L’AIST vi aspetta a Lucca Comics & Games 2019

Quale miglior modo per concludere un mese intenso come questo ottobre se non con il più grande festival dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione d’Italia, Lucca Comics & Games, senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno. Da mercoledì 30 ottobre a domenica 3 novembre, per tutta la durata della manifestazione, ci troverete al padiglione Carducci (chiamato anche padiglione Games) allo stand Car247 circondati dai libri del Professore e studi sulla Terra di Mezzo, con la Pesca dell’Anello, con la nuova edizione del calendario Lords for the Ring 2020, con i Tolkien Seminar, conferenze ed altre sorprese ancora…noi siamo pronti ad affrontare questa cinquantatreesima edizione di Lucca Comics & Games e voi?
Le prevendite dei biglietti sono già aperte, vi aspettiamo numerosi!

I Tolkien Seminar e il match letterario

LA NUOVA TRADUZIONE DEL SIGNORE DEGLI ANELLISabato 2 novembre, ore 16:30 – 18:30, di Roberto Arduini e Giampaolo Canzonieri.
Dopo quasi 50 anni, la casa editrice Bompiani ha affidato a Ottavio Fatica la traduzione del capolavoro di J.R.R. Tolkien Il Signore degli Anelli. L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, che ne è stata consulente letterario, presenta la traduzione del primo volume La Compagnia dell’Anello. Ne discutono il presidente Roberto Arduini e Giampaolo Canzonieri, responsabile del progetto di traduzione. Canzonieri, socio fondatore e saggista AIST, è traduttore e per Bompiani, si è occupato della nuova edizione de Il ritorno di Beorthnoth figlio di Beorhthelm di Tolkien. Ha preso anche parte alla traduzione dei volumi La trasmissione del pensiero e la numerazione degli Elfi (contenente scritti di Tolkien), Tolkien e la Grande Guerra di John Garth e Tolkien l’uomo e il mito di Joseph Pearce, pubblicati dalla casa editrice Marietti 1820 nella collana Tolkien e dintorni. Canzonieri ha inoltre tenuto conferenze sulle difficoltà di tradurre i testi tolkieniani in varie occasioni negli ultimi anni, a FantastikA 2018 con l’intervento Aspettando la nuova traduzione de Il Signore degli Anelli assieme a Loredana Lipperini, al TolkienLab di Modena con Tolkien: Traduzioni, Tradizioni, Tradimenti, alla Bologna Children’s Book Fair 2017 durante il convegno Camminare tra gli Elfi: le difficoltà di tradurre J.R.R. Tolkien (con Roberto Arduini e Lorenzo Gammarelli) e durante uno dei Tolkien Seminar di Lucca Comics and Games 2017, con l’intervento Dal Signore degli Anelli al Silmarillion: le difficoltà di tradurre J.R.R. Tolkien..
I relatori:
Roberto Arduini, presidente AIST, è studioso, giornalista, membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820, direttore del Centro Studi La Tana del Drago a Dozza Imolese e direttore letterario di FantastikA – la Biennale di arte fantastica.
Giampaolo Canzonieri, responsabile AIST del progetto di traduzione del Signore degli Anelli, è socio fondatore e saggista AIST, membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820 e traduttore per Bompiani, Marietti 1820 ed Eterea Edizioni.

DISEGNARE IL FANTASY: OLTRE L’UMANO, LE DIFFERENZE TRA NANI, ORCHI ED ELFIDomenica 3 novembre, ore 9:00 – 11:00, Gli artisti Emanuele Manfredi e Andrea Piparo dialogano con Roberto Arduini.
Essere umani nel mondo di J.R.R. Tolkien significa confrontarsi con la diversità. La differenza tra le razze fantastiche (Nani, Elfi, Orchi) è in realtà una differenza antropologica tra i diversi destini dopo la morte, se c’è. Essere Uomini infine è un dono perché li libera dalle Cerchie di Arda, verso qualcosa che va oltre.
Fa da spunto alla discussione la nuova collana di Artbook che Eterea Edizioni inaugura quest’anno sulle razze fantastiche della Terra di Mezzo con un volume di Andrea Piparo, che sarà l’occasione per svelare al pubblico e agli aspiranti artisti tutti i segreti nell’illustrare le creature più belle della Terra di Mezzo con il progetto su cui sta lavorando Emanuele Manfredi.
I relatori:
Andrea Piparo, artista e illustratore fantasy freelance, la sua predilezione per il fantasy ed in particolare per le opere di Tolkien lo portano nel 2014 ad esporre con la sua prima personale a tema fantasy e successivamente a diventare socio dell’Associazione italiana studi Tolkieniani (AIST) con cui collabora per i calendari del 2015 e del 2016 e nel 2019 pubblica il suo Artbook. Nel 2014 inizia la sua collaborazione con l’agenzia svizzera MIA (Milan Illustration Agency), per il tramite della quale illustra, commissionati dalla casa editrice Octopus Publishing Group, alcuni volumi a tema tolkieniano. Attualmente collabora con il collettivo “Casa Ailus”, (per il quale ha realizzato diverse illustrazioni per la collana Mitologika), con l’Associazione Culturale Italian Sword & Sorcery, di cui è direttore artistico e per la quale ha creato diverse illustrazioni a tema fantastico-mitologico, con la ditta Mantus Gaming e con la casa editrice “Letterelettriche”.
Emanuele Manfredi: nel 1992, a Lucca Comics and Games Manfredi conosce lo staff della serie fantasy 2700 (casa editrice Antropos), col quale in seguito collabora. Partecipa anche ad altri progetti, come la serie Vorodin (editore Piuma Blu). Nel 1998 partecipa alla realizzazione di La Sindone, una storia lunga 2000 anni (casa editrice Lo Scarabeo). Nel 1999 fonda, assieme a tre colleghi, la casa editrice Edizioni Orione e firma la creazione di testate quali Ares, Warlords, Harmoran, Von Ryan e Klaus, il principe dei non morti. Partecipa alla mostra Torino 1706, l’alba di un regno nel 2006 e le sue opere presenti in tale esposizione si trovano ora al museo Pietro Micca di Torino. Nel 2015 durante l’evento Sentieri Tolkieniani dell’omonima associazione culturale partecipa con la mostra di opere ispirate ai libri di Tolkien Draghi e Magici Anelli. L’edizione del 2018 della stessa manifestazione lo vede curatore di una mostra a tema fantasy-tolkieniano nel castello di Osasco, la Sala del Palantír. Socio dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, nel 2017 ha realizzato due delle locandine delle conferenze organizzate dall’AIST con le Università degli Studi di Parma e Trento, Tolkien linguista e glottopoieta e Tolkien e la letteratura della Quarta Era.

Per richiedere l’iscrizione, inviare una e-mail elencando le proprie esperienze e i propri obiettivi rispetto alle tematiche trattate all’indirizzo: educational@luccacomicsandgames.com

Gandalf contro Albus Silente
Giovedì 31 ottobre, ore 15:00 – 16:00
Sala Ingellis
Minas Tirith contro Hogwarts, Galadriel contro Hermione, Frodo contro Harry Potter. A Lucca Comics and Games continua la sfida senza esclusione di colpi: l’immaginario del Signore degli Anelli e quello della saga di J.K. Rowling si contenderanno il favore del pubblico in un match all’ultimo respiro. Con Francesca Garello, Stefania Sottile (Universo Fantasy) da un lato, Stefano Mangusta e Leonardo Mantovani (Associazione Italiana Studi Tolkieniani) dall’altro. Moderatore: Maurizio Merluzzo (youtuber e doppiatore).
È gradita la partecipazione del pubblico in abito a tema.

Segnaliamo inoltre il seminario tenuto dal socio AIST Marco Scicchitano e Marco Modugno: LABGDR: EDUCARE, CRESCERE E DIVERTIRE CON IL GIOCO DI RUOLO, giovedì 31 ottobre, ore 14:00 – 16:00.

