Embracer: salvati dal Signore degli Anelli

Embracer groupIl colosso Embracer Group, il conglomerato di giochi svedese proprietario dei diritti di sfruttamento commerciale del Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ha rivelato che i risultati del terzo trimestre 2023 sono stati aiutati tantissimo da quelli derivanti dalle licenze legate alle opere di J.R.R. Tolkien, nonostante siano stati nel complesso inferiori alle aspettative.

Usa, la quaresima metodista è con Tolkien

Chiesa Metodista CheneyDopo i cattolici, gli evangelici, i luterani, ora è il turno dei metodisti a utilizzare le opere di J.R.R. Tolkien durante i loro incontri spirituali. Infatti, dopo la funzione religiosa luterana tra gli Elfi nella Nikolaikirche in Karlsplatz a Eisenach, in Germania, il corso sullo Hobbit tenuto dalle suore del monastero delle adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento di Monza, in Lombardia, la novità è che la prossima Quaresima sarà il momento ideale per riflettere spiritualmente sul Signore degli Anelli.

UK: «I fan di Tolkien? Potenziali terroristi»

Map MordorUn rapporto scandaloso e da giorni ormai virale del programma antiterrorismo del governo britannico Prevent ha affermato che i romanzi classici di autori come J.R.R. Tolkien e CS Lewis possono essere «attraenti» per un possibile «estremismo di estrema destra». «Evitiamo che le persone vulnerabili vengano trascinate nell’estremismo», afferma Prevent sul suo sito web. Prevent continua a descriversi come un programma «guidato dal governo e multi-agenzia» che «mira a impedire che le persone diventino terroristi». Il suo sito web spiega che «la polizia gioca un ruolo chiave» negli sforzi del programma.

Inghilterra e Francia, altre mostre su Tolkien

Mostra Marquette 16Dopo i tanti tributi tenutisi nel 2023 in occasione del cinquantenario della scomparsa, non si esaurisce il tempo delle mostre dedicate a J.R.R. Tolkien, soprattutto se si guarda all’Europa. Non solo in Italia, infatti, ma anche in Gran Bretagna e soprattutto in Francia proseguono gli omaggi e gli approfondimenti sullo scrittore inglese. Proviamo a fare il punto della situazione.

Amazon espande i diritti per gli Anelli del Potere

Cop-Anelli-del-PotereLa serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere di Amazon Studios si sta addentrando in aree della storia della Terra di Mezzo dove nessun adattamento era mai arrivato prima. La serie tv, ambientata nella Seconda Era , sta costruendo una storia basata sul materiale originale delineato, ma scarso, che Tolkien compose su quell’epoca (che precede la storia del Signore degli Anelli di molte migliaia di anni. Gli showrunner JD Payne e Patrick McKay hanno già fatto sapere di avere un accesso piuttosto limitato al materiale originale. Ciò ha reso il loro compito gigantesco, molto più difficile da portare a termine. Come già chiarito nella prima stagione, il duo creativo ha escogitato una varietà di personaggi e trame non canoniche per riempire la trama mentre cercano di creare una storia coerente con gli appunti e i riassunti di Tolkien, finora invano. Comicon di San Diego- Payne e McKayOra, il noto canale informativo Fellowship of Fans ha rivelato che entrando nella stagione 2, Payne e McKay potrebbero aver ottenuto l’accesso a un po’ più di materiale originale su cui lavorare. Le voci affermano che per l’imminente arco narrativo della seconda stagione dello show nella regione orientale della Terra di Mezzo di Rhûn, il team ha ottenuto un accesso speciale a un paio di testi al di fuori del loro accordo sui diritti primari con Amazon. Se lo scoop fosse vero, potrebbe dare ad Amazon Studios il diritto di utilizzare una coppia di personaggi che in precedenza sarebbe stato difficile incorporare nella loro storia. Potrebbe anche indicare che lo show (che è previsto per cinque stagioni) potrebbe potenzialmente espandere i suoi diritti di narrazione man mano che procede, senza dubbio a seconda di quanti soldi sono disposti a sborsare in cambio del permesso di fare riferimento a particolari aspetti del vasto mondo di Tolkien.

