Se ne va l’illustratore Greg Hildebrandt

Fratelli Tim e Greg HildebrandtIl 31 ottobre nell’ospedale di Saint Clare’s a Denville nel New Jersey, dove era ricoverato per problemi respiratori, è scomparso a 85 anni Gregory J. (Greg) Hildebrandt, artista ancora attivo fino agli ultimi giorni, divenuto celebre dal 1976 nel mondo dell’illustrazione con il fratello gemello Timothy Mark Allen (Tim) Hildebrandt, mancato nel 2006. I gemelli Hildebrandt erano dotatissimi e avevano iniziato a disegnare a soli due anni, ma la loro fortuna artistica è legata ai Tolkien calendars, illustrati dal 1976 al 1978 per la casa editrice americana Ballantine Books, con tirature record che superarono il milione e mezzo di calendari totali nel triennio. Prima ancora del lungometraggio animato di Ralph Bakshi (1978) e delle due trilogie cinematografiche di Peter Jackson (2001-2003 e 2012-2014), i calendari di Tolkien sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo, dando un volto a molti personaggi letterari del Professore per la prima volta, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto collezionatissimo.

Il calendario di Tolkien quest’anno ne fa 50!!!

Sono passati 50 anni dal primo Tolkien Calendar, una tradizione che non tramonta mai: dal 1973, per ogni anno è stato prodotto almeno un calendario ufficiale di Tolkien, con la sola eccezione del 1983. In alcuni anni, addirittura sono stati prodotti due calendari ufficiali, e ciò dovuto alle diverse edizioni nello stesso anno delle case editrici britannica e statunitense. I calendari di Tolkien hanno una importanza particolare, perché sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo, ancora prima del film di Ralph Bakshi e di quelli di Peter Jackson, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve oggetti di culto collezionatissimi.
Inoltre, i migliori “calendaristi” hanno avuto un ruolo fondamentale nelle opere cinematografiche e anche nella recente serie Amazon. Alan Lee e John Howe si sono trasferiti in Nuova Zelanda per dieci anni come conceptual designers per The Lord of the Rings e The Hobbit di Peter Jackson, e a loro si deve gran parte dei concept per costumi, armi, armature, paesaggi, architetture e creature dei sei film. John Howe è anche il principale concept artist della serie Amazon The Rings of Power. Negli anni, al calendario “ufficiale” si sono aggiunte altre pubblicazioni, prima amatoriali prodotte dagli appassionati per gli appassionati, poi sempre di maggiore qualità, raggiungendo negli ultimi anni degli elevatissimi standard artistici e tipografici. Anche per il 2023, come vedremo, sono numerosi i calendari dedicati a J.R.R. Tolkien. Oltre ad avere un elevato valore artistico e collezionistico, i calendari di Tolkien sono sempre stati da cinquant’anni un graditissimo regalo di Natale fra gli appassionati tolkieniani.

Tolkien Calendar: il viaggio inaspettato di Alan Lee

Sesta puntata della storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Nelle prime cinque puntate (qui la prima, qui la seconda, qui la terza, qui la quarta e qui la quinta puntata), Lombardi ha descritto i primi passi di una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano, i Calendari di Tolkien, la loro Prima Era (1973-1983) e Seconda Era (1984-1989).
Prima ancora del film di Ralph Bakshi e di quelli di Peter Jackson, i calendari di Tolkien sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo e la bottega dell’arte dei grandi illustratori, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto molto collezionato, di cui raccoglie l’eredità oggi anche il Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Nella precedente puntata abbiamo assistito alla nascita della Compagnia del Calendario, formata dai tre artisti riconosciuti oggi come i migliori illustratori di Tolkien di tutti i tempi: Alan Lee, John Howe e Ted Nasmith, abbinati nel calendario 1987 a Roger Garland. Finora, ogni puntata della storia dei calendari è stata dedicata a più artisti, tranne la terza, dedicata a J.R.R. Tolkien come illustratore. Il portfolio di opere tolkieniane di Alan Lee è così imponente, da dedicare a lui questa puntata.