Il calendario Lords for the Ring 2020

Il progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar non mancherà all’annuale appuntamento lucchese, dove sarà possibile acquistarlo presso il nostro stand. L’edizione di quest’anno è differente non solo negli artisti coinvolti: la potrete trovare in due versioni, Blue Mirror e Red Bane, con due differenti copertine. Sarà possibile preordinarlo alla casa editrice Eterea con una mail info@etereaedizioni.com e ritirarlo durante la fiera (oppure richiedere la spedizione, che verrà effettuata dopo la manifestazione).
Come ogni anno, il calendario verrà presentato ufficialmente con una conferenza: a seguito tutti i dettagli!

Il Signore degli Anelli tra Arte e Musica
Vernissage musicale di presentazione del calendario AIST Lords for the Ring 2020e Galadriel’s song
Giovedì 31 ottobre, ore 13:30 – 15:00
Sala Ingellis
Dedicato fin dalla sua prima edizione a creare un nuovo immaginario visivo per le opere di J.R.R. Tolkien, il progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Dopo il successo degli anni passati, il calendario continua a perseguire il suo intento, ovvero quello di essere un laboratorio di sperimentazione, un calderone di nuove idee, e un’opportunità per far conoscere al pubblico i moltissimi artisti di talento italiani. Quest’anno Lords for the Ring inaugura una collaborazione con la prestigiosa casa di animazione italiana Nemo Academy per poter così ospitare nuovi talenti. Il calendario 2020 verrà svelato al pubblico sotto la guida del presidente AIST Roberto Arduini, del direttore artistico Francesco Mariotti (direttore didattico della Nemo Academy), dell’artista Ivan Cavini, consulente e coordinatore del progetto e del graphic designer Davide Romanini.
Il vernissage sarà anche l’occasione di presentare il progetto musicale Galadriel’s song, che vede opere delle artiste e socie AIST Simona Calavetta e Livia De Simone illustrare la videoclip di un brano composto e inciso dal duo “La Dama e L’Unicorno, composto da Anastasia Giusti (voce, arpa celtica, flauto, cembali) e Daniele Ranieri (chitarra acustica ed elettrica). Diversi intermezzi musicali con l’arpa e la presentazione del videoclip saranno il tema portante di tutta la presentazione del calendario, un evento dedicato all’arte a tutto tondo.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Ottobre 2019: ecco dove trovare l’AIST
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2018
– Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2017
– Leggi l’articolo Lucca C&G 2017: 5 ospiti per l’AIST
– Leggi l’articolo Lucca C&G 2017: ecco i Tolkien Seminar!
– Leggi l’articolo L’AIST a Lucca: seminari, incontri e il calendario
– Leggi l’articolo Lords for the Ring 2020, l’anno dei giovani
– Leggi l’articolo 2020, torna il calendario Lords for the Ring!

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Lucca Comics & Games
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Nemo Academy
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina facebook del duo “La Dama e L’Unicorno
– Vai al sito di Universo Fantasy

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Dozza, inaugurata la mostra sui draghi!

Tana del Drago: mappaÈ finalmente arrivato il giorno dell’inaugurazione di Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore, un viaggio per immagini attraverso il mondo della creatura leggendaria più famosa di tutte. Ospitata presso il Centro Studi – la Tana del Drago, nella sua galleria d’arte al primo piano del civico 2 in via xx settembre di Dozza (BO), la mostra resterà allestita fino al 27 ottobre 2019. Draghi Dracones Dracarys! proporrà al pubblico le opere originali di tre artisti italiani: Livia De Simone, Davide Frisoni e Davide Romanini.
La mostra è patrocinata dal Comune di Dozza, con la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte.

L’appuntamento è oggi per le ore 18:00, non mancate!

La Pala del Maestro Montanini

Un’altra sorpresa attenderà i visitatori alla Tana del Drago: per l’apertura della mostra, l’artista Angelo Montanini ha donato al centro studi una “pala draconica”, una tavola di 2 metri di altezza che rimarrà permanentemente in esposizione, arricchendo la collezione di originali e l’atmosfera che permeerà sempre più la Tana.
Il maestro Montanini ci ha raccontato in anticipo la storia di questa opera, che vogliamo condividere con voi:

L’idea di creare una tavola di grandi dimensione nasce dalla richiesta della Società Tolkieniana Italiana e in particolare dall’allora presidente Paolo Paron, per usarla come presentazione-apertura della mostra sui draghi a Palazzo Bagatti Valsecchi di Milano nell’anno 2000.
Il tema, totalmente libero e lasciato alla mia creatività, doveva introdurre ad una esposizione di opere pittoriche e scultoree che aveva il tema del drago come punto focale.
La contrapposizione drago-nano fu per me spontanea e quasi anticipatrice di eventi che a breve sarebbero avvenuti nel panorama tolkieniano.
Il titolo dell’opera è quello della stessa mostra,
Luci e ombre nel meraviglioso mondo dei draghi; la scelta della copertina di un libro antico voleva evocare la magia nascosta nel libro stesso e nell’esposizione, alla quale il dipinto aveva il compito di introdurre.
La Pala come io amo definirla, è stata esposta in vari luoghi e mostre personali e da qualche anno è “ospite” dell’amico Ivan Cavini, che si è occupato di conservarla nelle migliori condizioni.

Un drago non è una fantasia oziosa

Bilbo with Smaug - TolkienIn questo viaggio alla scoperta del drago ampio spazio sarà dedicato ai draghi tolkieniani, a partire da quelli più conosciuti, come Smaug il grande antagonista ne Lo Hobbit, citato anche ne Il Signore degli Anelli e nei Racconti Incompiuti e ritenuto una delle più grandi calamità della Terra di Mezzo. Smaug ha molti punti in comune con i draghi della mitologia norrena: il dialogo tra Bilbo e Smaug è ispirata a quella tra Sigurd e il drago Fáfnir nell’Edda poetica, la scena in cui Bilbo ruba una coppa dal tesoro del drago ricorda un episodio simile nel Beowulf. In un primo manoscritto il nome della creatura era Pryftan, che in gallese sta per “verme di fuoco”. A uccidere Smaug doveva essere Bilbo, ma poi l’autore cambiò idea e scelse Bard l’arciere. In una lettera, l’origine del nome Smaug è spiegata come “uno stratagemma filologico” dal verbo inglese antico smugan, “spingere attraverso un foro”.
Apparirà anche uno dei draghi meno conosciuti della Terra di Mezzo, Scatha: citato ne Il Signore degli Anelli, è conosciuto anche come il Verme, e fu un drago che infestò per molto tempo il nord della Terra di Mezzo durante la Terza Era. Fu uno dei draghi più grandi e feroci che abbiano infestato le Montagne Grigie divenendo un vero incubo per i Nani e gli Uomini della Valle dell’Anduin. Come successivamente farà Smaug, Scatha si era impossessato del tesoro dei Nani e lo custodiva gelosamente. Fu ucciso da Fram, un antenato di Eorl il Giovane (il fondatore di Rohan), che tenne per sé il tesoro. Quando i Nani reclamarono il tesoro, Fram gli inviò come insulto una collana creata coi denti del drago. Dopo la morte di Fram, parte del tesoro fu persa o tornò nelle mani dei Nani, parte rimase agli uomini e venne portata a sud nella migrazione verso Rohan. Il corno donato da Éowyn a Merry faceva parte del tesoro di Scatha. Il fatto che fosse chiamato il Verme fa supporre che non avesse le ali, come Glaurung, il padre dei draghi, e che quindi fosse un drago molto antico dato che Morgoth creò i Draghi Alati poco prima della Guerra d’Ira. Il nome Scatha gli fu dato dagli Uomini della Valle dell’Anduin, e significa “pericoloso, assassino, ladro”. È collegato all’inglese moderno scathe, “danno, ferita”.
Il Cacciatore di Draghi - edizione 2019Tra i draghi tolkieniani, farà la sua comparsa anche Chrysophylax, da Il cacciatore di Draghi. I due termini che compongono il nome Chrysophylax Dīves vengono rispettivamente dal greco, “guardia d’oro”, e dal latino, “ricco”. L’eroe è un agricoltore paffuto, Giles di Ham, e la bestia non è la creatura possente delle leggende: si esce qui dall’ottica comune che vedeva “il drago, e la sua uccisione, come il principale dovere del più grande degli eroi” (Beowulf: mostri e critici). Entriamo in un mondo di piccole cose, dove la sfida viene vinta senza sacrificio e il trionfo dell’eroe sa un po’ di sbadataggine, fortuna, ma anche buonsenso. Il drago degli stereotipi viene subito distorto. È pavido e si salva solo con l’astuzia: promette il suo tesoro, piange e supplica, gioca con l’avidità degli uomini del villaggio, che finiscono per lasciarsi corrompere dal miraggio della ricchezza. Solo Giles riesce a sconfiggerlo. Dopo anni di schiavitù, un po’ più grosso e vecchio, il drago lascia le terre di Giles con “stima reciproca e patti di non aggressione”.