2024, a settembre i dieci anni dell’AIST

Dozza FantastikaIl 21-22 settembre 2024 l’AIST – Associazione Italiana Studi Tolkieniani festeggerà i suoi 10 anni di attività e lo farà a Dozza, durante la settima edizione della Biennale d’Illustrazione FantastikA. In previsione di quel fine settimana di festeggiamenti, mostre, incontri e spettacoli, pubblichiamo un elenco delle attività svolte in questi anni dai nostri instancabili soci; un elenco che evidenzia la passione, la competenza e la costanza che la nostra associazione dedica alla divulgazione dell’opera tolkieniana.
L’associazione ha svolto tutte queste attività con l’aiuto dei propri soci, ovviamente, ma anche con il supporto di decine di associazioni culturali e smial tolkieniani italiani e stranieri, la collaborazione di numerosi editori, il sostegno di istituzioni e amministrazioni di ogni colore politico Fantastika Dozza spettacolo serale(ma mai con il patrocinio di un partito), a dimostrazione che l’AIST desidera mantenere la propria identità e la propria autonomia senza preconcetti verso collaborazioni leali, disinteressate e non ideologizzate.
Nella lista purtroppo non abbiamo inserito tutte le attività svolte nella nostra sede al Centro Studi “La Tana del Drago” di Dozza, perché la ricerca sarebbe stata troppo impegnativa ed eccessivamente autocelebrativa, ma ringraziamo di cuore tutti i volontari che dal 2018 hanno dato il loro contributo con le aperture domenicali al pubblico, le decine di serate di gioco di ruolo e da tavolo, le visite guidate e molto altro.

 

VAI ALL’ELENCO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL 2014 AL 2024

 

GRAZIE E CI VEDIAMO A DOZZA IL 21 e 22 SETTEMBRE 2024

A Quiliano (Savona) il Carnevale è con Tolkien

Quiliano cosplayerIn occasione del Carnevale Quilianese 2024 la biblioteca civica “Aonzo”, nel bellissimo borgo di Quiliano, in provincia di Savona in Liguria, ha deciso di dedicare il gruppo mascherato ai libri di John R. R. Tolkien “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, quindi si potranno rappresentare tutti i personaggi del libro.

Signore degli Anelli, in 90 Paesi copyright finito

Title page LOTRQuando l’orologio ha battuto la mezzanotte del 1 gennaio 2024, le opere letterarie di J.R.R. Tolkien sono diventate di dominio pubblico. Non tutte, ma solo quelle pubblicate in vita, tra cui ci sono Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Non in Europa e negli Stati Uniti, ma “solo” in Nuova Zelanda, Bielorussia, Bolivia, Egitto e gran parte dell’Africa e dell’Asia. Si tratta di ben 90 Paesi in tutto. La notizia segna un cambiamento fondamentale nel controllo e nell’uso di uno degli universi fantastici più amati al mondo. Le persone in quei Paesi sono libere di adattare quelle opere (e trarne profitto) come preferiscono. Tuttavia, questo sviluppo, che coincide con il Public Domain Day, è carico di complessità e richiede un’attenta riflessione.

Tolkien Toast: oggi è il 132esimo anniversario!

Tolkien Toast I lettori di J.R.R. Tolkien più appassionati ricordano certamente a memoria le date più importanti descritte nel Signore degli Anelli: il 22 settembre, compleanno di Bilbo e Frodo; il 25 marzo, l’Anello viene distrutto… Lo scrittore inglese, infatti, non si limitò a inventare storie, continenti, popoli e linguaggi: inventò anche calendari con i quali contare lo scorrere del tempo, diversi per ogni popolo. Ecco perché alcune di quelle date sono occasione di festa fra gli appassionati tolkieniani di tutto il mondo. Soprattutto su una data gli appassionati di Tolkien concordano e festeggiano tutti insieme: il 3 gennaio, l’anniversario della nascita del Professore di Oxford. Quest’anno è il 132esimo!

