Sarà un viaggio deluxe, nello stile di uno dei più grandi tour operator italiani qual è Boscolo viaggi, in joint venture con le Librerie Feltrinelli (a questo link i dettagli tecnici del viaggio). Sarà un viaggio nell’Inghilterra profonda, seguendo le tracce di Tolkien. Non soltanto quelle biografiche, ma anche quelle paesaggistiche e letterarie.
Ma sarà anche molto di più. Sarà un vero e proprio seminario itinerante, che sfrutterà i luoghi per raccontare la vita e l’opera del padre della narrativa fantasy contemporanea, con due guide-relatori d’eccezione: Roberto Arduini (presidente dell’AIST) e Wu Ming 4 (autore de Il Fabbro di Oxford e Difendere la Terra di Mezzo).
Per sei giorni, dal 9 al 14 settembre, gli accompagnatori condurranno i viaggiatori in un percorso a tappe, a ciascuna delle quali corrisponderà un intervento o un lettura legata al luogo in questione. In questo modo si ripercorrerà la formazione e la vita letteraria di Tolkien attraverso ciò che i luoghi e il paesaggio evocano. Un’esperienza che si colloca all’intersezione tra letteratura e psicogeografia, una quest tra luoghi noti e meno noti al grande pubblico, alla ricerca di uno dei grandi autori del Novecento.
È proprio il dato esperienziale quello su cui questo viaggio scommette. È l’idea che studiare un autore attraverso i luoghi della sua vita o della sua ispirazione, farlo con un esperto della materia e uno scrittore come compagni di viaggio, possa essere qualcosa di unico e di straniante, all’insegna delle vicinanze creative e della condivisione.
Il viaggio della compagnia
Si partirà il 9 settembre da Roma alla volta di London-Stansted. Da lì, in pullman si raggiungerà Birmingham. Durante questi spostamenti ci sarà occasione di conoscersi e socializzare, in vista della convivenza dei giorni successivi. Giunti in albergo i viaggiatori ceneranno tutti insieme. Durante il convivio le guide presenteranno ai commensali la figura di Tolkien e prepareranno la compagnia alla giornata seguente, dedicata all’infanzia e alle suggestioni dei primi anni della vita dell’autore.
La mattinata del secondo giorno sarà dedicata alla visita al mulino di Sarehole Mill, uno dei luoghi che stimolò l’immaginazione del piccolo Tolkien e che si ritroverà nel Signore degli Anelli. Successivamente la compagnia si inoltrerà nella riserva naturale di Moseley Bog, una foresta acquitrinosa, luogo di giochi e avventure infantili dei fratelli Tolkien, fitta di alberi dalle forme strane e di stagni oscuri, nei quali sarà facile riconoscere spunti e suggestioni “entesche”.
In entrambi questi luoghi le guide leggeranno brani letterari e racconteranno episodi legati al periodo che Tolkien trascorse nei paraggi. Sarà anche possibile osservare dall’esterno la casa in cui visse nei primi anni di permanenza a Birmingham.
Nel pomeriggio si andrà a osservare le torri Perrot’s Folly e Edgbaston Waterworks, costruzioni che hanno avuto un impatto visivo nel Tolkien bambino e che, probabilmente, sono state decisive nelle descrizioni delle torri all’interno delle sue opere, come Orthanc e Barad-dûr. Anche qui non mancherà l’accompagnamento di una lettura-conferenza.
Infine si partirà verso sud, attraversando la campagna del Worcestershire chiudendo il trittico delle torri con la visita alla Broadway Tower, piccolo capolavoro di eleganza architettonica in mezzo al paesaggio inglese, per poi giungere nel villaggio di Chipping Campden, con le sue case di pietra gialla e i tipici “thatched roofs” delle Cotswolds. La sera ci si ritroverà nuovamente nella “sala del fuoco” a scambiarsi impressioni e storie (anche se si tratterà di un bellissimo hotel-spa, ricavato in una magione in stile Regency).
Il giorno seguente vedrà la compagnia attraversare le Cotswolds, un’area AONB che conserva il paesaggio e l’edilizia precedenti alla rivoluzione industriale. Le Cotswolds ricordano, più di tante altre parti del paese, quella Old England che riemerge nella Contea degli Hobbit. La tappa nel villaggio di Bibury, per alcuni il più bel villaggio d’Inghilterra, con il suo celebre stradello costeggiato da cottage del XVIII secolo, lo renderà evidente. Quindi, nel pomeriggio si giungerà a Kelmscott Manor, la sede della celebre casa editrice fondata da William Morris. L’intervento degli accompagnatori in questo luogo verterà sul recupero dell’immaginario medievale, ovvero sul “Modern Middle-Age” che dai Romantici arriva fino a Morris e all’Arts and Crafts, passando per la Confraternita Preraffaelita e trovando infine un grande approdo nell’opera narrativa di Tolkien. Quella di Morris è l’unica influenza letteraria che Tolkien abbia esplicitamente riconosciuto. Proprio le Cotswolds sono state buon ritiro di artisti del movimento Arts and Crafts ispirato da Morris, e tra questi gli stampatori artigiani della sua casa editrice.