1987: ecco la Compagnia del Tolkien Calendar

Quinta puntata della storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Nelle prime quattro puntate (qui la primaqui la seconda puntataqui la terza puntata e qui la quarta puntata), Lombardi ha descritto i primi passi di una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano, i Calendari di Tolkien, la loro Prima Era (1973-1983) e la prima parte della Seconda Era (1984-1989). Prima ancora del lungometraggio animato di Ralph Bakshi (1978) e delle due trilogie cinematografiche di Peter Jackson (2001-2003 e 2012-2014), i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo e la bottega dell’arte dei grandi illustratori, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di
Sergio Lombardiculto molto collezionato, di cui raccoglie l’eredità oggi anche il  Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Dopo il primo periodo e il suo boom creativo e commerciale – prima con le illustrazioni dello stesso Tolkien poi con quelle di grandi artisti -, il progetto aveva iniziato a perdere colpi, fino a interrompersi del tutto nel 1983. Nella precedente puntata abbiamo visto il prepotente ritorno della creatività nel Calendario di Tolkien, attraverso Garland e altri artisti.

Alle origini del Tolkien Calendar: Seconda Era-1

Roger Garland: Quarta puntata della storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Nelle prime tre puntate (qui la prima, qui la seconda puntata e qui la terza puntata), Lombardi ha descritto la Prima Era di una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano: i Calendari di Tolkien. Prima ancora del lungometraggio animato di Ralph Bakshi (1978) e delle due trilogie cinematografiche di Peter Jackson (2001-2003 e 2012-2014), i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo e la bottega dell’arte dei grandi illustratori, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di
Sergio Lombardiculto molto collezionato, di cui raccoglie l’eredità oggi anche il  Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Dopo il primo periodo e il suo boom creativo e commerciale – prima con le illustrazioni dello stesso Tolkien poi con quelle di grandi artisti -, il progetto aveva iniziato a perdere colpi, si era separato in due filoni paralleli (britannico e statunitense) fino a interrompersi del tutto nel 1983.

Tolkien Calendar, ritorno ad Oxford (3)

Sergio LombardiTerza puntata della storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Nelle prime due puntate (qui la prima e qui la seconda puntata) , Lombardi ha descritto la prima era di una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano: i Calendari di Tolkien. Prima ancora del film di Ralph Bakshi e di quelli di Peter Jackson, i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo e la bottega dell’arte dei grandi illustratori, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto molto collezionato, di cui raccoglie l’eredità oggi anche il  Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Dal 1975 gli editori statunitensi di Tolkien avevano lanciato nuovi illustratori per il calendario, che hanno caratterizzato una vera epoca d’oro con i loro coloratissimi dipinti. Poteva il vecchio Regno Unito essere da meno? Il viaggio prosegue…

Alle origini dei Tolkien Calendar: la Prima Era 2

Sergio LombardiProsegue il viaggio nella storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Nella prima puntata, Lombardi ha descritto lo scenario in cui nacque una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano: i Calendari di Tolkien. Prima ancora del film di Ralph Bakshi e di quelli di Peter Jackson, i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto molto collezionato, di cui raccoglie l’eredità oggi anche il  Lords for the Ring – 2021 Art Calendar. Dopo i poster di Pauline Baynes (ben 12 ristampe dal 1970), i primissimi calendari con le illustrazioni dello stesso JRR Tolkien (1973 e 1974 e fino al 1979 per l’edizione britannica), era stato Tim Kirk (già 3 premi Hugo) il primo illustratore dei calendari con l’edizione del 1975. Il viaggio prosegue…

Alle origini dei Tolkien Calendar: la Prima Era

CalendarioSi inizia oggi un viaggio nella storia dell’illustrazione tolkieniana a cura di Sergio Lombardi, grande esperto e collezionista dei Tolkien Calendars, che raccoglie da oltre 30 anni. Lombardi ha organizzato molti eventi insieme all’Associazione Italiana Studi Tolkieniana, a partire dal memorabile Tolkien Day svoltosi nel 2017 al museo Macro di Roma, ed è relatore abituale alle edizioni di Romics, in cui ha presentato show multimediali sulle immagini e musiche ispirate a J.R.R. Tolkien. In questa prima puntata, Lombardi descrive appunto lo scenario in cui nacque una delle pubblicazioni di maggior successo nel mondo tolkieniano: i Calendari di Tolkien. Prima ancora del film di Ralph Bakshi e di quelli di Peter Jackson, i calendari sono stati l’espressione visuale della Terra di Mezzo, facendo sognare milioni di appassionati e diventando in breve un oggetto di culto collezionatissimo, reinverdito oggi con il progetto Lords for the Ring – 2021 Art Calendar.
Sergio LombardiMolti personaggi e luoghi della Terra di Mezzo sono stati disegnati per la prima volta in un calendario di Tolkien. Si potranno così scoprire molte curiosità. Ad esempio, perché il personaggio di Legolas è rappresentato quasi sempre con i capelli biondi, mentre nel romanzo de Il Signore degli Anelli li ha neri?
Per rispondere a queste domande non bisogna cercare nella trilogia cinematografica di Jackson e neanche nel film di animazione del 1978, come vedremo di seguito. I calendari hanno influenzato profondamente anche Peter Jackson, che ha ingaggiato i noti “calendaristi” Alan Lee e John Howe come lead concept artists per i suoi film ed aveva proposto lo stesso incarico anche a Ted Nasmith. Buona lettura!