In Russia, un deputato avverte: «la lingua degli Elfi è pericolosa»

Elfi in Russia Una lingua immaginaria può essere pericolosa? Sembra proprio di sì, almeno secondo alcuni. La popolarità dell’Elfico, termine con cui in maniera impropria vengono racchiuse genericamente le diverse lingue degli Elfi della Terra di Mezzo inventate da J.R.R. Tolkien, sta, infatti, rappresentando una minaccia crescente per la Russia. Questa è l’opinione reiterata in diverse occasioni da un membro del Consiglio per le relazioni interetniche del presidente Vladimir Putin.

 

Resi pubblici alcuni manoscritti di Tolkien

Mostra alla Bodleian LibraryUn tesoro di inestimabili manoscritti e lettere scritti dai J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis è stato generosamente donato al pubblico dominio dalla famiglia di un collezionista privato. Questa mossa significativa è stata orchestrata come parte di un accordo con il governo per eludere le passività fiscali dovute per la successione. Gli oggetti donati contengono bozze di opere famose di entrambi gli autori, corrispondenza personale e altri documenti che forniscono una visione unica del loro processo creativo e della loro amicizia. Questi tesori sono stati protetti attraverso il programma Acceptance in Lieu (AiL).

A Monza Lo Hobbit come biblioterapia

Incontri Biblioterapia Si chiama biblioterapia il ciclo di incontri mensile proposto dal monastero delle adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento di Monza, in Lombardia. Otto appuntamenti per sperimentare il potere curativo di un libro: tre già si sono svolti, 25 i partecipanti, anche da remoto; il prossimo sarà il 29 gennaio. Il testo scelto è Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien. La comunità monastica di Monza è la prima in Italia a proporre questo tipo di incontri e una delle poche realtà che utilizzano la biblioterapia come strumento di introspezione.

Tolkien Estate: vinta la causa contro Polychron

Demetrious PolychronIn passato, si era già scritto della vicenda di uno strano caso in corso nei tribunali statunitensi. Nel 2022, uno scrittore di fan-fiction di nome Demetrious Polychron ha autopubblicato un libro intitolato La Compagnia del Re, sostenendo che era il «sequel perfetto del Signore degli Anelli». Nell’aprile di quest’anno, Polychron ha citato in giudizio Tolkien Estate e Amazon (per 250 milioni di dollari!), sostenendo che la serie tv Il Signore degli Anelli: Anelli del Potere aveva violato il copyright sul suo libro. La causa era stata respinta dal giudice Usa, ma a settembre le due major avevano controquerelato e poi chiesto anche all’autore più di 153.000 dollari per le spese legali. Più che una vendetta era il modo con cui la Tolkien Estate cercava di impedire la distribuzione del libro derivato di Polychron e dei sei sequel che lui aveva pianificato. «L’opera in violazione è attualmente offerta in vendita su varie piattaforme online negli Stati Uniti tra i 17,99 e i 26,99 dollari a copia», si legge nella causa. Nel frattempo, Polychron si era dichiarato senza più un soldo.

Lo Gnam a Roma: «In un mese 30mila visitatori»

Gnam RomaIl ministero dei Beni culturali ha reso noto i dati di affluenza ai vari musei italiani, tra cui anche quelli relativi alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, in cui oltre alle 20mila opere della più completa collezione dedicata all’arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi, è presente “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore”, la mostra ideata e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford e inaugurata lo scorso 15 novembre dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla presenza del Presidente del Senato, Ignazio La Russa e del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, insieme ad altri ministri di Fratelli d’Italia.

