Tolkien e i Classici diventa internazionale con una traduzione in inglese!
Progetto lanciato nell’autunno 2013 dal Gruppo italiano di Studi Tolkieniani, Tolkien e i Classici ha portato alla pubblicazione del suo primo volume ,Tolkien i Classici, nel marzo 2015 (con l’editrice Effatà), ristampato questa primavera da Eterea Edizioni, e successivamente all’uscita di Tolkien e i Classici II (sempre per Eterea Edizioni). Una selezione di saggi provenienti da questi due libri è stata tradotta in inglese e uscirà a luglio, col titolo Tolkien and the Classics, a cura di Roberto Arduini, Giampaolo Canzonieri e Claudio A. Testi. Potrà così avvicinarsi ad un pubblico sempre più ampio, grazie anche alla casa editrice che darà alle stampe la traduzione: a pubblicare la raccolta sarà infatti la Walking Tree Publishers, casa editrice incentrata sugli studi delle opere tolkieniane, nella sua prestigiosa serie Cormarë di cui sarà il quarantaduesimo volume. La collana ha già in catalogo tre libri che portano la firma di studiosi italiani, membri inoltre dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani: Pagan Saints in Middle-earth (in italiano Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien, Edizioni Studio Domenicano) di Claudio Antonio Testi, Tolkien and Philosophy (in italiano Tolkien e la filosofia, Marietti 1820) e The Broken Scythe: Death and Immortality in the Works of J.R.R. Tolkien (La falce spezzata, Marietti 1820), due raccolte di saggi a cura di Roberto Arduini e Claudio Antonio Testi.
I contenuti
Il libro conterrà in totale ventuno saggi, suddivisi in tre sezioni: Tolkien and Authors from Antiquity, Tolkien and Authors from the Middle Ages, Tolkien and Authors from the Modern Period. Quest’ultima proporrà anche uno scritto inedito di Tom Shippey, sull’intervento che ha tenuto al convegno Tolkien e la letteratura della Quarta Era del dicembre 2017, svoltosi presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.
Riportiamo l’indice della raccolta:
Tolkien and Authors from Antiquity
– Gloria Larini, Giant, Solitary, and Anarchist. The Trolls in The Hobbit and Polyphemus in the Odyssey
– Leonardo Mantovani, Renewing the Epic: Tolkien and Apollonius Rhodius
– Gloria Larini, To Die for Love. Female Archetypes in Tolkien and Euripides
– Lavinia Scolari, Tolkien and Virgil, Ancient Lore and Literary Inspiration
Tolkien and Authors from the Middle Ages
– Valérie Morisi, Stories of Wonders and Wanderings:The Hobbit and The Travels of Marco Polo
– Claudio A. Testi, Tolkien and Aquinas
– Elisa Sicuri, Tolkien and Malory: Writing a Mythology for England
– Chiara Bertoglio, Dante, Tolkien, and the Supreme Harmony
– Tânia P. Azevedo, Gawain vs. Gauvain: Tolkien and Chrétien de Troyes
– Roberto Arduini, The Innkeeper and the Miller: Common Folks in Chaucer and Tolkien
Tolkien and Authors from the Modern Period
– Amelia A. Rutledge, Tolkien and Sir Walter Scott: Critiques of the Chivalric/Heroic Imaginary
– Luisa Paglieri, Tolkien and Shakespeare: Debtor Against His Will
– Sara Gianotto, Tolkien and Alfieri. Fëanor and the Characters of Alfierian Tragedy
– Cecilia Barella, Tolkien and Grahame
– Andrea Monda, Tolkien and Manzoni
– Melissa Ruth Arul, The Yoke of Pride and Shame: Joseph Conrad’s Lord Jim and J.R.R. Tolkien’s Túrin Turambar
– Chiara Nejrotti, From Neverland to Middle-earth
– Giampaolo Canzonieri, The Hobbit and the Puppet: Two Protagonists Journeying into Opposite Directions
– Simone Bonechi, Tolkien and the War Poets
– Barbara Sanguineti, With Light Step Through the Threshold: Female characters, the Gothic, and the meditatio mortis in Tolkien and Poe
– Tom Shippey, William Morris and Tolkien: Some Unexpected Connections
La copertina del volume non è ancora stata svelata, ma presto verrà lanciato un concorso in merito dalla casa editrice: continuate a seguirci per restare aggiornati!
Maggio si prospetta un mese intenso per l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ma non solo per noi: i tolkieniani che ci seguono ci troveranno impegnati su tanti fronti tra Piemonte ed Emilia-Romagna. Ci aspettano tante conferenze, con relatori italiani e stranieri, ricorrenze di lunga data come quello dei TolkienLab e, immancabili, alcune novità.
