Archive for the ‘Tolkien’ Category

È Natale, le Lettere di J.R.R. Tolkien ai figli

Ogni dicembre, poco prima di Natale, una busta con un francobollo proveniente dal Polo Nord arrivava per i figli di J.R.R. Tolkien. All’interno c’era una lettera scritta in fretta e furia e dei bellissimi disegni o schizzi a colori. Le lettere portavano la firma di Babbo Natale in persona. Chi le scriveva era in realtà il compassato professore di Oxford, che dieci anni dopo si sarebbe trovato a scrivere Lo Hobbit e in seguito il suo capolavoro, Il Signore degli Anelli. La prima delle Lettere di Babbo Natale porta la data del 1920 ed è rivolta al primogenito di casa …

I dieci luoghi più “letterari” del mondo

Dieci luoghi per perdersi e ritrovarsi con l’autore preferito. Sul sito Gadling Jessica Festa mette in fila dieci ritrovi del cuore nel vasto mondo, storicizzati e in qualche modo resi eterni dalla penna o dalla semplice presenza di grandi scrittori. Nell’ordine, si parte dalla libreria Shakespeare and company di Parigi dove nel secolo scorso sono passati Fitzgerald ed Hemingway, la cui casa a Key West in Florida è il secondo dei luoghi letterari menzionati. Qui al 907 di Whitehead Street l’autore di Addio alle Armi ultimò molti dei suoi romanzi. Per terzo viene il Globe Theatre di Londra con il …

George MacDonald e J.R.R. Tolkien, un’ispirazione rimpianta

Tra i molti scrittori che piacevano a J.R.R. Tolkien c’è anche George MacDonald (1824- 1905), scrittore, poeta e per qualche tempo pastore della Chiesa Congregazionale in Scozia. Ma è davvero così? L’occasione per parlarne ci viene data dalla pubblicazione di un suo romanzo del 1871, Al di là del vento del Nord, in una pregevole edizione arricchita da alcune illustrazioni originali ad opera dell’editore riminese Raffaelli. L’opera non è precisamente un fantasy, ma una fiaba vittoriana in cui elementi ed atmosfere fantastiche si incontrano con la dura realtà londinese già immortalata da Dickens. Tolkien non amava molta la fiaba vittoriana, ma …

Moseley Bog, il paradiso di J.R.R. Tolkien

«Il suono selvaggio della sega elettrica continua a farsi sentire dove gli alberi crescono», scriveva J.R.R. Tolkien. Per fortuna non è sempre così, anzi a volte buone notizie giungono proprio dove gli alberi crescono. Se poi si tratta proprio di quelli in cui lo scrittore visse parte della sua infanzia, allora la buona notizia è doppia! Nuovi sentieri, un teatro all’aperto e il ripristino delle siepi, sono le novità introdotti nella riserva naturale nota come la Moseley Bog a Birmingham. Di proprietà del comune e gestita dagli Amici di Moseley Bog e dal Wwf locale, la riserva ha messo a …

Lord Edward Dunsany, nonno e nipote

Edward Plunkett, ventesimo barone di Dunsany, è scomparso il 24 maggio, all’età di 71 anni. La notizia desta un certo rilievo anche per gli appassionati di J.R.R. Tolkien perché questo Lord Dunsany era il nipote del diciottesimo barone, anch’egli Edward Plunkett, Lord Dunsany (1878–1957), scrittore amato da Tolkien. Due parole, quindi, sul nipote prima di ricordare il nonno. Edward Carlos Dunsany è stato un noto architetto e artista irlandese, che ha vissuto e lavorato a Londra, Roma e New York, per brevi periodi in Brasile e in Francia, prima del suo ritorno alla tenuta di famiglia in Irlanda, nei pressi …

Tolkien Seminar: gli alberi e il professore

La Tolkien Society, la nostra madrina inglese, ha appena annunciato che il prossimo Tolkien Seminar si terrà al Bar Convent di York dal 29 al 31 luglio prossimo. Per l’occasione è stato lanciato un nuovo Call for papers, una richiesta di saggi e conferenze su un tema specifico, fatta ai suoi membri, studenti, accademici e studiosi indipendenti. L’attesa per questo nuovo seminario deve essere tanta, perché per la prima volta è stata aggiunta fin da ora una sessione la domenica mattina, oltre alle due sessione del sabato. Il tema quest’anno sarà su Gli alberi di Tolkien. L’argomento è molto ampio: può …

