Festeggiare Bilbo coi Beorniani in Abruzzo

Per festeggiare degnamente lo Hobbit Day, il compleanno di Bilbo (e Frodo) Baggins, oggi proponiamo ai lettori tolkieniani uno dei nostri resoconti: la settimana scorsa, sabato 14 e domenica 15 si è festeggiato a Bucchianico, in Abruzzo il più famoso degli Hobbit e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha avuto il piacere di vivere questa esperienza grazie alla nostra delegazione hobbit, quattro amanti dei piaceri genuini, cibo, allegria e canzoni come direbbe Thorin Scudodiquercia, che hanno scelto di imbarcarsi in questa avventura culinaria.
Entusiasta dell’evento, uno dei nostri soci, Stefano Mangusta, ha scelto di raccontarlo per chi non vi ha preso parte.
Buona lettura!

Le prime feste hobbit: Bucchianico e Manerba

Se il 2 settembre abbiamo ricordato la scomparsa del Professore riflettendo su quanto il suo ricordo sia vivo, assieme all’amore per la Terra di Mezzo, già ci apprestiamo ad annunciare le prime feste tolkieniane di settembre: il secondo weekend due feste attendono i fan di Tolkien, la festa di compleanno di Bilbo Baggins a Bucchianico (CH) organizzata dai Beorniani abruzzesi, il primo dei festeggiamenti per l’Hobbit Day, e la ventiseiesima Hobbiton della Società Tolkieniana Italiana, che si terrà a Manerba del Garda (BS).
Il centro-nord Italia si risveglia quindi dal torpore della calura estiva e si prepara ai festeggiamenti autunnali!

Il Tolkien Reading Day 2019: a Dozza e in Italia

Libri BompianiSi avvicina l’evento tolkieniano più atteso tra gli appuntamenti di marzo: il 25 marzo è il Tolkien Reading Day! Durante il prossimo weekend, oltre a prendere parte alla fiera del fumetto Collezionando, a Lucca, festeggeremo degnamente il Professore con uno dei primi eventi dell’apertura primaverile della Tana del Drago a Dozza, e come noi tanti altri amanti della Terra di Mezzo si ritroveranno in questi giorni, in ogni parte del mondo, per celebrare in mille modi Tolkien e la meraviglia dei suoi scritti.
Approfondiamo assieme di cosa si tratta e percorriamo la penisola tracciando le tante feste finora annunciate!

Come rinascerà la Contea abruzzese

Nicolas Gentile nei panni di Bilbo BagginsAbbiamo già parlato del gruppo tolkieniano abruzzese i Beorniani, delle loro attività tra cui il primo Concilio di Elrond questa estate, ma oggi purtroppo ci ritroviamo a riportare uno sfortunato evento che ha già catturato l’attenzione dei social media ed ha raggiunto anche alcuni giornali locali abruzzesi: i ladri hanno devastato la casa hobbit di Bucchianico, appartenente al referente del gruppo dei Beorniani, Nicolas Gentile. Con l’intento di cercare, per quanto possibile, di sensibilizzare l’opinione pubblica e di mostrare come la passione per il mondo creato dal Professore possa esprimersi anche in momenti di sconforto, e non solo nei piacevoli ritrovi fra amici, abbiamo intervistato Nicolas, che ringraziamo ancora una volta per il tempo concessoci.

Non possiamo che aprire questa intervista se non ribadendo lo sconcerto di fronte a quanto accaduto. Com’era nato il sogno della casa hobbit?
Il sogno della casa hobbit nasce molto tempo fa. I libri di Tolkien non mi bastavano più, così come gli eventi che dedicavo a lui e alle sue opere e al “far finta” di trovarsi nella Terra di Mezzo. Io volevo vivere DAVVERO nella Contea e così, con mia moglie e i miei figli abbiamo infine deciso di comprare un vasto appezzamento di terra sul quale costruire il nostro sogno. L’aiuto dei Beorniani e di altre persone di buon cuore hanno permesso la realizzazione della prima, seppur non grandissima, casa hobbit abruzzese. L’idea (e il progetto finale) è di costruire un vero villaggio formato da Smial con la porta rotonda e un prato come tetto e mura nel quale vivere con altre persone che amino tutto ciò.

Come hai scoperto quanto era successo?
Questo appezzamento di terra che ormai tutti qui in paese conoscono come “il villaggio hobbit di Nicolas” (e la cosa suona stranissima: normalissima gente di campagna che usa fluentemente la parola “hobbit” senza aver mai letto i libri di Tolkien né visti i film di Jackson), si trova in una delle zone più suggestive di Bucchianico, con boschi, ampi prati e un fiumiciattolo che tanto ricorda il Brandivino. Ma è poco abitata. Per ora con la mia famiglia abitiamo nell’antico borgo del paese nell’attesa di trasferirci nella Contea, di conseguenza non tutti i giorni mi ci sono recato. È capitato che per un paio di settimane non sia andato a fare dei lavori o anche solo a controllare ed è successo il fattaccio: tornando per piantare un alberello da frutta, ho trovato la porta spalancata con tutti i mattoni che la contornavano buttati giù. All’interno il mobilio era stato scaraventato ovunque e tutta l’attrezzatura che avevo per la costruzione è stata rubata così come alcune scenografie utilizzate nei vari eventi: draghi, spade, lampade…tutto sparito.