È arrivato il momento di organizzarsi!
Patrick Curry alla Tana del Drago
Come vi avevamo annunciato in precedenza, agli inizi di maggio arriva in Italia lo studioso canadese autore di Tolkien. Mito e modernità,Patrick Curry. Delle tre tappe del suo tour italiano, la prima sarà sabato 4 maggio, dalle 16:00 alle 18:00 presso il Centro Studi – la Tana del Drago, via XX settembre 2, Dozza (BO).
L’incontro sarà presentato da Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, membro del Comitato Scientifico de Tolkien e Dintorni per Marietti, nonché curatore di numerosi volumi pubblicati per Bompiani il libro protagonista dell’incontro.
Per ulteriori dettagli, vi segnaliamo anche l’evento facebook “Patrick Curry presenta Tolkien. Mito e modernità in Italia”.
Con Wu Ming 4, l’ultima lezione del corso bolognese
Dopo l’annuncio dell’imminente uscita della nuova raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4, Il Fabbro di Oxford, i tolkieniani che seguono gli studi del noto scrittore potranno assistere ad un suo intervento sabato 4 maggio: si tratta della settima e ultima lezione del corso Alla scoperta di J.R.R. Tolkien, che seguirà la presentazione di Curry. Il luogo è sempre il Centro Studi La Tana del Drago, dalle 18:00 alle 20:00.
Il titolo della conferenza è L’etica dell’eroe: nelle opere di J.R.R. Tolkien le tematiche dell’eroe e dell’eroismo sono complesse. Secondo l’autore, infatti, lo spirito eroico nordico “non si presenta mai allo stato puro”.
Come le precedenti lezioni il costo è di 10 euro a persona, ridotto a 7 euro per i minori di 30 anni.
Seguite l’evento facebook “Alla scoperta di Tolkien – L’etica dell’eroe” per non perdere dell’ultimo minuto!
Il Salone Internazionale del Libro di Torino
L’AIST torna al Salone Internazionale del Libro! Manifestazione culturale di importanza nazionale tenuta a Torino, al Lingotto Fiere, è divenuta uno dei nostri appuntamenti fissi negli ultimi anni. Gli amanti della Terra di Mezzo potranno trovarci allo stand C47 del padiglione 1, dove proporremo tutti i libri di Tolkien e un reparto sempre in crescita di critica tolkieniana. Oltre ai libri vi aspettano anche due conferenze legate all’opera del Professore: sabato 11, alle ore 19:30 Highlander: racconti sull’immortalità, presso la Sala Rossa, dove tra i numerosi partecipanti saranno presenti il presidente AIST Roberto Arduini, Claudio Antonio Tesi (socio AIST) e Loredana Lipperini (scrittrice e conduttrice radiofonica studiosa del fantastico nella letteratura); domenica 12, alle ore 11:30 Presentazione de “Il Fabbro di Oxford” presso la Sala Bronzo, durante la quale la casa editrice Eterea Edizioni presenta la raccolta di saggi tolkieniani di Wu Ming 4 in uscita il 9 maggio, con la presenza dell’autore e dei fondatori di Eterea Roberto Arduini, Sara Gianotto, Marco Arduini. – EDIT 09/05: la conferenza è confermata.
Potete approfondire il nostro programma per il Salone leggendo l’articolo in merito pubblicato la settimana scorsa, o anche seguendo l’evento facebook “L’Aist al Salone Internazionale del Libro di Torino”.
Viaggio nella Terra di Mezzo a Galliate
Anche quest’anno l’AIST si sdoppia e contemporaneamente al Salone Internazionale del Libro di Torino saremo presenti al Viaggio nella Terra di Mezzo 2019domenica 12 maggio. Una domenica nell’universo creato dal Professore, col tema tolkieniano ed il fantastico come filo conduttore, con l’aggiunta quest’anno del mondo di Harry Potter. Tra musica, danze medievali, conferenze e gare cosplay, nella meravigliosa cornice del castello di Galliate (NO), dalle 10:00 alle 19:00.
L’AIST non potrà mancare, tra le tante altre realtà tolkieniane italiane che prenderanno parte all’evento, organizzato dal FAI Giovani di Novara; ci troverete, ovviamente, sommersi dai libri che ci hanno regalato lo splendido viaggio di Frodo, Sam e tutta la Compagnia.
L’evento è a ingresso gratuito.