La telepatia degli elfi anche in francese

La cosa fantastica di J.R.R. Tolkien, è che, come recita un vecchio proverbio, «quando non ce n’ è più, ce n’ è ancora». Tolkiendil, la maggiore associazione in Francia dedicata alle opere del professore di Oxford, corrispondente a una Tolkien Society, ha appena pubblicato sul proprio sito tre testi inediti in lingua francese dell’autore del Signore degli Anelli e dello Hobbit. Andando nella sezione “Lingue”, si può leggere ora quelli che vengono definiti il frutto di un successo editoriale dovuto alla passione dei membri dell’associazione francese. I primi due testi, l’Ósanwe-kenta e il suo seguito Note etimologiche sull’Ósanwe-kenta, riguardano la …

Sviluppi: da Sendak a Yeskov e Shippey su Sigurd

In gergo si chiama “follow-up”: seguito, ancor meglio “sviluppo di una notizia”. Bene noi ne abbiamo troppe che premono per non occuparcene. Quindi, stavolta un bell’articolo composito, che rende giustizia a tutti i nostri “follow-up”.
Lo Hobbit mai disegnato da Maurice Sendak
Wayne Hammond, autore insieme a Chiristina Scull del The J.R.R. Tolkien Companion and Guide, su MythSoc, la mailing list della Mythopoeic Society, ha inviato un messaggio sulla mancata collaborazione tra Tolkien e Sendak, fornendo la versione che si può trarre consultando gli archivi di Allen&Uwin e Houghton Mifflin, le due case editrici coinvolte. In sintesi è quella che abbiamo riportano …

Diana Wynne Jones, Tolkien e la sindrome di Polly

È da poco scomparsa, Diana Wynne Jones, scrittrice per ragazzi inglese considerata tra le più importanti del Novecento. Fa parte di quel gruppo di di autrici americane e inglesi (Ursula K. Le Guin, Philippa Pearce, Susan Cooper, Natalie Babbitt) che, a partire dagli anni ’50, hanno ridefinito la letteratura fantastica per ragazzi, creando molti dei nuovi classici del genere. Jones, che ha scritto più di trenta romanzi, è conosciuta in Italia soprattutto per la saga di Chrestomanci (pubblicata da Salani) e ancor di più per la serie de Il Castello Errante di Howl (Kappa Edizioni), da cui il regista giapponese …

Lo Hobbit che non fu mai disegnato

Non solo le lingue generano storie, come diceva Tolkien. Probabilmente anche le immagini. Almeno così sembra nel caso del filo conduttore che lega insieme tre famosi disegnatori a Lo Hobbit. E la storia rivela particolari inediti su una vicenda in parte nota circa il celebre romanzo di Tolkien. Sul Los Angeles Times l’autore e disegnatore Tony Di Terlizzi, legato a Tolkien per aver disegnato la copertina dell’edizione Del Rey dei Racconti Incompiuti (qui accanto), ha rivelato l’esito di una ricerca coronata da successo. Incuriosito dalla notizia di un breve contatto negli anni ’60 tra due suoi miti, J.R.R. Tolkien e …

Tolkien e la fiaba norvegese

C’era una volta un povero contadino con la casa piena di figli, ma non aveva gran che da offrir loro per nutrirsi e vestirsi, belli erano tutti ma la più bella, incredibilmente bella, era la figlia minore…
Inizia così una delle più note fiabe norvegesi. La scena che colpisce di più è l’amicizia tra la bambina e un orso bianco e il viaggio che compiono insieme. Se vi è venuto in mente il film (e il libro) La bussola d’oro di Philip Pullman non sbagliate. Anche lui si è ispirato alla fiaba norvegese, che si chiama East of the sun, west …

Auguri, professore!

Uno dei motivi per cui Il Signore degli Anelli possiede quell’unico e inconfondibile “sapore” di realtà, è la raffinatezza ed il dettaglio della cronologia: ogni mossa della Compagnia dell’Anello prima, e dei singoli personaggi più tardi, avviene in una ben precisa data sincronizzata con tutte le altre. I più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 dicembre, la Compagnia lascia Granburrone; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto.
J.R.R. Tolkien però non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare …

Antiche atmosfere in due pubblicazioni di Tolkien

Dato che i consigli letterari non sono mai abbastanza, soprattutto in periodo di regali, continuiamo a parlare di libri, segnalando due testi del Professore usciti recentemente, entrambi a cura di Christopher Tolkien. Il primo è La leggenda di Sigurd & Gudrun (Bompiani, 25 euro), in cui attingendo all’Edda e alle saghe dei Nibelunghi e dei Volsunghi, Tolkien riscrive le leggende intrecciate di Sigurd e Gudrun. Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l’uccisore del drago Fafnir che custodisce l’oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi …

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