien. Standing Stone Games ha annunciato che il processo di trasferimento di “Dark Worlds” è in corso, con server come Sting che hanno recentemente aperto i battenti. I trasferimenti continueranno a ruotare nelle prossime settimane, sebbene il team abbia capacità limitate per risolvere i problemi con server più vecchi e inaccessibili.
L’aggiornamento 44.2.1 è appena stato rilasciato e porta diverse correzioni di bug e miglioramenti. Tra questi, correzioni alle meccaniche di combattimento a Dun Shuakh, la risoluzione di problemi con PNG specifici (come il maestro d’armi che non subisce danni ridotti) e la risoluzione di reset errati durante gli incontri con i boss. Corregge anche problemi con l’istanza “Difendere la Cittadella con gli scudi” di Gundabad e un bug nella missione di pesca a Rohan Ovest. Inoltre, la Cassa del Commerciante di Ordai viene correttamente associata all’account come previsto, influenzando tutte le casse non associate esistenti una volta rimosse dal magazzino. Una recente livestream di “Casual Stroll”, era incentrata sulle principali strade della Terra di Mezzo e sul loro sviluppo. Anche la beta dell’aggiornamento 45 è all’orizzonte, sebbene non siano state annunciate date specifiche.

Embracer cambia nome e diventa “Fellowship Entertaiment”

Embracer GroupEmbracer Group ha annunciato il rebranding in Fellowship Entertainment. Si tratta di un chiaro omaggio alla proprietà intellettuale del Signore degli Anelli, i cui diritti sono stati acquisiti da Embracer circa due anni fa per una cifra relativamente bassa (395 milioni di dollari). A seguito dell’acquisizione, il COO Matthew Karch ha affermato che la priorità del gruppo sarebbe stata quella di trasformare Il Signore degli Anelli in uno dei franchise più importanti del settore videoludico. Karch non fa più parte di Embracer (che si è separata da Saber Interactive qualche tempo fa), ma il sentimento sembra essere rimasto lo stesso, data la scelta del nome del marchio. L’anno scorso, Embracer aveva deciso di separare diverse etichette e studi dal suo portfolio per aumentare i profitti. Embracer si è separata da Asmodee a febbraio 2025 e ha ora annunciato i prossimi passi nella trasformazione della sua attività, che si basa principalmente sul Signore degli Anelli. Il processo di trasformazione in tre entità indipendenti quotate in borsa sta procedendo secondo i piani. Questo permetterà a ciascuna di concentrarsi con maggiore efficacia sulle proprie strategie principali, offrendo agli azionisti – attuali e futuri – opportunità di investimento più chiare, differenziate e mirate.

Su Lotro regali, cambi di server e aggiornamenti

LOTROGli aggiornamenti 43 e 44 di The Lord of the Rings Online (spesso abbreviato in Lotro), intitolati rispettivamente Secrets of Utug-bûr e Crown of Hamât, sono stati rilasciati negli ultimi due mesi e hanno portato un’ampia gamma di novità e miglioramenti al gioco, ampliando l’esperienza per i giocatori e introducendo nuove avventure nel mondo di Arda.
Le novità si inseriscono in un’annata fondamentale per i giocatori e fan di Lotro in quanto il 2025 sarà l’anno della migrazione ai server 64-bit. Annunciati a gennaio 2025, sono stati lanciati due mondi per il gioco classico (Glamdring, per il Nord America, e Orcrist per l’Europa) e due per il role-play (Peregrin, per il Nord America, e Meriadoc, per l’Europa). E una settimana fa, SSG ha aperto un regno aggiuntivo per far fronte all’elevata domanda di nuovi personaggi e trasferimenti: Grond è stato lanciato per i giocatori dell’Ue e finora il team ha affermato: «Finora le cose sul server Grond sembrano funzionare bene, senza problemi relativi a trasferimenti o housing». Subito dopo è giunta l’apertura del server Sting che dovrebbe aiutare ad alleviare la congestione per i giocatori statunitensi. Così, oltre ai server VIP a 64 bit Angmar e Mordor, i giocatori hanno ora a disposizione un totale di otto server a 64 bit, su un totale di 12 server attivi (suddivisi tra server 64-bit di nuova generazione, server leggendari e server classici a 32-bit). I trasferimenti gratuiti dai vecchi server ai nuovi saranno disponibili fino al 31 agosto, mentre i trasferimenti gratuiti tra quelli nuovi saranno attivi settimanalmente fino al 30 aprile. Questi nuovi server offriranno (in teoria) un ambiente server più stabile, privo di lag e problemi di rubber banding che hanno afflitto i server a 32 bit per tanti anni. Quando i server a 64 bit sono stati lanciati per la prima volta, gran parte dei problemi iniziali dei giocatori nel trasferimento si è dovuta alla corsa ai terreni per le abitazioni, sia per i quartieri premium che per quelli classici. Di conseguenza, Standing Stone Games ha chiuso la distribuzione di alloggi sui nuovi server nel tentativo di raffreddare parte della domanda. Circa tre settimane dopo le case popolari sono state riaperte a partire dal 31 marzo e il servizio viene ora distribuito in più fasi. SSG ha annunciato un codice coupon gratuito per tutti per ricevere un regalo speciale nel gioco. Il regalo in questione è un ringraziamento ai giocatori per la loro pazienza e il loro feedback positivo. «C‘è ancora del lavoro da fare, come l’apertura del trasferimento dai mondi precedentemente chiusi (Dark World) ai nuovi server a 64 bit, l’apertura dei trasferimenti settimanali a rotazione tra i diversi mondi e l’apertura di un quarto server a 64 bit negli Stati Uniti».