Tolkien e i classici II al Maggio dei Libri
A maggio torna anche Tolkien e i Classici II, con una presentazione a Piombino (LI). Martedì 14, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Civica Falesiana in via Emanuele Appiani 32, la seconda raccolta di saggi pubblicata da Eterea Edizioni verrà presentata da uno dei curatori, Roberto Arduini, e da Barbara Sanguineti e Gloria Larini, entrambe saggiste e socie AIST che hanno partecipato alla realizzazione del volume con i propri saggi A passi lievi sulla Soglia: Tolkien ed Edgar Allan Poe e Morire per amore. Archetipi femminili in Tolkien ed Euripide.
L’appuntamento è parte del più ampio programma del Maggio dei Libri, iniziativa dedicata alla promozione della lettura che include eventi organizzati in tutta Italia tra il 23 aprile e il 31 maggio.
TolkienLab Tra anelli e troni. Tolkien e Martin
A maggio ci attende l’ultimo dei TolkienLab primaverili, organizzati dall’AIST e dall’Istituto Filosofico di Studi Tomistici. Dopo l’epica antica e la musica, per questo finale volgiamo lo sguardo al presente, con un argomento quanto mai contemporaneo, la saga fantasy A Song of Ice and Fire (“Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”) da cui è tratta la popolarissima serie televisiva Game of Thrones (conosciuta in Italia come Il Trono di Spade), la cui ottava stagione è attualmente in corso. Giovedì 23 maggio, dalle ore 20.45 si terrà la conferenza Tra anelli e troni: Tolkien e Martin tenuta da Stefano Mangusta, socio e saggista AIST.
La serata si terrà come di consuetudine presso la sede dell’istituto tomistico, in Strada San Cataldo 97 a Modena.
L’ingresso è gratuito.
L’AIST sbarca a Più Libri Più Liberi! Per la prima volta, l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani aggiunge al suo già ricco calendario di eventi, che comprende già appuntamenti letterari quali il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Bologna Children’s Book Fair, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria: da mercoledì 5 a domenica 9 dicembre, dalle 10:00 alle 20:00 presso il Roma Convention Center – La Nuvola, in Viale Asia 40. Una nuova avventura, un’occasione in più per diffondere la conoscenza delle opere di Tolkien, con i suoi libri, ma anche una conferenza la domenica. Troverete lo stand AIST nella Sala Polivalente, stand G71: non mancate!
Potrete seguire tutti gli ultimi aggiornamenti sulla pagina dell’evento facebook L’AIST a Più Libri Più Liberi 2018.
Oltre allo stand, l’AIST proporrà a Più Libri Più Liberi la presentazione del suo ultimo volume di critica tolkieniana, Tolkien e i Classici II edito da Eterea Edizioni. L’appuntamento, intitolato JRR Tolkien e i classici della letteratura dall’antichità a oggi, è per domenica 9 dicembre alle 17:30 nella Sala Venere: saranno presenti i curatori del libro Roberto Arduini, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri e Claudio A. Testi. Durante la conferenza si esploreranno i nuovi paralleli tra i grandi classici di ogni epoca e le opere tolkieniane, esposti nei saggi che compongono il volume e che dimostrano, ancora una volta, come gli scritti del Professore meritino un posto d’onore nel canone letterario.
L’inaugurazione della fiera è fissata per mercoledì 5 alle ore 10:30, presso il Caffè letterario Rai; il costo standard del biglietto d’ingresso a Più Libri Più Liberi è di 10 euro (acquistabile in loco e online), per i ragazzi tra i 6 e i 18 anni e gli studenti universitari è di 5 euro (acquistabile solo in fiera), mentre i bambini fino ai 5 anni ed i disabili entrano gratuitamente. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie che visiteranno la fiera con la propria classe riceveranno inoltre in regalo un Buono Libro da 10 euro da spendere in fiera.
La diciassettesima edizione di Più Libri Più Liberi è il frutto della cooperazione e del sostegno di numerosi enti ed associazioni: in primis l’Associazione Italiana Editori, che l’organizza, il Centro per il libro e la lettura, la Camera di Commercio di Roma, la ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e tante altre ancora.
La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria ha riscosso l’anno scorso un successo da giganti: oltre 100.000 presenze, e quasi tutti gli incontri organizzati dalla fiera hanno registrato il tutto esaurito. Non possiamo far altro che augurarci che questo interesse per il mondo della lettura e della cultura continui a crescere negli anni a venire.
Che Tolkien sia un classico della letteratura non soltanto del Novecento, ma tout court è un fatto ormai assodato. Nel corso dei decenni le sue opere, seppur invise o addirittura sconosciute alla critica accademica ufficiale, hanno costituito terreno fertile per una schiera innumerevole di scrittori e pensatori che non si riconoscevano più nel paludato canone tradizionale. Soltanto negli ultimi decenni si è assistito ad un ampliarsi consapevole e variegato del movimento di critica tolkieniana, grazie all’apporto di professori e appassionati di tutto il mondo.