Questo è solo un assaggio di quello che troverete: vi attendono anche Glaurung, Ancalagon ed i draghi della letteratura pre- e post-tolkieniana, dal folclore di tutto il mondo.
Un’avventura per cui è arrivato il momento di partire!

UN PICCOLO ASSAGGIO DELLA MOSTRA

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien a Dozza, dal 15/6 la mostra sui Draghi
– Leggi l’articolo Giugno 2019: ecco dove troverete l’AIST!
– Leggi l’articolo Due classi alla scoperta dei draghi
– Leggi l’articolo Draghi e Magici Anelli, la mostra di Manfredi
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina artstation di Davide Frisoni, FRIBA ART
– Vai alla pagina facebook di Davide Romanini, The Crocodileye
– Vai alla pagina facebook del drago Fyrstan
– Vai al sito della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini

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Giugno 2019: ecco dove troverete l’AIST!

Ted Namsmith: "The awaking of the elves"Il canto degli Elfi, a giugno e sotto le stelle, è qualcosa di imperdibile, almeno se si tiene a queste cose.
(Lo Hobbit, J.R.R. Tolkien)
Giugno è alle porte ed è in arrivo un’altra estate tolkieniana: libri, arte e feste sono già in programma per questo mese, perciò è giunto il momento di organizzarsi e prendere nota per non perdersi nulla.
Ecco gli appuntamenti tolkieniani di giugno a cui l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani prenderà parte!

Le presentazioni de Il Fabbro di Oxford

Il fabbro di Oxford - WM4 - Eterea EdizioniPer tutto il mese ci accompagneranno le presentazioni dell’ultimo libro di Wu Ming 4, la raccolta di saggi dedicati a Tolkien pubblicata da Eterea Edizioni, Il Fabbro di Oxford. Dopo il successo al Salone Internazionale del Libro di Torino 2019, con la Sala Bronzo gremita ed il libro sold out, Il Fabbro di Oxford si sposta a Cesena per la prima tappa del tour di presentazioni che attende il suo autore. Assieme a Loredana Lipperini ed Emanuele Trevi, l’appuntamento è alle ore 15:00, presso il Teatro Bonci (Piazza Mario Guidazzi, 9), parte della più grande Festa di Rai Radio3 Realtà e immaginazione. Da Leonardo all’intelligenza artificiale, che durerà da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno.
La seconda presentazione in programma si terrà a Bologna giovedì 6 giugno alle 18:00 presso la libreria Feltrinelli di Piazza Ravegnana, ed assieme al libro verrà anche presentato il viaggio in Inghilterra sulle orme di Tolkien organizzato da Boscolo viaggi e dalle Librerie Feltrinelli che avrà come guide proprio Wu Ming 4 e Roberto Arduini (presidente AIST).
Per il mese di giugno sono attualmente previste altre tre presentazioni, sulle quali vi forniremo ulteriori dettagli appena possibile:

  • Sabato 8 giugno alla ventottesima edizione di I Libri per Strada a Sarzana
  • Giovedì 27 giugno a Gubbio
  • Venerdì 28 giugno al circolo UAAR di Perugia

In attesa della tappa più vicina, i nostri lettori possono avere un assaggio del volume leggendo qui la prefazione della raccolta di saggi firmata da Edoardo Rialti, Accogliere il visitatore.

A Sentieri Tolkieniani

Il primo giugno un altro appuntamento tolkieniano vi attende: la decima edizione di Sentieri Tolkieniani, la festa dedicata alla Terra di Mezzo organizzata dall’omonima Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani. Sabato 1 e domenica 2 giugno, nel castello di Osasco troverete concerti, gioco di ruolo, falconeria, equitazione, un ricco mercatino a tema, un’area dedicata ai più piccoli, buona birra e cibo in abbondanza, un ampio programma di conferenze per due giorni in cui immergersi nella fantasia e viverla in tutti i modi possibili.
Noi non mancheremo: ci troverete col nostro stand, per il terzo anno consecutivo, con il nostro stand di pubblicazioni tolkieniane, mentre alcuni dei nostri soci proporranno degli interventi, tra cui la presentazione del volume Tolkien e i Classici II.

Draghi Dracones Dracarys!, la mostra alla Tana

Draghi, Dracones, Dracarys - locandinaDal 15 di giugno una nuova mostra vi attende al Centro Studi – La Tana del Drago di Dozza (BO): Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore, una mostra interamente dedicata alla figura del drago attraverso i secoli, le differenti culture e le interpretazioni che ne hanno dato tanti autori. Una rassegna che non poteva essere ospitata in luogo più appropriato della galleria d’arte del centro studi dedicato al fantastico, in via xx settembre 2.
Tre sono gli artisti che esporranno le loro opere: Livia De Simone, Davide Romanini e Davide Frisoni, i primi due già presenti a Dozza, nella rocca sforzesca, durante Fantastika 2018.
Sabato 15 l’apertura sarà alle ore 18:00, vi aspettiamo numerosi!
La mostra resterà allestita fino al 27 ottobre.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Dozza, con la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte, che ringraziamo vivamente.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo A Osasco 10 anni di Sentieri Tolkieniani
– Leggi l’articolo Viaggio sulle orme di Tolkien con WM4 e Arduini
– Leggi l’articolo Draghi Dracones Dracarys!: dal 15/6 la mostra
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford, il nuovo libro di WM4
– Leggi l’articolo Il Fabbro di Oxford in tour: Cesena 1° tappa
– Leggi l’articolo La prefazione di Rialti al Fabbro di Oxford
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Leggi l’articolo Ecco gli appuntamenti AIST del maggio 2019!
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato

LINK ESTERNI:
– Vai al blog di Wu Ming, Giap
– Vai al sito dell’Associazione Culturale Sentieri Tolkieniani
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina artstation di Davide Frisoni, FRIBA ART
– Vai alla pagina facebook di Davide Romanini, The Crocodileye

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Tolkien a Dozza, dal 15/6 la mostra sui Draghi

Dozza: uovo di dragoEccolo lì, un enorme drago di un rosso sfumato d’oro, profondamente addormentato; dalle sue fauci e dalle narici usciva solo un borbottio accompagnato da sbuffi di fumo, perché quando dormiva le sue fiamme erano basse. […] Dire che a Bilbo si mozzò il fiato non rende affatto l’idea.” (Lo Hobbit annotato, Notizie dall’interno).
I draghi vi aspettano a Dozza, in provincia di Bologna: sabato 15 giugno verrà inaugurata la mostra Draghi Dracones Dracarys! I draghi tra letteratura e folclore. Ad ospitare la mostra sarà proprio il Centro Studi – la Tana del Drago, nella sua galleria d’arte allestita al primo piano del civico 2 in via xx settembre. L’appuntamento è alle ore 18:00, e le opere, ispirate ad ogni forma che il drago abbia mai assunto, resteranno in esposizione fino al 27 ottobre 2019.
Letteratura e folclore, Occidente ed Oriente, antichità e modernità: non c’è confine che il drago non abbia valicato, creatura sovrana nella foresta delle leggende. Il centro studi vi attende per esplorare la lunga ed articolata storia di uno dei più grandi miti che abbiano mai abitato la mente umana, plasmato e rimodellato innumerevoli volte dal fuoco inestinguibile della fantasia e forgiatore di racconti e meraviglie senza fine.