Dopo questo incidente pensate di ricostruire, magari in maniera differente? Prenderete nuove misure per proteggere il vostro angolo di Contea?
Prima di tutto, aggiusteremo i danni che abbiamo subito e, in primavera, cominceremo la costruzione della seconda e (probabilmente) della terza casa hobbit. Le modalità di costruzione, visto comunque che la struttura così come l’abbiamo impostata regge ottimamente alle intemperie anche se meno ai vandali, rimarranno le stesse. Ahimè per tutelarci da nuovi attacchi ci siamo minuti di strumenti di videosorveglianza e cattura delle immagini. Non ne sono particolarmente contento, il mio voler vivere la magia è anche voler vivere in libertà e tranquillità e non come se fossi sotto costante assedio. Ma tant’è… inizierò a chiamare le telecamere con i nomi dei Dúnedain… dopotutto i raminghi hanno sempre vigilato sulla Contea!

Avete già un piano su come voltare pagina? Pensate di organizzare una campagna di raccolta fondi?
La notizia di questo assalto ha fatto il giro del web e non solo: anche un paio di quotidiani locali hanno dato risalto alla notizia. Tutto ciò ha portato una inattesa quanto apprezzatissima solidarietà da parte di centinaia e centinaia di persone, molte delle quali mi hanno chiesto se potevano contribuire monetariamente alla ricostruzione della casa hobbit. Questa faccenda mi ha colto impreparato ma alla fine non ho voluto approfittare della bontà altrui in una situazione simile. Una raccolta fondi per la realizzazione della Contea era già prevista, ma non in occasione di un simile fatto. Quando tutto il grande progetto del villaggio sarà messo nero su bianco, allora sì, proverò a chiedere aiuto alle piattaforme di crowdfunding, ma vorrei che la gente credesse nel progetto e sostenesse quello, non che lo facesse per solidarietà (che ribadisco mi ha commosso e che ho apprezzato infinitamente).

I programmi per la festa di compleanno di Bilbo Baggins a settembre resteranno invariati?
Sì, per il 14,15 e 16 Settembre del 2019 rimarremo fedeli a quanto promesso: vogliamo festeggiare e divertirci con quanta più gente possibile nel modo più “hobbit” immaginabile, ovvero mangiando bevendo, cantando e, soprattutto, sentendoci tutti a Casa. Perché in fondo si tratta di quello: la Terra di Mezzo è la casa di ognuno di noi.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo In Abruzzo il primo Concilio di Elrond

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook dei Beorniani – Abruzzo Terra di Mezzo

.


 

In Abruzzo il primo Concilio di Elrond

Beoriniani -Tolkieniani abruzzesiDopo l’evento organizzato per il Tolkien Reading Day il 2 aprile, tornano i Beorniani abruzzesi con una nuova, affascinante iniziativa: il Concilio di Elrond. Sabato 9 giugno, dalle ore 17:00 alle 20:00, a Bucchianico (ritrovo in piazza San Camillo), si terrà la prima edizione di questo raduno tolkieniano, dedicato alla creazione e programmazione stessa di altri eventi tolkieniani in terra abruzzese. Da buona gente di Beorn, l’ospitalità sarà garantita: l’ingresso è libero e aperto a tutti (preferibilmente comunicando la propria presenza scrivendo alla loro pagina facebook), e a tutti i partecipanti verrà offerta un lauto rinfresco.
Considerato che si tratta di una novità, l’AIST ha voluto proporre un piccolo approfondimento ai suoi lettori, con una breve intervista la referente dei Beorniani: Nicolas Gentile, che cortesemente ci ha concesso il suo tempo per rispondere a qualche domanda. Ringraziandolo ancora per la sua disponibilità, cediamo a lui la parola e vi auguriamo buona lettura!

Il vostro è un gruppo relativamente giovane, come si è riunita la compagnia?
È dal 2009 che il sottoscritto, insieme a diverse altre persone, creiamo eventi e incontri a tema tolkieniano (e non solo). Inizialmente eravamo in pochi ma siamo cresciuti molto nel tempo. Il tutto nacque in realtà nel lontano 2004 quando, in occasione della prima de Il Ritorno del Re decidemmo di travestirci come i personaggi del film (allora non si parlava ancora di cosplay). Da lì abbiamo iniziato a incontrarci regolarmente per leggere le opere del Professore o per guardare l’ennesima volta i film di Jackson e nel 2009 organizzammo il nostro primissimo “Tolkien Reading Day”. Eravamo solo in 4!