L’Aquila, in 3000 a un’esposizione su Tolkien

L'Aquila SantangeloDal 15 al 17 dicembre a L’Aquila, presso la prestigiosa sede dell’Emiciclo alla Villa Comunale, sarà possibile visitare un percorso multimediale pensato per avvicinare il grande pubblico alle radici del pensiero e della poetica di J.R.R. Tolkien. Questo progetto culturale “Il potere degli Anelli“, nato da un’idea di Salvatore Santangelo, si sviluppa a cavallo di due importanti anniversari: i 50 anni dalla morte del Professore di Oxford (2023) e i 70 dalla prima edizione de Il Signore degli Anelli (1954). I visitatori potranno trovare miniature e plastici realizzati da Domenico Impelluso, opere di Alessia Di Diggi e soprattuto del maestro Giuseppe Rava che per la prima volta si cimenta con l’immaginario tolkieniano.

Salvatore SantangeloIl tutto sarà corredato da pannelli che illustrano le radici culturali dell’opera di quello che è a tutti gli effetti uno degli ultimi demiurghi. Alla realizzazione hanno dato il loro contributo L’Aquila che Rinasce, Gente e Territori, Light’sOn, Mokona’s, Studio Comunico e gli alunni della Roma Film Academy, inoltre la mostra è sostenuta anche da un contributo del Fondo PSMSAD dell’INPS dedicato alla promozione di progetti culturali. Quello aquilano è il primo appuntamento, infatti l’allestimento verrà proposto, nei prossimi mesi, anche in altre location, tra queste Pescara e Roma.

Roma, basta col fossile: JRR Tolkien per il clima

Gnam RomaNel corso di una polemica ancora vivace intorno alla mostra su Tolkien alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma, si inserisce ora una manifestazione per il clima a tema Signore degli Anelli il 9 dicembre. In occasione della giornata mondiale per la giustizia climatica indetta da COP28 Coalition, la neonata coalizione italiana Liberiamoci dal fossile sceglie di avviare il proprio percorso organizzando un’azione creativa e simbolica davanti alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, museo che ospita la mostra su J.R.R. Tolkien, finita nelle ultime settimane al centro di grandi polemiche e attenzione sulla stampa anche internazionale e sui social network.

A metà dicembre all’asta una lettera di Tolkien

astaÈ raro che una lettera pubblicata di J.R.R. Tolkien sia in vendita, nel corso degli anni ne sono rimaste solo una manciata. La lettera di Tolkien a Naomi Mitchison è nota da tempo essendo stata pubblicata nel 1981 ne Le lettere di J.R.R. Tolkien come lettera n. 154. Questa settimana è stata resa disponibile per la vendita all’asta da Christie’s. La vendita avrà luogo dal 1 al 15 dicembre e vedrà la vendita di 365 lotti della sezione The Alphabet of Genius: Important Autograph Letters and Manuscripts. La vendita comprende lettere e manoscritti di alcuni dei più importanti scrittori e artisti degli ultimi 50 anni.

Laigueglia (Savona), a dicembre le serate su Tolkien

LaiguegliaVenerdì 1 dicembre alle 21.15 a Laigueglia (in provincia di Savona) presso il Centro Civico Semur in Piazza San Matteo (vicino alla chiesa – lato levante) appassionati del Signore degli Anelli, amanti dei film, cultori della saga, lettori abituali di Tolkien o semplici curiosi sono invitati a partecipare alla prima tappa di una serie di eventi letterari e cinematografici che ci porteranno a fare un viaggio multimediale nell’opera e nei mondi creati dal padre del genere fantasy e nell’impatto che hanno avuto sulla cultura dei giorni nostri.