Il Drago in mostra

Draghi, Dracones, Dracarys - locandinaDa Fáfnir e Níðhǫggr, i draghi della mitologia germanica tra i più famosi della loro specie il cui nome è sopravvissuto per secoli, a Glaurung il Grande Verme di Angband, primo Drago creato da Morgoth, e Smaug, Principale e Massima Calamità della Terza Era, nati dalla penna impareggiabile di J.R.R. Tolkien; da Drogon, Viserion e Rhaegal, i tre figli della Madre dei Draghi Daenerys Targaryen della popolarissima saga di George R.R. Martin alla leggenda di San Giorgio e il drago, rappresentata dai più grandi artisti di tutta Europa, fino ad arrivare al qui e ora, a Fyrstan, il drago che riposa nella torre della rocca sforzesca di Dozza, e si risveglia ogni due anni in occasione della Biennale d’arte del fantastico, Fantastika.
È il viaggio di un’idea, nelle sue innumerevoli incarnazioni, da quelle più spaventose a quelle più affascinanti, che è non solo sopravvissuta, ma cresciuta in secoli di storie, tramandate per via orale nei racconti accanto al fuoco o impresse sulla carta per essere scoperte nella beata solitudine della lettura. Il viaggio di una creatura terribile e meravigliosa: non c’è altro modo per descrivere il Drago.
La mostra proporrà al pubblico le opere originali di tre artisti italiani: Livia De Simone, Davide Frisoni e Davide Romanini.

Draghi. Non sono spariti, dal momento che sono stati attivi in tempi molto più recenti e vicini ai nostri. Ho forse scritto qualcosa che suggerisca la fine definitiva dei draghi? Se è così, devo cambiarlo.
(Lettera 144, a Naomi Mitchison, 25 aprile 1954)

Gli artisti

Livia De SimoneLivia De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è seguito nel 2018 Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Davide FrisoniDavide Frisoni si è diplomato al Liceo Artistico di Rimini e ha successivamente frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue opere sono presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Finalista di numerosi premi internazionali, ha preso parte a moltissime mostre: “Views” alla Sharon Gallery di San Diego in California (2003), la Biennale di Lucca (2007), Art Basel Miami (2010), la Biennale di Venezia, la Bosphorus Sanat Gazetesi Venedik 2015 Bienali a Istanbul (2015), la Biennale del Disegno di Rimini (2018) solo per citarne alcune. Tante anche le mostre personali: da “Truckers” del 2010 a “Memoria e Desiderio” – Casa Mazzanti Art Caffè – a cura di Roberta Tosi, Verona 2017.
Oltre che illustratore, spaziando in varie tematiche, Frisoni lavora anche come Concept Artist, Character Designer, e nella realizzazione di Landscape Concept.

Fantastika 2018 - Davide RomaniniDavide Romanini è grafico e illustratore. Dal 2016 realizza copertine per la casa editrice Eclypsed Word, ed è inoltre autore del webcomic ManBornAgain. Dagli inizi del 2019 pubblica come autore la serie a fumetti What’s not Here? per la casa editrice Astromica. Collabora con il Centro Studi “La Tana del Drago” di Dozza ed è di graphic designer del progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, realizzato da Eterea Edizioni in collaborazione con Lucca Comics & Games. In collaborazione con Cristiana Caria è stato l’illustratore per Le 22 Lettere della Creazione e Le 72 Carte degli Angeli.

La mostra è patrocinata dal Comune di Dozza, con la collaborazione della Fondazione Dozza Città d’Arte.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Due classi alla scoperta dei draghi
– Leggi l’articolo Draghi e Magici Anelli, la mostra di Manfredi
– Leggi l’articolo FantastikA, in mostra le fiabe nere di Bessoni
– Leggi l’articolo I Maestri del Fantasy in mostra a Dozza
– Leggi l’articolo I Draghi e il fantastico in Emilia Romagna
– Leggi l’articolo A Dozza nasce un drago: a FantastikA il 24-25/9

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
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L’AIST a Collezionando il 23 e 24 marzo

Collezionando - fieraCome vi avevamo annunciato alla fine di febbraio, questo mese l’AIST prende parte per la prima volta ad una giovane manifestazione toscana; oltre al consolidato appuntamento annuale del Lucca Comics & Games, parteciperemo infatti ad un’altra fiera della cittadina, Collezionando.
Organizzata da Lucca Crea srl (società che si occupa anche di Lucca Comics & Games e che gestisce il Polo Fiere) e Anafi, l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione, con il contributo del Comune di Lucca, Collezionando è alla sua quarta edizione e già ospiterà grandi nomi del mondo del disegno. Il 23 e 24 marzo ci troverete col nostro stand che come sempre offrirà una vasta scelta di opere tolkieniane, un settore sempre più ampio di critica letteraria dedicata al Professore, tra cui Tolkien e i Classici II, pubblicato da Eterea Edizioni, L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi e l’ultimo volume uscito della collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, Le rune dello Hobbit. La fiera sarà anche una delle ultime occasioni per acquistare il Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019. Avremo inoltre un ospite speciale al nostro stand, l’artista Livia De Simone!

L’arte di Livia De Simone

Livia De SimoneLivia De Simone è una delle voci femminili dell’arte fantasy italiana ed abbiamo già avuto il piacere di ospitarla all’ultima edizione di Fantastika, la biennale d’arte del fantastico, nel settembre 2018 (qui trovate l’elenco completo degli artisti che hanno preso parte alla manifestazione); in attesa di vederla di nuovo a Dozza come espositrice alla mostra Dracones! del Centro Studi la Tana del Drago, potrete incontrarla al nostro stand nel weekend di Collezionando.
De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è da poco seguito Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Una fiera, sei mostre

Collezionando 2019 - Lucca (poster)Il mondo del fumetto a Collezionando non è solo mercato: la manifestazione sarà infatti accompagnata da ben sei mostre, differenti per tematiche e archi temporali coperti, presentato ai visitatori tanti artisti differenti tra loro.

Attenti a quei…Robot!. Robot, automi, cyborg e altre creature meccaniche, provenienti dalla letteratura, dal cinema, dal fumetto, dai giochi di ruolo, dai cartoni animati e dai videogames. Una mostra che copre decenni di creazioni, con riproduzione di tavole originali, albi a fumetti, autentici robot, action figure, album di figurine e giochi.

Vinile a fumetti. Dai primi anni Sessanta fino agli inizi degli anni Novanta, molti gruppi musicali hanno scelto di ricorrere alla mano di illustratori e fumettisti per la realizzazione delle copertine di tantissimi 33 e 45 giri, LP e CD. Saranno così esposte le opere di grandi maestri: Bilal, Bonvi, Cavazzano, Corben, Crepax, Crumb, Jacovitti, Liberatore, Manara, Moebius, Pazienza, Pratt, Silver, Tardi e tanti altri ancora.

Maestria e versatilità. L’arte illustrativa di Emanuele Taglietti. Un mostra di originali dedicata alla carriera di Emanuele Taglietti, maestro dell’erotico italiano e famoso scenografo. Si ripercorrerà la carriera dell’artista: dalle copertine erotiche per la Segi-Edifumetto (Zora la vampira, Sexy Favole e tante altre), alla produzione da scenografo per grandi registi come Fellini e Montaldo, alla pittura, all’illustrazione per Bell’Italia.