2021, ecco il calendario Lords for the Ring!

Denis MedriCon l’autunno torna l’ormai consueto appuntamento con il calendario Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar! Giunto alla quinta edizione, il progetto è nato nel 2016 in collaborazione con Lucca Comics & Games, quando un collettivo di sette grandi illustratori e concept artist italiani attivi nel genere fantastico ha raccolto la sfida dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani per realizzare, a chiusura di un grande ciclo cinematografico, un nuovo immaginario visivo del mondo creato da J.R.R. Tolkien. È così che nasce “Lords for the Ring” l’art calendar pubblicato da Eterea Edizioni: le prime due edizioni (2017 e 2018) hanno visto così protagonisti i maestri del fantasy italiano, Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Nel 2019 il calendario ha cambiato forma, diventando una monografia, interamente dedicata all’artista Ivan Cavini e per l’edizione 2020 il progetto si è rinnovato ancora una volta, introducendo un partner d’eccezione, Nemo Academy, che ha aperto le porte alle idee di nuovi, giovani talenti italiani. La formula da “talent scout” è stata coronata da un successo tale da far pensare che presto si possa ripetere una esperienza simile! Il calendario è divenuto così un laboratorio di sperimentazione, un serbatoio di nuove visioni creative, un’opportunità per far conoscere al pubblico i moltissimi artisti di talento di cui il nostro Paese è ricco. Siamo giunti ad esplorare lo stile fiabesco e quello onirico oltre a tratti più vicini a cartoon. Ed ora si giunge al fumetto.

Lords for the Ring 2020, l’anno dei giovani

Ve lo avevamo anticipato a giugno: anche quest’anno torna il calendario Lords for the Ring. Dedicato fin dalla sua prima edizione a creare un nuovo immaginario visivo per le opere di Tolkien, il progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Spronati dal successo degli anni passati, il calendario continua a perseguire il suo intento, ovvero quello di essere «un laboratorio di sperimentazione, un calderone di nuove idee, e un’opportunità per far conoscere al pubblico i moltissimi artisti di talento italiani». Rivolgendo uno sguardo sempre diverso alla Terra di Mezzo, si superano gli stereotipi e la visione cristallizzata che si è generata a seguito delle trilogie cinematografiche di Peter Jackson.
Tante novità aspettano i tolkieniani appassionati d’arte!

Lords for the Ring 2019: la tavola di luglio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniProsegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti che si celano dietro ad ogni illustrazione della terza edizione del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar: dopo aver proposto sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani due video dedicati alle opere di Ivan Cavini presenti nei calendari degli anni precedenti (2017 e 2018), abbiamo presentato le tavole di gennaio, febbraio, marzo e aprile, maggio e giugno 2019.
Proseguiamo anche questo mese la nostra esplorazione della Terra di Mezzo come l’ha immaginata Cavini, una strada che abbiamo ormai percorso per metà, ma che ci riserverà ancora molte sorprese.

Lords for the Ring 2019: la tavola di giugno

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniProsegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti che si celano dietro ad ogni illustrazione della terza edizione del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, interamente dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini: dopo aver proposto sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani due video dedicati alle opere dello stesso illustratore presenti nei calendari degli anni precedenti (2017 e 2018), abbiamo presentato le tavole di gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio.
Proseguiamo anche questo mese la nostra esplorazione della Terra di Mezzo come l’ha immaginata Cavini!

2020, torna il calendario Lords for the Ring!