A Medicina (Bo), Middle Artbook il 28 novembre

Medicina (BO)Il Comune di Medicina di Bologna, all’interno del progetto legato alla Biblioteca Comunale, “Medicina tra le pagine”, si fa promotore di una serata dedicata all’immaginario iconografico tolkieniano invitando Ivan Cavini, nome molto noto nel panorama degli appassionati delle opere del Professore di Oxford. Dialoga con lui, il 28 novembre 2023 alle ore 21 presso il Magazzino Verde, Lisa Emiliani, laureata in Conservazione dei Beni Culturali, specializzata in iconologia e studiosa del genere fantastico in genere. Per la Coop Il Mosaico organizza eventi culturali, è formatrice, libraia, atelierista.

Roma, fino a febbraio una mostra su Tolkien

Roma Galleria Nazionale d'Arte ModernaA cinquant’anni dalla scomparsa e dalla prima edizione italiana de Lo Hobbit, il 16 novembre arriva alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien, creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta. L’esposizione “TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore” racconta il percorso umano e professionale dello scrittore inglese. Rispetto alle grandi retrospettive allestite a Oxford (2018), Parigi (2020) e Milwaukee (2022), che hanno esaltato particolari aspetti delle opere letterarie, quella di Roma pone al centro l’uomo, collezionando curiosità sulla vita dell’autore e analizzando poi l’influenza che il suo lavoro ha avuto sul mondo dell’arte, della musica e dei fumetti.

Videogiochi, ecco perché Gollum doveva fallire

videogioco GollumIl videogioco Il Signore degli Anelli: Gollum è stato, di gran lunga, una delle più grandi delusioni dell’anno. Rinviato più volte, alla fine è uscito a fine maggio scorso solo per fare un tonfo di critica e pubblico, deludendo le aspettative in termini di design, gameplay e storia. Il Signore degli Anelli: Gollum alla fine ha totalizzato 34 punti su 100 sull’aggregatore di recensioni Metacritic, oltre il 64% di valutazioni negative degli utenti su Steam e tanti commenti arrabbiati su bug, arresti anomali e false promesse pubblicitarie. È stato un fallimento clamoroso nella storia dei videogiochi e le conseguenze sono state drastiche: non solo la fine del suo sviluppo e persino la chiusura del team interno di sviluppatori e il licenziamento di parte di esso. Chiusi anche se erano in fase di sviluppo altri due giochi nell’universo de Il Signore degli Anelli. Già nell’estate del 2022 il successivo gioco Il Signore degli Anelli di Daedalic con il titolo provvisorio It’s Magic aveva ricevuto un finanziamento di poco più di 2 milioni di euro. Videogiochi GollumE presumibilmente c’era già un primo prototipo: alcune fonti hanno riportato di un concept trailer interno con il mago Gandalf come personaggio principale. Si stava anche lavorando su delle trame alternative: ad esempio, girava un’idea, internamente intitolata CSI: Minas Tirith, in cui un fratello e una sorella della nobiltà di Gondor erano impegnati in una caccia al responsabile di un omicidio. Ma non si è mai arrivati a questo. La società Nacon ha invece interrotto tutto e addirittura fatto sapere che lo studio di Amburgo Daedalic Entertainment da ora in poi si dedicherà solo all’editoria.