Cronaca di Topolinia – 30 anni di copertine. Copertine, originali, albi e pubblicazioni per ripercorrere 30 anni di uno dei capisaldi del fumetto in Italia. L’associazione torinese Gli Amici del Fumetto ripercorre l’attività fumettistica attraverso l’esposizione di splendide copertine della sua storica rivista Cronaca di Topolinia, realizzate da alcuni fra i migliori artisti italiani e da grandi maestri: Gallieno Ferri, Fabio Civitelli, Leo Ortolani, Elena Mirulla, Sergio Zaniboni, Giorgio Montorio, Claudio Villa, Alessandro Piccinelli, Franco Bruna, Nicola Del Principe, Marco Soldi, Paolo Mottura, Dario Guzzon, Bruno Brindisi, Stefano Casini, Sergio Giardo, Marco Verni, Sergio Zaniboni, Giuseppe De Luca, Beniamino Delvecchio, Marco Bianchini, Leone Frollo, tanto per citarne alcuni.

Da collezionare. Uno sguardo al futuro: giovani talenti da apprezzare, ma anche su cui scommettere fin da oggi per arricchire la propria collezione di originali. Due le esposizioni dedicate a altrettante giovani autrici: La Tram – La forma del colore e Alice Milani – Raccontare sperimentando.
La Tram – La forma del colore, artista emergente del panorama nazionale. Tra i suoi lavori a fumetti, Wonderland (NPE), e Bandierine -Tutta una storia di Resistenze (Barta Edizioni), con storie scritte da mauro Uzzeo e Tuono Pettinato. I suoi libri più recenti sono Il Libro della Giungla (Kleiner Flug), e L’ecologia spiegata ai bambini (Beccogiallo), scritto da Marco Rizzo.
Alice Milani – Raccontare sperimentando, Milani ha iniziato a fare fumetti e autoproduzioni col collettivo “La Trama”, nel 2009. Tumulto, a quattro mani con Silvia Rocchi, è uscito per Eris Edizioni nel 2016. Ha pubblicato storie brevi su Linus, Lo Straniero, Delebile, e Graphic News. Dal 2017 è direttrice editoriale di Rami, la nuova collana di fumetto di finzione di BeccoGiallo, per cui ha curato le biografie illustrate di Marie Curie e della scrittrice premio nobel Wisława Szymborska.

Orari, biglietti ed altre informazioni

Collezionando mappaCollezionando sarà aperta al pubblico sabato 23 dalle 9:00 alle 19:00 e domenica 24 marzo dalle 9:00 alle 18:00.
Il prezzo del biglietto intero è di 6 euro, il ridotto sarà di 5 euro (presentandosi con l’apposito coupon per lo sconto), mentre i bambini fino a 12 anni potranno entrare gratuitamente, così come i soci Anafi 2018 e 2019.
Sarà inoltre possibile fare un abbonamento per i due giorni al costo di 10 euro.
Come menzionato, l’evento si terrà presso il Polo Fiere di Lucca, in via della Chiesa XXXII (237 Lucca). Oltre al parcheggio al Polo Fiere, sarà attiva anche una navetta gratuita di collegamento dalla stazione ferroviaria e da porta San Pietro.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori della società Lucca Crea al numero di telefono +39 0583 401711 o per mail all’indirizzo info@luccacollezionando.com .

ARTICOLI PRECEDENTI:
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– Leggi l’articolo Tolkien a Lucca C&G 2018: AIST e non solo
– Leggi l’articolo Di ritorno da Lucca Comics & Games 2017
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Leggi l’articolo L’Arte di Tolkien: parla Roberta Tosi
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: Il risveglio del drago
– Leggi l’articolo Fantastika 2018: tra arte e artigianato
– Leggi l’articolo Fantastika, programma del 22 e 23 settembre

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di Collezionando
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar

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Marzo 2019: ecco i programmi AIST

Edizioni deluxe Signore degli AnelliLe giornate si allungano, torna la primavera e con essa gli eventi tolkieniani riprendono a pieno ritmo! L’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha in serbo per voi molte sorprese quest’anno, a cominciare dai primi di marzo, con il ritorno di appuntamenti consolidati e l’arrivo di nuove iniziative. Tra partecipazioni e organizzazione, dagli studi di approfondimento al mondo del fumetto al momento dei piaceri più semplici, abbiamo qualcosa in programma per tutti i gusti.

Alla scoperta di J.R.R. Tolkien, la prima lezione

Bologna: Notturno SudCome vi avevamo annunciato all’inizio della settimana la Tana del Drago riapre dopo il letargo invernale, con già in programma tanti eventi di diverso genere. Cominciamo a marzo con un corso di approfondimento di alto livello dedicato al Professore: Alla scoperta di J.R.R. Tolkien.
Essendo la prima attività culturale del Centro Studi, si dividerà, in via occasionale, in due sedi: la Tana del Drago a Dozza e il caffè letterario Notturno Sud a Bologna (in via del Borgo di San Pietro 123). Il corso introdurrà i partecipanti in un cammino lungo 8 lezioni, tenute da alcuni tra i maggiori studiosi di Tolkien in Italia, che analizzeranno l’opera e la biografia dello scrittore secondo diverse prospettive di ricerca, tenendo interventi a carattere letterario, artistico, filosofico e critico. Il corso inizierà il 12 marzo e si concluderà il 4 maggio, e la prima lezione sarà Alla scoperta di Tolkien – Tra filologia e letteratura. Questo Tolkien, Tra filologia e letteratura - Roberto Arduiniprimo incontro esplorerà il rapporto che Tolkien aveva con queste due materie, in quanto scrittore, filologo e professore universitario ad Oxford. Egli riteneva che sia l’approccio “linguistico” sia quello “letterario” fossero troppo ristretti per fornire una risposta completa nei confronti delle opere letterarie. In questa prima lezione avremo modo di scoprire come il Professore sia riuscito a dar vita al mondo della Terra di Mezzo, fondendo letteratura, filologia e mitopoiesi.
Il relatore della serata sarà Roberto Arduini, presidente AIST, giornalista e studioso tolkieniano di lunga data, autore e curatore di libri per diverse case editrici, italiane e non, tra le quali Bompiani, Marietti 1820 ed Eterea Edizioni, di cui è anche Direttore editoriale.
Il costo a lezione è di 10 euro a persona, con una riduzione a 7 euro per i minori di 30 anni.
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito che abbiamo realizzato interamente dedicato al corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien.

TolkienLab Tolkien e l’epica rinnovata

TolkienLab - Tolkien e l'epica rinnovataAnche quest’anno tornano i TolkienLab, organizzati dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici e dall’AIST. Attivi dal 2014, i TolkienLab sono uno spazio condiviso dalle due associazioni dedicato allo studio delle opere del professore oxoniense dove approfondimenti che vengono presentati comprendono un ampio spettro di prospettive e vari approcci al mondo tolkieniano, un coro di voci per tentare di capire uno dei maggiori autori del ventesimo secolo, sotto la supervisione di Claudio Testi (vicepresidente AIST e presidente dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici).
Il primo dei tre incontri primaverili si terrà giovedì 21 marzo, a partire dalle 20:45, presso la storica sede dell’Istituto Filosofico, in Strada San Cataldo 97 a Modena. Il relatore di questa serata sarà Leonardo Mantovani, che terrà un intervento dal titolo Tolkien e l’epica rinnovata, un confronto tra Frodo e Giasone. Dalle Argonautiche di Apollonio Rodio al Signore degli Anelli di Tolkien, un viaggio alla scoperta di come questi due autori, entrambi filologi di formazione, abbiano innovato l’epica attraverso una rielaborazione degli episodi e degli stilemi letterari da loro studiati, in particolare per quanto riguarda la figura dell’Eroe.
Leonardo Mantovani è socio AIST e laureando magistrale in Filologia e Critica letteraria a indirizzo classico all’Università di Trento; la conferenza è tratta dal suo omonimo saggio (L’epica rinnovata. Tolkien e Apollonio Rodio) pubblicato nel volume Tolkien e i Classici II (2018).
L’ingresso è gratuito.
Per rimanere aggiornati sull’evento, in attesa di un articolo di approfondimento, potete seguire evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata.