Annunciata per questo autunno la quarta edizione del calendario Lords for the Ring!
Progetto nato nel 2016 in collaborazione con Lucca Comics & Games, le prime due edizioni (2017 e 2018) hanno visto protagonisti i maestri del fantasy italiano, Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo, che si sono cimentati nell’ardua impresa di creare un nuovo immaginario visivo per la Terra di Mezzo. Nel 2019 il calendario ha cambiato forma, diventando una monografia, interamente dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini e per l’edizione 2020 il progetto si propone di rinnovarsi ancora una volta. Per la sua quarta edizione, che sarà edita da Eterea Edizioni, Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar vanterà un partner d’eccezione: la Nemo Academy!

Lords for the Ring 2019: la tavola di maggio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniProsegue il nostro viaggio alla scoperta di tutti i segreti che si celano dietro ad ogni illustrazione della terza edizione del Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar, progetto nato nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games. Dopo aver proposto sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani due video dedicati alle opere dell’artista dozzese Ivan Cavini presenti nei calendari degli anni precedenti (2017 e 2018), abbiamo presentato le tavole di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2019. Oggi scopriamo l’origine dell’immagine scelta per il mese di maggio, la raffigurazione di Sammath Naur, il luogo dove la storia dell’Anello ebbe inizio e l’unico in cui possa davvero concludersi.

Lords for the Ring 2019: la Tavola di aprile

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti. Potete già trovare qui l’articolo dedicato all’immagine di gennaio, qui quello su febbraio e qui la tavola di marzo.

Lords for the Rings: la Tavola di marzo

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti. Potete già trovare qui l’articolo dedicato all’immagine di gennaio e e qui quello su febbraio.

Lords for the Ring 2019: la tavola di febbraio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti (potete trovare qui la tavola di gennaio).

Lords for the Ring 2019: la tavola di gennaio

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar nasce nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games: da allora il calendario d’arte tolkieniana italiana ha portato nelle case di tutti coloro che hanno scelto di sostenere questa iniziativa le creazioni dei più grandi artisti del fantasy italiano. Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo: una pluralità di voci, un coro che ha dato una nuova forma alla Terra di Mezzo dopo che l’immaginario dei film di Peter Jackson era divenuto uno standard a cui moltissimi sceglievano di aderire.
La terza edizione del calendario ha segnato una svolta, un ulteriore rinnovamento, proponendo una monografia dedicata all’artista dozzese Ivan Cavini ed una delle novità di quest’anno è stata la preparazione di alcune note sulle illustrazioni realizzate, un dietro le quinte artistico che spiega scelte compositive e contestualizza le scene all’interno del Signore degli Anelli.
Dopo aver registrato, in collaborazione con Radio Gente Nerd, due interviste al pittore in merito alle quattro tavole delle edizioni precedenti (A Casa di Beorn e Io non sono un uomo per il 2017 e Celebrimbor e Sauron forgiano gli anelli del potere e L’arrivo degli Stregoni nella Terra di Mezzo per il 2018), che potete trovare sulla pagina facebook dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, affronteremo il 22 di ogni mese la tavola ad esso dedicata, con le dichiarazioni dell’autore ed ulteriori approfondimenti.

Ultima settimana del crowdfunding Lords 2019

Lords for the Rings 2019 - Ivan CaviniIl crowdfunding lanciato il 3 settembre si avvia alla sua conclusione: questa è l’ultima settimana! Avete ancora pochi giorni per poter sostenere questa terza edizione del nostro progetto Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar ed aggiudicarvi, oltre ad una copia del calendario, uno (o più!) dei tanti reward.
Come avevamo annunciato, quest’anno il calendario AIST sarà una monografia, essendo le tavole realizzate da un unico artista invece che sette differenti maestri: un modo per approfondire la visione delle opere tolkieniane secondo l’interpretazione di Ivan Cavini, grande artista del fantastico da molti anni. Nome noto agli appassionati tolkieniani già dalla straordinaria realizzazione degli interni del Greisinger Museum, il museo dedicato a Tolkien nato a Jenins, in Svizzera (museo che conserva anche numerose opere che portano la sua firma), Cavini è anche direttore artistico della biennale del fantastico, Fantastika. Durante l’ultima edizione della festa (potete leggere il nostro resoconto qui) è stato presentato il calendario con una conferenza tenuta sabato 21, con la presenza Giornate FAI d'Autunno 2018 - Centro Studidell’illustratore, del presidente AIST Roberto Arduini ed Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea Srl, la società organizzatrice di una delle più importanti fiere dedicate al fumetto, all’animazione, ai giochi e ai videogiochi di tutta Europa: Lucca Comics & Games.
Le tavole del calendario sono inoltre in esposizione presso la Tana del Drago, la quale sarà aperta ai visitatori in occasione delle Giornate FAI d’autunno: sabato 13 e domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00 le porte del Centro Studi saranno aperte: approfittate di questo weekend!