Tales of The Shire posticipato a luglio

Tales of the Shire 03I videogiocatori amanti della Terra di Mezzo dovranno pazientare ancora per la loro prossima avventura.
Con un annuncio risalente a febbraio, la Wētā Workshop ha posticipato l’uscita del videogioco Tales of the Shire: A The Lord of the Rings Game al 29 Luglio 2025. Si tratta di un ulteriore rinvio per questo videogioco, la cui pubblicazione, inizialmente prevista per la seconda metà del 2024, era già stata spostata alla primavera di quest’anno. Salta dunque anche la possibilità, precedentemente ventilata, di pubblicazione per il 25 Marzo, data del Tolkien Reading Day.

Warner chiude lo studio del videogioco Shadow of Mordor

Warner Bros. ha chiuso tre importanti studi di sviluppo: Monolith Productions, Player First Games e Warner Bros. Games San Diego. Ecco il suo comunicato stampa: «Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili per strutturare i nostri studi di sviluppo e investimenti in modo da realizzare i migliori giochi possibili con i nostri franchise chiave», si legge nella nota. In altre parole, Warner Bros. vuole concentrarsi principalmente sui suoi marchi affermati, come Harry Potter, Mortal Kombat, Game of Thrones e i giochi sull’universo DC Comics, come Batman. Il fatto che anche questi marchi non siano una garanzia di successo è dimostrato dall’uscita l’anno scorso di Quidditch Champions, che è rimasto al di sotto delle aspettative di vendita. Al contrario, il gioco open-world Hogwarts Legacy, ambientato nello stesso universo, ha venduto molto bene. Warner, invece, non ha ancora ottenuto molto con il suo marchio Game of Thrones sul mercato dei videogiochi. Perché riportare una notizia dedicata a videogiochi lontani da J.R.R. Tolkien? Perché la chiusura potrebbe ripercuotersi su giochi molto amati dagli appassionati lettori della Terra di Mezzo.

Ardacraft, il mondo di Tolkien compie 10 anni

Risale a novembre 2024, ma è bene parlarne, il decimo anniversario del progetto ArdaCraft, il più grande e dettagliato tentativo di rappresentazione della Terra di Mezzo realizzato completamente con Minecraft. Tale impresa ha coinvolto centinaia di persone con un variegato background tecnico-professionale, tra cui esperti costruttori, paesaggisti, artisti, sviluppatori e ricercatori, che si sono alleate per realizzare digitalmente le fantastiche ambientazioni uscite dalla penna di J.R.R. Tolkien.