Collezionando a Lucca

Collezionando 2019 - Lucca (poster)Dopo la meravigliosa esperienza del Lucca Comics & Games 2018 torniamo nella cittadina toscana per un’altra fiera del fumetto (e non solo): Collezionando!
Organizzata da Lucca Crea srl (società che si occupa anche di Lucca Comics & Games e che gestisce il Polo Fiere) e Anafi, l’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione, con il contributo del Comune di Lucca, Collezionando è alla sua quarta edizione e ospita già disegnatori del calibro di Milo Manara, Moreno Burattini, Daniele Caluri, Alfredo Castelli, Bruno Prosdocimi ed Emanuele Taglietti. Il 23 e 24 marzo ci troverete col nostro stand che come sempre offrirà una vasta scelta di opere tolkieniane, un settore sempre più ampio di critica letteraria dedicata al Professore, tra cui L’Arte di Tolkien di Roberta Tosi e Tolkien e i Classici II, di Eterea Edizioni, e l’ultimo volume uscito della collana dedicata alle lingue della Terra di Mezzo, Le rune dello Hobbit. La fiera sarà anche una delle ultime occasioni per acquistare il Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar 2019. Avremo inoltre un ospite speciale, l’artista Livia De Simone!

Il Tolkien Reading Day con l’AIST

Tana: Tolkien Reading Day 2019Il Tolkien Reading Day è una ricorrenza tolkieniana diffusa in tutto il mondo e da anni l’AIST si adopera per celebrarla degnamente. Il 25 marzo, il giorno della distruzione dell’Unico Anello nel mondo creato dal Professore, si celebra la straordinaria inventiva dello scrittore inglese. Data scelta dalla Tolkien Society inglese, ogni anno viene annunciato un tema che detta (ovviamente non in maniera vincolante) la scelta dei brani da leggere: quest’anno si tratta del mistero.
Smial Overhill Bologna - logoDopo i doppi festeggiamenti del 2018, tra Roma e Formello, questo marzo l’AIST si sposta nella sede della Tana del Drago, per festeggiare sabato 23 marzo assieme allo smial Overhill, i Sopracolle di Bologna. Un incontro conviviale, tra libri e tazze di tè, dove leggere e parlare di Tolkien e dei sui scritti, chiacchierare, tra amici di vecchia data e nuove conoscenze.
Durante l’orario di apertura della Tana sarà possibile usufruire del servizio di visite guidate alle esposizioni artistiche e della visione di alcuni documentari esclusivi. Gli Overhill stanno organizzando anche altre attività collaterali, che verranno svelate sul sito della Tana del Drago e sull’evento facebook Tolkien Reading Day alla Tana del Drago.

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Apre la Tana del Drago: corsi, mostre e giochi
– Leggi l’articolo Sabato e domenica Fantastika invade Dozza!
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– Leggi l’articolo L’AIST raddoppia: il Tolkien Day a Formello
– Leggi l’articolo Il 24 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!
– Leggi l’articolo Tolkien Day: il Tolkien Reading Day e la poesia
– Leggi l’articolo Il 25 marzo partecipa al Tolkien Day a Roma!

LINK ESTERNI:
– Vai al sito di approfondimento Alla scoperta di J.R.R. Tolkien
– Vai al sito del caffè letterario Notturno Sud
– Vai al sito di Collezionando
– Vai al sito dell’Istituto Filosofico di Studi Tomistici
– Vai all’evento facebook Tolkien e l’epica rinnovata
– Vai all’evento facebook Tolkien Reading Day alla Tana del Drago
– Vai all’evento facebook Alla scoperta di Tolkien – Tra filologia e letteratura
– Vai al gruppo facebook Overhill, i Sopracolle – Tolkieniani a Bologna
– Vai al sito di Livia De Simone

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Fantastika 2018: tra arte e artigianato

Rocca di DozzaFantastika è la biennale d’arte del fantastico e come tale nel weekend del 22 e 23 settembre la manifestazione offrirà a tutti i visitatori la possibilità di compiere un viaggio straordinario nell’arte fantastica italiana, in particolar modo attraverso le atmosfere fantasy. Tante le mostre allestite (vi abbiamo già presentato quella sulle fiabe nere di Stefano Bessoni, e potete trovare l’elenco nel programma completo qui), ma non solo: saranno presenti tantissimi illustratori italiani, emergenti promesse come nomi affermati da decenni, tra cui gli artisti che hanno preso parte al progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, giunto alla sua terza edizione e il cui crowdfunding è attualmente in corso sulla piattaforma Kickstarter.
Dall’arte all’artigianato, le mani degli artisti che danno forma alla fantasia non solo sulla tela o la carta, ma anche in tanti oggetti, anche di uso quotidiano: il piano terra della rocca sforzesca ospiterà come ogni edizione una mostra mercato a tema, dove trovare un frammento del mondo immaginario che tanto ci affascina da portare a casa con noi.

Gli artisti

Paolo Barbieri è probabilmente il nome più conosciuto dell’illustrazione fantasy italiana: lavora per molte case editrici italiane ed europee, e ha illustrato copertine per libri di autori come Michael Crichton, Clive Clusser,Desmond Bagley, Ursula L. Guin, George R. R. Martin, Cornelia Funke, Umberto Eco, Sergej Luk’Janenko, Lian Hearn, Bernard Cornwell, Wilbur Smith, Marion Zimmer Bradley ed ha realizzato tutte le copertine edite da Mondadori dei libri di Licia Troisi. Numerosi i suoi artbook, tra cui ricordiamo Favole degli Dei (2011), L’Inferno di Dante (2012), Apocalisse (2013), Fiabe Immortali (2014) e Draghi e altri animali (2017) pubblicati con la Mondadori e Zodiac (2016) e Fantasy Cats (2017) con la casa editrice Lo Scarabeo. Barbieri ha portato un drago anche tra le vie di Dozza, con il suo murales Respiro marino, realizzato nella Biennale del Muro Dipinto del 2016.

Ivan CaviniIvan Cavini, ideatore di Fantastika, da il suo contributo artistico alla biennale presentando il Tolkien Art Calendar 2019 Lords for the ring e l’artbox Legendarium. Ivan Cavini è autore di illustrazioni divenute copertine di libri dedicati a Tolkien, come Tolkien, il Signore del Metallo di Stefano Giorgianni (Tsunami edizioni), Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien di Claudio A. Testi (Edizioni Studio Domenicano), due edizioni di Tolkien e i Classici e La reincarnazione degli Elfi (Marietti editore) contenente scritti di Tolkien stesso. Una delle sue opere compare in Tolkien maker of Middle-earth di Catherine McIlwaine, il catalogo dell’omonima mostra pubblicato dalle Bodleian Libraries, che include la più grande collezione di materiale originale su Tolkien. Cavini ha realizzato, in collaborazione con il fotoreporter Alessio Vissani, l’artbook Middle Artbook -Disegnare e costruire la Terra di Mezzo e questa primavera l’artbox in edizione limitata Legendarium. Artista affermato da anni, Cavini ha tenuto mostre non solo in varie città d’Italia (Roma, Bologna, Ancona, Milano, Lucca) ma anche in Polonia (Green Gate di Danzica, City Arsenal a Wroclaw), in Giappone (Itabashi Art Museum di Tokyo, Izutsuya, Takashimaya e Honjin Memorial Art Museum) e in Svizzera, dove sono in mostra permanentemente di decine di suoi dipinti e sculture al Greisinger Museum di Jenins.