Lords for the Ring 2019 da oggi su Kickstarter!

Logo Calendario 2019Il Tolkien Art Calendar dell’AIST torna anche quest’anno ed in una nuova versione: una monografia dedicata all’artista Ivan Cavini!
Calendario nato nel 2016 da un’idea di Paolo Barbieri, che ha coinvolto l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani e Lucca Comics and Games, le prime due edizioni erano caratterizzate da una pluralità di voci, con opere firmate dai grandi artisti del fantasy italiano: lo stesso Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Ma per essere fedeli all’intento di rinnovare l’estetica delle rappresentazioni degli scritti tolkieniani, come vi avevamo annunciato a fine luglio, per l’edizione 2019 del calendario Lords for the Ring abbiamo deciso di focalizzarci sulla visione di un singolo artista, un Lord per dar forma a tutta la Terra di Mezzo.
Proprio oggi parte la nostra campagna crowdfunding su Kickstarter per finanziare questo progetto: 40 giorni per raggiungere l’obiettivo dei 5000 euro. L’edizione del 2019 del calendario sarà presentata a Fantastika, il 22 settembre alle 15:00, dal presidente dell’associazione Roberto Arduini, Emanuele Vietina e l’artista protagonista, Ivan Cavini.

Lords for the Ring 2019: il 3 settembre si parte!

Logo Calendario 2019«Un Calendario non è mai in ritardo: arriva precisamente quando intende farlo!». È l’ora della terza edizione di Lords for the Ring, il calendario AIST 2019. Divenuto ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di J.R.R. Tolkien e i visitatori di Lucca Comics and Games, il calendario ha riscosso numerosi successi nelle precedenti edizioni, con una mostra a Lucca e Milano e riconoscimenti anche all’estero.

Lords for the Ring 2018: 10.000 volte grazie!

Lords for the Ring 2018 coverSabato 14 ottobre si è conclusa la prima tappa del viaggio dei Lords for the Ring 2018: i 40 giorni del crowdfunding sono passati ed i risultati hanno superato le nostre più rosee aspettative. Non solo abbiamo superato la cifra necessaria per finanziare il progetto e battuto il record dello scorso anno, ma avete continuato a sostenerci fino a sfondare il tetto dei 10.000 euro!
Con un risultato finale di 10.395 euro raccolti, il successo del calendario, che riunisce i più grandi illustratori fantasy italiani, dimostra che l’attenzione per l’arte tolkieniana nel nostro paese è ancora viva e fiorente, tanto da permettere di stampare un’edizione deluxe che sarà una vera perla anche per i collezionisti più esigenti. Dopo il percorso compiuto nell’universo tolkieniano col calendario proposto nel 2016, il 2017 ci porta ad approfondire le terre inesplorate dalla cinematografia del Silmarillion: scoprite con noi quali meraviglie hanno in serbo per voi i sette Lords!

Lords for the Ring 2018: prendi il tuo calendario!

AIST a Lucca C&G 2016Una campagna raggiunta in due giorni, oltre 300 sostenitori online, 100 copie deluxe esaurite in 24 ore, oltre 4500 persone all’anteprima tenutasi a Fantastika, la Biennale del Fantastico a Dozza, circa 1000 persone alla presentazione ufficiale a Lucca Comics con le autorità, il sindaco, il direttore del Festival e soprattutto i sette Lords, gli artisti che hanno realizzato il calendario,
Locandina mostra WOW Lords for the Ringche poi per cinque giorni hanno accolto allo stand dell’AIST gli appassionati per firmare autografi, fare dediche e realizzare disegni. Tre seminari e due workshop esauriti in ogni ordine e grado, circa 500 copie vendute in soli cinque giorni e la tiratura esaurita in meno di due mesi. E ancora una mostra che dopo Lucca Comics and Games, ha girovagato per l’Italia, passando per il WOW – Il museo del fumetto di Milano, e il Salone Internazionale del Libro di Torino. Tutto questo è il calendario AIST 2017 “Lords for the Ring” – I Maestri del fantasy italiano incontrano Tolkien”, che ha visto protagonisti Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo. Un piccolo fenomeno che ora sta per tornare.