Tales of the Shire, un omaggio a Tolkien

Il videogioco Tales of the Shire promette di essere ricco di attività, dalla coltivazione di un giardino all’amicizia con altri hobbit, fino all’organizzazione di pasti condivisi con l’intero vicinato. Una delle tante attività disponibili in Tales of the Shire è la decorazione della casa, in cui i giocatori possono personalizzare ogni stanza della loro buca hobbit, così come il loro spazio-giardino esterno, utilizzando una varietà di set di decorazioni a tema. Quando ha progettato l’arredamento, l’illuminazione, gli accessori e gli altri articoli disponibili per i giocatori, Weta Workshop ha scelto di attenersi strettamente ai libri originali dello Hobbit e del Signore degli Anelli, così come all’esperienza di vita personale dell’autore J.R.R. Tolkien.
Tales of the Shire La game designer Catherine Booth ha fatto un’analisi approfondita della funzione di decorazione domestica di Tales of the Shire, incluso il processo di ricerca del team e come hanno deciso quale estetica includere. Ha spiegato che, sebbene molti membri del team abbiano visitato la vera Hobbiton in Nuova Zelanda, hanno scelto di stare lontani dall’aspetto dei film e di creare uno stile visivo simile a quello che Tolkien avrebbe visto quando progettò per la prima volta l’insediamento pacifico degli hobbit.

Tales of the Shire, uscita posticipata al 2025

Tales of the ShireTales of the Shire: A Lord of the Rings Game non uscirà quest’anno. Gli sviluppatori hanno condiviso un messaggio sui social media affermando che il titolo sarà disponibile solo dal 25 marzo 2025. Il videogioco, molto atteso dagli appassionati di J.R.R. Tolkien, è prodotto da Private Division, un’etichetta editoriale di Take-Two Interactive Software, e da Wētā Workshop Game Studio, una consociata interamente controllata da Wētā Workshop, società nota per il grande lavoro sul mondo della Terra di Mezzo per le due trilogie cinematografiche di Peter Jackson.

Videogiochi, Return to Moria su Xbox e Steam

return to moriaDopo alcuni rinvii, il videogioco The Lord of the Rings: Return to Moria esce finalmente anche per le console Steam e Xbox. Lo sviluppatore di giochi indie Free Range Games e l’editore North Beach Games hanno confermato la data di uscita per Xbox. Dopo essere già uscito per PC e PlayStation, il gioco arriva così per entrambe le piattaforme, insieme a un aggiornamento gratuito chiamato The Golden Update. Tale aggiornamento fornisce ai giocatori il crossplay tra tutte le piattaforme, la modalità Sandbox e una serie di altri contenuti, aggiornamenti e miglioramenti, mettendo tutti allo stesso livello allo stesso tempo. Diffuso anche l’ultimo trailer.

Il Signore degli Anelli Online: tutte le novità estive

LotroIl sogno di ogni appassionato lettore del Signore degli Anelli è di poter esplorare completamente il mondo della Terra di Mezzo. Non solo per la gloria della battaglia o per stare fianco a fianco con i più grandi eroi del regno, ma semplicemente per esplorare i suoi innumerevoli segreti e misteri. Il Signore degli Anelli Online (Lotro) è il gioco più vicino che gli appassionati possano avere per realizzare pienamente quel sogno, un MMO che ha ricevuto elogi assolutamente entusiastici dalla critica al momento della sua uscita (ben 17 anni fa!!!). Spesso considerato uno dei giochi più sottovalutati di tutti i tempi, per sempre all’ombra di MMO più grandi come World of Warcraft e Final Fantasy XIV, Il Signore degli Anelli Online è il pacchetto completo per gli amanti della Terra di Mezzo. D’altronde non è un mistero che anche Lotro sia un mmo rpg theme park orientato al pve (il nemico da battere è il computer) anche se poi il gioco aveva una piccola componente pvp (i nemici sono gli altri giocatori) che si esplicita anche nel “player versus monster” (modalità in cui si potevano prendere i panni di un cattivo quindi ad esempio che un Orchetto o un Uruk-hai). Con sette espansioni al suo attivo, ciascuna delle quali espande sempre di più il mondo della Terra di Mezzo da esplorare per i giocatori, ha superato gli eventi della Guerra dell’Anello e ha permesso ai giocatori di esplorare la Terra di Mezzo in modi nuovi e audaci. Lotro: Echoes of AngmarCon musica meravigliosa, grafica vibrante, anni di contenuti in cui immergersi, una struttura free-to-pay che accoglie nuovi giocatori e una base di giocatori dedicata che è ancora attiva oggi (circa 3700 giocatori al giorno), The Lord of the Rings Online è il videogioco definitivo del Signore degli Anelli. Per un franchise che ha visto alcuni alti davvero meravigliosi e alcuni bassi davvero orribili, The Lord of the Rings Online è una testimonianza delle vette che la serie è in grado di raggiungere se gli vengono applicati abbastanza amore e spirito.

Tales of the Shire: vivere come un Hobbit!