Angelo Montanini lega il suo nome a quello di Tolkien a partire dal 1995, con la realizzazione di alcune tavole per il “Gioco di carte del Signore degli Anelli”. Tra il 1996 ed il 1999, copre sia il ruolo di direttore editoriale presso Stratelibri, coordinando la scelta degli illustratori, che quello di direttore artistico per quanto riguarda immagini e copertine. Oltre che con la Società Tolkeniana, Montanini ha sviluppato numerose collaborazioni con case editrici del calibro di Mondadori, Editrice Nord, Rusconi e Longanesi. Attualmente è docente di Anatomia dell’immagine presso l’Istituto Europeo di Design Moda Lab di Milano e di Illustrazione all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como.
Angelo Montanini sarà presente solo domenica 23 settembre.

Edvige Faini 2018Edvige Faini forse poco conosciuta in Italia, ma con prestigiose collaborazioni negli Stati Uniti, Edvige è una Concept Artist originaria di Milano, specializzata in Concept Design, Matte Painting ed Environment Design. La sua produzione artistica è dedicata principalmente all’industria del cinema, del video game e dell’intrattenimento in generale. Per Hollywood ha dato il proprio contributo artistico alla realizzazione di film quali Maleficent, Jupiter Ascending, Il pianeta delle Scimmie, Edge of Tomorrow, Il Libro della Giungla, 300, Pirati dei Caraibi e SinCity. Nel frattempo, per la Ubisoft ha partecipato alla produzione di Assassin’s Creed Unity, ottavo capitolo dell’amatissima serie di videogame nota in tutto il mondo e per Square Enix Japan ha partecipato allo sviluppo dell’attesissimo Final Fantasy XV e di Need for Speed per la EA.

Dany Orizio comincia il proprio percorso di sperimentazione e ricerca di stile negli anni ‘90 con i graffiti e in 20 anni di carriera si è cimentato con qualsiasi tecnica per la produzione di visual, dall’illustrazione, al gioco di ruolo, al fumetto, alla grafica, al design. Ha collaborato con grandi case internazionali come Blizzard, Disney, Wizards of the coast, Upperdek, HeavyMetal, Soleil, Trinquétte, ImagineFX, PlayMagUsa, Spectrum, Saiwa, Mondadori, dVGiochi, Playpress, Hobby&Work, Wir. L’illustrazione di Orizio intitolata La morte di Thorin Scudodiquercia, originariamente inserita nel calendario AIST 2017, è apparsa anche nel catalogo della mostra Tolkien: Maker of Middle-earth curato da Catherine McIlwane.

Alberto Dal Lago è un illustratore molto conosciuto nell’ambito della narrativa e ludica fantasy. Tra i suoi committenti figurano Wizards of The Coast, Paizo Publishing, Privateer Press, Applibot. Oltre al fantasy si è cimentato anche nell’editoria per ragazzi, lavorando per case editrici come Mondadori, Lisciani Giochi, Edizioni Piemme e Salani. Dal 2013 è il copertinista ufficiale della storica serie di librigame dedicata a LoneWolf, creata da Joe Dever negli anni ottanta e divenuta un successo mondiale in poco tempo e pubblicata in versione italiana deluxe da Vincent Books Editore.

Michele Rubini frequenta il liceo scientifico, e successivamente conosce Stefano Andreucci, di cui è stato prima allievo ed in seguito collaboratore. Nel 2001 partecipa al concorso per giovani autori di fumetti di Prato, vincendo il premio speciale della giuria, con una storia di ambientazione medioevale. L’anno seguente realizza, su testi di Luigi Mignacco, una breve avventura di Robinson Hart per la rivista Cronaca di Topolinia. Nel 2003 comincia la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore, dove diviene uno dei disegnatori di Zagor e nel 2015 è autore dei disegni dell’albo di esordio di Morgan Lost, il nuovo personaggio creato da Claudio Chiaverotti. Rubini ha realizzato anche le tavole dei volumi 198 e 199 di Dampyr.

Riccardo Rullo collabora con case editrici italiane ed internazionali, tra cui Edizioni Piemme, Paizo Inc (per il gioco di ruolo Pathfinder), la statunitense Alderac Entertainment Group (per giochi di carte collezionabili tra cui Doomtown: Realoded) e Arnoldo Mondadori. Concept Artist per la Wyrd Edizioni (ha lavorato al gioco di ruolo Dragonero), ha realizzato anche le copertine per diversi giochi di ruolo, quale ad esempio la sesta edizione italiana di Runequest.Rullo è già stato ospite della seconda edizione di Fantastika, nel 2016.

Andrea PiparoAndrea Piparo si diploma al liceo artistico e prosegue gli studi frequentando il corso di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics. La sua produzione spazia dalla ritrattistica allo still life, ma la passione per il genere Fantasy lo indirizza prevalentemente verso tale espressione artistica, nella quale manifesta la sua attenzione ai dettagli, coniugata all’amore per la pittura realista e il disegno a matita. Ha esposto le proprie opere in varie collettive, prodotto diversi ritratti su committenza, ed ha esposto in diverse mostre, tra cui Oltre gli orizzonti nel maggio 2014 a Roma e a Fantastika nel 2016. Piparo collabora con il collettivo Casa Ailus, (per il quale ha realizzato diverse illustrazioni per la collana Mitologika) , con l’Associazione Culturale Italian Sword & Sorcery, di cui è direttore artistico e per la quale ha creato diverse illustrazioni, con la ditta Mantus Gaming e con la casa editrice Letterelettriche.

Emanuele Manfredi, fin da adolescente manifesta un forte interesse per il disegno, passione che non abbandonerà nonostante consegua studi di diverso genere.
Proprio a Lucca Comica and Games, nel 1992, Manfredi conosce lo staff della serie fantasy 2700 (casa editrice Antropos), col quale in seguito collabora. Partecipa anche ad altri progetti, come la serie Vorodin (editore Piuma Blu). Nel 1998 partecipa alla realizzazione di La Sindone, una storia lunga 2000 anni (casa editrice Lo Scarabeo). Nel 1999 fonda, assieme a tre colleghi, la casa editrice Edizioni Orione e firma la creazione di testate quali Ares, Warlords, Harmoran, Von Ryan e Klaus, il principe dei non morti. Partecipa alla mostra Torino 1706, l’alba di un regno nel 2006 e le sue opere presenti in tale esposizione si trovano ora al museo Pietro Micca di Torino. Nel 2015 durante l’evento Sentieri Tolkieniani dell’omonima associazione culturale partecipa con la mostra di opere ispirate ai libri di Tolkien Draghi e Magici Anelli. L’edizione del 2018 della stessa manifestazione lo vede curatore di una mostra a tema fantasy-tolkieniano nel castello di Osasco, la Sala del Palantír. Nel 2017 ha realizzato due delle locandine delle conferenze organizzate dall’AIST in collaborazione con le Università degli Studi di Parma e Trento, Tolkien linguista e glottopoieta e Tolkien e la letteratura della Quarta Era.

Fabio Porfidia ha frequentato il corso d’illustrazione presso la Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a Milano (oltre ad una laurea in economia), ed ha frequentato numerosi corsi di fumetto sia per quanto riguarda il disegno (con Claudio Sciarrone, Disney) che la sceneggiatura (con Alex Crippa, Bonelli). La sua formazione include anche vari workshop con artisti internazionali quali Wayne Reynolds, Stehpane Martiniere, John Howe, Sixmorevodka, Sandro Cleuzo, Terry Whitlatch e Antonio de Luca. Nel 2011 inizia ad insegnare presso la Scuola d’Arte dove si era diplomato due anni prima. Porfidia ha collaborato con diverse case editrici, quali Armando Curcio Editore, Plesio Edizioni, Astro Edizioni, A.Car Edizioni, Linee Infinite Edizioni, Watson Edizioni, GDS Edizioni, Demito, il Campano e Nocturna. In ambito ludico ha collabora con Triple Aces Games, Alluria Publishing, GRAmel Justyna Korys, Wyrd, Serpentarium, Eleven Aces, Editrice Giochi, Giochi Uniti, Uplay.it, Giochix.it, Il Barone Games, Eletria Games e Loquendo.