In Italia, la comunità di studiosi riunita attorno all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani ha contribuito con il suo Tolkien e i Classici (Effatà, 2016) a restituire all’autore de Il Signore degli Anelli il seggio che gli spetta di diritto tra i Grandi della letteratura di tutti i tempi. I saggi proposti, spaziando tra confronti con la classicità, la modernità e la contemporaneità, hanno dimostrato quanto gli scritti del Professore di Oxford siano in grado di entrare in dialogo con le più importanti opere letterarie e filosofiche della storia umana.
Se il 2016 si è imposto come un anno cardine per gli studi tolkieniani in Italia e per l’AIST, il 2018 non è stato da meno. Fiore all’occhiello delle attività Associazione Italiana Studi Tolkieniani dell’anno corrente è senza ombra di dubbio la pubblicazione questo autunno di Tolkien e i Classici II (Eterea, 2018, 17 euro), una miscellanea di saggi che, ideata nel solco scavato dal primo volume, si è avvalsa di studiosi di lungo corso e nuove leve della critica tolkieniana.
I contenuti
La ripartizione interna del libro segue la formula consolidata dal suo predecessore e permette alla voce del creatore di Arda di interloquire con scrittori di tutte le epoche. Il volume consta di quattro macro-sezioni che, a partire dalla classicità greca e latina, giungono fino al Novecento inoltrato.
La prima di queste macro-sezioni è intitolata Antiche figure eroiche e contiene tre contributi:
Gloria Larini esamina le connessioni archetipiche tra le principali figure femminili tolkieniane, Lúthien e Arwen, e l’Alcesti di Euripide
Leonardo Mantovani traccia un confronto tra l’epica di Apollonio Rodio, autore delle Argonautiche, e quella di Tolkien, spiegandone gli elementi innovativi e moderni;
Lavinia Scolari si interroga su quali siano le similarità nella trattazione del tema della morte tra il Professore di Oxford e il Seneca tragico.
La seconda macro-sezione, che porta il titolo di I grandi bardi, include sei saggi che scandagliano i rapporti tra Tolkien e i grandi cantori della letteratura italiana e inglese tra Medioevo, Rinascimento e Seicento:
Chiara Bertoglio analizza le implicazioni della visione teologica della musica nella Commedia di Dante e nel Silmarillion;
Federica Conselvan accosta i capolavori letterari di Tolkien e Ariosto, entrambi volti a ricreare il modello narrativo dell’epopea cavalleresca;
Edoardo Rialti inquadra il travagliato rapporto tra Tolkien e Ariosto nel più vasto orizzonte del contributo dell’epica italiana alla narrativa eroico-fantastica moderna e contemporanea;
Elisa Sicuri si sofferma sulle analogie biografiche e d’ispirazione che hanno contribuito alla stesura delle opere del Professore oxoniense e di Malory;
Luisa Paglieri dimostra quanto le opere di Tolkien e Milton, nonostante le ampie differenze di vedute sulle questioni religiose, condividano intenti e capacità sub-creative;
Valentina Fatichenti opera un confronto tra la raffigurazione della magia in Tolkien e Shakespeare, interrogandosi sulle affinità e differenze che intercorrono tra i rispettivi strumenti narrativi.
Idee romantiche è il titolo della terza macro-sezione e accoglie 5 contributi che spaziano dal XVIII al XX secolo:
Sara Gianotto pone in contatto i tratti costitutivi della produzione tragica di Alfieri con le vicende di Fëanor uno dei personaggi che al massimo grado incarnano la tragedia nell’opera di Tolkien;
Amelia A. Rutledge imbastisce un confronto tra le critiche ai costumi della cavalleria medievale rispettivamente negli scritti di Tolkien e di Walter Scott;
Barbara Sanguineti si focalizza sui parallelismi riscontrabili tra le figure femminili del Silmarillion e quelle di alcuni racconti di E.A. Poe;
Chiara Nejrotti indaga i legami che intercorrono tra i “reami fatati” di Tolkien e di Barrie, padre di Peter Pan, con particolare attenzione alle differenze sostanziali e alle esigenze condivise dei due scrittori;
Andrea Monda sonda l’interesse e l’ammirazione che gli scritti di Chesterton suscitarono nel Professore di Oxford.