Tales of the Shire 07Private Division, un’etichetta editoriale di Take-Two Interactive Software, e Wētā Workshop, noti per il grande lavoro sul mondo della Terra di Mezzo per le due trilogie cinematografiche di Peter Jackson, ha rivelato il trailer del videogioco Tales of the Shire: A The Lord of the Rings Game. Come già scritto in passato, si tratta di un simulatore di vita Hobbit ambientato nella Terra di Mezzo. Sviluppato da Wētā Workshop Game Studio, una consociata interamente controllata da Wētā Workshop, Tales of the Shire verrà lanciato nella seconda metà del 2024 su Nintendo Switch, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite Steam. Non è ancora noto se sarà disponibile a prezzo pieno e come sarà in termini di multiplayer e microtransazioni.

Videogiochi, ecco perché Gollum doveva fallire

videogioco GollumIl videogioco Il Signore degli Anelli: Gollum è stato, di gran lunga, una delle più grandi delusioni dell’anno. Rinviato più volte, alla fine è uscito a fine maggio scorso solo per fare un tonfo di critica e pubblico, deludendo le aspettative in termini di design, gameplay e storia. Il Signore degli Anelli: Gollum alla fine ha totalizzato 34 punti su 100 sull’aggregatore di recensioni Metacritic, oltre il 64% di valutazioni negative degli utenti su Steam e tanti commenti arrabbiati su bug, arresti anomali e false promesse pubblicitarie. È stato un fallimento clamoroso nella storia dei videogiochi e le conseguenze sono state drastiche: non solo la fine del suo sviluppo e persino la chiusura del team interno di sviluppatori e il licenziamento di parte di esso. Chiusi anche se erano in fase di sviluppo altri due giochi nell’universo de Il Signore degli Anelli. Già nell’estate del 2022 il successivo gioco Il Signore degli Anelli di Daedalic con il titolo provvisorio It’s Magic aveva ricevuto un finanziamento di poco più di 2 milioni di euro. Videogiochi GollumE presumibilmente c’era già un primo prototipo: alcune fonti hanno riportato di un concept trailer interno con il mago Gandalf come personaggio principale. Si stava anche lavorando su delle trame alternative: ad esempio, girava un’idea, internamente intitolata CSI: Minas Tirith, in cui un fratello e una sorella della nobiltà di Gondor erano impegnati in una caccia al responsabile di un omicidio. Ma non si è mai arrivati a questo. La società Nacon ha invece interrotto tutto e addirittura fatto sapere che lo studio di Amburgo Daedalic Entertainment da ora in poi si dedicherà solo all’editoria.

L’attore di Gimli torna nel videogioco Ritorno a Moria

Videogiochi Return to MoriaJohn Rhys-Davies tornerà nella Terra di Mezzo quando il videogioco Il Signore degli Anelli: Ritorno a Moria uscirà tra una sola settimana. L’attore che ha interpretato il nano Gimli nella trilogia cinematografica di Peter Jackson, darà ancora una volta la voce al suo personaggio, facendo da narratore nel prossimo titolo del gioco di genere di survival cooperativo.

Lotro: fino a Umbar la nuova espansione

Corsairs of UmbarÈ partita la corsa per la preminenza nel mondo dei videogiochi di gioco di ruolo di massa (MMORPG) dedicato a Tolkien. Dopo anni di “monopolio” da parte di The Lord of the Rings Online (Lotro) e di fallimenti o rinvii dei tanti progetti legati allo sviluppo di giochi simili, sempre ambientati nella Terra di Mezzo, ora Amazon sembra fare sul serio e dopo un primo stop, ha annunciato l’uscita di un nuovo videogioco di questo tipo. Così, gli sviluppatori di Lotro sono corsi ai ripari.