Quali sono state le difficoltà e le gioie di essere i primi a riunire i tolkieniani della vostra regione?
In realtà non abbiamo mai vissuto questa esperienza tolkieniana come una missione da compiere, quindi non abbiamo mai sentito alcuna difficoltà nel fare ciò che abbiamo fatto e tutte le persone e le avventure che si sono aggiunte nel tempo le abbiamo vissute con entusiasmo e a volte anche meraviglia. È capitato che un vicino di casa che si conosceva da anni, insospettabilmente fosse un grandissimo estimatore della Terra di Mezzo!

Come mai avete scelto di chiamarvi i “Beorniani”? Cosa in questo personaggio vi ha colpiti o vi spinge ad identificarvi in lui? (Inoltre, Beorn proveniente da Lo Hobbit e non dal Signore degli Anelli, a cui la maggior parte dei gruppi si ispira nello scegliere il proprio nome)
Il fatto che il nome del nostro gruppo sia “I Beorniani” non è casuale. Diciamo che organizziamo eventi, anche di grandissima portata, soprattutto qui nella nostra regione, l’Abruzzo, ed essendo l’Orso il simbolo della stessa, l’associazione di idee è stata immediata. Personalmente poi ho una certa predilezione per i personaggi cosiddetti “minori”, quelli più nascosti, ma che rendono il tutto molto più magico (vedasi anche Tom Bombadil). Così vogliamo essere noi: non vogliamo rappresentare l’eroe scintillante sempre in prima fila nelle grandi battaglie, ma la creatura misteriosa che ti fa venir voglia di esplorare il bosco nella speranza di incontrarla.

Si può dire che il vostro debutto come organizzatori di eventi tolkieniani sia stato il Tolkien Reading Day tenuto il 2 aprile: cosa vi ha colpito di questa esperienza?
Come già accennato prima, in realtà i primi eventi tolkieniani, se si esclude quell’excursus nel mondo cosplay nel 2004, li abbiamo organizzati nel 2009, sebbene con scarsissimi risultati.
Diciamo che abbiamo iniziato ad “ingranare” solo nel 2012, quando già diverse decine di persone iniziarono ad interessarsi a questo genere di manifestazioni e, grazie soprattutto al tam tam dei social network, nel tempo siamo riusciti ad arrivare anche 5-6mila presenze nel Tolkien Day del 2017.

L’idea di un incontro preliminare di appassionati prima dell’inizio vero e proprio della stagione degli eventi è piuttosto insolita: vi siete ispirati a qualche esperienza pregressa (vostra o di altre associazioni) per decidere di tentare questa via o l’ispirazione proviene prettamente dal capitolo del Signore degli Anelli?
Nel tempo molte persone si sono aggiunte al gruppo e molte si sono allontanate, per i motivi più disparati: la necessità di incrementare il numero di appassionati “attivi” e la crescente domanda di partecipazione di tolkieniani abruzzesi, ha fatto si che organizzassimo questo “1° Concilio di Elrond”, una tavola rotonda intorno la quale mangiare, raccontare e soprattutto organizzare eventi e incontri con e per appassionati del genere. Il nome “Concilio di Elrond” è stato scelto in quanto è stato proprio in quell’occasione che diversi popoli della Terra di Mezzo si sono riuniti per decidere tutti insieme il da farsi. E così vogliamo fare noi: ogni idea e proposta sarà ascoltata e, nelle possibilità, realizzata.

Avete già qualche preview dei vostri progetti che vi sentiti di condividere coi nostri lettori?
I progetti sono tanti e siamo già a lavoro per portarli a termine. Tra i tanti, la 5^ edizione nostrana del “Buon Compleanno Bilbo Baggins”, evento nato come una cena tra amici e divenuta in pochi anni un vero e proprio evento aperto a tutti, in cui il cibo la fa da padrone: 2 anni fa si organizzò una vera e propria festa di compleanno con 5 portate, frutta, birra idromele e una torta per 60 persone! Il tutto rigorosamente in abiti Hobbit!

Non perdete gli aggiornamenti dell’evento seguendo la evento facebook “1° Concilio di Elrond”, e partecipate numerosi!

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello

LINK ESTERNI:
– Vai all’evento facebook “1° Concilio di Elrond”
– Vai alla pagina facebook dei Beorniani – Abruzzo Terra di Mezzo

.


L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello

Il Tokien Reading Day, istituito nel 2003 dalla Tolkien Society inglese, è uno degli eventi tolkieniani più attesi dai fan: ci si ritrova tra amici, magari di fronte ad una tavola imbandita in stile Hobbit, per leggere assieme brani tratti dalle opere del Professore. Questa ricorrenza cade ogni anno il 25 marzo, data della distruzione dell’Unico Anello nel Signore degli Anelli.
L’intento dell’iniziativa è quello di favorire la divulgazione degli scritti tolkieniani, e ogni anno la la Tolkien Society sceglie un tema per l’evento: per il 2018 è Home and Hearth: the many ways of being a Hobbit (Casa e focolare: i tanti modi di essere uno Hobbit).
Siete pronti per festeggiare questa giornata? Nel caso non aveste ancora programmi, eccovi una panoramica dei maggiori eventi in Italia.