Infine – tempo permettendo – la giornata si concluderà con una gita alla gigantesca incisione collinare del White Horse – dove ci sarà occasione di parlare dei Rohirrim, il popolo dei cavalli, rivisitazione tolkieniana degli Anglosassoni e dell’amore dell’autore per la letteratura antico-inglese – e a Dragon’s Hill, la collina della leggenda di San Giorgio – per parlare della figura del dragonslayer nell’opera di Tolkien, da Túrin a Bard, al contadino Giles.
La giornata terminerà raggiungendo la città di Oxford, dove la compagnia potrà rifocillarsi e riposare.
La mattinata del quarto giorno sarà dedicata alla visita dei college frequentati da Tolkien: l’Exeter, dove studiò da giovane; il Pembroke e il Merton, dove insegnò ed ebbe tra i suoi colleghi Robin Collingwood; il Magdalen, dove frequentò le riunioni serali degli Inklings. Si parlerà della carriera accademica di Tolkien, e del suo rapporto con i membri del circolo di lettori e studiosi nato intorno all’amico e collega C.S. Lewis, autore delle Cronache di Narnia. Dopo una passeggiata nel parco del college e una visita all’Orto botanico, uno dei luoghi prediletti da Tolkien, i membri della
compagnia potranno gironzolare a piacimento per la città, fino all’appuntamento serale, per la cena al pub Eagle and Child, altro luogo di ritrovo degli Inklings. Lì la compagnia si riunirà per condividere le impressioni della giornata e preparare le visite del giorno dopo.
Il quinto giorno inizierà con una visita alla chiesa di St. Aloysius, frequentata da Tolkien negli anni in cui viveva nelle vicinanze, per parlare della grande importanza che la visione religiosa cattolica ebbe non solo nella vita dell’autore, ma soprattutto nell’introduzione di valori e virtù nel suo mondo immaginario, quali la pietà, la speranza e la carità. Quindi si proseguirà alla volta del Wolvercote Cemetery, dove Tolkien è sepolto insieme alla moglie Edith Bratt. Com’è noto, sulla lapide, in corrispondenza dei loro nomi compaiono quelli di Beren e Lúthien. Sarà quindi il momento in cui si parlerà proprio di questa leggenda seminale del legendarium tolkieniano e dei suoi molti risvolti e riverberi. Sulla via del ritorno si potrà osservare dall’esterno la casa in cui venne scritto Lo Hobbit, in Northmoor Road.
Dopo il pranzo libero la compagnia verrà guidata in visita alla Bodleian Library, una delle più importanti biblioteche del mondo, dove è conservato il “fondo” Tolkien, il patrimonio di inediti che ha lasciato, oggetto di un convegno che si terrà tra pochi giorni a Barletta. A latere della visita, le guide parleranno dell’eredità di Tolkien, delle pubblicazioni post mortem, che ormai superano per numero quelle realizzate in vita, e di come la vicenda editoriale di Tolkien ponga interessanti interrogativi sul concetto di autorialità.
La serata sarà libera. Ma i viaggiatori potranno scegliere comunque di ritrovarsi per un ultimo bicchiere e letture d’addio/arrivederci.
Il mattino del sesto giorno, se la tempistica di viaggio lo consentirà, potrebbe ancora esserci il tempo di un giretto in qualche angolo di Oxford o per acquistare gli ultimi regali, prima di rimettersi in viaggio alla volta di Stansted e rientrare quindi a Roma tutti insieme.
Tutti i dettagli del viaggio deluxe alla pagina dedicata nelle Librerie Feltrinelli
Il viaggio verrà presentato congiuntamente al libro di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford (Eterea Edizioni), giovedì 6 giugno alle ore 18:00, alla libreria Feltrinelli di Bologna, Piazza di Porta Ravegnana 1.
ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4
– Leggi l’articolo Il crowdfunding per il mulino di Tolkien
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 1: l’AIST a Oxford e Leeds
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 2: lo studio alla Bodleian
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 3: a Leeds per il seminario
– Leggi l’articolo Sulle orme di Tolkien 4: il convegno medievale
– Leggi l’articolo Dopo più di 40 anni sulle orme di Tolkien
– Leggi l’articolo Moseley Bog, il paradiso di J.R.R. Tolkien
LINK ESTERNI:
– Vai al sito della Feltrinelli Viaggi
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
– Vai al sito dei Birmingham Museums
– Vai al sito di Boscolo viaggi
– Vai al sito dell’Oxford Botanic Garden
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La raccolta fondi tramite internet è un mezzo che sta contribuendo a realizzare sempre più progetti, permettendo a tante iniziative l’accesso ad un pubblico sempre più ampio in grado di supportare tante meravigliose idee che, con le sole forze dei volontari in loco, a volte non potrebbero mai diventare realtà: è grazie ai crowdfunding, e a tutti coloro che vi hanno preso parte, che siamo riusciti a far nascere il
L’infanzia di Tolkien nel villaggio di Sarehole (e più in generale il paesaggio rurale delle Midlands occidentali inglesi) influenzò la creazione della Contea, la prima regione della Terra di Mezzo che incontriamo nel suo primo romanzo, Lo Hobbit. Agli inizi del ventesimo secolo, questa regione inglese era ricca di fattorie, alberi e giardini; una natura gentile profondamente amata dal Professore. A Sarehole John, con la madre Mabel e il fratello Hilary, viveva al 5 di Gracewell (oggi 264 Wake Green Road), in un cottage vicino al mulino e a circa un miglio a sud dalla città di Birmingham, in quello che era al tempo il cuore rurale del Warwickshire. Ma Sarehole divenne gradualmente parte della periferia di Birmingham e quando Tolkien lo visitò nuovamente nel 1933 notò il profondo cambiamento avvenuto, che definì in termini negativi. Ciononostante, nella memoria del Professore Sarehole rimase sinonimo di paradiso, un paradiso perduto, ma non completamente: il vecchio mulino del paese infatti, diversamente dal mulino di Hobbiville trasformato da Ted Sabbioso, non ha subito lo stesso processo di modernizzazione ed è divenuto un sito storico di valore (a cui abbiamo dedicato già vari articoli, che potere leggere
La
Il mulino di Sarehole ospita vari appuntamenti dedicati al Professore, e parte del programma del 2019 è già stato reso pubblico. Vi proponiamo le date segnalate, nel caso vi troviate in Inghilterra nel periodo giusto!
Ogni anno la
Il prezzo di lancio dei biglietti è di 95 sterline (circa 108 euro), e sarà valido fino al 31 maggio 2018. Seguirà il Super Early Bird Price dal 1 giugno fino al 31 dicembre 2018, poi l’Early Bird Price fino al 31 maggio 2019 ed infine i biglietti saranno disponibili a prezzo pieno fino all’evento (tali prezzi non sono ancora stati annunciati). I membri della Tolkien Society troveranno un codice per ottenere uno sconto nell’area ad essi dedicata del sito della società inglese.
La Tolkien Society ha indetto per l’occasione anche un call for papers, aperto ad ogni argomento collegato a Tolkien. Gli abstract e una breve biografia dell’autore (non è richiesta una formazione accademica) dovranno essere inviati a papers[at]tolkien2019[dot]com entro venerdì 1 febbraio 2019 o essere proposti tramite
stati annunciati dalla Tolkien Society.
Tom Shippey, docente di filologia inglese presso l’università di Saint Louis, ha insegnato in sei differenti università negli USA e nel Regno Unito, ricoprendo anche la carica che ebbe Tolkien presso l’università di Leeds. Shippey é l’autore di volumi fondamentali per lo studio delle opere tolkieniane come La via per la Terra di Mezzo (Marietti 1820), J. R. R. Tolkien, autore del secolo (casa editrice Simonelli) e la raccolta di saggi Roots and Branches (Walkingtree Publisher).
Brian Sibley, membro onorario della Tolkien Society realizzò nel 1981 la versione del Signore degli Anelli per la radio della BBC, e successivamente anche la rielaborazione de Lo Hobbit e di quattro delle sei opere riunite sotto il titolo Tales From The Perilous Realm (Roverandom, Farmer Giles of Ham, The Adventures of Tom Bombadil, Leaf by Niggle, Smith of Wootton Major ed il saggio On Fairy-Stories). Sibley ha realizzato adattamenti anche delle opere di C. S. Lewis, Ray Bradbury e Roal Dahl. Autore anche di numerosi libri sulla letteratura infantile, il cinema e l’animazione fantasy, quali The Maps of Tolkien’s Middle Earth, Peter Jackson: A Filmmaker’s Journey, The Land of Narnia, Shadowlands: The True Story of C. S. Lewis and Joy Davidman, The Wisdom of C. S. Lewis.
Wayne G. Hammond e la moglie Christina Scull sono una coppia di esimi studiosi tolkieniani incontratisi proprio ad una riunione di uno degli Smial della Tolkien Society. Entrambi bibliotecari (Hammond attualmente al Williams College in Massachusetts e Scull al Sir John Soane’s Museum di Londra fino al 1995) insieme hanno pubblicato i volumi The Lord of the Rings: A Reader’s Companion, J. R. R. Tolkien: Artist and Illustrator, The Art of The Hobbit e The Art of The Lord of the Rings, e hanno inoltre curato le edizioni di alcuni libri di Tolkien: Roverandom, Farmer Giles of Ham (per il suo cinquantesimo anniversario), The Adventures of Tom Bombadil (l’edizione tascabile estesa) e l’edizione inglese del Signore degli Anelli per il cinquantesimo anniversario. Nell’autunno 2017 Hammond e Scull hanno dato alle stampe la loro ultima fatica, 
