Tales of the Shire, gli Hobbit in un videogame

Tales of the ShireLo studio neozelandese Wētā Workshop ha svelato Tales of the Shire, il gioco precedentemente annunciato come ambientato nella Terra di Mezzo, ma di cui si era tenuto nascosto il nome. Non è stato condiviso molto a riguardo, a parte il fatto che sarà un gioco «accogliente e commovente», da quanto si può vedere dall’artwork e dal teaser trailer. È probabile che ai giocatori verrà chiesto di prendersi cura delle fattorie e dei giardini degli Hobbit piuttosto che combattere gli orchi. A parte i giochi legati alla Lego, questo sarà probabilmente il primo gioco del Signore degli Anelli che non riguarda l’avventura, il combattimento o la pianificazione strategica di una campagna militare.
Nel teaser, si può vedere soltanto uno hobbit che sta dando gli ultimi ritocchi a un acquerello di un personaggio nel suo diario. Si sentono dei richiami giocosi all’esterno e il piccolo hobbit corre per unirsi ai suoi compagni. Detto questo, il vento invade la stanza e vengono sfogliate le pagine precedenti del diario rivelando altri disegni della contea. Sebbene non venga mostrato alcun gameplay reale, si può supporre che il diario contenga alcuni concept art e probabilmente indichi alcune delle risorse che si potranno incontrare nel gioco. Se questo è vero, sono mostrati diversi stili di case hobbit, degli spaventapasseri goblin e un sacco di cibo. Del resto, un gioco ambientato nella Contea degli Hobbit, non può non avere delle prove ai fornelli in cui si sfidano i giocatori! C’è anche una pagina che potrebbe suggerire i luoghi che gli sviluppatori hanno pianificato per il gioco. Acquariva, il Cespo d’Edera e persino la famosa locanda del Drago Verde potrebbero fare la loro apparizione. Sicuramente i giocatori più irriducibili non vedranno l’ora di assaggiare «l’unica birra per i coraggiosi e sinceri», così come lo sarà chi verrà costretto a raccogliere rape per tutto il giorno (un altro disegno avvistato nel diario)!!!

Gollum, dopo un mese il gioco va in pensione

Gollum videogiocoNon è uscito che da appena un mese e già finisce nella colonna della lavagna dedicata ai «brutti e cattivi». È la triste storia del videogioco dedicato a Gollum, The Lord of the Rings: Gollum che non solo è stato protagonista di un tonfo clamoroso nella storia dei videgiochi, ma ha causato la fine del suo sviluppo, la morte del progetto su un futuro sequel che non aveva ancora un nome, la chiusura del team interno di sviluppatori e il licenziamento di parte di esso. Da ora in poi, Daedalic Entertainment si dedicherà solo all’editoria. Insomma, un disastro epocale.

Embracer Group: Tolkien sarà uno dei più grandi franchise di giochi

Embracer GroupIn seguito alla notizia dell’avvio di un programma di ristrutturazione che includerà la chiusura di alcuni studi, la cancellazione di alcuni progetti non annunciati e il licenziamento di alcuni dipendenti, il nuovo CEO ad interim di Embracer Group, (ex CEO di Sabre Interactive per circa due decenni) ha parlato agli investitori della trasformazione della proprietà intellettuale de Il Signore degli Anelli in uno dei più grandi franchise di giochi grazie a un migliore utilizzo delle risorse del gruppo.

Heroes of Middle-Earth in uscita il 10 maggio 2023

Heroes Sam FrodoIl videogioco Lord of the Rings: Heroes of Middle-Earth ha una data di uscita ufficiale. Il gioco era stato svelato per la prima volta poco più di un anno fa, annunciata da Electronic Arts attraverso la pubblicazione di un trailer del gameplay. Il Signore degli Anelli: Eroi della Terra di Mezzo è un nuovo RPG mobile free-to-play ambientato nella Terra di Mezzo creata da J.R.R. Tolkien, ma con una storia inedita che ruota attorno al ritrovamento di un nuovo Anello che ha il potere di riscrivere la storia.

In uscita 5 videogiochi sul Signore degli Anelli

Embracer GroupEmbracer Group, il conglomerato svedese che ha acquistato i diritti di adattamento del Il Signore degli Anelli l’anno scorso, afferma che ci sono non meno di cinque giochi basati sulle opere di Tolkien in produzione che usciranno nei prossimi due anni. I giochi sono tutti realizzati da partner esterni, ma Embracer, dopo aver completato l’acquisizione del titolare dei diritti Middle-earth Enterprises, riceverà royalties su tutti loro. Il periodo di tempo per le versioni è un po’ poco chiaro. Secondo L’ultimo rapporto finanziario di Embracer, la compagnia ne aspetta l’uscita nell’anno finanziario 2023/24 (quindi entro la fine di marzo 2024), ma secondo un’altra presentazione delle stesse cifre, i cinque titoli usciranno «durante i prossimi 24 mesi». Ad ogni modo, si tratta di molta azione di gioco della Terra di Mezzo in un lasso di tempo relativamente breve.