Il viaggio con i Lords sta per ripartire!

Lords for the Ring 2018Un anno fa in questo periodo, fremevamo dall’impazienza: stava infatti per partire il crowdfunding su Eppela per la prima edizione del Lords for the Ring, il Calendario ispirato alle opere di Tolkien. L’idea era nata mesi prima grazie a Paolo Barbieri, che ha poi raccolto intorno a sé gli altri sei Lords, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio e Lucio Parrillo, e coinvolto noi dell’AIST.
Su Eppela abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato in poco più di 48 ore; il percorso si è poi concluso a Lucca Comics&Games, dove abbiamo avuto modo di conoscere dal vivo moltissimi sostenitori del progetto che sono passati al nostro stand. Vedervi di persona, e scoprire che il nostro progetto vi è piaciuto è stata la soddisfazione più grande: grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto il progetto è diventato realtà, e la tiratura del Calendario è andata esaurita entro dicembre scorso.
Nei mesi successivi, la mostra del Calendario, esposta per la prima volta a Lucca C&G, ha girato su e giù per l’Italia, dal WOW – Il museo del fumetto di Milano, al Salone Internazionale del Libro di Torino, mentre noi già stavamo pensando a cosa Crowfunding fantasy is comingproporre per l’anno venturo. Questo perché sin da subito avevamo deciso di non volerci fermare alla prima edizione, ma di creare un progetto continuativo, che desse un nuovo impulso all’arte tolkieniana in Italia.
Quindi eccoci qui, pronti a ripartire: i sette Lords sono stati convocati, e noi siamo pronti!
Per quest’anno abbiamo preparato sorprese ancora più grandi, e più ci sosterrete, più avrete modo di scoprirle: sketch originali, momenti unici da vivere insieme, gadget esclusivi, chicche d’autore e altro ancora. Tra pochissimo partiremo con il crowdfunding che avrà nuovamente, come punto di arrivo, Lucca Comics&Games.
L’appuntamento è quindi lunedì 4 settembre alle 17 su Eppela: seguiteci su facebook per restare aggiornati su tutte le novità.
In che terre ci porteranno questa volta i nostri Lords? Un indizio: occorre prepararsi bene!
Crowdfunding is coming!

GUARDA LA FOTOGALLERY:

ARTICOLI PRCEDENTI:
– Leggi l’articolo I Lords for the Ring per il calendario AIST
– Leggi l’articolo Ecco il crowdfunding per il calendario AIST!
– Leggi l’articolo A Lucca C&G una mostra i seminari e il calendario
– Leggi l’articolo I Lords for the Ring a WOW Spazio Fumetto
– Leggi l’articolo Tolkien al Salone del Libro di Torino 2017!

LINK ESTERNI:
– Vai alla pagina facebook Lords for the Ring – Tolkien Art Calendar
– Vai al sito di Ivan Cavini
– Vai alla pagina facebook di Lucio Parrillo
– Vai alla pagina facebook di Angelo Montanini
– Vai al sito di Paolo Barbieri
– Vai al sito di Edvige Faini
– Vai al sito di Dany Orizio
– Vai al sito di Alberto Dal Lago

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I Lords for the Ring a WOW Spazio Fumetto

Museo Wow - Fumetto a MilanoIl viaggio del calendario “Lords for the Ring” e della mostra degli artisti che hanno realizzato le sue meravigliose illustrazioni continua: il 2016 lo ha visto nascere col crowdfunding su Eppela, poi la presentazione in anteprima a Fantastika, dove la limited edition di 70 copie è andata esaurita, fino al successo di Lucca Comics and Games dove le mura della città hanno ospitato niente meno che la Marcia degli Ent!.
Apriamo ora la prima pagina del calendario e iniziamo il 2017 approdando al WOW Spazio Fumetto, a Milano, che già nel 2015 ospitò la mostra tolkieniana La Magia dell’Anello.