La quarta e ultima macro-sezione reca il titolo di Tempi moderni e accoglie al suo interno quattro saggi interamente incentrati su Tolkien e le dinamiche letterarie del Novecento:
Simone Bonechi si cala nelle trincee della Prima Guerra Mondiale alla ricerca di una sensibilità che accomuni i cosiddetti War poets, i poeti inglesi che scrivevano poesie ispirate alla guerra in essere, e Tolkien, che alla stessa guerra partecipò, scampandone illeso, ma segnato a vita;
Roberto Arduini assegna a Tolkien e Joyce il merito di avere speso gran parte della propria vita intellettuale nella ricerca di una lingua e di uno stile assolutamente originali e anticonformisti; la chicca del saggio è il rinvenimento di un riferimento di Tolkien a Joyce nelle note preparatorie a uno dei suo saggi più rinomati, Un Vizio Segreto;
Saverio Simonelli studia le correlazioni che intercorrono tra Tolkien e W.B. Yeats, soffermandosi sulle rispettive posizioni riguardo al mito e a numerosi temi in comune;
Claudio Antonio Testi compara le poetiche di Tolkien e di Breton, padre del surrealismo, rivenendo la distanza tra i similari principi originari e gli opposti esiti artistici e letterari.
Come dimostra l’elenco dei saggi, Tolkien e i Classici II offre contributi preziosi e prelibati adatti a tutti i gusti; con questo nuovo volume l’intreccio di rapporti e collegamenti tra Tolkien e la plurimillenaria cultura occidentale si fa più vasto e completo, aprendo nel contempo territori di ricerca fertili e ancora da esplorare con sistematicità.
Per ottenere la vostra copia del volume, scrivete un messaggio privato alla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani.
Non ci resta che augurarvi una buona lettura!
Già la settimana scorsa vi avevamo proposto l’intervista a Roberta Tosi, autrice di L’Arte di Tolkien, libro dedicato ad un aspetto della creatività del Professore spesso sottovalutato e che si troverà nelle librerie a partire dalla seconda metà di novembre, ma le novità sono davvero tante e ce n’è per tutti i gusti. L’autunno 2018 si preannuncia un periodo davvero intenso per i lettori tolkieniani in Italia: tante le traduzioni in italiano, sia di narrativa che di critica, e anche una raccolta di saggi inediti. Non resta che l’imbarazzo della scelta!
Tolkien e i Classici II
Dopo successo del primo volume, Tolkien e i Classici replica: nel gennaio 2016 avevamo lanciato il Call for papers ed in occasione di Fantastika 2018: Il risveglio del drago il frutto della nostra iniziativa ha visto la luce, disponibile negli stand AIST nonché presso il bookshop del Centro Studi – la Tana del Drago. Disponibile dal 22 settembre, Tolkien e i Classici II affronta in 18 saggi il confronto tra i grandi classici del nostro canone letterario e le opere del Professore oxoniense, dimostrandone ancora una volta il valore e la complessità. Suddiviso in quattro parti dedicate ai diversi periodi storici (Antiche figure eroiche, I grandi bardi, Idee romantiche, Tempi moderni), il prezzo di copertina del volume è di 17 euro.
Presto ve ne parleremo più approfonditamente!
J.R.R. Tolkien e Francis Morgan. Una saga familiare
Volume dedicato al rapporto tra il Professore e il suo tutore Padre Francis Xavier Morgan, una delle figure centrali nella sua vita data la precoce scomparsa del padre Arthur quando John aveva solo 4 anni e della madre Mabel quando ne aveva 12. Il legame tra Tolkien e Padre Morgan durò tutta una vita, fino alla scomparsa del religioso, un legame ricordato anche da Priscilla Tolkien. Figura spesso interpretata come troppo severa, Morgan fu per Tolkien una guida in molti aspetti affrontati in questo volume
Scritto da José Manuel Ferrández Bru scrittore, ingegnere informatico, nonché membro fondatore della Sociedad Tolkien Española. Lo studioso ha scritto vari articoli sui legami tra Tolkien e la Spagna, i saggi Wingless Fluttering: Some Personal Connections in Tolkien’s Formative Years (comparso nell’ottavo volume dei Tolkien Studies) e J.R.R. Tolkien’s ‘second father’ Fr. Francis Morgan and other non-canonical influences (pubblicato nella raccolta The Return of the Rings. Proceedings of the Tolkien Conference 2012).
Il titolo originale di J.R.R. Tolkien e Francis Morgan. Una saga familiare è El Tío “Curro”. La Conexión Española de J.R.R. Tolkien, ed è stato tradotto anche in inglese, quest’estate, come Uncle Curro. J. R. R. Tolkien’s Spanish Connection dalla Luna Press Publishing. Edito in Italia da Edizioni Terra Santa, è disponibile dal 27 settembre a 20 euro.
La Compagnia dell’Anello
Probabilmente la pubblicazione più attesta dell’anno tra i tolkieniani: la nuova traduzione della La Compagnia dell’Anello, ad opera di Ottavio Fatica.