Livia De SimoneLivia De Simone ha frequentato il liceo artistico e in seguito la facoltà di Architettura di Roma “La Sapienza”: dopo una prima serie di esperienze in campo architettonico e grafico, dal 2010 diventa illustratrice freelance, prediligendo le tecniche digitali, ma padroneggiando anche quelle più tradizionali. Amante del fantasy, ha realizzato copertine e illustrazioni per diversi romanzi e racconti, quali: Le Figlie di Ananke, Nuova Terra, Nuova Vita, Tiger Fighters di Dilhani Heemba, Il Segreto dell’Ordine di Monique Scisci, la saga Pactum Vampiri di Barbara Riboni, Lo spirito dei ghiacci di Chiara Panzuti. Nel 2014 vince un concorso della casa editrice Dunwich Edizioni, con la quale comincia a collaborare. L’anno seguente realizza alcune illustrazioni per la scrittrice Francesca Pace, e successivamente inizia a collaborare con la DZ Edizioni, associazione culturale e casa editrice fondata dalla stessa Francesca Pace. Dal 2015 realizza copertine fantasy per la casa editrice Astro (Il Male degli Avi di Giorgia Staiano, Dream Hunters. Il ponte Illusorio di Myriam Benothman, Il Segno della Tempesta di Francesca Noto). Nel 2016 realizza la prima pubblicazione personale, Imaginarium, al quale è da poco seguito Dei del Nord. I Signori dei Nove Mondi, coi testi di Alessandro Fusco.

Valeria De Caterini, diplomata all’Accademia dell’Illustrazione della Comunicazione Visiva di Roma, dal 1999 lavora come illustratrice e grafica free lance spaziando in vari ambiti. De Caterini si occupa di grafica editoriale (il Comune di Roma, l’Unioncamere, Medici Senza Frontiere, La Nuova Ecologia, Commercio Equo e Solidale, l’Unità, La Repubblica), ha realizzato libri illustrati per l’infanzia e non solo (Case Editrici come Gallucci, Lapis, Sonda, La Biblioteca, Round Robin, Wild Board) e ha progettato copertine e calendari (Edipro, Buffetti, La Pecora Nera Edizioni). Valeria ha realizzato anche illustrazioni per giochi e brochure per musei, quali il Museo di Storia Naturale di Sulmona e il Museo del Castello di Bracciano. Da poco si dedica all’insegnamento.

Maria Distefano, illustratrice già conosciuta in ambiente tolkieniano soprattutto per i suoi meravigliosi tarocchi tolkieniani, ha dato vita assieme a Paola Ancilotto (scrittrice) e Carmen Perin (digital designer), al progetto Vite di Sogni, ed ha presentato al nostro stand la prima Mappa di questa iniziativa, intitolata L’Albero e il Mago: parte di un percorso biografico dedicato a J. R. R. Tolkien, dove testo e immagini si fondono, racconta la vita del Professore in chiave onirica e poetica. Distefano ha illustrato numerosi libri, diari, agende scolastiche, locandine, ed ha partecipato a molti concorsi ed ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi. Recentemente ha illustrato un mazzo di 78 tarocchi, The circle of life tarots per le edizioni Lo Scarabeo, ed il volume La divina avventura per la Coccole e Caccole Edizioni. Progetta e realizza laboratori per bambini e adulti di illustrazione, disegno emozionale, pittura, teatro ed animazione alla lettura.

Simona Calavetta sketchingSimona Calavetta è illustratrice, sceneggiatrice e consulente colore. Diplomata in Illustrazione presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, poi presso il laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri Il libro che non c’è, è anche laureata al DAMS di Roma Tre in Sceneggiatura Cine-televisiva. Lavora dal 2000 come redattrice e sceneggiatrice di fumetti per numerose riviste per ragazzi, tra cui National Geographic Kids (Panini) e Sissi la Giovane Imperatrice (Il Sole di Carta), nonché coautrice del fumetto Isa & Bea Streghe (Il Sole di Carta). Come illustratrice, si specializza in acquerello – ma non disdegna la penna biro – e inizia a pubblicare nel 1997. I suoi disegni appaiono sul sito C+B e sui periodici Lettere (Pineider) e Terra di Mezzo, della Società Tolkieniana Italiana. Illustra i romanzi del ciclo Cronache del Crepuscolo di Ivan Sgandurra (Cogecstre Edizioni), la striscia a fumetti Lisca e Leo sul periodico Bubble (Emmei) e i saggi Nel mondo della fiaba di Eleonora Mingoia (Edizioni Era Nuova) e Riscritture d’amore (A.A.V.V., Iacobelli). Simona è l’autrice di quasi tutte le copertine della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820, ha realizzato anche le copertine e le illustrazioni dei quart Scrivere in Tengwar e I numeri in Tengwar.

Gli artigiani

Arcangelo AmbrosiArcangelo Ambrosi, fin da bambino affascinato dalla lavorazione del legno, ha conseguito studi scientifici e una laurea in scienze informatiche, ma da 2013 si dedica interamente all’intaglio del legno, creando sculture, riproduzioni di oggetti medievali, ma soprattutto pipe dalle fogge varie ed elaborate (quale oggetto più hobbit?).
Dal 2015 collabora con l’illustratrice Bianca Roselli, creando sculture in legno che proiettano giochi di luci.
Olifante si occupa a sua volta di oggettistica in legno, realizzando penne in legno, riproduzioni di bacchette magiche e dedicandosi anche alla liuteria. Dapprima ingegneri, hanno deciso di seguire la loro passione per la lavorazione del legno, dedicandosi alla produzione artigianale.
Stefano Gelao, attratto dai pennini fin dalla più tenera età, ha conseguito studi classici e ha lavorato per anni nel campo della grafica e del design. Ha studiato presso alcuni dei migliori calligrafi del mondo prima di aprire il proprio scriptorium amanuense Scritto a Mano. Stefano Gelao ha già esposto a Lucca Comics and Games, alla Scuole Internazionale di Comics (a Roma), ad Armi & Bagagli (Piacenza), Usi & Costumi (Ferrara), Romics e Modena Play.
Roberto Fontana è un calligrafo specializzato nelle Tengwar tolkieniane, ovvero i caratteri usati dagli Elfi per scrivere il Quenya (la lingua degli Elfi dell’Ovest) e il Sindarin (la lingua degli Elfi della Terra di Mezzo). Moltissimi sono i festival del fumetto e le manifestazioni dedicate a Tolkien o al fantastico in generale a cui Roberto Fontana ha preso parte, da Romics a Fantastika. Fontana è autore anche del volume Le Avventure di un Calligrafo.
Sarà presente anche lo Studio Ceramico Giusti, bottega-scuola di ceramica direttamente dalla Toscana, dove Sandra e Stefano creano oggetti frutto della loro fantasia dal 1980, e nei giorni di Fantastika terranno dei laboratori dove insegneranno ai partecipanti a creare il proprio drago plasmandolo nell’argilla.

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LINK ESTERNI:
– Vai al sito ufficiale di Fantastika
– Vai alla pagina del sito Kickstarter dedicata a Lords for the Ring – Art Calendar 2019
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito di Paolo Barbieri
– Vai al sito di Edvige Faini
– Vai al sito di Dany Orizio
– Vai al sito di Alberto Dal Lago
– Vai al sito di Andrea Piparo
– Vai alla pagina facebook di Emanuele Manfredi
– Vai alla pagina di Michele Rubini nel sito di Sergio Bonelli Editore
– Vai alla pagina facebook The Art of Riccardo Rullo
– Vai al sito di Fabio Porfidia
– Vai al sito di Livia De Simone
– Vai al sito di Valeria De Caterini
– Vai al sito di Arcangelo Ambrosi
– Vai al sito di Olifante
– Vai al sito di Scritto a Mano
– Vai alla pagina facebook di Roberto Fontana
– Vai alla pagina facebook Centro Studi – la Tana del Drago
– Vai al sito ufficiale della Fondazione Dozza Città d’Arte
– Vai al blog di Simona Calavetta
– Vai alla pagina facebook Studio Ceramico Giusti

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