Tolkien Studies, dopo 22 anni la Flieger lascia

Dopo 22 anni come co-editore della rivista Tolkien Studies, Verlyn Flieger andrà in pensione per assumere la posizione di Editor Emerita. Riportiamo il testo dell’annuncio ufficiale da parte della redazione: «Uno dei co-fondatori della rivista, Verlyn ha co-curato 20 volumi della rivista.
I punti salienti includono la modifica di materiale di Tolkien precedentemente sconosciuto, alcune delle sue opere accademiche a cui era diventato Verlyn Fliegermolto difficile accedere e molti degli articoli più penetranti e originali pubblicati su Tolkien negli ultimi due decenni. È impossibile elencare anche solo una frazione dei contributi che Verlyn ha dato a ogni singolo aspetto delle operazioni della rivista, quindi ci riduciamo a dire l’ovvio: senza Verlyn, non ci sarebbero i Tolkien Studies. Ci mancherà terribilmente (anche se ci aspettiamo di attingere regolarmente alla sua saggezza). Il volume 20, che sarà pubblicato entro la fine dell’anno, sarà l’ultimo numero che avrà co-curato.
Tolkien Studies è lieta di annunciare che, a partire dal volume 21, Yvette Kisor, professoressa di letteratura al Ramapo College del New Jersey, assumerà la posizione di co-curatrice. Co-curatrice di Tolkien and Alterity, Yvette è ben nota alla comunità internazionale degli studiosi di Tolkien sia per le sue pubblicazioni su Tolkien, tra cui Yvette Kisor“The Lay of Aotrou and Itroun”: Sexuality, Imagery, and Desire in Tolkien’s Works”, in Tolkien Studies 18 (2021) e il suo lavoro nell’organizzazione delle influenti sessioni “Tolkien at Kalamazoo” ai Congressi internazionali sugli studi medievali presso la Western Michigan University. Medievalista di formazione, la professoressa Kisor ha anche pubblicato ampiamente sulla letteratura inglese antica e media. Siamo estremamente lieti che lei entri a far parte del team editoriale della rivista».

 

ARTICOLI PRECEDENTI:
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, diffuso l’indice del n. 19
– Leggi l’articolo Tolkien Studies: nel 2022 la Cronologia di ISdA
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 17
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 15
– Leggi l’articolo Pubblicato il libro Tolkien e i Classici II
– Leggi l’articolo Due recensioni “italiane” nei Tolkien Studies
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 14
– Leggi l’articolo Tolkien Studies, rivelati i contenuti del num. 12
– Leggi l’articolo Una foto inedita per i Tolkien Studies n. 11
– Leggi l’articolo Tolkien Studies: ecco il numero undici (2014)
– Leggi l’articolo Ecco i Tolkien Studies 10: c’è un saggio italiano
– Leggi l’articolo Pubblicati i Tolkien Studies, vol. 8

LINK ESTERNI
– Vai al sito web della rivista dei Tolkien Studies

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Il 19 novembre il fantasy a Besozzo, nel varesotto

Giochi-da-tavoloDomenica 19 novembre, l’amministrazione comunale di Besozzo organizza un pomeriggio dedicato al mondo del fantasy rivolto ai giovani e a tutti gli appassionati del genere. Il Signore degli Anelli di Tolkien è tra le più famose saghe fantasy, e proprio quest’anno ricorrono i cinquant’anni dalla morte dello scrittore inglese padre del fantasy moderno, autore anche di Lo Hobbit e Il Silmarillion.

Germania, una funzione religiosa tra gli Elfi

Chiesa luteranaIl 27 ottobre alle 18:30 avrà luogo una funzione religiosa con il motto “Il Signore degli Anelli – Una funzione fantastica” nella Nikolaikirche in Karlsplatz a Eisenach, in Germania. Il focus è sul primo volume “La Compagnia dell’Anello” della trilogia di J.R.R. Tolkien. Ma questa volta non si tratta di semplici nerd o gruppi goliardici. A organizzare la funzione speciale di venerdì sera è la chiesa luterana della Germania Centrale (EKM). La notizia è talmente eclatante da indurre anche i quotidiani più prestigiosi a occuparsene, dalla Süddeutsche Zeitung. al settimanale Die Zeit.

Macerata, un viaggio nel mondo di Tolkien da Hab

Caffè letterario Hab MacerataUn incontro per avvicinarsi alla cultura e alla creatività di J.R.R. Tolkien si svolgerà nelle Marche, e precisamente a Macerata. L’appuntamento con Emy Morelli, dal titolo «Sauron e la simbologia dell’occhio» è per il 25 ottobre alle 21.30 al Caffè letterario Hab in via Gramsci nella splendida città medievale. L’ingresso è gratuito perché il caffè letterario intende trasformarsi in un momento di dialogo e condivisione.