Fatica esordì con Adelphi, lavorando poi anche per Theoria ed Einaudi, traducendo centinaia di scrittori inglesi e statunitensi. Ha vinto il Premio letterario internazionale Mondello per la traduzione di Limericks di Edward Lear, nel 2007 il Premio Monselice per la traduzione di La città della tremenda notte di Rudyard Kipling, nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione e nel 2010 il Premio Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante per la traduzione de Il crollo di Francis Scott Fitzgerald.
Dopo l’intervista di Loredana Lipperini sul ritradurre Il Signore degli Anelli e la conferenza tenutasi al Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 12 maggio non c’è rimasto che attendere di potere finalmente leggere questa ritraduzione, e rivivere la Terra di Mezzo con occhi nuovi, sempre grazie alla casa editrice Bompiani.
La Caduta di Gondolin
Dopo l’uscita il 30 agosto di The Fall of Gondolin! in inglese, un’altra grande attesa era cominciata per i lettori italiano. Ultimo in ordine di pubblicazione indipendente delle tre Grandi Storie del legendarium tolkieniano, The Fall of Gondolin fu in realtà il primo dei racconti della Prima Era che Tolkien scrisse, durante la convalescenza a Great Haywood nello Staffordshire (all’inizio del 1917). Si tratta dell’ultima opera tolkieniana di cui il figlio Christopher è stato curatore (il quale ormai ha raggiunto la veneranda età di 94 anni), e come I figli di Húrin e Beren e Lúthien è illustrata dal maestro dell’arte fantastica Alan Lee.
Anche questo volume è previsto per il 24 ottobre, edito da Bompiani. Prezzo di copertina: 22 euro.
Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor
Ultima uscita prevista per il 24 ottobre, è l’ultimo artbook di John Howe: Guida ai luoghi della Terra di Mezzo. Disegni da casa Baggins a Mordor. Disegnatore che dagli anni 90 si dedica all’illustrazione tolkieniana, coinvolto anche nella realizzazione delle trilogie jacksoniane, per anni ha formato l’immaginario di Arda e di tanti altri mondi fantastici. Dopo il seminario tenuto a Lucca Comics & Games 2017 (e che abbiamo seguito) e i tre giorni di workshop a Milano nel 2016 cui è seguito un colloquio di cui vi abbiamo proposto il resoconto, ecco approdare in Italia, in forma cartacea, la preziosa esperienza e immaginazione di un grande illustratore, pronto ad affascinarci ancora una volta e a mostrarci l’operato di altre menti e altre mani. Come Il Signore degli Anelli. Schizzi e bozzetti. di Alan Lee (Bompiani, 2005), si tratta di un libro imperdibile per gli amanti dell’arte d’ispirazione tolkieniana, e degli appassionati delle trasposizioni cinematografiche.
Prezzo di copertina: 22 euro.
Difendere la Terra di Mezzo, seconda edizione
Torna Difendere la Terra di Mezzo, il libro di Wu Ming 4 pensato come un’introduzione a Tolkien, sia da un punto di vista biografico che critico, che focalizzando l’autore, i valori del Signore degli Anelli, il lascito dell’opera e la sua diffusione offre un ampio panorama di approccio al mondo dei romanzi e oltre i romanzi tolkieniani. Tanti sentieri tracciati per trovare la propria strada per lo studio della Terra di Mezzo, nello stile fluente di Wu Ming 4. Dal 31 ottobre, sempre per la casa editrice Odoya.
Prezzo di copertina: 18 euro.
Vita e morte dei grandi Vichinghi
Dal 31 ottobre la casa editrice Odoya proporrà anche l’ultimo libro di un grande studioso di Tolkien, se non il più grande: Tom Shippey. Professore di inglese e letteratura inglese medievale presso l’università di Leeds per 14 anni, ha successivamente insegnato all’università di Saint Luois, negli Stati Uniti. Shippey ha dedicato tanti anni e infinite pagine allo studio delle opere di Tolkien, ed in italiano si possono trovare i suoi libri J. R. R. Tolkien. La via per la Terra di Mezzo (Marietti 1820, 2005) e J. R. R. Tolkien. Autore del secolo (Simonelli, 2004). Ospite lo scorso dicembre al convegno organizzato dall’AIST e dall’Università di Trento, ora sbarca in Italia la sua opera Laughing Shall I Die: Lives and Deaths of the Great Vikings (uscita in inglese soltanto questa estate), proposto col titolo Vita e morte dei grandi Vichinghi. Con una prefazione di Wu Ming 4, preparatevi ad esplorare l’eroismo dei vichinghi e l’immagine che abbiamo del loro coraggio, sopravvissuta attraverso i secoli.
Prezzo di copertina: 24 euro.
Tolkien. Mito e modernità
Infine, il primo novembre dopo la narrativa passiamo alla critica letteraria: Bompiani traduce per la prima volta in italiano il testo di Patrick CurryDefending Middle-earth. Tolkien: Myth and Modernity, col titolo Tolkien. Mito e modernità. Uscito in lingua originale nel 1997, il volume di Curry aprì a suo tempo il dibattito sul tema ecologico in Tolkien (si veda la recensione che ne da Testi nella nostra rubrica Le pillole di Claudio Testi), oltre a trattare altri aspetti quali la spiritualità e il senso di comunità.
Autore prolifico, Curry si occupa dei temi ambientali sotto vari aspetti e tra le sue pubblicazioni che toccano al contempo natura e fantastico troviamo anche Deep Roots in a Time of Frost. Essays on Tolkien (Walking Tree Publishers, 2014).
Con Tolkien. Mito e modernità la critica tolkieniana disponibile in italiano cresce, seguendo un trend che negli ultimi anni ha mostrato un aumento dell’interesse per questo settore nel nostro paese.
Prezzo di copertina: 13 euro.
A conclusione della rassegna letteraria, iniziata questo lunedì (2 maggio 2016) all’interno del conosciuto Palazzo Vescovile nel centro del paese e che ha visto diverse presentazioni di libri incentrati su diverse tematiche, da opere legate al territorio a testimonianze relative alla Seconda Guerra Mondiale, e soprattutto molti laboratori didattici per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie (fra gli altri quello “fantastico” per bimbi e ragazzi dai 4 ai 13 anni, dove scoprire le meraviglie dei draghi tenuto da alcuni membri della Compagnia degli Argonath) viene proposta nelle ore pomeridiane e serali di domenica 6 maggio una manifestazione che coinvolgerà alcune opere che hanno per oggetto il mondo di J.R.R. Tolkien. Si parlerà del catalogo della mostra itinerante su Lo Hobbit, da poco passata per Castelfidardo, In te c’è più di quanto tu creda (Delmiglio editore) che verrà presentato dalla curatrice Roberta Tosi, presidente degli Argonath veronesi, per poi assistere al discorso di Claudio Antonio Testi sulla religiosità negli scritti tolkieniani, argomento sul quale è incentrato Santi Pagani nella Terra di Mezzo di Tolkien (Edizioni Studio Domenicano), e passare brevemente sulla raccolta di saggi Tolkien e i Classici, volume che sin dall’uscita nel 2015 ha ottenuto un buon successo ed è stato presentato in quasi tutta Italia. A dare un tocco di esoticità fantasy, non prettamente tolkieniana, sarà la scrittrice veronese Angela Volpe col suo Darkness and Hope (Edizioni Creativa), un romanzo fantastico ambientato in epoca contemporanea negli Stati Uniti nord occidentali.
La mostra di Ivan Cavini
A fare da contorno alla Festa del Libro è stata per tutta la durata dell’evento la mostra delle illustrazioni di Ivan Cavini, ospite speciale del pomeriggio domenicale di Monteforte d’Alpone. Fra le opere esposte ce ne sono alcune ben conosciute come Rohan, diventata la copertina di Santi Pagani di Claudio A. Testi, e Garthol, immagine che a sua volta campeggia su Tolkien e i Classici, oppure Un Ultimo Saluto che si distingue per essere la tavola che troneggia su Middle Artbook – Disegnare e costruire la Terra di Mezzo (Nuova Prhomos), volume che raccoglie la passione e le fatiche del pittore, illustratore e scultore romagnolo, nel quale sono presenti gli scatti del fotografo Alessio Vissani. Sarà proprio Cavini ad accompagnarci nel suo lavoro di artista tolkieniano e anche nella creazione del Greisinger Museum di Jenins, tutto nel nome della sua specializzazione: rendere verosimile l’impossibile.
Vi aspettiamo dunque domenica 8 maggio 2016 dalle ore 17:00 al Palazzo Vescovile di Monteforte d’Alpone (VR), situato in piazza Silvio Venturi.
Dopo la pubblicazione del volume Tolkien e i Classici, avvenuta nel marzo del 2015, il Gruppo Italiano di Studi Tolkieniani e l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani aprono i lavori per la realizzazione di una seconda antologia sullo stesso tema, a completamento della prima e la cui pubblicazione è prevista per novembre 2018. Era il settembre del 2013 quando lanciammo il Call for Papers, in occasione del 40° anniversario della morte di J.R.R. Tolkien. Sotto il coordinamento del Gruppo italiano di Studi Tolkieniani e della casa editrice Effatà si aprivano allora i lavori di quello che era un nuovo modo di lavorare, seguendo l’esempio della critica internazionale e delle modalità applicate per ogni lavoro accademico. Diciotto mesi dopo, quell’idea è divenuta una realtà concreta, con un volume intitolato Tolkien e i Classici, realizzato grazie all’apporto di un numeroso gruppo di studiosi italiani e stranieri e grazie a un accurato e approfondito lavoro di selezione, tutoraggio, curatela e analisi di tutti i testi pervenuti. Il numero delle proposte giunte prima dell’uscita del volume era il triplo di quelle attese e ognuna di esse è stata passata al vaglio critico per rispondere ai requisiti di qualità accademica cui il progetto mirava. Un lavoro lungo ed estenuate che ha portato però a dei risultati soddisfacenti.
Il successo del primo volume
L’obiettivo di questo secondo volume segue il percorso tracciato dalla prima esperienza, allo scopo di sdoganare definitivamente l’opera tolkieniana in Italia in un piano che va oltre il mero fine divulgativo. J.R.R. Tolkien è indubbiamente un classico della letteratura del Novecento, anzi un classico della letteratura in assoluto. Tuttavia questo fatto non sembra essere ancora recepito negli ambienti universitari, soprattutto italiani, e nelle antologie di letteratura in genere. È da questa consapevolezza che l’Associazione Italiana di Studi Tolkieniani ha promosso il progetto “Tolkien e i Classici”. Questo nuovo Call for Papers rispetta la denominazione di work in progress dello scorso marzo, ai tempo dell’uscita del volume, dove veniva anticipata la realizzazione di questo secondo capitolo che punta ad innalzare ulteriormente la qualità dei studi tolkieniani nel nostro Paese.
Il primo volume ha avuto un successo pressoché inaspettato con presentazioni, sempre più numerose, in gran parte della Penisola, come quella recente a “Più Libri Più Liberi” a palazzo dei Congressi di Roma tenutasi lunedì 7 dicembre 2015, o quella del 4 settembre Roma Dadisé, quella del 3 ottobre a Verona nell’ambito dell’evento Voci dalla Terra di Mezzo. Esito che ha spinto alla pubblicazione del presente Call for Papers.
Call For Papers
Il Gruppo italiano di Studi Tolkieniani, coordinato dall’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e dall’Istituto filosofico di studi Tomistici di Modena, è composto da saggisti, scrittori, giornalisti e traduttori che da molti anni dedicano attività di ricerca e divulgazione a Tolkien e alle sue opere. Collettivamente e singolarmente hanno pubblicato articoli e saggi, in particolare per le case editrici Effatà e Marietti 1820, di cui costituiscono il comitato scientifico della collana Tolkien e dintorni.
I candidati che vogliano partecipare al progetto possono inviare una proposta relativa ai seguenti autori:
Francesco Petrarca
Giovanni Boccaccio
Thomas Malory
Ludovico Ariosto
J.M. Barrie
Edmund Spenser
Torquato Tasso
Dante Alighieri
William Shakespeare
William Blake
John Milton
Jonathan Swift
Charles Dickens
Robert Louis Stevenson
Richard Wagner
H.G. Wells
Giovanni Pascoli
Walter Scott
Alfred Tennyson
Thomas Hardy
W.H. Auden
Italo Calvino
Virginia Woolf
T.S. Eliot
George MacDonald
C.S. Lewis
Charles Williams
Le proposte di pubblicazione, non superiori alle 300 parole e accompagnate da un breve CV e da una bibliografia che dovrà soddisfare i più seri criteri di scientificità e completezza, dovranno pervenire entro e non oltre il 30 Giugno 2016 al seguente indirizzo email: info@jrrtolkien.it
Il testo definitivo del saggio dovrà pervenire entro il 15 gennaio 2017, e dovrà essere completo di adeguato apparto bibliografico e di note a piè di pagina.
Saranno accettati saggi scritti in italiano o in inglese, di una lunghezza massima di 15.000 battute (spazi compresi).
Sotto responsabilità degli autori, i saggi devono essere inediti e non devono essere stati proposti a altri editori/riviste/siti web.
I contributi saranno vagliati dal Comitato Scientifico del Gruppo di Studio (composto da: Claudio Antonio Testi, Cecilia Barella, Giampaolo Canzonieri e Roberto Arduini) che potrà o meno accettare lo studio e/o chiedere integrazioni o modifiche.
Anche il secondo volume di “Tolkien e i Classici” sarà pubblicato in italiano, e l’eventuale formato e-book potrà contenere più saggi del libro cartaceo.
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